PROGETTO POESIA
Molti scrivono, quasi sempre la timidezza nasconde le tracce lasciate sui fogli,
quasi sempre ciò accade quando si tratta di versi: temiamo di leggerli a noi
stessi…
Partecipanzione al concorso del Quartiere Al Mare
“RACCONTIAMO LE NOSTRE RADICI”
CLASSE 5^ - Scuola Primaria “ Il Gelso “ – Ponte Pietra –
Ins. Serenella Turci
A. S. 2006 - 07
POESIA DI GRUPPO
E NOST PAES: PONT DLA
PREDA
Tra al culeni rumagnoli
U s’ afaza, par la streda,
un paisin, che in tot al foli,
l’è ciamè e Pont dla Preda.
In ‘sta cittadina znina znina
Int ogni ca’ us ved ‘na machinina,
Int ogni ort us ved i pandarsul
Chi cres vird e bel insen cun i fasul.
Sotta e Pont dla Preda u pasa e Psadel
E tot il guerda parchè l’è bel;
una volta ui era un pont ad predi a sora,
mo us sa…e cambia i timp, idei novi…e fora!!!
Adess l’è tot ad fer e pont,
mo da toran ui è sempra i mont,
piò in là ui è la Roca in te Garemp
cla guerda ancora vers i chemp.
Se un u chempa ad qua de pont, l’è de Pont dla Preda
S’u chempa ad là, l’è ad Roffia;
‘Ste det e po less di timp passè, una storia antiga e
bruseda,
ma nun la s’è riveda in tagli urecci cun e vent cu
soffia!
Dria la nosta scola ui è la Ca’ Rosa,
l’è una vella antiga, bela e grosa,
ad dentra ui è e nid par i burdel znin:
a lé i zuga, i magna e ii cambia i pannulin.
Zo par la via cla va a e mer
U s’incontra nenca e furner
Po us ved ca’, casini e casetti
Cun i zarden tot curé, us po dì “perfetti”
‘Sta fraziunzina l’è bela cumpagna ‘na fatina
Un po’ azzurra un po’ turchina
Lostra, la pè laveda cun l’amuchina
Indaffareda, la frolla cme na truttulina.
Qua l’è bona la pida se parsot
In te mond i la magna propri tot;
al nunini al fa al taiadeli
ovi, farena, sc’iadur, al ven sempra beli!
Cum us pis e Pont dla Preda
Furtona c’lan s’è piò lagheda!
Sol una dmanda da que e mer
Ades l’ an s’avreb da ciamè “Pont ad
Fer”???
Ponte Pietra
Ponte Pietra,la mia famiglia i miei amici
tutti smarriti,
come una nebbia che non finisce mai
Dove ci sono i miei ricordi
Che volano in altri paesi
tristi
Di essere andati via.
La chiesa,dove si prega per il Padre
per Cristo risorto
E di nuovo re del mondo.
I campetti dove si giocava per ore
Il pubblico,
che assisteva alle partite di calcio,
la paura
di sbagliare,di essere preso in giro.
Il ricordo di Ponte Pietra
non mi uscirà mai dalla mente,
per sempre sarà pieno di ricordi
Andrea Testa
Una piccola città,
al levar del sole,
verso ponente,
una Rocca si scorge,
sovrana su Cesena.
Ponte Pietra:
vie, stradine,
campi
Vedo un piccolo terreno e
dentro me ricordi di quando ero piccolo:
la mia vecchia casa,
dove mi divertivo,
passando ore,
ad ammirare i pesci
nel piccolo laghettino.
Ricordo la mietitrebbia,
che tagliava il frumento dorato.
Ricordo il ponte,
tutto in pietra,
vecchio,
ha resistito a tutto,
allagamenti, piene,
guerre, scoppi,
ma non
alla prepotenza umana
Enrico Buratti
La Casa Rossa
Lorenzo Vitobello
Casa Rossa
quanto sei sola,
per fortuna,
ci sono alcuni bambini
che ti rendono felice.
Tu mi piaci tanto,
perchè sei di un rosso porpora
che mi fa venire in mente
il sole caldo d’ estate.
A me tu,
infondi un po’ di tristezza,paura,
perchè sei una casa lugubre.
Oh Casa Rossa,
quanto sei bella.
