L’inquinamento :
fonti non rinnovabili e rinnovabili
Celeste Pazzaglia
Classe 3° A
A.S 2012-2013
prof. Andrea Merli
Origini delle fonti di energia
Quasi tutta l’energia
deriva direttamente o
indirettamente dal sole
(95 % ).
Ogni giorno l’energia viene
assorbita da elementi
vegetali o naturali:
diventano così fonti di
energia.
Le altre forme di energia
che non derivano dal
sole sono: geotermica,
nucleare e quella delle
maree.
Distinzioni dell’energia
L’energia si divide in :
• Risorse, scoperte e
non
• Riserve,si utilizzano in
un certo momento
Poi ci sono le fonti
rinnovabili (sole,
vento, maree,…) e
quelle non rinnovabili
(carbone,
petrolio,uranio,..).
Ci sono anche le energie
primarie quelle
secondarie.
Le fonti non rinnovabili
Carbone, petrolio e gas
naturale sono
combustibili fossili.
Sono sostanze ricche
di carbonio; sono le
principali fonti di
energia, ma sono
destinate ad esaurirsi.
La combustione è una
reazione chimica che
avviene tra un
materiale che brucia e
l’ossigeno.
Il carbone
Il carbone è una sostanza
dura, nera e lucida che
si trova in grandi
quantità nelle profondità della crosta
terrestre. E' un
combustibile cioè una
sostanza che brucia
producendo grandi
quantità di calore di
origine fossile, ovvero
derivato da organismi
viventi che, dopo la
morte hanno subito un
lungo processo di
pietrificazione.
Gli idrocarburi
Sono le fonti più usate, sono
com-posti organici formati
da carbo-nio e idrogeno. Si
trovano in miscele,e si
classificano a secondo del
loro aspetto.
Si trovano in strati
sotterranei. Gli
idrocarburi si estraggono
dai pozzi esplorativi grazie
alla trivellazione che è
costituita da un traliccio:il
derick. Si trasportano con
navi cisterna: le
petroliere.
L’ impiego degli idrocarburi
Gli idrocarburi sono
utilizzati per la
produzione di materiali e
sostanze che entrano
nella nostra vita
quotidiana.
Alcuni di questi sono:
benzina, benzina verde,
gasolio, GPL, metno,
etano, propano, butano.
La razzinazione è il
processo dove il petrolio
greggio viene raffinato.
L’ effetto serra
L’effetto serra
L'effetto serra è un fenomeno Aatmosfericoclimatico che indica la capacità di un pianeta di
trattenere nella propria atmosfera parte dell’
energia solare proveniente dal sole. Esso fa parte
dunque dei complessi meccanismi di regolazione
dell‘equilibrio termico di un pianeta e agisce
attraverso la presenza in atmosfera di alcuni gas,
detti appunto gas serra, che hanno come effetto
globale quello di mitigare la temperatura
dell'atmosfera terrestre isolandola parzialmente
dai grandi sbalzi o escursioni termiche cui sarebbe
soggetta la Terra in loro assenza.
Protocollo di kyoto
il protocollo di Kyoto è un trattato internazionale in
materia ambientale riguardante il riscaldamento
globale sottoscritto nella città giapponese di Kyoto l'11
dicembre 1997 da più di 160 Paesi in occasione della Conferenza
COP3 della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui
cambiamenti climatici (UNFCCC). Il trattato è entrato in vigore
il 16 febbraio 2005, dopo la ratifica anche da parte
della Russia.Il 16 febbraio 2007 si è celebrato l'anniversario del
secondo anno di adesione al protocollo di Kyōto, e lo stesso anno
ricorre il decennale dalla sua stesura. Con l’accordo Doha
l’estensione del protocollo si è prolungata fino al 2020 anziché
alla fine del 2012.
Buco nell’ ozono
Lo strato di ozono è uno
schermo fondamentale
per l'intercettazione di
radiazioni letali per la
vita sulla terra, e la sua
formazione avviene
principalmente nella
stratosfera alle più
irradiate latitudini
tropicali mentre la
circolazione globale
tende poi ad
accumularlo
maggiormente alle alte
latitudini e ai poli.
