MEDIATORI DIDATTICI
Corso di formazione
Rossi Viviana
Dirigente scolastico e membro del Comitato Scuola AID
E. Damiano
La lingua nel sistema dei mediatori didattici
in Didattica ed educazione linguistica
La Nuova Italia, 2000
"Mediatore è ciò che agisce da tramite tra
soggetto e oggetto nella produzione di
conoscenza,
sostituisce la realtà perché possa avvenire la
conoscenza,
…… conservando la consapevolezza che la
realtà non è esauribile da parte dei segni,
quali che essi siano. “
(Damiano, p. 230)
Mediatori didattici
• Aiutano nell’apprendimento
• Sollecitano le generalizzazioni
• Aiutano ad appropriarsi di quadri
d’insieme
• Sono strumenti di apprendimento, ma
anche di presentazione degli argomenti
nelle interrogazioni programmate
• Sollecitano i processi di pensiero, la
riflessione …
I MEDIATORI vengono classificati in
quattro categorie:
1. ATTIVI (fanno ricorso all'esperienza diretta) es. l'esperimento
scientifico
2. ICONICI (utilizzano le rappresentazioni del linguaggi grafico e
spaziale) fotografie, carte geografiche, schemi, diagrammi,
mappe concettuali ….
3. ANALOGICI (si rifanno alle possibilità di apprendimento insite
nel gioco e nella simulazione) es. gioco di ruolo
4. SIMBOLICI (utilizzano i codici di rappresentazione
convenzionali e universali, come quelli linguistici) es la lezione
verbale dell'insegnante.
E' ovvio che sia necessaria la loro INTEGRAZIONE
ATTIVI
(fanno ricorso all'esperienza diretta)
es. l'esperimento scientifico
MODALITA’ ATTRAVERSO CUI
AVVENGONO GLI APPRENDIMENTI
DA “LE AQUILE SONO NATE PER VOLARE”
di R. Grenci –
• ESPERIENZA DIRETTA (FARE) 90%
• PARLARE E SCRIVERE 70%
• ASCOLTARE E VEDERE (INSIEME) 50%
• VISTA 30%
• UDITO 20%
• LETTURA 10%
DOBBIAMO TENERE CONTO DEI DIVERSI STILI
DI APPRENDIMENTO
John Dewey
… “ l'esperienza educativa, per essere
significativa e acquistare utilità agli
occhi del discente, deve fare
riferimento alla sua esperienza di vita e
agli eventi quotidiani che lo riguardano”
Lo studente deve diventare
SOGGETTO ATTIVO DELL’APPRENDIMENTO
• Lo studente è impegnato nel porre e cercare
risposte a problemi, nel progettare, nel fare
finalizzato, non solo nel “recepire”.
• L’insegnante presta attenzione alle conoscenze
e competenze che lo studente ha acquisito
anche in modo non formale e informale (anche
“nuovi” linguaggi, competenze digitali).
• La metodologia “preferita” è quella del
“COOPERATIVE LEARNING”, che permette
una “costruzione comune” di “oggetti”,
procedure, concetti.
CISEM 27/3/2009 - a cura di Daniela Bertocchi
7
Cooperative learning “informale”
Il Cooperative Informale rappresenta il ponte tra attività tradizionali e
attività strutturate in Cooperative Learning.
Con Cooperative Learning Informale si indicano tutti quei modi brevi e
specifici di lavorare in gruppo che possono precedere o seguire una
presentazione o spiegazione da parte dell’insegnante, un’esercitazione
individuale, ecc.
• Esempi di Cooperative informale sono:
– la discussione a coppie prima della lezione;
– la preparazione alla lezione a coppie;
– il brainstorming a gruppi e poi collettivo
– la presa di appunti e/o la schematizzazione a coppie
– La auto/eterovalutazione in coppie.
Il Cooperative Learning Informale è legato ad attività di durata breve.
che possono essere adattate al canovaccio delle lezioni tradizionali.
CISEM 27/3/2009 - a cura di Daniela Bertocchi
8
L’individuo dislessico impara meglio da un approccio:
I. Buone pratiche trasversali
Ian Smythe - Jyväskylä University - Finland
Congresso Europeo 2005
La lezione ”empiriocentrica”
Il focus di questa tipo di lezione non è più il contenuto (il programma), ma
l’alunno e il suo mondo esperienziale
La competenze fondamentali del docente sono quelle di progettare,
organizzare e gestire un laboratorio di ricerca e sperimentazione.
Il metodo di lavoro segue le fasi di :
1. Avvio e pianificazione. La classe analizza il problema/tema da affrontare e
pianifica le attività sulla base di obiettivi da raggiungere, di procedimenti e linee
di esecuzione da sviluppare.
2. Sviluppo delle attività. Gli studenti svolgono le attività tra lavoro individuale o
per gruppi ristretti in varie direzioni: ricerca delle fonti, visite, interviste,
esperimenti, discussioni, verifiche intermedie di gruppo. L’insegnante è presente
per dirigere ed orientare il lavoro degli studenti.
