Il Programma Operativo Nazionale a metà programmazione
La strategia europea sull’istruzione
Europa 2010
 ridurre a meno del 10% gli early
school leavers
 ridurre del 20% la porzione dei
giovani 15enni con scarse abilità in
lettura funzionale
 arrivare all’85% della popolazione
fra 20-24 anni con titolo di scuola
secondaria superiore
 far crescere almeno fino al 12,5% la
partecipazione ad attività LLL degli
adulti fra i 25 e i 64
 aumentare del 15% il numero di
laureati in Matematica, Scienze e
Tecnologia
Europa 2020
 ridurre a meno del 15% la
porzione dei giovani 15enni con
scarse abilità in lettura funzionale,
matematica e scienze
 elevare ad almeno il 40% la
porzione di adulti fra i 30 e i 34 anni
con titolo di istruzione terziaria (laurea)
 far crescere almeno fino al 15% la
partecipazione ad attività LLL degli
adulti fra i 25 e i 64
 ridurre a meno del 10% gli early
school leavers
 garantire la partecipazione alla
scuola dell’infanzia di almeno il 95%
dei bambini di età compresa fra i 4 anni
e l’età di accesso all’istruzione
2
I PON scuola 2007-2013: obiettivi e risorse
Obiettivi
PON FSE
“Competenze per
lo sviluppo”
Dotazione
1.486
milioni di euro
 Sviluppare la capacità diagnostica e i dispositivi per la
qualità del sistema scolastico
 Migliorare le competenze del personale della scuola e
dei docenti
 Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei
giovani
 Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società
dell’informazione nella scuola
 Sviluppare reti tra gli attori del sistema e con le istanze
del territorio
 Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e
l’inclusione sociale
 Migliorare i sistemi di apprendimento durante tutto
l’arco della vita
 Migliorare la governance e la valutazione del sistema
scolastico
3
I PON scuola 2007-2013: obiettivi e risorse
Obiettivi
PON FESR
“Ambienti per
l’apprendimento”
Dotazione
495,3
milioni di euro
 incrementare le dotazioni tecnologiche e le reti delle
istituzioni scolastiche
 incrementare il numero dei laboratori per migliorare
l’apprendimento delle competenze chiave, in particolare
quelle matematiche, scientifiche e linguistiche
 incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche,
l’ecosostenibilità e la sicurezza degli edifici scolastici;
potenziare le strutture per garantire la partecipazione elle
persone diversamente abili e quelle finalizzate alla qualità
della vita degli studenti
 promuovere la trasformazione delle scuole in centri di
apprendimento polifunzionali accessibili a tutti
 potenziare gli ambienti per l’autoformazione e la
formazione degli insegnanti
4
Obiettivi di servizio
La strategia dei PON è quindi fortemente orientata al perseguimento degli
obiettivi essenziali definiti dal QSN 2007-2013, con specifico riferimento
all’ambito dell’Istruzione
Istruzione
Elevare le competenze degli studenti e la capacità di apprendimento della
popolazione
Indicatore
Target 2013
Giovani che abbandonano
prematuramente gli studi
Ridurre la percentuale dei giovani che abbandonano
prematuramente gli studi dal 26% al 10%
Studenti con scarse
competenze in lettura
Ridurre la percentuale degli studenti di 15 anni con scarse
competenze in lettura dal 35% al 20%
Studenti con scarse
competenze in
matematica
Riducendo la percentuale degli studenti di 15 anni con
scarse competenze in matematica dal 47,5% al 21%
5
L’avanzamento dei Programmi
A metà programmazione i Programmi evidenziano un ottimo livello di
avanzamento
PON FSE
Risorse
1.486 Meuro programmati
76,8% impegnati
27,2% certificati
44.770 progetti autorizzati
2.336.177 destinatari
PON FESR
Risorse
495,3 Meuro programmati
51,1% impegnati
18,4% certificati
12.434 progetti autorizzati
6
L’avanzamento dei Programmi
PON FSE – Progetti per regione
PON FESR – Progetti per regione
4000
3500
3.807
3804
3000
3.227
2500
2000
1500
PON FSE – Destinatari per regione
500
800.000
700.000
1.596
1000
0
746.469
600.000
C ampania
665.598
P ug lia
C alabria
S ic ilia
640.729
500.000
400.000
300.000
283.681
200.000
100.000
0
C ampania
P ug lia
C alabria
S ic ilia
7
I risultati raggiunti a metà Programmazione
Gli ingenti investimenti effettuati e le azioni realizzate attraverso i PON
hanno prodotto importanti risultati:
 Crescita dei livelli di partecipazione al sistema di istruzione e
formazione
 Aumento dei livelli di istruzione
 Riduzione della dispersione scolastica
Obiettivi di servizio
 Forte miglioramento nelle competenze degli studenti
La strada da fare è però ancora molta….
