Cos’è il POF?
ISTITUTO
COMPRENSIVO
GIOVANNI XXIII
P.
PIANO
O.
OFFERTA
F.
FORMATIVA
PIANIG
A
All’interno dei regolamenti per l’autonomia scolastica è previsto che ogni
Istituto , a partire dall’anno 2000/2001, predisponga un POF, cioè un piano
dell’Offerta Formativa. Si tratta di un documento attraverso il quale la scuola
rende esplicito il proprio progetto formativo ( cosa si fa nella scuola ),
assumendosi in questo modo degli impegni nei confronti degli alunni e delle
loro famiglie.
Il pof
è il documento fondamentale della scuola e ne esplicita l’identità culturale, la progettazione educativa ed organizzativa.
Raccoglie ed interpreta le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico nel quale la scuola è inserita.
E’ composto :
- dai valori, scelte, finalità dell’Istituto
- dall’organizzazione dell’offerta
- dalla programmazione educativa e didattica dei vari ordini di scuola
- dalle modalità e dai i criteri di valutazione
- dai criteri di gestione dell’unità scolastica autonoma (plessi)
- dai progetti relativi all’ampliamento dell’offerta formativa
- dai laboratori opzionali
- dai progetti di Istituto
- dalle linee programmatiche per l’aggiornamento e formazione : docenti, personale ATA, genitori
- dalle norme di comportamento per la sicurezza e relativo piano dei vari plessi (Legge 626/94)
Chi l’ ha elaborato:
una Commissione autonomia, cioè un gruppo di lavoro costituito da insegnanti con la collaborazione e la
partecipazione di tutte le componenti scolastiche :
- Dirigente
- Organi collegiali
- Personale ATA
- genitori ed alunni
Come:
- passaggi di informazioni (circolari, leggi, ecc)
- partecipazione
- condivisione
- esigenze formative degli alunni concretamente rilevate
- proposte e pareri formulati dai genitori
- vincoli procedurali indicati dal R.A.S.
Il contesto territoriale
Il bacino d’utenza cui si rivolge l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Pianiga (VE) corrisponde alla popolazione
residente nel comune, che insiste nel graticolato romano, in un’area che appartiene alla provincia di Venezia, ma è
confinante anche con la periferia della città di Padova e con quel sistema residenziale e produttivo che è la Riviera
del Brenta, arricchita dal valore aggiunto del suo patrimonio turistico - ambientale riconosciuto da tutti.
L’andamento demografico del Comune registra una situazione intorno agli 11.200 abitanti distribuiti in territorio
ampio, con al centro il capoluogo Pianiga e ai lati i paesi: Cazzago (a est) e Mellaredo e Rivale (a ovest).
Forte incremento abitativo, con notevoli insediamenti produttivo - commerciali, si è avuto negli ultimi anni,
modificando così condizioni e stili di vita degli abitanti e favorendo immigrazione dai comuni vicini e registrando un
sensibile calo degli addetti nel settore agricolo a vantaggio del settore terziario.
L'evidente innalzamento del tenore di vita non è riuscito a risolvere tutti i casi di sofferenza sociale che, anche se
meno numerosi di un tempo, sono presenti nel nostro territorio.
Da qualche anno si registra inoltre un graduale aumento di presenze di stranieri che necessitano di aiuti e interventi
da parte dei Servizi Sociali per una completa integrazione.
Gli obiettivi della programmazione di Istituto sono largamente condivisi dagli insegnanti, che tengono conto delle
esigenze manifestate dai genitori e presentati agli stessi nel primo periodo dell'anno scolastico in assemblee di
classe.
La Scuola inoltre si attiva per approfondire alcune esigenze dei genitori, organizzando incontri con specialisti per
fornire un aiuto nell'affrontare con sempre maggior consapevolezza il difficile " mestiere " di genitore.
L’orientamento scolastico e professionale, per alunni e genitori, ha assunto particolare importanza in considerazione
dell’innalzamento dell’obbligo scolastico e delle attività formative previste fino ai 18 anni (DPR 257/2000).
Finalita’ della scuola
Promuovere
un
processo
di
formazione
dell’alunno
valorizzandolo come persona e facendo progressivamente
emergere e potenziare in lui la coscienza delle proprie forze e
delle proprie idee, il senso di responsabilità, la consapevolezza di
essere inserito in un contesto fisico e sociale.
Operare
per sviluppare nell’alunno competenze cognitive e
strategie di apprendimento e di cooperazione valorizzando in lui
scelte ed azioni frutto della sua creatività, della sua riflessione,
del suo spirito collaborativo, dei suoi slanci dei suoi interessi e
dei suoi sentimenti.
Adottare
strategie per favorire un clima di serenità, dove
l’alunno si trovi a proprio agio, gratificato dalle sue continue
conquiste e soddisfazioni nell’apprendere, tutelato nei suoi diritti
di individuo che sta imparando a vivere, a convivere e a
collaborare con gli altri, in un contesto di scelte democratiche e
responsabili.
Favorire il rispetto e l'integrazione di tutti i soggetti all’interno
della comunità, quella scolastica e quella più ampia della società
esterna. Riserverà e riverserà attenzione accogliente verso chi
proviene da realtà etniche e culturali diverse e verso chi è in
situazione di svantaggio, (meglio dire verso i diversamente abili),
con la forza del principio educativo per cui la diversità è
comunque ricchezza.