3. Conclusione e valorizzazione. Il lavoro svolto (sia individuale o per gruppi
ristretti) viene discusso in un’attività collettiva della classe con una sintesi dei
risultati raggiunti dai singoli alunni o dai piccoli gruppi, le procedure utilizzate, i
punti di forza e di debolezza. In questo modo, tutta la classe valuta le
conclusioni del lavoro. Il docente ha il compito di valorizzare i singoli
Secondo Umberto Tenuta, nella scuola di oggi…
NON SI DOVREBBERO PIU’ FARE LEZIONI
(nemmeno quelle empiriocentriche)
Alle lezioni si dovrebbero sostituire le Unità di apprendimento.
Gli alunni apprendono attraverso i processi della
ricerca/riscoperta/reinvenzione/costruzione dei saperi, nella
forma del Cooperative learning.
E così operando, non solo apprendono conoscenze, ma
acquisiscono anche capacità ed atteggiamenti, che sono le
finalità fondamentali che la scuola deve perseguire, per
assicurare il successo formativo a tutti gli alunni.
Solo in questo modo si attua la
PERSONALIZZAZIONE EDUCATIVA,
che risolve definitivamente il problema dell’integrazione degli
alunni cosiddetti diversamente abili, perché
solo così si potrà avere una scuola su misura per
una società complessa qual è quella attuale.
ANALOGICI
Si rifanno alle possibilità di
apprendimento insite nel gioco e nella
simulazione:
es. gioco di ruolo
come strumento per introdurre una tematica
attraverso interazioni e rapporti tra i vari
“attori” dell’apprendimento
SIMBOLICI
Utilizzano i codici di rappresentazione
convenzionali e universali, come quelli
linguistici:
es la lezione verbale dell'insegnante
…… la lezione verbale dell'insegnante
-
Si richiedono atteggiamenti fondamentali da
parte del DOCENTE, che riguardano:
la comunicazione e la relazione con gli allievi
la sua disponibilità ad ascoltarli
l'uso sapiente delle pause e del silenzio
la capacità di favorire la comunicazione e di
sostenere le interazioni sia sul piano
affettivo, sia cognitivo.
CON QUALI LINEE METODOLOGICHE?
• Didattica integrata di laboratorio
• Didattica metacognitiva
• Predisposizione e-o produzione di materiale
facilitato
• Apprendimento cooperativo
• Ricerca—azione
RUOLO DEL DOCENTE
MEDIATORE DI CONOSCENZA
SUO OBIETTIVO FINALE
INSEGNARE AD APPRENDERE AUTONOMAMENTE
ICONICI
Utilizzano le rappresentazioni del
linguaggi grafico e spaziale:
fotografie,
carte geografiche,
schemi,
diagrammi,
mappe concettuali ….
Come dev’ essere il libro ideale per un
DSA?
Poiché questi studenti apprendono prevalentemente utilizzando
le vie visiva e uditiva,è necessario avere LIBRI che:
- siano VISIVAMENTE CHIARI E DEFINITI e permettano un
facile lavoro di memorizzazione visiva
- usino parecchio il grassetto e il corsivo quali stili differenziati
- usino evidenziazioni, colori, box che permettano di ricordare
bene la posizione sul foglio di immagini, parole chiave e concetti
importanti
- abbiano un carattere di stampa semplice, “senza grazie”, di facile
leggibilità (Arial, Tahoma, Verdana)
- usino come dimensioni carattere almeno 12 o 14
- abbiano il testo non giustificato, ma allineato a sinistra
Queste caratteristiche sono facilmente rintracciabili nei
libri digitali in pdf aperto,
che riproducono fedelmente il libro di testo cartaceo.
Riassumendo …
E’ importante controllare …
• Spaziature tra paragrafi
• No doppia giustificazione
• No dividere parola per andare a capo
• Caratteri e loro dimensione(grandi!)
• Ricchezza di immagini/schemi/mappe
• ……
Libro cartaceo + libro digitale
- E’ importante avere il libro cartaceo assieme
al libro digitale, dove la sottolineatura e il
completamento scritto acquistano una valenza
operativa che rimane impressa visivamente e
come memoria di lavoro.
- La grande utilità del file del libro di testo è
la possibilità di trasporne il contenuto,
semplificarlo, riassumerlo, utilizzarlo per fare
mappe.
SuperMappe
Obiettivo: Sviluppare le capacità di analisi, di
questioning, di problem solving e di categorizzazione,
stimolando i processi di apprendimento e la
motivazione.
Destinatari: Studenti dalla scuola primaria alla
secondaria di secondo grado e all'università.
Descrizione: SuperMappe è un software che permette
di creare mappe concettuali, combinando figure, testo
scritto e parlato, in modo da rappresentare idee e
relazioni. In particolare mettiamo in evidenza alcune
caratteristiche e funzioni
SuperMappe V6 - introduzione
Euro 99,00 + IVA 20%
E' il software per costruire le Mappe Multimediali, cioè mappe concettuali, mappe
mentali o schemi che contengono elementi multimediali che ne arricchiscono il
valore didattico. Esse infatti superano i limiti della tradizionale mappa
concettuale (limitata a testo ed immagini), esaltando le potenzialità dello
strumento digitale (audio, video, link a siti internet). Utilizzando poi una sintesi
vocale, le Mappe Multimediali consentono una didattica inclusiva che non emargina
gli allievi con difficoltà di apprendimento o disabilità.