 permangono ampi divari rispetto alle regioni del Centro Nord
 gli obiettivi di servizio e i target fissati a livello europeo rimangono lontani
8
I risultati raggiunti a metà Programmazione
Innalzamento dei tassi di partecipazione e dei livelli di istruzione
Tasso di scolarizzazione superiore (20-24 anni) 2009
Tasso di partecipazione all’istruzione secondaria
superiore (14-18 anni) - 2008
100
95
90
85
80
75
70
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
Me z z og iorno
C e ntro Nord
R e g ioni C ONV
Benchmark europeo (85%)
85
80
75
70
65
60
55
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
78,3
78,3
72,1
72,4
70,9
75,8
68,6
C a m pa nia P ug lia
C a la bria
S ic ilia
Me z z og .
C e ntro
Nord
Ita lia
9
I risultati raggiunti a metà Programmazione
Innalzamento dei tassi di partecipazione e dei livelli di istruzione
Le regioni meridionali hanno registrato un forte miglioramento nei livelli di
partecipazione all’istruzione.
Il Mezzogiorno, inizialmente in forte ritardo rispetto al resto del Paese, ha
progressivamente ridotto il proprio divario e, a partire dal 2005, ha superato il
Centro Nord. Tale recupero ha caratterizzato anche le regioni dell’Obiettivo
Convergenza, che nel corso dell’ultimo biennio hanno raggiunto e superato
quelle settentrionali.
I forti miglioramenti del tasso di partecipazione, anche se, come naturale, più
lentamente, si sono tradotti in un innalzamento dei livelli di istruzione della
popolazione.
Il tasso di scolarizzazione superiore (% della popolazione in età 20-24 anni che
ha conseguito almeno il diploma di scuola secondaria superiore), sebbene in
crescita, rimane però ancora troppo basso e decisamente lontano, anche a
livello nazionale, dal benchmark europeo del 85%.
10
I risultati raggiunti a metà Programmazione
Avvicinamento ai target degli Obiettivi di Servizio
Importanti risultati sono stati ottenuti sul fronte degli Obiettivi di
Servizio, su cui i PON hanno investito molto.
Si è registrata una significativa riduzione dei livelli di abbandono prematuro
degli studi, ma soprattutto i risultati più rilevanti sono stati ottenuti sul fronte
del miglioramento delle competenze.
L’indagine PISA 2009, che misura il livello di competenze dei quindicenni
negli ambiti della lettura, della matematica e delle scienze, presenta un
quadro di generale miglioramento e, soprattutto, segnala l’avvio di un
processo di convergenza Nord-Sud, con un significativo avvicinamento delle
regioni meridionali alle performance del Centro Nord.
11
I risultati raggiunti a metà Programmazione
Avvicinamento ai target degli Obiettivi di Servizio
Con riferimento al primo
indicatore
(abbandono
prematuro degli studi), le
regioni dell’Ob. Convergenza
hanno
registrato
una
significativa riduzione della %
di giovani che abbandonano
gli studi, ma il target fissato
per il 2013 (10%) rimane
ancora molto lontano.
L’abbandono prematuro dei
percorsi di istruzione e
formazione si conferma come
un fattore di criticità su cui è
necessario intervenire.
S01 - Giovani che abbandonano prematuramente gli studi
30
25
20
15
10
Target al 2013 per le regione del Mezzogiorno = 10%
5
0
C ampania
P ug lia
C alabria
2006
S ic ilia
Mez z og .
C entro
Nord
Italia
2009
12
I risultati raggiunti a metà Programmazione
Avvicinamento ai target degli Obiettivi di Servizio
45
S02 – Studenti con scarse competenze in lettura
40
35
Colmata il 50% della distanza fra la
baseline del 2003 (35%) e il target per il
2013 (20%) individuato per il
Mezzogiorno.
30
25
20
15
10
Target al 2013 per le regione del Mezzogiorno = 20%
5
0
C ampania P ug lia
C alabria
2003
S ic ilia
2006
Mez z og .
