Provincia di Ferrara
Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale
Il Piano di tutela e
risanamento della
qualità dell’aria
Ing. Paola Magri
Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale della Provincia di Ferrara
CONFERENZA DI PIANIFICAZIONE
settima seduta - 28 settembre 2006
Provincia di Ferrara
Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale
A che punto siamo?
Stato
di fatto
Conferenza di
Pianificazione
PROPOSTA DI PIANO
PGQA
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Proposta di Piano (LR 20/00)
Proposta di Quadro Conoscitivo
+
Documento Preliminare
+
Proposta di Valutazione di
Sostenibilità Ambientale e
Territoriale (VALSAT)
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Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale
Piano di Gestione della
Qualità dell’Aria
Relazione Generale: Quadro
Conoscitivo + Documento di Piano
+
Norme Tecniche di Attuazione
+
Valutazione di Sostenibilità
Ambientale e Territoriale
(VALSAT)
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Norme Tecniche di Attuazione
Si distinguono in: (L.R. 20/00)
Prescrizioni:
disposizioni che incidono direttamente sul
regime giuridico dei beni disciplinati, regolando gli usi
ammissibili e le trasformazioni consentite
Direttive:
disposizioni che devono essere osservate nella
elaborazione dei contenuti dei piani sott’ordinati, dei piani settoriali
del medesimo livello di pianificazione o di altri atti di pianificazione o
programmazione degli enti pubblici
Indirizzi: disposizioni volte a fissare obiettivi per la
predisposizione dei piani sott’ordinati, dei piani settoriali del
medesimo livello di pianificazione o di altri atti di pianificazione
o programmazione degli enti pubblici
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Norme Tecniche di Attuazione
Le prescrizioni (L.R. 20/00):
> devono trovare piena e immediata osservanza ed
attuazione da parte di tutti i soggetti pubblici e privati,
secondo le modalità previste dal piano
> prevalgono sulle disposizioni incompatibili contenute
nei vigenti strumenti di pianificazione e negli atti
amministrativi attuativi
> gli enti pubblici provvedono tempestivamente
all'adeguamento delle previsioni degli strumenti di
pianificazione e degli atti amministrativi non più attuabili
per contrasto con le prescrizioni sopravvenute
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Norme Tecniche di Attuazione
Le norme tecniche del PGQA della Provincia di
Ferrara dovranno essere quanto più possibile
efficaci. Per questo:
Dovranno individuare i soggetti attuatori
Dovranno specificare le modalità di attuazione
Dovranno indicare delle scadenze
Dovranno prevedere dei controlli
Dovranno prevedere delle sanzioni/disincentivi nel caso in
cui non vengano rispettate le scadenze o le modalità di
attuazione
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Norme Tecniche di Attuazione
Alcuni esempi…
Art. 27 (P)
Impianti ed opere soggette a Valutazione Impatto
Ambientale
I progetti di opere, impianti ed interventi, soggetti a
Valutazione di Impatto Ambientale, comportanti emissioni in
atmosfera, devono contenere la descrizione, i tempi e le
modalità delle misure previste per evitare, ridurre e
compensare effetti negativi del progetto sulla qualità
dell’aria, con particolare riferimento all’emissione di
particolato fine (PM 10) e Ossidi di Azoto (NOX).
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Norme Tecniche di Attuazione
Alcuni esempi…
Art. 28 (P)
Impianti soggetti all’Autorizzazione Integrata Ambientale
Gli impianti nuovi ed esistenti rientranti nelle categorie
previste dal Decreto Legislativo 18 febbraio 2005 n.59
"Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla
prevenzione e riduzione integrata dell'inquinamento" devono
predisporre dei programmi di intervento e/o di gestione per la
progressiva riduzione degli ossidi di azoto, applicando, là dove
possibile, le migliori tecniche disponibili approvate dall'
European IPPC Bureau.
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Norme Tecniche di Attuazione
Alcuni esempi…
Art. 6.3 (D) Valutazione della Sostenibilità Ambientale e Territoriale dei
Piani
1. La Provincia e i Comuni, nel procedimento di elaborazione e
approvazione dei propri piani e programmi, generali e di settore, valutano
preventivamente le conseguenze delle azioni e delle politiche previste sugli
obiettivi di qualità dell’aria.
2. L'entità del contributo al perseguimento degli obiettivi generali e
specifici espressi dal Piano di Risanamento della Qualità dell’aria
costituisce elemento di valutazione della sostenibilità ambientale e
territoriale (ValSAT) di ciascuno strumento di pianificazione comunale e di
settore, che assume a riferimento quanto considerato nella ValSAT del
PGQA in materia risanamento della qualità dell’aria in merito a: A) gli
obiettivi di sostenibilità; B) gli indicatori, valutando ulteriormente, ove
necessario, quelli considerati nella ValSAT del PGQA in funzione della
rappresentatività della realtà locale; C) i target, per i quali le prestazioni
assunte non potranno essere inferiori a quelle considerate nel PGQA.
