Traffici illegali
mafie
contrabbando
introduzione

Mafia: Il termine mafia è generalmente riferito ad una
particolare e specifica tipologia di organizzazione
criminale

Contrabbando: traffico clandestino di merci tra stati
diversi senza il pagamento dei dazi doganali e senza il
rispetto delle regole che limitano il commercio di
determinati beni.

Il contrabbando è sempre stato contrastato dai vari stati
tramite il controllo delle frontiere e con legislazioni che
prevedono sanzioni pecuniarie e detentive
Legame mafia-contrabbando
Le mafie, per attecchire sui territori, stringere
relazioni, ampliare la propria influenza, hanno
bisogno di fare affari …il contrabbando e il
riciclaccio sono le attività economicamente più
redditizie
Traffico illegale di droghe
Non tutte le droghe sono illecite, quelle illecite sono quelle che non
sono state sottoposte ad un controllo internazionale.
La cocaina (droga bianca) è la prima droga per guadagno e per
incasso; proviene da 3 paesi della regione andina: Colombia, Perù e
Bolivia
Il consumo di cocaina è in Europa dal 2003.
Chi dalle Ande ha diffuso la cocaina in Europa e in America
Settentrionale è la mafia nelle sue varie diramazione facendo arrivare
le navi in Portogallo, Spagna, e nel resto poi dell’Europa.
Si stima che in Europa siano distribuite circa 124 ton di cocaina (pari ad
un valore di 34 miliardi di dollari); di questo grande capitale il 2% va ai
coltivatori e ai trafficanti andini, mentre il 98% va ai trafficanti
internazionali.
Traffico illegale di prostituzione
Il mercato della prostituzione è diffuso specialmente nelle regioni centro
settentrionali della Penisola Italiana e in particolare modo nei pressi
delle grandi città e dei centri urbani con più alta intensità abitativa,
soprattutto in Piemonte, Lombardia e Liguria.
Non si parla solo di mafia italiana ma anche quella estera come quella
albanese, russa e cinese.
Il 90% delle prostitute di strada sono ridotte in schiavitù, vengono
principalmente dai paesi dell’Est; durante il viaggio vengono vendute a
gruppi di stampo mafioso. All’arrivo in Italia vengono obbligate a
lavorare in strada.
Evidentemente non sono leggende metropolitane; c’è conferma di ciò
da entrambe le parti, sia da carabinieri sia da ragazze che vengono
ospitate nei centri di accoglienza.
Traffico illegale di animali in via di estinzione
Le specie più richieste nel commercio di animali esotici sono tartarughe nane, scimmie
cappuccine, cardellini e tigri bianche. Questo mercato a livello mondiale è quotato 100
miliardi di euro l’anno e in Italia 2 miliardi.
Questo fenomeno non è solo di animali ma anche di piante che ogni anno vengono
provate del loro habitat naturale; questo comporta la diminuzione della biodiversità
della specie.
Questo provoca dei problemi in vari campi tra cui la medicina perché molti medicinali
derivano da specie vegetali, composti da estratti di queste.
Questo commercio si fa per ricavare manufatti, soprattutto oggetti ornamentali (pelli,
pellicce di varie specie, rettili per fabbricare borse, cinture, …)
Negli ultimi decenni molti animali selvatici rari vengono venduti e tenuti in casa come
animali da compagnia; vi è anche un grande commercio di legname dovuto al taglio
illegale delle foreste. Es: ebano e mogano con cui si ricavano preziosi mobili
Traffico illegale di organi
Il traffico di organi indica l’attività illegale del commercio di organi umani
utilizzati per i trapianti.
La donazione di organi in Italia è soggetto ad una legislazione precisa
che regolamenta gli atti di disposizione del proprio corpo e non
permette la vendita né l’acquisto.
Parlando di traffico illegale di organi si fa riferimento ad almeno due
casistiche: una persona permette il prelievo dei propri organi dietro il
pagamento di denaro oppure una persona viene uccisa durante
l’intervento per il prelevamento di organi e tessuti.
Un fattore che contribuisce alla domanda di organi umani è la
lunghezza delle liste di attesa per avere un trapianto. Gli organi che
vengono più frequentemente trafficati nel mercato illegale sono il rene,
il pancreas, il fegato e la cornea.
Traffico illegale di medicinali
Il traffico illegale di medicinali interessa farmaci destinati sia all’uomo
che agli animali; si tratta di medicinali contraffatti o importati
illegalmente che vengono distribuiti attraverso criminali che operano in
diversi paesi del mondo oppure in altri modi (per esempio tramite
internet vengono venduti farmaci senza confezione e foglietto
illustrativo o tramite medici o veterinari che li distribuiscono ai pazienti o
agli animali)
Il giro d’affari della contraffazione del traffico illecito di farmaci è a livello
mondiale di miliardi di euro (in dollari circa 35 miliardi).
Questo traffico è uno dei settori di interesse della criminalità
organizzata che si ramifica soprattutto nei paesi con meno controllo
(come Africa e Sud America).
L’organizzazione mondiale della sanità definisce contraffatto un
farmaco che con l’inganno reca false indicazioni riguardo alla sua
origine o identità.
Esistono 4 tipologie di contraffazioni:
falsi perfetti (identici all’originale ma importati illecitamente tramite un
mercato parallelo a quello legale – mercato nero),
 falsi impefetti (contengono le giuste componenti ma non nella
quantità esatta o non hanno i requisiti richiesti; es. scadenza del
farmaco)
 falsi (non contengono il principio attivo quindi sono inutili)
 falsi criminali (contengono sostanze nocive)