Una mappa concettuale è un modo per rappresentare la conoscenza in termini
grafici, tramite la creazione di una rete di relazioni tra concetti. I concetti sono
rappresentati da figure o immagini (con o senza testo) e le relazioni da linee che
collegano i concetti tra di loro. Le relazioni possono essere di diversa natura:
causali, cronologiche, di gruppo, di associazione, ecc...
Gli usi delle mappe concettuali sono i più vari; il più comune è quello di
rappresentare sinteticamente una certa realtà con un ampio uso di materiali
grafici ed un uso minimizzato di materiali testuali.
Nelle mappe multimediali ad una figura o immagine (concetto) può essere
associato un collegamento internet, un'annotazione audio, un videoclip o una nota
testuale scritta al momento oppure una mappa creata in precedenza.
LE MAPPE …
- sono ampiamente e facilmente personalizzabili: si
possono modificare nei contenuti, nelle forme e colori
sia dei nodi (concetto), sia delle frecce… per cui è
possibile utilizzare questi elementi sia per rendere
maggiormente leggibile la mappa che per darle
un'impronta più personale
- all'interno di ogni nodo (che rappresenta un
concetto) può essere inserito un approfondimento che
non verrà mostrato a video, ma che potrà essere letto
dalla sintesi vocale se installata sul computer
• particolarmente potente è la gestione
delle immagini che accompagnano o
illustrano i concetti(E' possibile utilizzare sia immagini
presenti nel ricco archivio in dotazione che immagini tratte
direttamente da Internet, ma solo su alcuni siti predeterminati per
motivi di sicurezza (Wikipedia, Flickr), oppure da qualsiasi archivio
esterno, comprese le fotocamere digitali.)
• il programma permette di inserire
collegamenti ad oggetti digitali di
diverso tipo: documenti, immagini, siti internet, altre
mappe, un'annotazione testuale o audio, una registrazione audio,
un videoclip, ecc. Questi collegamenti permettono di creare
anche degli ipertesti e possono essere anche esportati da un
computer ad un altro mediante la voce "esporta mappa con
allegati".
E’ disponibile un piccolo programma
scaricabile gratuitamente …
il Visualizzatore di SuperMappe,
gratuito
e liberamente installabile su qualsiasi computer Windows
compatibile, che permette l'apertura e la
presentazione della mappa anche se il programma
SuperMappe non è installato.
E' quindi possibile mostrare e usare (ma non
modificare) le mappe su qualsiasi PC anche senza
possedere SuperMappe.
E' quindi evidente che …
- le persone con DSA, potendo far affidamento
su un canale di apprendimento diverso da
quello della letto-scrittura, hanno così una
produzione più efficace e facilitata,
- ogni allievo che abbia difficoltà nella
comprensione del testo scritto può ricorrere
allo strumento mappa concettuale per
operare una riduzione del testo alla sua
essenzialità , concentrarsi sul contenuto e
non spendere eccessive energie sui
"contenitori".
È un software importante e utile
… perché stimola la strutturazione del pensiero,
l'individuazione delle relazioni, i processi
critici
… perché favorisce il porsi le domande
… perché se ne può fare sia un uso individuale
che un uso cooperativo all'interno del gruppo
classe.
L'unico prerequisito
è la conoscenza del metodo di creazione delle
mappe e le tecniche di passaggio dal testo alla
mappa
ANASTASIS - SUPERMAPPE
Il 23 settembre 2009 è stata resa disponibile la
nuova versione di
La versione 1.9 contiene i seguenti miglioramenti:
E' ora possibile creare e gestire le tabelle
all'interno delle mappe.
Accedendo come utente "Demo" è possibile
utilizzare tre mappe di esempio:
Geometria, Inglese e Misure (vedi le immagini)
E' stato aggiunto il sito YouTube.it ai motori di ricerca per la
ricerca delle immagini su Internet
Else
un software per curare la dislessia
realizzato dal Cnr di Genova
“Il software offre una collezione di ben 47 con
contenuti integralmente 'modificabili' dall'utente.
Questo significa che ogni docente-riabilitatore può
con facilità inserire nuovi testi per le esercitazioni,
personalizzandoli in funzione delle diverse esigenze
dimostrate dagli studenti e dei diversi obiettivi
didattici'' …
ha spiegato Michela Ott, ricercatrice del team del Cnr
che ha curato ELSE.
I 47 tipi di esercizi contenuti in ELSE vanno dal
riconoscimento delle lettere fino alla strutturazione
elementare della frase
ESERCIZI PERSONALIZZATI!!!!
Questi esercizi possono essere quindi
PERSONALIZZATI, cioè organizzati in
'percorsi' pensati ad hoc per il singolo
studente.
Alcuni di questi percorsi didatticoterapeutici sono stati studiati con il
supporto di psicologi della ASL genovese
e sono già contenuti nel programma.
LETTORI DIGITALI
(SOFTWARE)
Sono editor di testi dotati di sintesi vocale per
facilitare i processi di scrittura e lettura.
– READPLEASE (FREE)
– VOCAL READER (FREE)
– DSpeech (FREE)
– Balabolka (FREE)
– C.A.R.LO. II
– C.A.R.LO. MOBILE
AUDIOLIBRI
• Un audiolibro è composto da una o più registrazioni audio di un
libro letto ad alta voce (di solito, ma non necessariamente, da un
attore, o da una buona sintesi vocale).
