La promozione di
competenze trasversali
nell’educazione plurilingue
Anna Maria Curci - Roma Tre, Facoltà
di Lettere, 3 ottobre 2008
Dal menù di oggi…
Che cosa intendiamo per competenza?
Definizione di trasversalità
Educazione plurilingue: obiettivi
Che cosa cambia nella progettazione?
Quali profili per docenti e discenti?
Istantanee dalla prassi didattica
Bilanci e prospettive
Anna Maria Curci - Roma Tre, Facoltà
di Lettere, 3 ottobre 2008
Che cosa intendiamo per
competenza? (1)
“Lo sviluppo sostenibile e la coesione sociale
dipendono fondamentalmente dalle competenze
di tutta la popolazione; per ‘competenze’
intendiamo qui un insieme di conoscenze, di
saperi, di atteggiamenti, di valori” - Ministri
dell’educazione dei paesi OCSE
Cornice di riferimento che integri il modello
predittivo e il modello comportamentista
Efficacia accanto all’efficienza
Centralità del processo, oltre l’attenzione
esclusiva al prodotto
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di Lettere, 3 ottobre 2008
Che cosa intendiamo per
competenza? (2)
“Insieme di capacità sottese ad un’azione, che
permettono di agire in modo efficace su dati,
informazioni, procedure, modelli, rispetto ad un contesto
specifico. La competenza non è direttamente verificabile,
ma è inferibile attraverso le prestazioni di
superficie”(Bertocchi).
“La conoscenza inconscia da parte del parlante delle
regole che governano la sua lingua. Il termine (inglese
competence) rimanda e contrasta con esecuzione o
realizzazione (inglese performance), che indica la
capacità del parlante di usare questa conoscenza”. (G.
Giusti in BECCARIA 2004).
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Definizione di trasversalità
Per "trasversalità" intendiamo la presenza
nei curricoli delle diverse discipline di
obiettivi e principi metodologici comuni, tali
da assicurare un rinforzo reciproco tra i
diversi apprendimenti e da garantire uno
sviluppo complessivo dell’intelligenza
(delle intelligenze ?) attraverso le
discipline. (Forum delle associazioni
disciplinari, 1999)
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Educazione plurilingue: obiettivi
La competenza plurilingue e pluriculturale
(QCER)
Il sapere linguistico plurilingue (Dodman)
Addio al mito del parlante nativo, accettazione di
profili diversificati
Natura dinamica dell’educazione plurilingue
Educazione plurilingue elemento fondamentale
dell’educazione alla cittadinanza e della
promozione di una cultura della pace
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Che cosa cambia nella
progettazione?
Occorre
- avere il coraggio di abolire i limiti disegnati
dai tradizionali ambiti disciplinari
- conservare, nello stesso tempo, una salda
padronanza della mappa epistemologica
della disciplina insegnata
- superare la resistenza alla condivisione di
obiettivi, linguaggi, modalità di intervento
(interdidattica)
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Quali profili per docenti e discenti?
ruolo centrale dell’attività di mediazione, sia per
i docenti (docente mediatore di processi così
come di nozioni-chiave riguardo tecniche,
strategie, stili di apprendimento, tipologie
linguistiche, specifici culturali), sia per gli
studenti (occasione di reale apprendimento
interculturale)
curricoli diversificati
accanto alla consapevolezza linguistica, la
consapevolezza riguardo l’apprendimento
linguistico (Sprachlernbewusstsein, language
learning awareness)
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Istantanee dalla prassi didattica:
richiamare l’attenzione su aspetti
comparativi e contrastivi
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Istantanee dalla prassi didattica:
soluzione
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di Lettere, 3 ottobre 2008
Istantanee dalla prassi didattica:
sviluppo della competenza testuale
Hypatia von Alexandria (griechisch Υπατία, * um 370 in
Alexandria; † März 415 (oder 391, unklar) ebenda)
war eine Mathematikerin, Astronomin, Mechanikerin
und Philosophin. Sie wird dem Neuplatonismus
zugerechnet. Zu Hypatias Leben und Werk gibt es
nur wenige und wenig verlässliche Quellen. An
erster Stelle ist der ihr gewidmete Artikel in dem
byzantinischen Lexikon der Suda zu nennen, der
aber viel Romanhaftes aus zweiter Hand enthält.
Etwas verlässlicher sind möglicherweise die
Informationen, die ihr Zeitgenosse, der spätantike
Kirchenhistoriker und Zeitgenosse Sokrates
Scholastikos (380-450) in seiner Kirchengeschichte
bietet. Die dritte wichtige Quelle sind Briefe und
Schriften des Bischofs Synesios von Kyrene, der ihr
Schüler war und auch später noch ihren Rat sehr
geschätzt hat. Alle späteren Berichte schöpfen aus
diesen Quellen. Hypatia war die Tochter des
Mathematikers Theon von Alexandria, der als
Gelehrter am Museion von Alexandria, wozu auch
die berühmte Bibliothek gehörte, tätig war. Dieser
unterrichtete sie zunächst in der Mathematik. Sie
dehnte ihre Studien dann weiter auf Philosophie,
Astronomie und Musik aus und versammelte nach
und nach einen Kreis von Schülern um sich, den sie
zunächst in ihrem Hause unterrichtete.
Ipazia (Hypatia) (Alessandria d’Egitto, 370 –
Alessandria d’Egitto, 415) è stata una matematica,
astronoma e filosofa greca. . Pagana, la sua fama
deriva soprattutto dalla sua uccisione da parte di
monaci cristiani, che l'ha fatta considerare una
martire del Paganesimo.
Figlia di Teone di Alessandria, studiò l'astronomia,
la matematica, la filosofia e le scienze e, sebbene
donna, insegnò pubblicamente filosofia ed
appartenne alla corrente neoplatonica. Fu
l’inventrice dell’ astrolabio, del planisfero e
dell’idroscopio. Ottenne il rispetto di tutti per la sua
sapienza ed ebbe una notevole influenza politica
sulla città, e in particolare sul prefetto imperiale,
Oreste. Tra i suoi allievi ci fu Sinesio di Cirene,
vescovo di Tolemaide, che le scrisse numerose
lettere, testimoniandole grande ammirazione. Le
fonti le attribuiscono tre opere, oggi perdute:
Commentario sull'Almagesto di Claudio Tolomeo,
completamento o redazione editoriale di un'opera
del padre (astronomia);
Commentario sull'Arithmetica di Diofanto di
Alessandria (matematica);
Commentario sulle Coniche di Apollonio di Perga
(geometria)
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Istantanee dalla prassi didattica:
competenza testuale plurilingue
www.euronews.net
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Istantanee dalla prassi didattica: uso
consapevole ed esperto delle opere di
consultazione
http://muttercourage.wordpress.com/onlineworterbucher-mit-sinn-und-verstand/
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Istantanee dalla prassi didattica: un
modello ‘contagioso’
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Istantanee dalla prassi didattica:
riflessioni
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di Lettere, 3 ottobre 2008
Bilanci e prospettive
i risultati finora raggiunti sono incoraggianti
si registra, tuttavia, una certa resistenza ad
attuare una progettazione comune e a realizzare
veri e propri percorsi di “interdidattica”
obiettivi e condizioni di fattibilità devono essere
chiari e condivisi
Il processo di acquisizione di competenze,
dunque anche di competenze trasversali, deve
essere accompagnato e, in tal modo, favorito da
testi, attività e strumenti adeguati
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