I primi a beneficiare di tanto denaro sono i gruppi mafiosi internazionali
poi gli importatori e poi infine i piccoli rivenditori locali; ogni anno le
pillole illegali causano un milione di morti.
Traffico illegale di armi
il valore totale del mercato illegale di armi
non è una cosa facile ma i dati lo
quantificano in termini non inferiore al
miliardo di dollari.
Tra le armi maggiormente commerciate:
 L’AK47
(entrato in servizio nel 1949 nell’Unione Sovietica); si tratta di
un fucile d’assalto semiautomatico (conosciuto anche come
Kalashnikov) e commerciato in tutto il mondo.
 L’AKM, fucile d’assalto automatico a tamburo progettato negli anni ’50
nell’Unione Sovietica dalla stessa persona che ideò l’AK47
 L’M16, fucile d’assalto progettato nel 1973 da Eugene Stone e in
continuo miglioramento.
 Ci sono stati numerosi esempi di paesi che fornivano armi ad
entrambi le parti nella stessa guerra. Per esempio, gli APC sud
africani, veicoli antimina per la ricerca delle mine, si possono vedere
presso le forze governative di Kartoum
 Uzi: mitragliatore leggero automatico a una mano, commerciato in
tutto il mondo per il basso costo d’acquisto
Gli altri affari delle mafie
Riciclaggio di denaro
E’ l’insieme di operazioni mirate a dare un aspetto
lecito a capitali la cui provenienza è in realtà
illecita rendendone così più difficile l’identificazione
ed il successivo recupero (si dice infatti “riciclaggio
di denaro sporco” che costituisce reato di
riciclaggio, strumento usato nella lotta contro la
criminalità organizzata).
Metodi di riciclaggio
Consiste nell’investire capitali illeciti in
attività lecite attraverso banche e società
finanziarie che hanno per legge il segreto
bancario, cioè non devono comunicare da
dove deriva il denaro che hanno in deposito.
Di solito il denaro sporco passa attraverso
banche anche all’estero e arriva pulito.
Ecomafia
Il termine ecomafia nella lingua italiana è un
neologismo, coniato dall’associazione
ambientalista italiana Legambiente per
indicare le attività illegali delle
organizzazioni criminali soprattutto di tipo
mafioso che recano danni all’ambiente.
Attività legate all’ecomafia
Escavazioni abusive, traffico illegale di rifiuti,
traffico di animali esotici, saccheggio di beni
archeologici, abusivismo edilizio,
allevamento di animali da combattimento.
Traffico di rifiuti
L’area dove la maggior parte di questi rifiuti vanno
a finire è il Sud Italia, maggiormente in Puglia,
Campania e Calabria, dove questi rifiuti vengono
sotterrati in cave abusive.
Nel Nord Italia è accertato lo smaltimento di fanghi
tossici, utilizzati come fertilizzanti in campi coltivati.
Nonostante numerosi interventi di polizia, l’Italia
continua ad essere crocevia di traffici
internazionali di rifiuti (provenienti dall’Europa e
destinati in Nigeria, Mozambico, Somalia,
Romania e Gibuti)
Materiali smaltiti
Scorie radioattive derivate dallo stoccaggio
di esse, metalli pesanti (cobalto, cromo,
rame, ferro, mercurio, piombo e silicio),
diossine (il cui termine indica una classe di
composti con caratteristiche comuni a cui
appartengono molecole riconosciute
cancerogene per l’uomo e alcuni dei più
composti tossici noti), sostanze
cancerogene.
“Altro che coppola, pizzini e scacciapensieri: il mafioso 2.0, che è
su piazza da un bel pezzo, veste Brioni, indossa cravatte di seta e
calza scarpe del cuoio migliore.
È cosmopolita, si muove a proprio agio nelle hall degli alberghi
più rinomati del mondo, dov’è peraltro sempre ben accetto.
Parla un inglese fluente, privo di accento a parte forse una
leggerissima inflessione, piccolo vezzo snob che gli è rimasto
appiccicato da quando ha frequentato un master in transazioni
finanziarie ad alto rischio a Eton o a Stanford.
Così scrive il procuratore antimafia
Pietro Grasso nel suo libro:
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