• Non sono audiolibri i radiodrammi o gli sceneggiati radio tratti
da testi di narrativa (questi possono trovar posto nei podcast).
• Fino a qualche anno fa gli audiolibri venivano registrati su
audiocassette, attualmente vengono offerti in formato digitale
su CD (dati) o DVD (dati) in formato mp3: possono quindi letti da
qualsiasi lettore MP3 (PC, lettore CD o DVD, chiavette mp3,
riproduttori come l‘I- Pod o simili).
• Un esempio di diffusione di audiolibri è "Il Centro internazionale
del Libro Parlato" di Feltre, fondato per i non vedenti ed ora a
disposizione anche dei dislessici.
http://www.radio.rai.it/radio1/fantasticamente/
Su Rai Radio1, sul sito "Fantasticamente" si trovano disponibili e
scaricabili audioracconti, audiofiabe, audiolibri, interviste, ...
Menzioniamo anche gli "audiolibri" in Podcast che si possono
trovare sul sito ITUNES dedicato all'utilizzo degli IPOD della
Apple
Il software "iTunes" è quello che permette di gestire gli "iPod" per
inserire canzoni, video e registrazioni audio (la maggior parte
sono gratuite) in quello che viene chiamato Podcast, che
garantisce un'ottima qualità audio e sono disponibili favole, libri,
brani radiofonici, lettura di articoli giornalistici e audio di
trasmissioni televisive.
Per accedervi e ascoltarli è necessario possedere un iPod e il collegamento Internet,
accluso alla confezione si troverà il software necessario per scaricare i Podcast.
E-Book
E-Book è l'acronimo di electronic book, quindi è una versione elettronica (ora
digitale) di un libro.
L'e-book può venir letto da un PC, da un palmare o da un dispositivo apposito
(e-book reading).
Un e-book non viene SOLO letto, le sue funzionalità sono molteplici,
vediamole: il software può anche …
- sottolineare,
- fare annotazioni,
- cercare parole,
- mettere segnalibri,
- aggiungere disegni,
- copiare porzioni di testo,
- riprodurre il testo con una sintesi vocale (non tutti i software hanno le stesse
caratteristiche, ma si assomigliano molto).
I libri che vengono acquistati in libreria o presi in prestito in biblioteca, se privi
di copyright, possono essere acquistati online o scaricati gratuitamente
Audio registratore (con cuffia)
(o lettore MP3)
Consente di ascoltare brevi testi per
l’esecuzione di compiti in classe (ad
esempio i testi dei problemi).
In questo modo il soggetto dislessico può
riesaminare il testo di un problema
tante volte quante ritiene necessario
Libro parlato o audiolibro
Consente …
- di ridurre al minimo lo sforzo di lettura
- di poter sfruttare prevalentemente l'ascolto
per studiare e acquisire informazioni.
Viene attuato attraverso la registrazione su
disco dei libri di studio,
dalla carta al supporto uditivo
Richiede: capacità di usare l’audio registratore
www.biblioaid.it
Dal 1 giugno 2009
Piattaforma di richiesta on line sul sito
www.biblioaid.it
- 87 case editrici convenzionate
- catalogo consultabile (anche senza
registrazione) di circa 18.583 titoli
- disponibili subito più di 3.000 titoli 20082009 fino al 31 gennaio 2009
Preparazione di una
presentazione in ppt
[email protected]
Presentazioni power point
…. dal sito
http://www.polovalboite.it/
Salvo diversa indicazione, tutte le lezioni e i test di Storia sono stati realizzati
dal prof. Marco Migliardi
•
Preistoria.zip 800Kb
Presentazione di PowerPoint che esamina soprattutto i cambiamenti strutturali dovuti alla Rivoluzione Neolitica e
l'origine delle prime civiltà. Dopo aver scaricato la presentazione prova ad affrontare questo test online
Egitto.zip 2Mb
La presentazione illustra i vari periodi storici della civiltà egiziana, ne analizza la cultura, la religione e gli aspetti
più caratteristici legati alla pratica della mummificazione, all'uso dei geroglifici e ai misteri della Sfinge. Al termine
verifica la tue conoscenze con il seguente test
•
Un mistero Egiziano.ppt 500Kb
La storia e i misteri di Tutankhamon e della sua tomba
Popoli della Mesopotamia.ppt 840Kb
PowerPoint sulla Mesopotamia antica con particolare attenzione alla civiltà sumerica. Dopo aver esaminato il file
prova a rispondere al seguente test
L'antica Grecia file zip 1400Kb
Presentazione che descrive le varie fasi di popolamento della Grecia, la formazione delle poleis, i sistemi politici e
sociali di Atene e Sparta.