C entro
Nord
Italia
2009
45
40
S02 – Studenti con scarse competenze in matematica
35
30
25
20
15
10
Target al 2013 per le regione del Mezzogiorno = 21%
5
0
C ampania
P ug lia
C alabria
2003
S ic ilia
2006
2009
Mez z og .
C entro
N ord
Italia
Colmata il 53% della distanza fra la
baseline del 2003 (47,5%) e il target per
il 2013 (21%) individuato per il
Mezzogiorno.
.
13
I risultati raggiunti a metà Programmazione
I dati sulle competenze: la variabiltà dei risultati
Un ulteriore elemento che merita attenzione è rappresentato dalla variabilità dei
risultati.
La varianza fra le scuole è infatti indicativa del livello di equità del sistema:
maggiore è tale varianza, più ampie sono le differenze in termini di qualità
dell’offerta formativa delle singole scuole.
In Italia tale dato è molto elevato (62%, a fronte di una media OCSE del 39%) e
raggiunge il valore massimo in Sicilia (64%).
Regioni
Varianza fra le
scuole
Sicilia
64%
Calabria
51%
Campania
49%
Puglia
48%
Italia
62%
Si tratta dunque di un elemento di
criticità su cui porre l’attenzione,
in quanto connesso anche alla
capacità di attivarsi e di offrire
un’adeguata offerta formativa da
parte delle singole scuole.
14
I risultati raggiunti a metà Programmazione
La valutazione degli apprendimenti: i dati del SNV
Ulteriori informazioni sui livelli di apprendimento nei diversi ordini di
scuola sono desumibili da altre indagini condotte a livello nazionale.
In particolare, la valutazione esterna condotta dal Servizio
Nazionale di Valutazione in relazione al sistema scolastico e ai
livelli di apprendimento degli studenti prevede verifiche periodiche e
sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti.
Gli esiti delle prime prove confermano l’esistenza di un divario fra le
performance degli studenti delle regioni meridionali e del resto del
Paese.
Il divario risulta però molto più contenuto rispetto a quello evidenziato
dalle Indagini OCSE-PISA.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rapporto sui dati di contesto
del sistema dell’istruzione, a cura dell’AdG, che sarà a breve on line
sul sito del MIUR.
15
I risultati raggiunti a metà Programmazione
La valutazione degli apprendimenti: i dati del SNV
70
Classe II primaria
65
65
60
55
Classe V primaria
70
60
63,1 62,8
57,7
61,0
57,6 56,6
55,7 56,7
55
Ma te m a tic a
50
69,3 67,8
63,3
66,6
62,7 61,7
59,6 61,3
50
Ita lia no
Nord
70
C e ntro
S ud
Italiano
Italia
Nord
Mate m atic a
C e ntro
S ud
Italia
70
Classe I Secondaria I grado
Esame di Stato I ciclo
65
65
60
60
55
55
50
63,5 62,2
64,6
57,1
50
60,8
45
54,2 52,2
61,7
60,4
55,4
46,8
50,8
54,8
45
52,6
46,6
51,1
40
40
Italiano
Nor d
C e ntr o
Italian o
Mate m atic a
S ud
Italia
No r d
C e n tr o
Mate m atic a
S ud
Italia
16
I dati della regione Sicilia
Indicatori
Sicilia
Mezzogiorno
Italia
Abbandono prematuro 2009
26,5
23,0
19,2
Abbandono I anno 2007
15,7
13,3
11,4
Abbandono II anno 2007
5,7
3,6
2,8
Istruzione 15-19 anni 2009
97,0
98,0
98,3
Partecip. Sec II grado 2008
90,6
94,1
93,2
Scolarizz. Superiore 2009
68,6
72,4
75,8
Laureati Sc. Tecn. 2008
7,0
8,2
12,1
Appr. Perm. Adulti 2009
4,9
5,3
6,0
Istr. Pop. Adulta 2009
54,4
53,7
46,1
Scarse comp. Lettura 2009
31,4
27,5
21,0
Scarse comp. Matematica 2009
36,4
33,5
24,9
Elevate comp. Lettura 2009
16,1
17,4
26,0
Elevate comp. Matematica 2009
16,4
17,3
26,3
La Sicilia ha registrato
importanti
miglioramenti,
ma
continua a registrare
dati inferiori alla media
italiana e a quella del
Mezzogiorno
in
relazione a tutti gli
indicatori
dell’istruzione.
Necessità
di
intensificare lo sforzo
in direzione di un
rafforzamento
del
sistema regionale
17
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PON risultati a meta programmazione