5
Scuola e territorio
Offre professionalità e servizi
Risponde con
• interventi necessari rispetto ai bisogni
(che si colgono nella situazione socio ambientali in cui la scuola opera),
• interventi possibili rispetto ai desideri, ed alle aspettative
degli utenti ed alle professionalità e risorse disponibili.
scuola
territorio
Segnala esigenze,aspettative,
problematiche
Offre collaborazione e servizi
Scuola e famiglia
accoglienza informazione
autonomia
trasparenza efficienza uguaglianza competenza
SCUOLA
alunno
alunno
partecipazione
FAMIGLIA
collaborazione
comunicazione coerenza
Insieme per favorire una crescita
SERENA
EQUILIBRATA
CONSAPEVOLE
COMPETENTE
Scuola e famiglia
Informazione e partecipazione
Nel nostro Istituto i rapporti con le famiglie vengono tenuti con le seguenti modalità:
• Consigli di interclasse/ intersezione a cui partecipano i rappresentanti di classe o di sezione
• Assemblee di sezione/ classe aperte a tutti i genitori preceduta, su richiesta, da una breve
assemblea fra soli genitori (scuola dell’infanzia – scuola primaria)
• Consigli di classe aperti ai rappresentanti dei genitori. (scuola secondaria di 1° grado)
• Ricevimenti individuali su richiesta dei genitori o dei docenti (scuola primaria)
• Ricevimenti individuali periodici (scuola secondaria)
• Colloqui individuali in occasione della verifica intermedia ( a dicembre ed aprile insegnanti a
disposizione di tutti i genitori con modalità diversificate per ordine di scuola)
• Consegna documento di valutazione a febbraio e a giugno (con modalità stabilite a livello di
modulo o di ordine di scuola)
• Assemblee per tutti i genitori interessati, tenute prima delle iscrizioni alla scuola dell’Infanzia,
primaria e secondaria di 1° grado.
Il libretto personale
All’inizio dell’anno scolastico ad ogni alunno viene consegnato un libretto personale che
servirà per la comunicazione scuola / famiglia . Servirà per giustificare le assenze, i ritardi ,
la richiesta di uscite o entrate, fuori dall’orario regolare.
IL TEMPO SCUOLA : organizzazione dell’offerta formativa
L’attività scolastica si svolge al mattino e spesso anche al pomeriggio; pertanto
sono attivati un servizio mensa per ogni plesso scolastico
ed un servizio di scuolabus che copre l’intero territorio comunale.
Tali servizi sono disposti dall'Amministrazione Comunale e vi si accede
all’atto dell’iscrizione.
Il servizio mensa è effettuato con la collaborazione del personale non docente che
si è reso disponibile alle funzioni miste o con personale esterno.
Un Comitato mensa, costituito da docenti e genitori controlla l’efficienza del
servizio e la qualità del cibo.
Orario scolastico
All’interno del nostro Istituto l’ organizzazione oraria dei plessi è varia e permette alle famiglie di attuare la scelta
più rispondente alle proprie aspettative. Nella scuola Primaria e nella Secondaria di 1° grado è possibile la scelta
dell’orario opzionale in aggiunta all’orario normale per aumentare il tempo scuola e le offerte formative.
SCUOLA DELL'INFANZIA
GIORNI DELLA
ORARIO DI
SEDE
SETTIMANA
SERVIZIO
RIVALE
Dal lunedì al
venerdì
7.45 /16.00  su richiesta
NOTE
SCUOLA PRIMARIA
GIORNI DELLA
ORARIO DEL
SEDE
SETTIMANA
MATTINO
PIANIGA
Dal lunedì al
sabato
CAZZAGO
Dal lunedì al
venerdì
MELLAREDO Dal lunedì al
venerdì
8.30/12.30
ORARIO DEL
POMERIGGIO
13.30/16.25
8.05/12.05
13.05/16.05
lun.mart.giov lun. mart.
8.05/12.35 giov.
merc. ven,
GIORNI DI RIENTRO
classi I - lun.
classi II - III - IV mart, e
giov.
classi V lun. e giov.
classi II -III-IV-V
lun.- mart.- giov
classi I :mart.- giov
8.10/12.10
13.10/16.10 classi II -III-IV-V
lun.mart.giov lun. mart.giov. lun.- mart.- giov.
-ven
8.10/13.10
classi I :mart.- giov
merc.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
SEDE PIANIGA
SEZIONE
GIORNI
ORARIO DEL
ORARIO DEL
GIORNI DI
DELLA SETTIMANA
MATTINO
POMERIGGIO
RIENTRO
IIA-IIIA
IB-IIB
Dal lunedì al
venerdì
8.05/13.05
14.05/17.05
14.05/16.05
martedì
venerdì
IC-IIC-IIIC
Dal lunedì al
venerdì
8.05/13.05
14.05/17.05
14.05/16.05
Lunedì
mercoledì
IIIB-IA
Dal Lunedì al
sabato
8.05/13.05
no
no
SUCCURSALE CAZZAGO
SEZIONE
GIORNI
ORARIO DEL
ORARIO DEL
GIORNI DI
DELLA SETTIMANA
MATTINO
POMERIGGIO
RIENTRO
Dal lunedì al
venerdì
8.05/13.05
(mart.- giov.ven.)
14.05/17.05
14.05/16.05
Lunedì
mercoledì
Dal lunedì al
sabato
8.05/13.05
(mart.- giov.ven.- sab.)
14.05/16.05
14.05/16.05
Lunedì
mercoledì
I F- IIIF
Dal lunedì al
venerdì
8.05/13.05
(mart.- giov.ven.)