Dopo aver visto la presentazione prova a cimentarti con i seguenti test:
Grecia01 per provare le tue conoscenze sulle prime civiltà greche
Grecia02 per testare come te la cavi con le vicende politiche di Sparta e Atene
Guerre e personaggi dell'antica Grecia file zip 2000Kb
Dalle guerre persiane ad Alessandro Magno, attraverso le più importanti battaglie che hanno reso celebri
personaggi come Milziade, Temistocle e Filippo II. Al termine divertiti con il seguente test
Terminato il modulo sull'Antica Grecia prova ad affrontare questo semplice test riassuntivo in cui devi abbinare le
voci tra loro collegate
Architettura dell'Antica Grecia 3500Kb
Bella e documentata presentazione ipertestuale sui templi della Grecia antica, ricca di immagini e spiegazioni,
prodotta da Diego Gioacchini studente della classe I dell'Istituto Agrario. Per una visione corretta della
presentazione si consiglia di prendere visione della seguente mappa
•
•
•
•
•
•
Architettura
dell’antica Grecia
Il teatro
Il teatro, per i Greci, era un
luogo importante per
manifestazioni collettive,
religiose, politiche, culturali e
di svago. Gli spettacoli
coincidevano con le grandi
festività in onore del dio
Dioniso, a cui partecipava la
totalità della cittadinanza.
Era costruito sempre a cielo
aperto, sul declivio di una
collina, per facilitare la
costruzione delle tribune che
consistevano, inizialmente, in
panche di legno , con uno
spazio piano davanti per le
rappresentazioni.
agorà
Titolo: architettura
antica Grecia
eretteo
cariatidi
Ingrandimento
eretteo
Il teatro
partenone
ricostruzio
ne
particolari
Atene
Atene biss.
atena
Teatro Epidauro
propilei
cartina corinzie
Struttura del
teatro greco
Gift teatro
Funzioni
sociali teatro
dorice joniche
teatro
ingrandimento
commedia
3 foto
Le rappresentazioni teatrali
Posti nobili
Le parti
Atene
tragedia
Struttura del teatro
I teatri greci non erano concepiti come strutture monumentali, ma esclusivamente
funzionali.
Il teatro greco consisteva nelle
seguenti parti:
• orchestra L'area occupata dagli
attori, chiamata "orchestra", ossia
luogo delle danze, di forma
variamente trapezoidale /
semicircolare o circolare e del
diametro di ca. m. 20
• cavea,(koilòn) una serie di gradoni
semicircolari appoggiati al terreno
per ospitare gli spettatori (la prima
fila è riservata ai preti e ai notabil).
• skené, un edificio scenico che
serviva da fondale, di fronte alla cavea,
dotata di tre porte per le entrate in
scena. Lo spazio tra la rettangolare
skené e l’orchestra circolare si
chiamava “proskénion” (proscenio).
La peste nel medioevo
Viene presentato il fenomeno delle
epidemie, grande equilibratore
demografico dell'alto medioevo, i rimedi e
le cure tentate, le cause e le conseguenze
del fenomeno, inquadrate all'interno della
crisi più generale del 1300. Al termine
testa le tue conoscenze
La peste nel Medioevo
a cura del prof. Marco
Migliardi
Demografia medievale
• Dal 1000 in poi la popolazione europea è
in continuo aumento per i motivi ben noti
• Nel 1300 la popolazione europea
raggiunge quasi gli 80 milioni di abitanti
• Troppi, per le risorse a disposizione
• Infatti cominciano a verificarsi diverse
carestie nonostante l’incremento delle
terre coltivate
Le carestie
• Dovute a mutamenti
climatici e alla ridotta
produttività agricola
• La gente
sottoalimentata è
indebolita
• Il sovraffollamento
provoca anche carenze
igieniche
• Condizioni ideali per lo
sviluppo di epidemie
La crisi del 1300
Sono quindi diverse le
cause della crisi
– 1.mutamenti del clima
– 2.carestie
– 3.terre meno
produttive
– 4.sovraffolamento
– 5.pestilenze
La letteratura
La Laura di Petrarca muore
nel 1348 di peste e il poeta
scrisse i Psalmi penitentiales,
che sono delle preghiere di
penitenza
Tucidide fu il primo a
descrivere la peste nelle sue
opere, parlando della
epidemia sviluppatasi ad
Atene
Nell’ultimo libro del “De
rerum natura”, il poeta latino
Lucrezio parlò anche lui
della peste di Atene
Boccaccio, nel suo
Decameron, dice che la
peste cancella i freni morali e
abbatte ogni ordine sociale e
civile
Virgilio narra della peste del
Norico (Austria) e si
sofferma sulle sofferenze
degli uomini e sul mistero
della morte ingiusta
ne i “Promessi Sposi”,
Manzoni parla dello
spaventoso evento che ha
sconvolto Milano e che ha
colpito anche i protagonisti
del suo romanzo
Ecc….ecc…alla fine
il QUIZ su
La peste nel medioevo
1 / 10
• Quanti abitanti c'erano in Europa alla
vigilia della grande pestilenza del 1348?
–
–
–
–
Non più di 60 milioni
Non meno di 80 milioni
Quasi 70 milioni
Non più di 80 milioni
2 / 10
•
•
•
•
•
•
Indica quali delle seguenti non sono cause
importanti della crisi del 1300
Le guerre
I mutamenti climatici
L'aumento della popolazione
Le epidemioe
Le terre meno produttive
La stasi tecnologica
ecc…….
