Regione Siciliana
Strazzera L., Madonia I, V.Provenzano
Ospedale Civico di Partinico , ASL 6 - PA
U.O. Diabetologia e Malattie del Metabolismo
Direttore Dott V. Provenzano
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Percorso nutrizionale – terapeutico in un caso di anoressia di
tipo restrittivo.
L’utente M.R. di 22 aa dal 2007 è affetta da un DCA di tipo restrittivo in carico presso la ns struttura. Notevoli sono state le
sue variazioni ponderali, peso di partenza Kg. 29, peso massimo 49,500. Con il supporto della psicoterapia cognitivocomportamentale individuale e familiare, il percorso nutrizionale è iniziato sin dal primo ricovero ospedaliero. Al momento
della prima visita M.R. aveva i seguenti parametri antropometrici: Peso 29Kg, altezza 1,58 cm; BMI 11,7; C.V 55 cm; peso
desiderabile 51Kg ; Colesterolo totale (320 mg) e TG( 280 mg). L’alimentazione era così caratterizzata: un pasto nella
giornata (raramente due) consumato da sola in cucina e per lo più preparato dalla stessa con piatti ricchi in fibre e verdure
ed assenza di alimenti ricchi in grassi e proteine.
Lo strumento di lavoro è stato il diario alimentare e psicologico ed attraverso una “contrattazione” con la
stessa paz. si è iniziato a lavorare per piccoli obiettivi al fine di: 1) migliorare il numero dei pasti nella
giornata e nutrire meglio se stessa; 2) dare più completezza nutrizionale ai pasti, pur considerando la lista
degli alimenti percepiti come “pericolosi” e quelli invece ritenuti “accettabili”; 3)rispettare l’orario dei pasti,;
4) mangiare in presenza dei familiari; 5)accettare e raggiungere un peso corporeo ritenuto per M.R.
desiderabile .
Il percorso terapeutico è stato caratterizzato da incontri settimanali della durata di un’ora circa con la
psicologa e il dietista con l’obiettivo di: - modificare le sue abitudini alimentari rinforzando via via le
modifiche attuate; - aumentare il numero dei pasti giornalieri; -mangiare in presenza di altre persone; aumentare l’autostima; -modificare l’immagine corporea e il tono dell’umore; -incrementare le abilità di
coping e di autoefficacia; -arricchire le relazioni sociali e interpersonali.
Attualmente MR.si alimenta in questo m odo: tre pasti principali con prima colazione con latte e biscotti ; pranzo
completo con pasta; secondo con carne e verdure; cena con proteine e fibre. Nella metà mattinata e nel
pomeriggio M.R. riesce in atto a fare merenda con succhi di frutta, merendine e yogurt. Il peso è stato recuperato
fino ad un peso attuale di 49,500Kg. L’impedenziometria ha mostrato dall’inizio del percorso sino in data odierna
la seguente composizione corporea:
I risultati raggiunti hanno ancora una volta dimostrato l’importanza di un lavoro multidisciplinare nella cura e
gestione dei Disturbi alimentari psicogeni, ed altresì necessaria la figura dello psicologo clinico in un reparto di
malattie metaboliche che ha permesso a MR di migliorare la relazione con se stessa e con gli altri riuscendo
ad ottenere : un buon senso di autocritica, migliorato il tono dell’umore, scomparsi i disturbi del sonno e
acquisite le abilità per gestire i momenti di crisi e di elevato stress.
SOCIETÀ ITALIANA DI DIABETOLOGIA
Padova, 9-12 giugno 2010
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terapeutico in un caso di anoressia di tipo restrittivo.