CFC
Col nome commerciale
di freon (DuPont de Nemours,
USA) è identificata una famiglia
di composti chimici derivanti
dal metano e dall‘etano per
sostituzione
degli atomi di idrogeno con
atomi di alogeni. Chimicamente
questo tipo di composti
appartengono alla famiglia
degli alogenuri alchilici.Talvolta
tali composti vengono chiamati
impropriamente clorofluorocarburi(abbreviato in CFC).
Pannelli fotovoltaici
Un modulo fotovoltaico è un
dispositivo optoelettrico,
composto da celle fotovoltaiche,
in grado di convertire l’ energia
solare incidente direttamente in
energia elettrica mediante
effetto fotovoltaico,
tipicamente impiegato come
generatore di corrente in un
impianto fotovoltaico. Può essere
meccanicamente preassemblato
a formare un pannello
fotovoltaico, pratica caduta in
disuso con il progressivo
aumento delle dimensioni dei
moduli, che ne hanno di fatto
incorporato le finalità.
Centrali solari a specchi
La centrale solare a
specchi è costituita da
un campo a specchi, i
quali attirano i raggi
solari mandandoli alla
caldaia. I raggi solari che
arrivano alla caldaia,
surriscaldano l’acqua
presente in essa
facendola evaporare ;il
vapore aziona una
turbina che collegata ad
un alternatore produce
energia elettrica
Pannelli solari termici
Il pannello solare termico
(detto anche collettore
solare) è un dispositivo
atto alla conversione
della radiazione solare in
energia termica e al suo
trasferimento, per
esempio, verso un
accumulatore termico
per un uso successivo,
tipicamente sotto forma
di acqua calda,
riscaldamento e in alcuni
casi energia elettrica.
Le piogge acide
Il fenomeno della deposizione
acida, maggiormente noto con
il termine di piogge acide,
consiste nella deposizione
acida umida ovvero la
ricaduta
dall‘atmosfera sul suolo di
particelle acide, le molecole
acide diffuse nell'atmosfera
vengono catturate e deposte
al suolo da precipitazioni
quali: piogge, neve, grandine,
nebbie, rugiade, ecc.;
Energia eolica
L'energia eolica è l’ energia ottenuta dal
vento ovvero il prodotto della
conversione dell’ energia cinetica,
ottenuta dalle correnti d'aria, in
altre forme di energia.Oggi viene per
lo più convertita in energia elettrica
tramite una centrale eolica, mentre
in passato l'energia del vento veniva
utilizzata immediatamente sul posto
come energia motrice per
applicazioni industriali e pre-industriali. Di fatto è stata la prima
forma di energia rinnovabile, assieme
a quella idraulica, scoperta dall'uomo
dopo il fuoco e una tra quelle a
sostegno della cosiddetta economia
verde nella società moderna. Le
applicazioni più tipiche sono i parchi
eolici, sebbene possa essere
sfruttata anche in installazioni
stand-alone su piccola scala.
Energia idroelettrica
L'energia idroelettrica è una fonte
di energia alternativa e
rinnovabile, che sfrutta la
trasformazione dell’ energia
potenziale gravitazionale,
posseduta da una certa massa
d‘acqua ad una certa quota
altimetrica, in energia cinetica al
superamento di un certo
dislivello; tale energia cinetica
viene infine trasformata in
energia elettrica in una centrale
idroelettrica grazie ad un
alternatore accoppiato ad una
turbina.
Le biomasse
Si intende per biomassa "la frazione
biodegradabile dei prodotti, rifiuti e
residui di origine biologica
provenienti dall’agricoltura
(comprendente sostanze vegetali e
animali), dalla silvicoltura e dalle
industrie connesse, comprese la
pesca e l’acquacoltura, nonché la
parte biodegradabile dei rifiuti
industriali e urbani". Questa è la
formulazione prevista dalla Direttiva
Europea 2009/28/CE, ripresa da
tutta la legislazione ad essa
riferente. E quindi, anche se sulla
definizione stessa di biomassa vi
sono e vi sono stati giudizi non
univoci, essa è, al momento, quella
universalmente più accettata. In
effetti, il concetto di biomassa che
si trova in letteratura presenta
differenze più o meno forti.
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