Spazio giochi online: Cruciverba
- Cruciverba1 Basato sul programma di
Storia della I IPSSAR
- Cruciverba2 Basato sul programma di
Storia della II IPSSAR
- Cruciverba3 Sulla Storia Antica
Autore prof. Marco Migliardi
Cruciverba di Grammatica
Autore prof. Marco Migliardi
http://www.polovalboite.it/
NOME
PRONOME
VERBO
Ausil, serv, ecc
predicativo
ARTICOLO
PREPOSIZIONE
AGGETTIVO
AVVERBIO
CONGIUNZIONE
III. Pratiche didattiche in italiano
Io conosco e
apprezzo molto i
magnifici quadri di
Caravaggio che
desidero vedere
Di chi si parla? Chi agisce?
SOGGETTO
Cosa si dice di lui? Cosa fa?
PREDICATO
Chi? Che cosa?
COMPL. OGG.
Dove? Quando? Perché?...
COMPL. IND.
NOME
SOGGETTO
PRONOME
VERBO
PREDICATO
Ausil, serv.,
.
predicativo
ARTICOLO
PREPOSIZIONE
COMPL. OGG.
AGGETTIVO
AVVERBIO
COMPL. IND.
CONGIUNZIONE
Pratiche didattiche in italiano
Esercizi con PC –”Word”
III. Pratiche didattiche in italiano
STRATEGIE
PER ATTIVARE I PROCESSI
ALTI
di
- LETTURA
- COMPRENSIONE
- STUDIO
AIUTI
Processo cognitivo di anticipazione
Conoscenza precedente lessico/testuale
Funzionamento memoria breve e lungo termine
Elementi extra-testuali
Conoscenza delle proprie modalita’ di apprendimento
MODALITA’
LETTURA DI ALTRI
LETTURA ATTRAVERSO COMPUTER O ALTRO:
(es. Programma CARLO, Libro Parlato, …)
REGISTRAZIONE DI SINTESI DI LEZIONI
UTILIZZAZIONE DI SUSSIDI AUDIOVISIVI
SCRITTURA ALLA LAVAGNA di poche parole
chiave IN GROSSO E IN STAMPATELLO
MAIUSCOLO
• USO DI MAPPE CONCETTUALI e/o DI SCHEMI
• RIASSUNTI
•
•
•
•
•
•
LETTURA E COMPRENSIONE DEL
TESTO
Con segni e colori
- mettere in evidenza le parole-chiave
Con “schemi”
- far esaminare un elemento per volta
- aiutare a strutturare il testo di commento
Con “formulari”
- avviare la stesura dei vari punti
Lettura e comprensione del
testo
Per
IL RIASSUNTO E LA
SINTESI
usare programmi di
mappe concettuali
III. Pratiche didattiche in italiano
E PER LA
MATEMATICA?
Strategie proposte a TUTTI GLI ALUNNI
• verifiche scritte sempre programmate
• esercizi analoghi a quelli svolti in classe e a casa
• domande di teoria già discusse in classe
• presenza di domande/risposta scelta multipla
• interrogazioni orali programmate o volontarie
• domande sono ricorrenti
Strategie PERSONALIZZATE
per l’allievo con
DSA
• uso calcolatrice, tavola pitagorica e tabella riassuntiva delle
regole realizzata autonomamente
• lettura da parte di insegnante/tutor del testo del problema
• semplificazione del testo del problema e scrittura in stampato
maiuscolo (visto l’elevato livello di comorbidita’ con la dislessia)
• regolazione del tempo di esecuzione della verifica scegliendo quali
esercizi svolgere (gli altri saranno recuperati successivamente anche
eventualmente con modalità orale)
• interrogazioni volontarie per suddividere i tempi di studio
• no media matematica dei voti se vi è progressione nei risultati
Introduzione alla Fisica
Presentazioni PowerPoint che
evidenziano in modo chiaro,
grazie a dei semplici schemi,
i fondamenti della disciplina.
Autore: I.Pozzessere
Dal sito:
http://www.polovalboite.it/
Introduzione alla fisica
Meccanica
FONDAMENTALI
Onde
FISICA
Termodinamica
DERIVATE
Elettromagnetismo
Definite partendo dalle
fondamentali
Relatività
Indaga la natura
con gli strumenti
lunghezza
Metro - m
massa
Massa - Kg
tempo
secondo - s
angolo
Radiante - rad
Quantità di
materia
Mole – mol
Meccanica quantistica
Fisica nucleare
MATEMATICA
Intensita di
corrente
Ampere - A
temperatura
Kelvin - K
Intensità
luminosa
Candela - cl
Possono essere:
Etc..
SCALARI
VETTORIALI
Con lo scopo di
elaborare
SISTEMATICI
Relazioni
LEGGI FISICHE
matematiche
Che sono assolute, ma
valgono solo fino a quando
non vengono smentite da
nuove ricerche
GRANDEZZE
FISICHE
CASUALI
Si propagano
nelle misure
indirette
ERRORI
Il loro valore viene ricavato
in laboratorio tramite
DIRETTA
ESPERIENZA
Viene eseguita in
laboratorio e poi sottoposta
a verifica sperimentale
MISURA
INDIRETTA
Effettuata
S.I.
tramite
Sono tarati tramite
STRUMENTI
DI MISURA
UNITA’
DI
MISURA
SISTEMA
INTERNAZIONALE
Uniformate e condivise nel
Dall’esperimento alla legge fisica : il metodo sperimentale
l’osservazione di un fenomeno
permette di identificare i sistemi fisici
coinvolti e stabilire quali problemi
possono essere affrontati da un
indagine e quali obbiettivi si vogliono
raggiungere.
una volta identificati i problemi(fatte le domande a cui
vogliamo risposta) si devono formulare delle ipotesi,
facendo attenzione ad eliminare a priori quelle che
difficilmente potrebbero essere provate tramite
esperimento. Le ipotesi sono delle spiegazioni
provvisorie né vere né false, né giuste né sbagliate.
