ANAEMIC EUROPE Luigi Paganetto Presidente Fondazione Economia Università di Tor Vergata Roma, 25 novembre 2013 Luigi Paganetto THE TRANSATLANTIC TRADE AND INVESTMENT PARTNERSHIP (TTIP) UN’EUROPA ANEMICA Il Presidente Letta nella sede del Bruegel ha sostenuto che: a) le riforme strutturali sono necessarie, ma che, insieme alla sorveglianza EU ci devono essere incentivi. b)il single market deve evolvere dai campioni nazionali a quelli europei. c )l’Emu richiede qualche grado di risk sharing. La Presidenza italiana nel secondo semestre 2014 e’ un’occasione per riflettere su questo ed altro. Significato e metodo di lavoro della task force su “Anaemic europe” Cominciamo con TTIP come tema ma anche come strumento per entrare nelle politiche per la competitività,l’energia,l’occupazione e il mercato del lavoro,la governance economica e fiscale. Luigi Paganetto L’ECONOMIA TRANSATLANTICA Rappresenta oltre il 50% del GDP mondiale. L’EU e’ il 22% del GDP. L’export Usa vs Eu 270 di beni e’ pari a 270 bn. contro 384 Ue vs Usa. Per i servizi i valori sono 194 contro 150 bn. Insieme Usa e Ue rappresentano il 25 %dell’export globale e il 31% dell’import globale ma ben il 71% dei FDI Le imprese europee impiegano 3.5 milioni di lavoratori negli Usa,contro 4 milioni occupati da imprese Usa in EU Gli investimenti Usa in Eu (e viceversa) sono dominanti rispetto alle altre aree del mondo. Luigi Paganetto L’ECONOMIA TRANSATLANTICA E IL MONDO Luigi Paganetto INVESTIMENTI USA VS CHINA E EU Luigi Paganetto Investimenti Usa vs Brics e EU Luigi Paganetto INVESTIMENTI EU VS USA E CHINA Luigi Paganetto INVESTIMENTI EU VS RESTO DEL MONDO Luigi Paganetto PAESI D’ORIGINE DEI FDI VS. EU Luigi Paganetto IMPRESE USA IN EU (EU IN US)E OCCUPAZIONE Luigi Paganetto PARTNERSHIP USA TTIP –TPP E NAFTA La TTIP vale in termini di export e Fdi circa 3 volte la TTP e volte il Nafta Luigi Paganetto ACCORDI REGIONALI :UNA VIA PER IL FREE TRADE? Luigi Paganetto Il Presidente Obama ha avviato due distinte negoziazioni, il TTIP e il TPP. La strategia degli accordi regionali può avere successo se riesce a produrre effetti bilanciati L’EU ha lanciato di recente i colloqui Free trade con il Giappone,verso il quale ha meno del 3% di FDI,pur con un’economia 3 volte più grande. Messico ha già un FTA con EU e Canada’ lo sta negoziando. Nafta e TTIP possono armonizzarsi? La Abeconomics prevede una politica monetaria espansiva,una politica fiscale aggressiva e riforme strutturali tra le quali potrebbe collocarsi una maggior apertura ai FDI della EU L’Asia ha sviluppato una efficiente catena di produzione che risentirebbe di un mancato ingresso della Cina nel TPP QUALE LIBERALIZZAZIONE DELLA TTIP? Le questioni più complesse sono quelle relative alle NTB e quelle legate all’intra-firm trade che in alcuni settori(auto ,chimica e macchinario) raggiunge punte del 60-80%. Le TB sono in media modeste. Le NTB secondo le stime di Cesifo producono in Eu aumenti di costi fimo al 50-100%(alcool e chimica)e al 50% negli Usa(macchinario) Il punto di partenza per la discussione sarà il report del gruppo di lavoro HLWG I settori più difficili da trattare ,tenuto conto del passato: proprietà intellettuale,sanità,servizi, alimenti geneticamente modificati. Qualità della vita e ambiente sono ragioni legittime per NTB Luigi Paganetto RIDUZIONE DELLE BARRIERE AL COMMERCIO La riduzione delle barriere non tariffarie giova di piu’ alle SME.Quelle tariffarie alle grandi imprese.(Felbermayr e Larch Cesifo,2013 Luigi Paganetto EFFETTI DI WELFARE DI UNA TOTALE LIBERALIZZAZIONE Luigi Paganetto EFFETTI DI WELFARE DELL’ELIMINAZIONE DELLE SOLE BARRIERE TARIFFARIE Luigi Paganetto EFFETTO DI FREE TRADE SUL MERCATO DEL LAVORO L’aumento del numero degli occupati risulta assai modesto,circa 400.000 per l’intera UE Luigi Paganetto UNA SIMULAZIONE DEGLI EFFETTI MACRO DI UN POSSIBILE ACCORDO Luigi Paganetto Il CEPR ha stimato con un modello CGE la riduzione delle barriere non tariffarie del 10 /25% con eliminazione di quelle tariffarie