14.05/17.05
14.05/16.05
Lunedì
mercoledì
II F
Dal lunedì al
sabato
8.05/13.05
no
I E
IIE- IIIE
no
ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA
Il tempo scuola viene utilizzato per:
ATTIVITA’ DISCIPLINARI
cioè per tutto ciò che attiene alle discipline di studio ( Italiano , Matematica, Storia,
Geografia, …….) stabilite per legge e che riveste carattere di obbligatorietà,
attraverso le modalità
dell’insegnamento frontale( un insegnante
con tutta la classe)
dei progetti di recupero/ potenziamento( lavoro
individuale o per piccoli gruppi)
Tali attività sono programmate all’inizio dell’anno scolastico tenendo presenti le Indicazioni Nazionali, sono oggetto
di confronto e analisi a livello di gruppi di lavoro fra gli insegnanti dei vari plessi, vengono presentate ai genitori in
apposite assemblee di classe, le loro programmazioni sono depositate in segreteria.
ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI
Per attività interdisciplinari si intendono quelle attività che sono attinenti
alla formazione della persona e/o alle materie di studio, pur senza essere
strettamente comprese nei programmi ministeriali.
Tali attività vengono realizzate per rispondere a particolari esigenze, vengono denominate PROGETTI O
LABORATORI, e vengono spesso attuate in collaborazione con esperti, associazioni o enti presenti nel territorio.
Tali attività vengono di seguito riportate in forma sintetica, le programmazioni specifiche sono disponibili in segreteria.
Ampliamento dell’offerta formativa
Attraverso progetti e attività di laboratori opzionali, svolte in orario aggiuntivo secondo l’opzione delle famiglie,
il nostro Istituto arricchisce e rende più mirato ai bisogni ed alle aspettative dell’utenza il suo intervento educativo- didattico.
Ogni anno vengono realizzati:
PERCORSI INDIVIDUALIZZATI
RECUPERO DI SVANTAGGI
INSERIMENTO ED ALFABETIZZAZIONE PER ALUNNI STRANIERI
POTENZIAMENTO DI ABILITA’ E CONOSCENZE
ARRICCHIMENTO DI ABILITA’ E CONOSCENZE
MIGLIORAMENTO E POTENZIAMENTO
DI ABILITA’ E CONOSCENZE
Progetti e laboratori opzionali nascono dalla progettazione dei docenti, individuati bisogni e aspettative dell’utenza :
viene redatta specifica programmazione che esplicita obiettivi, strategie ed interventi individualizzati, contenuti,
metodologie, tempi, risorse mirati a valorizzare le potenzialità dell’alunno.
Progetti e laboratori sono periodicamente monitorati dai Consigli di classe, interclasse/modulo, intersezione, dal Collegio
dei Docenti, dal Consiglio d’Istituto.
Per realizzare progetti e laboratori il nostro Istituto si avvale anche della collaborazione di altre scuole ed
agenzie educative presenti nel territorio: ass. sportive, ass. culturali, esperti, A.S.L.
• FIGURE STRUMENTALI
• REFERENTI
Il nostro Istituto, attraverso il Collegio dei docenti, ha individuato degli insegnanti che si
occupano in modo mirato delle varie problematiche :
COLLABORATORE VICARIO DEL DIRIGENTE
FUNZIONE STRUMENTALE PER IL POF E L’AGGIORNAMENTO DIDATTICO
FUNZIONE STRUMENTALE CONTINUITA’
FUNZIONE STRUMENTALE CONSIGLIO COMUNALE RAGAZZI
COORDINANO
LA RELATIVA
COMMISSIONE
FUNZIONE STRUMENTALE PER L’ORIENTAMENTO
REFERENTE HANDICAP E DISAGIO
REFERENTE INSERIMENTO E PROBLEMATICHE ALUNNI STRANIERI
REFERENTE GEMELLAGGIO
REFERENTE PROGETTO MUSICA
REFERENTE RAPPORTO CON ASSOCIAZIONI ED ENTI LOCALI
REFERENTE ALLA SALUTE
REFERENTE EDUCAZIONE STRADALE
REFERENTE LABORATORIO INFORMATICO
COORDINATORE / REFERENTE DI PLESSO
COORDINANO
LA RELATIVA
COMMISSIONE
• COMMISSIONI
• COMITATI
Nel nostro Istituto sono attive le seguenti commissione e comitati
Staff costituito dal
Dirigente e dai
coordinatori di
Plesso
Commissione
consiglio comunale
ragazzi
Commissione
alunni stranieri
Commissione
sicurezza
Commissione
continuità
Commissione
handicap
Comitato di valutazione
Commissione
musica
Comitato mensa
Commissione
gemellaggio
Commissione POF e
aggiornamento
didattico
PERCORSI INDIVIDUALIZZATI
Agli alunni diversamente abili il nostro Istituto riversa l’attenzione dovuta e prescritta anche dalla
Legge QUADRO 104/92 e regolata dal DPCM 23 Febbraio 2006 n° 185 con Delibera della Giunta
Regionale n°2248 del 17 Luglio.
Nel nostro Istituto è presente la figura dell’ insegnate di sostegno il cui intervento è così articolato:
• assume la contitolarità delle classi in cui opera
• elabora il Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.) sulla base di osservazioni mirate e di un modello organico di
analisi
dei casi, durante gli incontri con gli operatori dell’ULSS
• elabora il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) in cui vengono descritti gli interventi predisposti per l’alunno
diversamente abile per l’anno in corso
• garantisce la collaborazione tra le figure professionali coinvolte nell’integrazione (Addetto all’Assistenza – Assistente
per il recupero e il sostegno scolastico dell’alunno con minorazione visive e uditive)
• si impegna a garantire pari opportunità educative agli alunni diversamente abili, favorendo la costruzione / ricostruzione
di ambienti flessibili di apprendimento
• individua e favorisce le condizioni ottimali perché si formi un clima di sensibilità – solidarietà – esperienze tra coetanei
• mantiene i rapporti con le famiglie e le associazioni che accolgono l’alunno con lo scopo per favorire l’integrazione in
rete
• aggiorna la documentazione didattica e seleziona quella necessaria per il passaggio di continuità educativa agli ordini
successivi
• verifica e valuta periodicamente i risultati dell’azione didattica in collaborazione con il Consiglio di Classe – Interclasse ,
rispetto agli obiettivi, modificando all’occorrenza strategie e metodologie d’intervento
• cura la propria formazione professionale, partecipando a corsi di formazione e aggiornamenti di ricerca educativa e
didattica del settore..