L’esperimento scientifico non è altro che la
riproduzione del fenomeno in condizioni semplificate e
controllabili. Durante l’esperimento si eseguono
misurazioni per identificare le variabili indipendenti
(cioè grandezze scelte dallo sperimentatore) e le
variabili dipendenti (cioè valori che dipendono da
quelli indipendenti).
serve per raccogliere e rappresentare i dati sperimentali,
solitamente si usano tabelle e grafici. Il modello è una
rappresentazione grafica semplificata del fenomeno
osservato.
Se tutti gli step precedenti sono corretti si arriva a formulare
la vera e propria legge fisica che descrive in modo sintetico e
generale il comportamento di certe grandezze significative
nell’ambito di un fenomeno, rappresentando per mezzo del
linguaggio matematico la relazione tra le grandezze. LE
LEGGI FISICHE ESPRIMONO LE RELAZIONI ESISTENTI
TRA I VALORI ASSUNTI DALLE GRANDEZZE FISICHE
CHE INTERVENGONO IN UN FENOMENO.
osservazione
ipotesi
NO
esperimento
verificato
SI
SI
modello
Legge fisica
Tra modello e datti ci
sono scostamenti
significativi?
La materia: quantità e qualità
Principio di conservazione delle
massa:
in qualunque trasformazione
la massa totale
di un sistema isolato
rimane costante.
Nulla si crea e nulla si distrugge...
tutto si trasforma
Con il volume
Con la massa
Volume sale =10
Volume acqua =20
Volume acqua + sale = 25
Massa sale = 5
Massa acqua = 15
il volume della
miscela ottenuta è
sistematicamente
inferiore alla somma
dei volumi
Massa acqua + sale = 20
La massa è sempre
invariata
Siccome il volume può subire variazioni durante una trasformazione
mentre la massa no, è giusto dire che la massa è la grandezza
ficica più idonea a descrivere la “quantità di materia”.
SOLVENTE
SOLUTO
sostanza presente
in quantità maggiore
sostanza presente
in quantità minore
concentrazione
Tot.
soluto
ETEROGENEO:
sistema che
manifesta
proprietà diverse in
punti diversi del
suo volume.
OMOGENEO:
sistema che
manifesta le stesse
proprietà in tutti i
punti del suo
volume
+
Tot.
soluto
Tot.
soluto
1 cm3
1 cm3
1 cm3
Quantità di soluto
contenuta in un
volume unitario di
soluzione.
In una soluzione
ogni cm3 di
solvente contiene
la stessa quantità
di soluto, questa
quantità si utilizza
come misura della
concentrazione.
Come esprimere la
concentrazione?
SOLUZIONE
sistema omogeneo formato da due o più
sostanze mescolate insieme.
soluzione acquosa in 10% di acido solforico
significa che in 100g di soluzione ci sono sciolti
10g di cloruro di sodio = (100*10)/10 =10g
% DI MASSA:
% IN VOLUME:
rapporto tra la massa del
soluto e una massa di 100g
di soluzione(o di solvente)
rapporto tra il volume del soluto
e un volume di 100 cm3 di
soluzione(o di solvente)
soluzione di acido oleico in alcol allo 0,5% vol
Significa che in 100ml di soluzione sono
presenti 0,5ml di acido oleico = (100*0,5) /100
Concentrazione
SOLUZIONE SATURA
a una data temperatura, il soluto ha la
massima concentrazione
Dipende da:
Temperatura
Pressione esterna
massima
SOLUBILITA’
proprietà di una sostanza di mescolarsi con
un’altra in modo da produrre un sistema
omogeneo
Diritto ed Economia Aziendale
Le lezioni di Diritto ed Economia sono state realizzate
dalla prof.ssa Edi Dal Farra
L’EQUILIBRIO DEL MERCATO
Il mercato
Non è un luogo fisico, ma l’insieme dei venditori e dei
compratori che intendono vendere o comprare un
certo prodotto o servizio determinandone il prezzo
Lo scambio
In assenza di moneta
Baratto
In presenza di moneta
compravendita
Il compratore
Il venditore
prezzo e bene
Fattori della domanda
I fattori che influenzano la domanda sono:
– prezzo del bene
– prezzi degli altri beni
– reddito dei consumatori
– gusti dei consumatori
– struttura della popolazione
Domanda collettiva
25
20
15
10
5
0
Elena
Luisa
Carla
collettiva
1000
2000
3000
4000
5000
6000
8
5
10
23
7
4,5
8
19,5
5
3
6
14
3,5
2,5
4
10
2
2
3
7
0
1
2
3
GEOGRAFIA
Le lezioni di Geografia sono state realizzate
dalla prof.ssa Edi Dal Farra
ACQUA E AFRICA
Lo sfruttamento della risorsa
acqua
e i drammi del continente
africano
Bacino
del Nilo
la ricchezza di
acque del delta
del Nilo
E la sete del
corno d’Africa
Cambiamenti
climatici
Agricoltura
La cultura
Acqua
Condizioni
di vita e
sanitarie
Conflitti
Dighe e
altre opere
idriche
Il bacino
del Nilo
Condizioni di vita
In Africa la disponibilità di acqua potabile,
reti fognarie e servizi igienici è ancora
molto lontana da uno standard accettabile,
soprattutto nelle aree rurali, dove meno
del 60% della popolazione dispone di
acqua potabile e meno della metà di
servizi igienici.