Io e te,
parliamo come se tu fossi viva,
ed è per questo,
che,quando sono solo,
parlo con te.
Per me, tu,
sei come una persona
Con cui posso passare il tempo.
Tu Casa Rossa,
rimarrai per sempre
nella mia vita.
La Casa Rossa
Luca Brasini
Un punto rosso in mezzo al
parco
lì ci sono panchine con tavoli
e giochi,
tanti fiori sbocciati.
Una casa con finestre azzurre,
grandi,
che sembrano gli occhi dei
giganti.
Una porta larga,
grande, di color marrone,
un portico con tante colonne.
A fianco c’è una scuola.
Davanti, vicino alla strada,
si trova un chiosco della
piadina.
Il mio paese è piccolo,
ma speciale.
Una cosa importante che conosco di
lui,
È la grande e imponente”Casa
Rossa”;
Ai suoi piedi,
Un grande parco,
In primavera
Gente che va e che viene;
bambini che giocano
A nascondino
A mosca cieca;
Mamme
Sedute sulle panchine
Chiacchierano,
I figli
Ridono sulle cigolanti altalene;
Un grande scivolo
Infinite discese
E risalite.
Coppie di ragazzi
Se ne stanno
Sotto gli alberi
A pensare
Al futuro
O al passato.
In quel luogo
C’è tanto divertimento
Anche solo
Con una foglia…..
Chiara Orioli
Sono stata costruita tanto
tempo fa
Le cose che vedevo
sono molto cambiate.
Prima non c’ erano
macchine,
ora ci sono.
Dalle mie finestre vedo
bambini felici
che giocano nel parco,
persone in bicicletta,
e macchine.
Ricordo
un tempo
un ponte,
quel vecchio ponte
In pietra,
ora demolito e
ricostruito.
Oggi mi sento felice
come una mamma
perché sono un asilo nido,
tanti bambini vivono
dentro di me
e qui per sempre
vorrei restare.
Alberto Minotti
La
Rotonda
Una scuola,
Un asilo,
La chiesa,
E la rotonda,
I piccoli e brulicanti negozi,
Il campo da calcio,
Il ponte nuovo
Sono insignificanti agli occhi di chi non ci
vive
Per me no,
Per me e’ tutto diverso,
Quando alita il vento,io
Sento che mi parla
E dice “la tua casa e’ questa,
Non lasciarla mai”.
La rotonda e’ come la vita,
Come un boomerang,
Ti lancia lontano
Ma ti riporta sempre a casa.
Giorgia Zavalloni
Ponte Pietra
Un ponte speciale
Verde
Sotto un fiume
Tutto sporco
Ma unico
Un giorno
Con la testa bassa
Scorsi riflessi;
Alzai il capo
Vidi il sole
Calare tra nuvole fitte
Quello spettacolo della natura
Mi dava amore e gioia
Poi nuvole nere
Coprirono la luce
Subito tristezza
Poi raggi soleggiati rimasero nella mia mente
Insieme a quel ponte per me speciale
Ponte Pietra
Giulia Faedi
Ponte Pietra
Giocano i bambini nei campi
Ricoperti di soffice erba vellutata,
E passano in tutte le case
A portare tanta allegria
Nel paesino bellino e piccino
Di nome Ponte Pietra .
Sta là sotto quel ponte
Prima di pietra
Adesso di ferro.
Un ruscello che scorre veloce
Le anatre nuotano
I pesci guizzano fuori dall’ acqua
E le nutrie giocano come bambini felici.
Nei canneggi topolini scappano
Dalle grinfie di vipere
In cerca di cibo per i loro piccoli.
Le risa dei bambini si sentono
Dal ruscello
Perché forse
Avranno catturato qualche pesciolino.
Matteo Brunelli
Il paese dove
abito io
Ponte Pietra
Il paese dove abito io
Un bambino di dieci anni.
Nel mio paese
C’è un parco
Dove vecchi e bambini
Si rilassano sulle panche
E giocano.
Poi una casa rossa
Ora è un asilo nido.
Li accanto la mia scuola,
“Il Gelso”.
Presto
Me ne andrò in una scuola nuova
Molta preoccupazione,
Il pensiero di non vedere
Amici .