Docenti di sostegno
Equipe pedagogica
collaboratori scolastici
COORDINANO
in collaborazione con i
tecnici delle ASL
programmazioni educative e curricolari
individualizzate
DEFINENDO il
Progetto Di Vita
PDV dell’alunno
Il nostro istituto è in rete con il C.T.I. Centro Territoriale Integrazione di appartenenza - Camponogara.
FUNZIONE STRUMENTALE PER L’HANDICAP ED IL DISAGIO
Commissione Handicap e disagio
Nel nostro Istituto gli insegnanti di sostegno costituiscono una commissione che affronta e condivide
problematiche e mette in atto scelte operative efficaci.
Frutto del lavoro di tale commissione è la stesura di un:
dislessia = difficoltà di
lettura
Protocollo sui Disturbi Specifici
dell’Apprendimento
disortografia = difficoltà nella
correttezza ortografica
discalculia = difficoltà
nell’area del calcolo
disgrafia = difficoltà grafica
approvato dal Collegio dei Docenti, nato per fornire ai docenti dell’Istituto un chiaro supporto metodologicodidattico per favorire l’apprendimento degli alunni affetti da:
D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento)
Le norme entrate in vigore hanno posto l’accento sulla necessità di creare consapevolezza nei docenti ,
nel modificare la didattica e cambiare atteggiamento nei confronti di questi alunni che secondo tale
normativa non saranno più certificati, ma diagnosticati. Per favorire questo saranno attivati corsi di InFormazione per docenti su questa tematica, e avviato uno sportello d’ascolto e orientamento specializzato per
docenti e genitori a partire dall’inizio dell’anno scolastico. Per riconoscere i soggetti a rischio di Dislessia, nel
nostro istituto viene effettuato il Progetto di Screening precoce attivato per le classi 1°e 2°della scuola
Primaria. L’istituzione scolastica infatti, deve comunque garantire il successo formativo dell’alunno, utilizzando
gli strumenti compensativi e dispensativi messi a disposizione, durante tutte le fasi del percorso scolastico,
compresi i momenti di valutazione finale.
REFERENTE ALUNNI STRANIERI
Commissione alunni stranieri
Tra le finalità del nostro Istituto è sottolineata l’importanza strategica dell’accettazione della diversità quale ricchezza
aggiunta al valore scuola, in un territorio che cambia “pelle”, trasforma certezze, mette in movimento idee, riallaccia
nuovi legami con i valori in bilico tra passato e futuro.
Nella complessità di questo momento di evoluzione sociale e di quest’area geografica al centro di forti interessi
economici, una scuola si qualifica anche per la sua capacità di favorire l’inserimento e l’integrazione, nel suo
contesto, degli allievi stranieri che attingono al nostro servizio educativo.
Per tali problematiche il nostro Istituto è in rete con i 15 Istituti scolastici presenti nel territorio.
Quest’ anno sono presenti nel nostro Istituto 63 alunni, il 6,82 % della popolazione scolastica, provenienti da diverse
nazioni. E’ evidente che si sovrappongono sempre di più e disordinatamente i problemi conseguenti:
• una comunicazione lacunosa ed improvvisata,
• i curricoli scolastici scombinati e dispersi
• i prerequisiti difficili da valutare...
Per far fronte a tali problematiche nel nostro Istituto è presente l’insegnante
REFERENTE
PER L’INSERIMENTO E LE PROBLEMATICHE DEGLI ALUNNI STRANIERI
e la relativa COMMISSIONE
Per svolgere tale incarico l’insegnante:
• reperirà materiali di documentazione forniti nei vari corsi di formazione,
• visionerà testi e siti Internet sull’ argomento,
• proporrà alla scuola materiale da acquistare,
• porterà a conoscenza progetti svolti in altre realtà scolastiche,
• monitorerà la situazione e l’andamento degli alunni stranieri dell’Istituto,
• comunicherà iniziative promosse da enti ministeriali, provinciali, case editrici, ecc, inoltre
• coordinerà la commissione per gli stranieri.
Tale commissione negli scorsi anni ha steso :
UN PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
nato per fornire a tutto il personale dell’Istituto una guida che chiarisca alcune problematiche di natura
burocratica e che indichi come
condividere le pratiche di accoglienza,
prestare attenzione allo sviluppo linguistico,
avere un approccio interculturale
nei confronti degli alunni stranieri delle nostre scuole. Per favorire il raggiungimento degli obiettivi sopra
elencati, i lavori della Commissione saranno finalizzati all’individuazione di progetti che coinvolgano, non
solo l’aspetto prettamente educativo-didattico, ma più ampiamente il contesto culturale. .
