I care
conoscere e riflettere
per cambiare
Perché i tedeschi aderiscono al nazismo e riconoscono il
loro capo carismatico in Hitler nonostante sia chiaro il suo
progetto già dal 1924 (Mein Kampf)?
- la sconfitta della Germania del 1918 (opera degli ebrei);
- il trattato di Versailles (amputazioni territoriali, limitazioni
militari, pesanti indennità);
- l’inflazione del 1923 (agosto 1$=4.600.000 marchi; in
ottobre = 1 miliardo…)
- la crisi del 1929-1932 (blocco produzione, forte
disoccupazione…)
sono per i tedeschi esperienze traumatiche
Hitler è percepito come il salvatore
Hitler è percepito come il salvatore
(ruolo del capo)
è la fonte di ogni Diritto
L’adesione al nazismo è
una fede (più che una proposta politica)
un rifugio (l’uomo moderno è travolto da forze
gigantesche che da solo non riesce a contrastare)
Il senso di impotenza trova conforto
e gratificazione nelle liturgie collettive
Gli strumenti del nazismo
decreti legge
(esautorazione del parlamento,
rafforzamento dell’esecutivo a scapito del legislativo
volontà decisionale del capo)
terrore
propaganda
Gli strumenti del nazismo
politica estera aggressiva
(grande Germania, spazio vitale)
opere pubbliche, armamenti
(abbattere inflazione e disoccupazione)
egemonia della razza ariana
(eliminare razze inferiori lager, sterminio)
Il lagher= laboratorio
creare l’ebreo che non esiste in natura
ipocrita
falso
privo di dignità
immorale
incapace di solidarietà
egemonia della razza ariana
 shoah = modernità del genocidio,
Alla religione sostituisce la scienza
pianificata ai massimi livelli dello Stato
messa in atto da tecnici, efficiente burocrazia
usando le risorse della tecnica
L’annientamento ha inizio con l’invasione
dell’URSS
1941
In Polonia i centri di sterminio
Chelmno, Treblinka, Sobibor, Belzec
1941-1942
20 gennaio 1942 conferenza di Wannsee
= soluzione finale
Soluzione finale
Auschwitz I
Birkenau (Auschwitz II)
Monowitz (Auschwitz III)
Singolarità di Auschwitz:
centro di sterminio + lager
III, Buna
II, terminale
ferroviario
Camere a gas
I, antica caserma,
poi campo per
prigionieri polacchi
per la Chiesa…
la rivoluzione francese è stato un trauma lacerante
• per la scristianizzazione
• per l’affermazione e la diffusione dei diritti
• per l’emancipazione degli ebrei
per la Chiesa…
Secondo Gregorio XVI la libertà religiosa era
pericolosa (anche) socialmente
(enciclica Mirari vos, 1832)
per la Chiesa…
La secolare diffidenza nei confronti degli ebrei
porta la rivista Civiltà cattolica (dei Gesuiti) ad
affermare (1890) che
• il mondo moderno è frutto diabolico degli ebrei;
• che liberalismo, socialismo e democrazia sono
strumenti perversi inventati dagli ebrei (sono
trascorsi pochi anni di distanza la diffusione de
Protocolli);
• che molto imprudente è stata la revoca della
restrizioni nei confronti degli ebrei.
per la Chiesa…
Per la Chiesa il nazismo (e il fascismo) era meno
pericoloso del socialismo (ateo materialista =
satanico)
L’antisemitismo era criticabile per la matrice
razzista e non religiosa
I prelati si illudevano che il razzismo fosse solo un
elemento accessorio del nazismo
per la Chiesa…
pregiudizi e ostilità antiebraici erano parte integrante
della mentalità del tempo
la Chiesa non ha mai denunciato esplicitamente e
ufficialmente lo sterminio (noto alla Chiesa e agli
Alleati)
uniche eccezioni:
• card Galen contro eliminazione malati di mente
• protesta di pastori evangelici
Secondo alcuni studiosi la Chiesa non ha mai
denunciato ufficialmente lo sterminio per timore di
ritorsione nei confronti dei cattolici tedeschi (=mentalità
integralista)
Secondo altri la Chiesa auspicava il un ritorno ad un
regime di cristianità per non sprofondare nel disordine
causato dall’allontanamento dai valori e dai principi del
cristianesimo di cui la Chiesa era depositaria.
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