La Carovana
della Pace
Lauria 29-09-2008
Un'arma è uno strumento con cui una persona può recare
danno ad un'altra o difendersi in caso di aggressione. In linea
puramente teorica, quasi ogni oggetto può essere usato come
arma, anche se chiaramente alcuni oggetti sono più efficaci di
altri: giuridicamente si distingue perciò fra armi proprie ed
armi improprie, cioè fra oggetti progettati e creati
appositamente per essere usati come armi ed oggetti
originariamente destinati invece a tutt'altra funzione, che in un
determinato frangente vengono usati come armi.
Armi bianche
Armi improprie
Armi da lancio
Armi difensive (passive)
Armi da fuoco
Armi proibite in guerra
Armi di distruzione di massa
Con le scoperte scientifiche del XIX secolo e del XX secolo, alle
cosiddette armi convenzionali si sono via via aggiunte o sostituite
armi più sofisticate che fanno ricorso a tecnologie avanzate
basate sull'uso della chimica (armi chimiche, con veleni o
tossine), della biologia (armi batteriologiche, con ceppi di batteri
o di virus letali), dell'energia nucleare (armi nucleari come la
bomba atomica, la bomba H e altre). In italiano è d'uso la dizione
armi NBC e maschere anti-NBC, dalle iniziali Nucleari,
Batteriologiche, Chimiche. In inglese l'acronimo attualmente più
usato è WMD, Weapon of Mass Destruction, ma sono usati
anche NBC e ABC (dove "A" sta per Atomic).
Armi atomiche e guerra!
NO senza se e senza ma!
“Le armi atomiche devono essere dichiarate
illegali, ridotte e infine distrutte. Un mondo
pacifico e non violento deve essere un mondo libero
dalle armi nucleari”. Ricordando le parole di Joseph
Rotblat, i partecipanti al 7° Summit mondiale dei
Premi Nobel per la pace hanno approvato un appello
alla comunità mondiale per l’abolizione delle armi
nucleari. I Premi Nobel hanno espresso il loro
dissenso nei confronti dei cambiamenti proposti
nei progetti strategici di un certo numero di Paesi,
inclusi la Francia, Usa e Russia.
Il viaggio di Amnesty
International
Brian Dooley di Amnesty International
traccia un primo bilancio delle armi
utilizzate da Israele a Gaza e dei loro
devastanti effetti sulle vite e sui beni della
popolazione civile. Tra queste, oltre
all'onnipresente fosforo bianco, ci sono
anche armi non convenzionali destinate a
seminare morte su larga scala e il cui uso
contro i civili è illegale.
La convenzione di San Pietroburgo (11 dicembre 1868),
proibiva i proiettili esplodenti inferiori a quattrocento
grammi (!). Si affermava che “I progressi della civiltà
devono avere per effetto di attenuare per quanto è possibile
la calamità della guerra, che il solo scopo legittimo che gli
Stati devono proporsi durante la guerra è di indebolire le
forze militari del nemico e sarebbe sorpassato adoperando
armi che aggravassero inutilmente le sofferenze dei civili e
che rendessero la loro morte inevitabile.
Divieti analoghi esistevano fin nelle più antiche usanze di
guerra, come risulta dai codici indiani ed ebraici. A più
riprese alcuni Pontefici cercarono di moralizzare la guerra.
Legalità e illegalità delle armi
Uno strumento di morte può essere
considerato legale???
Le leggi
La legge 185, modificata e interpretata in maniera
sempre più riduttiva, classifica pistole e fucili
come armi da uso civile, di conseguenza ciò non
permette al Parlamento di avere un effettivo
controllo sull’export di armi e soprattutto sul
destinatario finale.
Questa legislazione molto permissiva ha fatto si che
la provincia di Brescia riuscisse a esportare nel
terzo mondo la bellezza di 197 milioni di euro in
armi leggere, pari a metà di tutta l’esportazione
balistica italiana (dati Istat)
Tipi di armi utilizzate nella
guerriglia
Il traffico delle armi
dopo la dissoluzione dell'URSS
Il traffico delle armi
principali Paesi esportatori
ITALIA
€ 2.400.000.000
REGNO UNITO
€ 254.000.000
INDIA
€ 173.000.000
FRANCIA
€ 130.000.000
USA
€ 126.000.000
Banche: importi autorizzati
Antonveneta
25.998.424,41
Banca di Roma
221.017.473,49
Pop. di Milano
3.972.465,90
Banco Bylbao
46.717.869,03
Banco di Napoli
0
Bipop Carire
118.379.503,04
Credito italiano
54.777.350,40
S.Paolo
48.866.130,19
Monte Paschi Siena
14.389.747,02
TOTALE
534.118.963,48
realizzato da Niccolò NIcodemo
Le guerre, le armi e i
bambini:
una drammatica realtà
Le tutele
giuridiche
internazionali sui
diritti dei bambini
• 1999 Convenzione OIL sulle peggiori forme di lavoro
minorile
“Si intende per bambino tutte le persone inferiori ai 18 anni.
Tra le peggiori forme di lavoro minorile: il reclutamento e
l’arruolamento forzato”
•
2002 protocollo Opzionale per la convenzione ONU
dei Diritti del Bambino
“ Art.1 Gli stati non possono arruolare forzatamente persone
al di sotto di 18 anni di età”
• 1998 Statuto della Corte Penale Internazionale
“l’arruolamento dei bambini inferiori ai 15 anni è un crimine di
guerra”
Liceo classico “N. Carlomagno”
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