REFERENTE ALLA SALUTE
PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE
II progetto di educazione alla salute, articolato in numerosi interventi che coinvolgono, ogni anno, alunni, genitori
e docenti, è stato pensato in ordine alle seguenti finalità:
•
•
•
•
•
•
•
Mettere gli alunni in grado di sviluppare il proprio potenziale fisico, psichico e di relazione
Prevenire i disagi e favorire l’autostima
Stimolare ad una partecipazione responsabile e costruttiva nella comunità
Fare acquisire conoscenze di base per la prevenzione e la tutela della salute al fine di promuovere stili di vita
sani nella famiglia, nella scuola e nella comunità sociale
Promuovere una comunicazione positiva ed un confronto costruttivo nel rispetto delle singole posizioni e
nell’integrazione delle singole esperienze
Educare a scelte responsabili
Favorire il crearsi di momenti e spazi di ascolto attivo da parte degli adulti di riferimento sia all’interno della
scuola che in altri ambiti istituzionali e sociali. Un ascolto attivo destinato a registrare agi e disagi dei bambini
e degli adolescenti
Le attività e gli interventi organizzati riguardano le seguenti tematiche :
Educazione sanitaria
Prevenzione delle dipendenze
Verifica dei bisogni e delle esigenze degli alunni
Educazione alla cittadinanza
In particolare sono attivati i seguenti interventi realizzati come progetti di Istituto:
EDUCAZIONE ALLA SALUTE,
ALLA SOLIDARIETA’ ALLA
CONVIVENZA CIVILE
PROGETTO ALIMENTARE “GUADAGNARE
SALUTE”
Il progetto coinvolge le classi 2^ Secondaria e
classi interessate Primaria.
In collaborazione con SIAM.
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
IL CARCERE ENTRA A SCUOLA; LA SCUOLA
ENTRA IN CARCERE.
EDUCAZIONE AMBIENTALE ED ECOLOGICA
Rivolto a classi della scuola Primaria e Secondaria.
Attività naturalistiche – micologiche in
collaborazione con l’Ass. Amici Micologi di Mirano
PROGETTO DI
EDUCAZIONE ALL’
AFFETTIVITA’
Rivolto alle classi terze della
scuola secondaria. Previsto
incontro con operatori del
consultori familiare.
Le attività previste aiuteranno
gli alunni ad osservare il
proprio comportamento
abituale di comunicazione e di
relazione con gli altri e ad
essere consapevoli dei
cambiamenti fisiologici e
psicologici legati all’età.
“ PROGETTO SMOKE FREE CLASS
COMPETITION” prevenzione dei
comportamenti a rischio e dei danni del
fumo.Rivolto agli alunnidi classe 3^
secondaria di Cazzago
PROGETTO AIDO
Rivolto a tutte le classi della scuola
secondaria. Ha l’obiettivo di
sensibilizzare i giovani ai temi della
solidarietà, del volontariato e della
donazione.
PREVENZIONE INCIDENTI E
PRIMO SOCCORSO
Il corso è rivolto agli studenti delle
classi seconde della scuola media e
prevede che gli allievi vengano istruiti
sulla prevenzione degli incidenti a
casa, a scuola, nello sport, per
strada, adottando comportamenti
corretti. Si svolge in collaborazione
con SEPS.
PROGETTO SHOAH
Rivolto alle classi terze della scuola
secondaria. Attività e visite d’istruzione che
sensibilizzano gli alunni alla conoscenza del
passato , per un futuro di pace. In
collaborazione con l’ammm. Comunale la
cele brazione della giornata della memoria.
PROGETTO MONDIALITA’: “Aiutiamo i bambini di
Simiatung”. Percorso formativo di conoscenza,
condivisione, cooperazione solidarietà. Rivolto alle
classi interessate,con il coinvolgimento dei genitori.
Tutte le programmazioni specifiche sono disponibili in segreteria.
PREVENZIONE AL DISAGIO E
BULLISMO. Corso di sensibilizzazione
e riflessione rivolto agli alunni delle
classi 3^ della scuola Secondaria.
Realizzato in clllaborazione con enti
esterni. Previsto incontro con operatori
di strada.
PROGETTO GEMELLAGGIO
Coinvolge varie classi dell’Istituto.
Attua attività di conoscenza, scambio
culturale con cittadina tedesca di
GIEBELSTADT.
Effettuato in collaborazione con
l’Amministrazione Comunale di Pianiga e la
scuola di Giebelstadt.
PROGETTO AVIS :SOLIDARIETA’ E DONAZIONE
Il corso è rivolto agli studenti delle classi prime, seconde e terze della
scuola secondaria e classi quinte primaria.
Ha l’obiettivo di informare sull’importanza del volontariato in ordine
alla salute e alla solidarietà.
PROGETTI
SPORTIVI
AVVIAMENTO ALLA CONOSCENZA
DEL RUGBY. Rivolto alle classi della
primaria e classi I^ secondaria .
In collaborazione con Ass.Rugby Mirano.
PROGETTO GIOCO SPORT
Rivolto alle classi della scuola Primariadi Cazzago e
Mellaredo.
Ha come finalità l’acquisizione di schemi motori di
base e l’avviamento allo sport in maniera ludica.
In collaborazione con l’associazione sportiva S.S.D.
NOVENTA PADOVANA attuato con L’esperto
TAVELLA ORFEO.
GINNASTICA E DANZA
ATLETICA LEGGERA
MOVIMENTO E SPORT
Rivolto a classi della scuola Primaria e
classi 2^e 3^ Secondaria Pianiga. In
collaborazione con L’associazione
“LUNA JADA”
Per le classi 3^ secondaria torneo d’istituto
MINIBASKET
Rivolto alle classi 2^, 3^; 5^
Primaria Pianig. In collaborazione con
Ass. Basket Caltana.
PROGETTO DISLESSIA: screening precoce.
Rivolto agli alunni di classe 1^ e 2^ Primaria
EDUCAZIONE STRADALE
Rivolto a classi dell’ Istituto
ed effettuato in collaborazione
con polizia municipale
PSICOMOTRICITA’
Rivolto alle classi scuola dell’Infanzia. In
collollaborazione con Ass. Diadacon.