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Norme Tecniche di Attuazione
Alcuni esempi…
Art. 6.5 (D) Valutazione di impatto ambientale di progetti di
infrastrutture
1. Per i progetti da sottoporsi a screening o valutazione di impatto
ambientale ai sensi della LR 9/1999 e succ. modifiche (Allegati B.2 e
B.3 - Progetti di infrastrutture), devono essere valutate
preventivamente le conseguenze delle opere previste e di quelle ad
esse connesse sugli obiettivi di qualità dell’aria definiti dal PGQA.
2. In particolare, nelle zone in cui i livelli di uno più inquinanti
eccedono il valore limite, saranno valutati gli effetti delle opere di
cui sopra e di quelle ad esse complementari in termini comparati,
prima e dopo la loro attuazione, al fine del perseguimento del
miglioramento della situazione in essere o, quanto meno, del suo
non peggioramento.
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Norme Tecniche di Attuazione
Alcuni esempi…
Art. 18 (I) Tavolo di coordinamento dei Mobility Managers
1. Viene istituito il Tavolo di coordinamento dei Mobility Managers
coordinato dai Mobility Managers della Provincia di Ferrara e Comune di
Ferrara. Le aziende con le soglie dimensionali individuate dal Decreto
22/97 sono tenute a redigere i Piani di spostamento casa-lavoro e
presentare tali Piani al Tavolo di coordinamento dei Mobility Managers.
2. Il Tavolo a cui fanno parte tutti i Mobility Managers pubblici e privati
viene periodicamente convocato dal Coordinamento per verificare e
condividere buone prassi, problemi, proposte progettuali con
particolare riferimento ai seguenti temi: A) Promozione di car pooling
casa/lavoro dipendenti aziende; B) Attivazione di servizi di trasporto
dedicati alle zone industriali con il concorso di ACFT; C) Attivazione di
esperienze di telelavoro; D) Variazione degli orari di lavoro.
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Norme Tecniche di Attuazione
Alcuni esempi…
Art. 21 (I)
Adeguamento parco veicolare pubblico
Gli enti locali territoriali e gli altri Enti Pubblici sono tenuti a:
> acquistare nuovi veicoli (esclusi i mezzi d’opera) a basso impatto
ambientale (metano, GPL, elettrici, ibridi);
> sostituire tutti i veicoli non Euro ancora presenti nel propri parco
automezzi (esclusi i mezzi d’opera);
> richiedere, in sede di contrattazione con l’Azienda di Trasporto
Pubblico e le Aziende di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti,
l’installazione programmata e graduale di adeguati ed efficaci filtri
antiparticolato sui mezzi di trasporto.
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Norme Tecniche di Attuazione
Alcuni esempi…
Art. 26 (I)
Adeguamento degli impianti termici per la Pubblica
Amministrazione
Gli Enti Locali, le aziende di servizio pubblico,
l’Università, l’AUSL sono tenuti alla sostituzione degli
impianti termici civili funzionanti a gasolio presenti
nelle proprie strutture con impianti a metano e/o
l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili
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Norme Tecniche di Attuazione
Alcuni esempi…
Non potranno essere erogati contributi
derivanti da programmi di finanziamento
predisposti dalla Provincia ai Comuni, o ad
altri soggetti pubblici, che non abbiamo
adempiuto alle prescrizioni, indirizzi e
direttive del presente Piano
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Norme Tecniche di Attuazione
Esempio di indice generale
TITOLO I. DISPOSIZIONI GENERALI
TITOLO II. LE POLITICHE PER IL RISANAMENTO: INDIRIZZI PER LA
PROMOZIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
TITOLO III. INDIRIZZI PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA LOGISTICA
URBANA E DEI FLUSSI DI TRAFFICO
TITOLO IV. INDIRIZZI PER LA MOBILITA’ PEDONALE E CICLABILE
TITOLO V. INDIRIZZI PER L’ADEGUAMENTO DEGLI AUTOMEZZI PUBBLICI
TITOLO VI. PIANIFICAZIONE COMUNALE
TITOLO VII. IMPIANTI TERMICI CIVILI
TITOLO VIII. AUTORIZZAZIONI ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA ED
INTERVENTI PER IL SETTORE INDUSTRIALE
TITOLO IX. INTERVENTI PER IL SETTORE AGRICOLTURA
TITPLO X. LE POLITICHE PER IL MANTENIMENTO
TITOLO XI. PIANO D’AZIONE
TITOLO XII. INFORMAZIONE, EDUCAZIONE AMBIENTALE E
PARTECIPAZIONE
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Il percorso ancora da fare…
Conclusione della Conferenza di
Pianificazione e firma del Verbale
 Adozione del Piano con Deliberazione del
Consiglio Provinciale
 Pubblicazione sul BUR
 Osservazioni e controdeduzioni
 Richiesta di Intesa alla Regione con
Deliberazione del Consiglio Provinciale
 Approvazione finale del Consiglio
Provinciale

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CdP 7 - le norme tecniche