Docente di Tecniche di Gestione Aziendali
nell’ Istituto d’Istruzione Secondaria
“Ignazio Calvi”
di Finale Emilia (Mo)
giugno 2003
ESPROPRIAZIONI
PER PUBBLICA UTILITA’
 ESCURSUS STORICO
 DETERMINAZIONE DELL’INDENNIZZO
 MAGGIORAZIONE DELL’INDENNITA’ IN
CASO DI CESSIONE VOLONTARIA
 INDENNITA’AGGIUNTIVE PER IL
COLTIVATORE DIRETTO
 ITER ESPROPRIATIVO
ESCURSUS STORICO
Articolo 39 per
espropriazione totale
Legge fondamentale
25 giugno 1865
n° 2359
Legge Napoli
15 gennaio 1885
n° 2892
Legge per la casa
22 ottobre 1971
n° 865
Necessaria per
Regolare lo sviluppo urbanistico
delle città più industrializzate
Del nord
Legge n° 359
08 agosto 1992
Testo Unico
DPR 08 giugno 2001
N°237
Articolo 40 per
espropriazione parziale
Emanata per realizzare
Il risanamento della città
di Napoli, colpita
da continue
epidemie di colera
Legge Bucalossi
28 gennaio 1977
n° 10
Con questo testo sono state
abrogate le vecchie leggi, tuttavia,
i precedenti criteri di indennizzo
sono stati recepiti dalla
nuova normativa
Esproprio totale
DETERMINAZIONE DELL’INDENNIZZO:
XXVcaratteristiche
APRILE
L’indennità è determinata sulla baseVIA
delle
del bene al momento
dell’accordo di cessione volontaria o alla data dell’emanazione del decreto di esproprio.
- AREEE EDIFICABILI ind. = Valore venale + 10 Redditi domenicali x 60%
- AREE EDIFICATE
(con fabbricato)
2
ind. = In base all’art. 38 del Testo unico l’indennità è
determinata
nella misura pari al valore venale
AREA
EDIFICABILE
(corrispondente
al valore di mercato o al valore
DI PROPRIETA’
di ricostruzione)
DEL SIG.
ROSSI
- AREE AGRICOLE
ind.= in base all’art. 40 è determinata col criterio
del valore agricolo medio (VAM), tenendo conto
della coltura effettivamente praticata.
Se l’area non è effettivamente coltivata,
l’indennità è commisurata al VAM corrispondente
al tipo di coltura prevalente nella zona
Esproprio parziale
DETERMINAZIONE DELL’INDENNIZZO:
In caso di esproprio parziale, il valore della parte espropriata è determinato
tenendo conto della diminuzione di valore della parte non espropriata e cioè
secondo l’aspetto economico del valore complementare.
Il valore complementare si ottiene dalla differenza tra il valore di mercato del bene
intero (Vm) e il valore di mercato che il bene avrebbe senza la parte oggetto di
stima (Bene residuo Vm’)
Vc= Vm – Vm’
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - nuova tangenziale - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Bene residuo
Bene intero
Azienda agricola
-----
-Superficie
- Sig.
- - - -Bianchi
- Vc- - - Giuseppe
-------espropriata
Bene residuo
-
Maggiorazioni dell’indennità in
caso di cessione volontaria
 Per le aree edificabili
non si applica la riduzione del 40% alla media del valore
venale e di 10 redditi domenicali rivalutati.
Ind = Valore venale + 10 Redditi domenicali
2
 Per le aree agricole
Se il proprietario non è coltivatore diretto, l’indennità è
pari al VAM aumentato del 50%
Ind = VAM x 1,5
Se il proprietario è coltivatore diretto, l’indennità è pari al
VAM aumentato del 200%
Ind = VAM x 3
Schema riassuntivo indennità di esproprio
per un’area edificabile
Soggetto
Indennità senza cessione
volontaria
Indennità con
cessione volontaria
Proprietario
Vv + 10 RD X 60%
2
Vv + 10 RD
2
Proprietario
coltivatore diretto
Vv + 10 RD X 60% + VAM
2
Vv + 10 RD + VAM
2
Affittuario
VAM
VAM
Indennità aggiuntive per
coltivatore diretto
Nel caso in cui l’area espropriata sia utilizzata dal
proprietario coltivatore diretto (o da un imprenditore
agricolo a titolo principale) per fini agricoli, al
proprietario spetta oltre all’indennità di esproprio,
un’indennità aggiuntiva pari al VAM corrispondente al
tipo di coltura effettivamente praticata.
La stessa indennità spetta all’affittuario coltivatore
diretto che, per effetto della procedura di esproprio, sia
costretto ad abbandonare il fondo coltivato da almeno
un anno. Tale indennità aggiuntiva si applica anche ai
proprietari delle aree edificabili, quando tali aree sono
al momento utilizzate per fini agricoli
Schema riassuntivo indennità di
esproprio per un’area agricola
Soggetto
Indennità senza
cessione volontaria
Indennità con
cessione volontaria
Proprietario
VAM
VAM x 1,5
Proprietario
coltivatore diretto
VAM + VAM
VAM x 3 + VAM
Affittuario
VAM
VAM
Schema dell’iter espropriativo
Vincolo preordinato all’esproprio
Approvazione dello strumento
urbanistico (piano regolatore generale,
variante)
Avviso ai proprietari dell’avvio
del procedimento
Approvazione del progetto
definitivo e approvazione del piano
di attuazione
Dichiarazione di pubblica utilità
Indennità di espropriazione
Compilazione elenco dei beni
da espropriare
Determinazione dell’indennità
provvisoria
Accordo di cessione
RIFIUTO
VOLONTARIA
(anche con il silenzio)
Pagamento dell’indennità
Determinazione dell’indennità
definitiva
Immissione in possesso
Decreto d’esproprio
FINE
Unità didattica realizzata dal
Prof. Enrico Rampelli,
insegnante di Tecniche di Gestione Aziendale
nell’ Istituto di Istruzione Superiore “I.
Calvi” di Finale Emilia (Modena)
nel mese di giugno 2003
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