E maestre
Dubbi
Per il futuro
Gioia
Luca Amadori
Per il tempo che passerà.
LA CHIESA
Michele Suzzi
Ponte Pietra
Con una chiesetta
Vecchie entrano,
escono
Si vivono momenti di
gioia
Momenti di dolore
Ma tutti insieme
Al Signore
nel cuor.
Lungo il viale alberato
Da bambini piccoli
Noi abbiamo giocato
Con Don Sante ne
abbiamo viste tante
Le vetrate colorate
Non sono mai state
cambiate.
Il mio sogno
Daniela Ventrucci
Ho fatto un sogno
Andavo in macchina
Ho visto una Casa Rossa
Ero a Ponte Pietra
Davanti a lei un parco
Bambini che giocavano
Si sentivano uccelli cantare
Lì vicino una scuola,
Dove io andavo.
Felicità,gioia
Tanti compagni mi stavano accanto
E mi aiutavano a fare nuove amicizie.
Poi mia madre mi svegliò
E il sogno finì,
Ma il giorno dopo,Domenica
Andai a fare un giro e vidi
Il posto del sogno
Identico!!
La mia scuola
Ponte Pietra, un piccolo quartiere
in mezzo alla collina
nei parchi
si odono uccelli cantare,
bambini
svagarsi correndo nei prati,
bagnati dalla rugiada
brillano alla luce del sole.
Un quartiere gioioso
verde
coltivato.
Al centro la mia scuola
un vecchio edificio.
Provo tanta serenità al suo interno,
sento gioia quando gioco con i miei amici.
Il mio dispiacere
finire la 5^
perdere tutti gli amici,
solo una cosa è certa:
le maestre
non le dimenticherò mai.
Claudia Calista
La rossa casa
Chiara Bongiorno
Sei così bella
Non più sola
Ospiti tanti bambini piccoli
Che ti aiutano ad essere felice.
Ti danno sollievo,
Ti fanno divertire e ti consolano.
tutti quei giorni passati al freddo
O sotto il sole rovente,
Ora ti divertirai a guardare
Piccoli pargoli che corrono nei prati
E giocano tranquilli.
Non soffrirai più freddo o caldo
Perché dovrai pensare
a dare riparo ai piccoli.
Io tra pochi giorni
Andrò alle scuole medie,
Ma tu accoglierai
Altri bambini
E ti divertirai,
ma io non mi dimenticherò di te.
Ponte Pietra
Ponte di ferro,
Ponte di pietra,
L’entusiasmo per un ponte
Che arriva,
E la paura,
Di non rivedere più,
Un ponte,
Stato con te
Per molti anni.
Non lontano,la Casa Rossa,
Un grande portone,
Mille occhi azzurri.
Alberi,
Vicino alla strada,
Piangono,
Il rumore delle macchine,
li “abbatte”;
Fiori,
Sbocciati,
Si rallegrano,
È arrivata l’estate.
Alessandro Testa
Ponte di legno
Uscii da casa guardai un ponticello
era meraviglioso con sfumature
rossastre ,di legno
un ponte spesso
un po’ di erbetta
all’inizio del cammino
il sole se ne va
adesso il ponte
è sfumato di giallo,
il riflesso della luna.
Poi il mattino
il sogno è finito
ma nel cuore rimangono emozioni…
Noemi Fabbri
Un ponte a due facce
C’era un vecchio ponte stretto
Era curvo e tutto di pietra
Con alberelli alla destra
Ed un sentiero alla sinistra.
Ora un ponte nuovo c’è al suo posto,
Alla destra c’è una sfilza di alberelli
E a sinistra c’è un sentiero.
Nella mia mente è
Un ponte a due facce
Come Giano
Il dio dai due volti,
Raffigurato tagliato a metà
Con mezza parte sfumata di
Colori tristi,grigio e bianco
Per raffigurare il ponte il ponte vecchio
E tanti colori per
Il ponte nuovo.
Per me sempre insieme,
Come due buoni amici.
Melissa Sarti
La Casa Rossa e il suo
parco
La casa rossa
Molto grande,
Molto alta,
Intorno un piccolo parco
Con altalene e uno scivolo
I bambini si divertono
A giocare
A rincorrersi
Fra di loro
Intorno
Molta felicità.
Francesca Ndoni
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