PROGETTO PEDIBUS
realizzato in collaborazione con
l’Amm. comunale , la polizia
municipale e con l’aiuto dei
genitori..Percorsi avviati a
Pianiga ,Mellaredo, Cazzago.
PALLAVOLO
Rivolto a classi della scuola Primaria di
Pianiga e Mellaredoin collaborazione con
l’Ass. Pallavolo di Stra.
PATENTINO Progetto rivolto
agli studenti delle classi terze
finalizzato al conseguimento
del Patentino di circolazione.
Realizzato in collaborazione
con vigili urbani e docente
interno.
PROGETTO CONTINUITA’
Rivolto agli alunni delle classi ponte dei vari
ordini di scuola dell’Istituto e delle scuole
del territorio statali e paritarie.
PROGETTO MUSICA Rivolto agli alunni di
classe 5^ Primaria e 1^ secondaria e ai docenti
interessati.Formatore docente interno.
CRESCERE ORIENTANDOSI
In collaborazione con gli Istituti scolastici
deel territorio. Progetto rivolto alle classi 2^
e 3^ Secondaria.
PROGETTO TEATRO Rivolto a classi
della scuola Primaria e Secondaria in
collaborazione con “Teatro Tergola” di
Vigonza e “ Villa Leoni “ Mira.
Secondaria di Pianiga in coll. con teatro
Don Bosco PD
PROGETTO BIBLIOTECHE
SCOLASTICHE Rivolto agli alunni di
vari ordini di scuola. Attività che
stimolano e favoriscono il piacere della
lettura.
PROGETTO EDUCAZIONE
MUSICALE “Giocando con la
musica”. Rivolto alle classi delle
Primarie, in collaborazione con
Ass. Pentagramma.
LETTORATO DI LINGUA INGLESE, TEDESCA, SPAGNOLA.
Rivolto a classi della scuola Secondaria. Attuato in
collaborazione con ins. di madrelingua
PROGETTO
“Consiglio Comunale dei Ragazzi ”
L’istituzione nel Comune di Pianiga (VE) del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR), rientra nella
volontà di far vivere ai ragazzi delle esperienze dirette e significative di partecipazione attiva alla
vita del loro territorio, riconoscendoli così come “soggetti” di diritti, portatori di punti di vista
originali, cittadini capaci di interagire con gli adulti per modificare la realtà sociale (urbana e
scolastica) in cui vivono.
L’istituzione del CCR è una modalità nuova, ma impegnativa, per realizzare finalità educative e
formative rivolte ai ragazzi.
L’attivazione del progetto ha coinvolto l’Amministrazione Comunale e la scuola ovvero tutti i plessi
della Primaria e della Secondaria dell’Istituto Comprensivo statale “Giovanni XXIII”.
Ad entrambe le realtà è stata richiesta un’attiva partecipazione sia nella fase preparatoria, sia in
quella attuativa, sia in quella del mandato biennale.
L’istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi è stata una scelta collegiale che ha coinvolto tutti i
docenti ai quali è stata richiesta collaborazione, flessibilità, progettualità e disponibilità
all’innovazione didattica e metodologica. Il Consiglio comunale dei ragazzi è un’istituzione che è
patrimonio culturale di tutto l’Istituto e del territorio pianighese. Il docente referente e la
Commissione svolgono soltanto un ruolo di coordinamento delle attività.
L’istituzione del CCR è coerente anche con la normativa vigente nel settore dell’obbligo scolastico e
tende a realizzare finalità educative e formative strettamente collegate con l’insegnamento di
“ Cittadinanza e Costituzione” ( D.P.R. 20 marzo 2009, n° 89) unanimemente riconosciute sul piano
pedagogico.
FINALITA’
OBIETTIVI
•
•
Educare alla democrazia, intesa come metodo di
convivenza.
•
•
•
Familiarizzare i ragazzi alla vita pubblica locale
tramite la promozione e valorizzazione del senso
di appartenenza alla comunità ed al territorio.
•
Imparare a confrontare le proprie idee con quelle
degli altri per decidere insieme.
Assumere una cultura della partecipazione,
vigilanza e responsabilità, nei confronti delle
istituzioni e della comunità.
Comprendere il valore e la necessità delle norme
per l’organizzazione della vita sociale.
•
Conoscere le istituzioni, i servizi e le risorse del
territorio.
Individuare i bisogni del territorio e proporre
soluzioni.
Imparare a rapportarsi con la burocrazia
•
•
Sviluppare nei ragazzi lo spirito critico, la
creatività e la consapevolezza di essere
protagonisti del proprio futuro.
•
Ideare i progetti e realizzarli concretamente.
•
Costruire una comunità sensibile ai bisogni dei
ragazzi.
•
Creare situazioni in cui i ragazzi si sentano liberi di
esprimere le proprie esigenze.
Promuovere negli adulti un ascolto attento delle
proposte dei ragazzi e favorire il dialogo reciproco.
•
Prevenire la devianza giovanile attraverso la
partecipazione sociale.
•
•
L’insieme degli obiettivi indicati.
Il 1°Consiglio comunale dei ragazzi si è ufficialmente insediato il 30 maggio 2008 alla presenza di numerose
autorità locali e nazionali.
Lo scorso anno scolastico la vice sindaco Camilla Cagnin ha sostituito il sindaco uscente, Marco
Cavallaccio, e resterà in carica fino alle prossime elezioni.
Quest’anno con le nuove elezioni svoltesi nel mese di novembre nelle classi V’ Primaria sono stati eletti i
nuovi membri che andranno ad integrare i Consiglieri del C.C.R.
