Sinodo dell’Arcidiocesi di Perugia e Città della Pieve
Venerdì 8 Giugno 2007 – Assemblea Generale
La segnaletica del
cammino sinodale
Intervento del Segretario Generale,
Mons. Gualtiero Sigismondi
Dare la precedenza
Esplorare la frontiera della missione,
movendo dalla consapevolezza
che “evangelizzare è la grazia e la
vocazione propria della Chiesa”.
Direzione obbligatoria
Discernere i “segni dei tempi” alla
luce del Vangelo, portando il
contributo dell’esperienza e
della speranza.
Salita ripida
Sostenere la fatica di “camminare in
cordata”, tenendo presente che “la
concordia è il presupposto della
Pentecoste”.
Strada senza uscita
Superare la logica parlamentare
della “maggioranza”, adottando
il criterio di discernimento
comunitario della “convergenza”.
Strada sdrucciolevole
Fare attenzione a non compiere la
somma ma la sintesi dei pareri,
individuando i “punti di
convergenza” a partire dai “punti
di tangenza”.
STOP
Ricercare l’unità a priori in tutto ciò
che è essenziale, riconoscendo che
“non è il consenso a fondare la
verità ma il contrario”.
Divieto di transito
Coniugare diversità e comunione,
ben sapendo che lo Spirito soffia
dove vuole e tuttavia non da
qualsiasi parte.
Divieto di sorpasso
Promuovere il rinnovamento nella
continuità, estraendo nova et
vetera dal “tesoro” della
tradizione ecclesiale.
Divieto di sosta
Uscire dalla “trincea” di una vita
pastorale fatta di “iniziative prive
di iniziativa”, accogliendo la sfida
della “conversione missionaria
della pastorale”.
Divieto di segnalazioni
acustiche
Osservare e proporre, abbassando il
tono delle sterili lamentazioni e
riducendo il frastuono delle inutili
esortazioni.
Caduta massi
Compiere con saggezza
lungimirante scelte pastorali
concrete, praticabili e flessibili,
evitando tanto gli strappi quanto
le fughe in avanti.
Raffiche di vento
Fare attenzione a “non spegnere lo
Spirito” e a “non disprezzare le
profezie”, applicando il principio
della “utilità comune” e della
“mutua edificazione”.
Limite di velocità
Farsi carico delle posizioni altrui
nella carità e nella verità,
mantenendo una certa diffidenza
nei confronti dei punti di vista
troppo soggettivi.
Obbligo di catene
a bordo
Servire il Vangelo con disinteresse e
con generosità, con coraggio e
audacia, testimoniando di essere
“collaboratori della gioia dei
fratelli”.
Incrocio pericoloso
Resistere alla tentazione di
trascurare il “contatto continuo
con le Scritture”, promuovendo la
crescita e la diffusione della
Parola.
Tutte le direzioni
Riconoscere che la cura della vita
interiore è la prima attività
pastorale, manifestando che la
preghiera è la principale risorsa
della Chiesa.
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Segnaletica