Moodle,
piattaforma Open Source per l’e-learning.
L’esperienza del CASPUR
Veronica Mobilio
[email protected]
Roma, 10 Giugno 2008
Agenda:
 Pro e contro nello scegliere una piattaforma OS
 Caratteristiche delle piattaforme OS e peculiarità di MOODLE
 Alcune esperienze del Caspur:
 MOODLE per i tutorial del convegno SIeL
 MOODLE per l’erogazione del corso scorm ECDL
Scegliere una piattaforma OS
 La realizzazione di un percorso di formazione in modalità e-learning
richiede la scelta di soluzioni tecnologiche capaci di soddisfare le
specifiche definite in fase di progettazione del percorso formativo:
 acquisizione e messa in esercizio della infrastruttura tecnologica di base
 Le piattaforme LMS possono essere suddivise in tre categorie:
 piattaforme di tipo commerciale;
 piattaforme free o open source;
 piattaforme sviluppate ad hoc.
Le piattaforme OS
fornite in codice sorgente aperto e libero, esso cioè può
essere letto, riutilizzato ed eventualmente modificato
direttamente dai clienti o da altri soggetti
 Buona tecnologia
 Non obbligano a pagare le royalties
 Si basano su un modello di sviluppo dove il risultato è
possibile grazie al contributo di molti e differenti soggetti,
in un’ottica di lavoro e apprendimento collaborativo
Aspetti positivi del sw OS
 Accesso alla tecnologia
 Autonomia tecnologica e indipendenza dal fornitore
 Sviluppo incrementale
 “Valore sociale”: attraverso i prodotti open source, la
conoscenza
delle
tecnologie
software
viene
condivisa,
incentivata e, soprattutto, non resta appannaggio di pochi.
 Riduzione dei costi (no licenze d’uso)
Aspetti negativi del sw OS
 Assenza di un punto di riferimento unico per gli utenti
 Necessità di risorse qualificate per le modifiche del codice
sorgente
 Difficoltà dal punto di vista giuridico di individuare le
responsabilità in caso di malfunzionamenti, difetti o danni
causati dall’uso della piattaforma
 Incertezza sugli sviluppi dei prodotti e su nuove versioni degli
stessi
 Minore offerta di servizi da parte del mercato
Un acceso dibattito
 Il mondo open source, proprio per le regole che lo distinguono,
tende ad avere una evoluzione molto veloce e i dati di market
share dei prodotti più importanti testimoniano che l’interesse
nei suoi confronti sta aumentando.
 Di fatto molti sistemi software open source oggi disponibili
presentano un grado di maturità ed affidabilità comparabile agli
analoghi prodotti proprietari (es. software Apache).
Il panorama delle piattaforme OS
 Presenza di soluzioni stabili che rappresentano una valida
alternativa al software proprietario (cfr. anche Direttiva del
19/12/2003 in materia di sviluppo ed utilizzo dei programmi
informatici)
 Generalmente rilasciate con licenza GPL (General Public
License), che prevede per l’utente ampie possibilità di studiare,
modificare e ridistribuire il codice.
 Lo sviluppo attuale delle piattaforme open source appare
orientato in maniera crescente verso:
 conformità agli standard per il contenuto;
 rispetto delle norme sull’accessibilità.
Focus: conformità agli standard per il contenuto
 La maggior parte delle piattaforme OS presenta oggi un
buon grado di compatibilità agli standard internazionali,
quali quelli di IMS, ADL e IEEE.
ADESIONE AGLI STANDARD
Requisito di primaria importanza:
Integrabilità e interoperabilità delle piattaforme
Riuso dei materiali didattici e tracciamento delle attività
Focus: rispetto delle norme sull’accessibilità
 Requisito nei confronti del quale la sensibilità degli enti pubblici
è elevata.
 Gli standard tecnici per l’accessibilità dei sistemi di e-learning
ricalcano in gran parte quelli più generali relativi all’accessibilità
delle risorse Internet, ma sono allo studio da parte della
comunità internazionale standard specifici, per esempio, per
quanto riguarda la classificazione dei contenuti digitali in
relazione alle abilità fisiche necessarie per la corretta fruizione.
Funzionalità delle piattaforme OS
Molte piattaforme OS ricoprono quasi tutte le principali funzionalità dei
sistemi LMS e LCMS:
Da aggiungere: supporto utenti in mobilità e apertura agli strumenti del web 2.0
Quale piattaforma?
 Sul mercato esistono circa un centinaio di piattaforme LMS
e-learning open source.
 Alcuni prodotti hanno raggiunto un ottimo livello di
maturità e stabilità; altri si trovano ancora in fase
sperimentale e altri ancora, creati all’interno di specifici
progetti, risentono molto dell’ambiente in cui sono nati.
 MOODLE è tra le più diffuse.
MOODLE
www.moodle.org
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LMS tecnologicamente completo
Comunità molto vasta
Sistema flessibile, intuitivo e semplice da utilizzare
L’interfaccia browser è a tecnologia non avanzata, semplice, leggera,
efficiente e compatibile con altri sistemi.
Forte attenzione agli aspetti pedagogici dell’apprendimento
(costruttivismo)
Permette di classificare e ricercare i corsi
Consente una gestione delle funzionalità a plug-in
Rilevanti misure di sicurezza
STANDARD:
 Scorm 1.2
 Nuova versione (1.8)  conforme alla Legge 4/2004
Alcune esperienze del CASPUR
 Utilizzo di MOODLE per i tutorial del convegno SIeL
 Utilizzo di MOODLE per il corso ECDL
Complementari:
Dalla personalizzazione e gestione della piattaforma utilizzata come
supporto per tutorial di tipo blended
all’utilizzo per l’erogazione di un corso SCORM interamente online
Utilizzo di MOODLE
per i tutorial del convegno SIeL
 III convegno SIeL (Società Italiana di e-Learning)
 Prima del convegno, 3 tutorial di tipo intensivo erogati in
modalità blended
 Parte online:
 prima e - in alcuni casi - dopo l’incontro in presenza
 MOODLE come piattaforma
 Personalizzazione per ciascun tutorial (grafica e funzionalità)
Attività svolta dal CASPUR
 Installazione, customizzazione e personalizzazione della
piattaforma
 Supporto ai docenti per la configurazione dei tre ambienti
dedicati ai tre tutorial
 Supporto tecnico ai corsisti di ciascun tutorial
Utilizzo di MOODLE per il corso ECDL
 Corso di informatica di base:
 Articolato in 7 moduli
 Due percorsi di formazione differenti:
 Lezioni teoriche (filmati)
 Simulazioni pratiche (esercitazioni di verifica)
 Test (con selezione random delle domande)
 Guida rapida di riferimento (pdf)
 Glossario
Corso interattivo di autoapprendimento/autovalutazione
distribuito via Web, su CD-ROM ed erogato tramite LMS SCORM compliant
Caratteristiche tecniche del corso ECDL
 Flash
 Contenuti
 Interfaccia di navigazione
 Xml
(organizzazione del corso)
 Definizione della struttura gerarchica delle unità didattiche
 Risorse fisiche che compongono i learning object
Contesti in cui è stato utilizzato il corso ECDL
 Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
 IUSM
 MiBAC
(nell’ambito del progetto 2L - Lifelong Learning)
 DIT/CNIPA
(riorganizzato in 5 moduli, adeguato ai requisiti di accessibilità e pubblicato sui
siti dei due enti)
 MIUR
Courseware SCORM:
 Università degli Studi di Roma Tre
 Avvocatura dello stato
Il corso importato su MOODLE
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