PROGETTO :
OBIETTIVI
Gli studenti dimostrano di:
1- Conoscere, riflettere e argomentare criticamente su tematiche
quali:
•
la legalità;
•
La devianza;
•
le misure alternative alla pena;
•
il disagio minorile;
•
diritti e doveri;
•
donne e carcere;
•
la giustizia penale minorile;
•
la “Questione sicurezza”;
•
l’evoluzione della struttura penitenziaria in Italia;
•
le diverse figure professionali che operano in carcere.
2- Conoscere l’istituzione carceraria e le sue finalità.
3- Conoscere e riflettere sul carcere come struttura e come vita con le
sue relative problematiche.
4- Conoscere la vita in carcere attraverso percorsi narrati da detenuti e
riflessione sui reati e sulle pene
5- Conoscere e riflettere sulla situazione del dopo carcere e le
difficoltà derivanti dal reinserimento nella società.
6- Conoscere le proposte presenti sul territorio che un ex detenuto
può realizzare nel dopo carcere.
7- Conoscere alcuni testi legislativi relativi alla carcerazione e le misure
alternative alla pena.
FINALITÀ
Fornire gli studenti di strumenti di conoscenza critica per avviare
la riflessione personale e collettiva sulle molteplici
tematiche inerenti la legalità e sviluppare un approccio
progettuale per ridurre la “logica” dell’avventura,
dell’imitazione e dell’improvvisazione.
Acquisire le capacità di critica e di autocritica per favorire una
maggiore consapevolezza dei propri comportamenti.
Analizzare e superare pregiudizi per un maggiore senso di realtà.
DOCENTI COINVOLTI
Gli insegnanti dei Consigli delle classi terze
medie della secondaria con il coordinamento dei
docenti di materie letterarie, il prof. Abati
Riccardo in qualità di supporto metodologicoorganizzativo ed esplicativo delle tematiche
elencate alla voce Obiettivi e qualsiasi altro
docente, anche della scuola primaria, che
desidera confrontarsi con le tematiche inerenti
l’educazione alla legalità e le problematiche
sottese alla detenzione.
VERIFICHE
saranno effettuate in itiner, mediante
apposite schede.
TEMPI
Febbraio – marzo
FASE CONCLUSIVA
Incontro finale con un giudice ed un magistrato
ORIENTAMENTO SCOLASTICO
Nel nostro Istituto l’attività dell’Orientamento è curata da un docente nominato FIGURA STRUMENTALE, riguarda
tutte le terze classi della scuola secondaria di primo grado ed è finalizzata:
ALL’INDIVIDUAZIONE DI UN PERCORSO SCOLASTICO IL PIÙ RISPONDENTE POSSIBILE ALLE ASPETTATIVE
DEGLI ALLIEVI ED ALLA LORO PREDISPOSIZIONE .
L’attività è inserita nel contesto del progetto “Crescere Orientandosi 2009/2010” che vede impegnate tutte le scuole
secondarie di primo e secondo grado del Distretto Scolastico di Dolo.
Il progetto, ormai al 7° anno di realizzazione è supportato dal finanziamento della Regione Veneto e viene sostenuto, oltre
che dagli Enti Scolastici interessati, anche da Organizzazioni e Associazioni territoriali, che vedono ricadere nel mondo
della scuola o della formazione lavoro parte della loro attività, che è finalizzata al raggiungimento di obiettivi didattici e
socio educativi.
Le iniziative che coinvolgono il nostro Istituto sono, per una parte, comuni agli altri Istituti paralleli, ma prevedono anche
attività autonome al fine di rendere più completa possibile la gamma dell’offerta formativa.
OBIETTIVI:
generali: favorire l'elaborazione di un progetto di vita per integrarsi nel mondo reale; curare i momenti di passaggio fra
i vari gradi di istruzione; fornire strumenti didattici per migliorare l'organizzazione delle attività e monitorare i risultati.
classi seconde: riconoscere i propri interessi e le aspettative future; conoscere il proprio territorio ed il tessuto produttivo
locale e le sue potenzialità economiche;
classi terze: analizzare gli istituti superiori ed i settori produttivi; conoscere la propria comunità ed interessarsi ad essa.
REFERENTI:
alunni della scuola secondaria di primo grado.
ATTIVITÀ:
Seconda media:
-consapevolezza di sé: analizzare il processo di apprendimento approfondendone le fasi ed i cambiamenti
riflettendo sul proprio rapporto con lo studio. Test attitudinali.
- orientamento informativo: informazioni sulle scuole superiori, incontro con insegnanti delle scuole superiori.
Visite ad ambienti di lavoro del territorio e indagini sul mondo del lavoro. Incontro con i rappresentanti delle
associazioni di categoria per sapere quali sono le prospettive di lavoro future.
Terza media:
- incontro con insegnanti delle scuole superiori;
- incontro con genitori e alunni;
- incontro con alunni già inseriti nelle scuole superiori;
- incontro con specialisti;
- incontri con i rappresentanti delle Associazioni locali;
- Stage: partecipazione per gruppi di alunni alle attività di classi prime di licei, istituti tecnici e istituti professionali;
- visita a scuole particolari per gruppi di alunni interessati;
- adesione alle attività proposte dal progetto "Crescere Orientandosi".
TEMPI:
Nel corso dell'anno scolastico per le varie attività.
- Attività specifiche: seconda media, secondo quadrimestre;
- Attività specifiche: terza media, primo quadrimestre.
STRUMENTI:
- questionari di riflessione per alunni del biennio della secondaria;
- questionari di riflessione sulle scelte, per gli alunni della terza media: questionario conclusivo di valutazione
delle attività, per gli alunni; questionario conclusivo di valutazione delle attività, per i genitori;
- consultazione del testo proposto dalla Regione Veneto.
CONTINUITA’
La continuità’ ( supportata dalla legge 148/90 ) ha una grande importanza tra i momenti significativi di un anno scolastico all’interno di un
istituto comprensivo e vede la sua realizzazione nella collaborazione tra i docenti dei vari ordini di scuola, la figura strumentale e la stessa
utenza.
Per favorire la continuità educativo- didattica tra i 3 ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo, la F. S. e i docenti referenti di ogni singolo
plesso insieme al Dirigente, presenteranno l’organizzazione scolastica e il POF all’utenza interessata con riunioni che si terranno prima della
scadenza delle iscrizioni.
Le attività che vengono programmate dai docenti per agevolare il passaggio tra i vari ordini di scuola tengono conto soprattutto dell’aspetto
psicologico verso l’istituzione successiva che spesso si carica di aspettative che non possono essere deluse.
Le attività sono programmate cercando di favorire la conoscenza e l’integrazione; importante è la collaborazione degli alunni che hanno già
vissuto negli anni precedenti la medesima situazione, i quali assumono il ruolo di tutor e di facilitatori verso i nuovi compagni, nell’ingresso alla
nuova realtà scolastica.
Gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria lavoreranno fianco a fianco su una tematica comune, così come quelli della quinta classe
della scuola primaria e delle classi prime della secondaria
di IPASSAGGIO
grado.
FAVORIRE UN
GRADUALE FRA ORDINI DI SCUOLA
Gli incontri varieranno di numero e di periodicità in base al progetto che la commissione elaborerà.
Negli ultimi anni si è cercato di far collaborare gli alunni su tematiche legate alla conoscenza dei diritti dei bambini e dell’uomo per la
formazione di una educazione alla pace e alla convivenza democratica.
Della commissione
fanno parte gli insegnanti dell’ultimo anno degli anni ponte dei vari ordini di scuola del nostro Istituto, compresi gli
OBIETTIVOcontinuità
GENERALE
insegnanti delle scuole paritarie presenti nel territorio. Per la realizzazione dei progetti collaborano anche altri docenti delle classi interessate.
FAVORIRE UN PASSAGGIO GRADUALE FRA ORDINI DI SCUOLA
OBIETTIVI
SPECIFICI:
Continuità alunni:
•Conoscenza nuovo ambiente
• Lavoro di gruppo o a coppie
di alunni di diversi ordini di
scuola
• Produzione di materiali con
funzione di testimonianza
Continuità docenti degli
anni ponte dell’istituto e
delle scuole vicine del
territorio:
•Scambio di informazioni
significative sugli alunni
•Collegamento fra i curricoli
Continuità genitori:
•Conoscenza del nuovo ambiente in
riunioni prima dell’iscrizione
•Incontri individuali ad inizio d’anno per
scambio di informazioni significative sui
figli ( scuola dell’Infanzia e Primaria)
•Condivisione degli obiettivi educativi
( vedi Patto Educativo di corresponsabilità)
MONITORAGGIO E VERIFICA
Le attività della continuità saranno definite nei tempi e nei modi dalla commissione continuità e saranno soggette
a verifica.
SCUOLA E SICUREZZA
Il nostro Istituto ha fatto proprie le direttive del D.lg.n°626 -1994 e successive
modificazioni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Per questo :
 Individua fra il personale docente ed ATA addetti con compiti particolari di controllo,
segnalazione di situazioni di emergenze e rischi, che intervengono in situazione di
pericolo con interventi adeguati, secondo i protocolli stabiliti.
 Promuove negli alunni la crescita della consapevolezza del pericolo e del senso di
responsabilità civile.
 Ha definito un piano di evacuazione ed individuato
punti di raccolta in ogni scuola.
 Predispone due prove di evacuazione all’anno per abituare
gli alunni a comportamenti adeguati in caso di pericolo.
 Ha predisposto un piano di primo soccorso.
 Organizza, in rete con altri Istituti, corsi di formazione ANTINCENDIO e PRIMO
SOCCORSO per il personale docente ed ATA in servizio.
 Ha incaricato un professionista esterno come RESPONSABILE del SERVIZIO di
PREVENZIONE e PROTEZIONE che coordina il lavoro della COMMISSIONE SICUREZZA,
esegue sopralluoghi nelle scuole e invia al Dirigente le segnalazioni da trasmettere
all’Amministrazione Comunale e/o fornisce indicazioni in merito all’organizzazione della
gestione del sistema sicurezza.
AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE
Momento importante e qualificante di un’offerta
educativo - didattica è non solo la formazione degli
alunni, ma anche quella degli altri protagonisti del
sistema – scuola:
I GENITORI E IL PERSONALE SCOLASTICO
Per l’anno scolastico 2009/2010 sono previsti pertanto specifici programmi formativi tenuti
da esperti esterni o da personale interno qualificato :
per i genitori : - “ Dislessia e D.S.A.” Sportello informativo, responsabile prof. Volpato A.
- “ Corso di formazione sui temi relativi al mondo dell’adolescenza
- Incontro con esperti del SIAN classi 2’ Secondaria
per i docenti e personale ata : - Corso di formazione Antincendio e Primo Soccorso
per i docenti : - “ Dislessia e D.S.A.” Sportello informativo, responsabile prof. Volpato A.
- “ Screening D.S.A.” in coll. A.I.D.
- Corso di formazione Musica, formatore prof. Salvini.
- Corso di formazione - La scuola in rete“ Blog e social network”
responsabile prof. Mapelli
- Corso di formazione Lingua Inglese
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Presentazione del POF 2009/2010 - Istituto Comprensivo Giovanni