Condizioni sanitarie
PASSO DOPO PASSO
• BLOG per parlare di dislessia e punto di
incontro virtuale dedicato ai problemi di
apprendimento presso la biblioteca di
Albairate
• Visualizzazione post con etichetta AIUTO
ALLO STUDIO. Mostra tutti i post
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ALLO STUDIO. Mostra tutti i post
STRUMENTI ERICKSON
Ruolo degli adulti
“Con i ragazzi con DSA un adulto (genitore e/o
insegnanti/ ) può scegliere, a seconda degli obiettivi che si
prefiggerà con il ragazzo, di essere, in modo
figurato, come
un CANOTTO, come un SALVAGENTE o come un TRAMPOLINO.
L’ADULTO CANOTTO permette al ragazzo di
navigare e svolgere tutte le attività, ma sostituendosi a
Lui; non permettendogli di sperimentare, di conoscere
e toccare l’acqua, quindi non favorendo l’autonomia.
L’ADULTO SALVAGENTE permette di svolgere tutte le attività
con un’assistenza costante; il ragazzo potrà muovere alcune bracciate, ma sempre
avvolto dalla figura di riferimento.
L’ADULTO TRAMPOLINO dà invece la spinta al soggetto
per poter saltare in autonomia, fornendogli solo l’aiuto necessario per spiccare il
salto.
Queste METAFORE rimandano a diversi approcci che l’adulto può decidere di
intraprendere
con lo studente con dislessia: sostituente, assistenziale, educante.
Solo un approccio educante permette il raggiungimento dell’autonomia.
Se dunque l’educazione è l’approccio dell’”adulto trampolino”, L’INFORMATICA è al
momento attuale uno dei migliori “TRAMPOLINI” per i ragazzi con DSA.”
Anastasis Soc. Coop. - Bologna
Insegnante = MEDIATORE
Un importante pedagogista, Reuven
Feuerstein, docente nell’Università di Tel Aviv
e famoso in tutto il mondo per il PAS,
un enorme Programma di Apprendimento
Strutturato,
considera l’insegnante un MEDIATORE,
un trasmettitore che stimola i processi
intellettuali del bambino.
COME?
Valorizzando le attitudini di ciascuno
… facendo in modo cioè che l’eccellente
nuotatore
non diventi un mediocre corridore !
Da “La scuola degli animali”
di G.H.Reavis:
Il
•
•
•
•
•
•
•
•
DOCENTE/TUTOR
é MEDIATORE di conoscenza
guida nella ricerca del proprio stile cognitivo
insegna ad apprendere autonomamente
definisce il compito e ne discute la
difficoltà
é capace di indurre modificazione cognitiva
insegna a trattare l’informazione
favorisce il controllo dell’impulsività e il
superamento dell’inibizione
stimola la coscienza del cambiamento
FASE DI AGGANCIO
CREAZIONE DI UN RAPPORTO PRIVILEGIATO
Uno o due docenti di classe programmano
incontri individuali con l’allievo durante
i quali lavorano sulle loro singole materie
Il CAMBIAMENTO DI CONTESTO
produce sul RAPPORTO DOCENTE – ALLIEVO
alcuni EFFETTI IMMEDIATI
L’ALLIEVO …
IL DOCENTE …
•
SI SENTE ACCOLTO NELLA SUA
SPECIFICITA’
•
PUO’ OSSERVARE L’ALLIEVO
NELLA SUA SPECIFICITA’
•
NON SUBISCE IL CONFRONTO
CON I COMPAGNI
•
PUO’ CALIBRARE LA
SPIEGAZIONE SUI SUOI TEMPI
•
PUO’ CONDIVIDERE LE SUE
DIFFICOLTA’ CON LA PERSONA
CHE POI LO VALUTERA’
•
PUO’ MEDIARE LE SUE
DIFFICOLTA’ IN MODO
EFFICACE
•
HA TUTTO IL TEMPO A SUA
DISPOSIZIONE
STILE DI
APPRENDIMENTO
La
modificazione
del rapporto
crea un
cambiamento
STILE DI
INSEGNAMENTO
Spesso il docente si accorge che l’allievo
possiede un bagaglio di conoscenze che in
classe non riesce ad esprimere!
QUESTA SCOPERTA …
• RESTITUISCE ALLO STUDENTE UN’IMMAGINE
POSITIVA DI SE’
• LO RICOLLOCA NEL GIUSTO RUOLO ALL’INTERNO DELLA
RELAZIONE INS/APPRENDIMENTO
• RICOSTRUISCE IL SUO SENSO DI AUTOEFFICACIA
• LO AIUTA NELLA RICERCA DEL PROPRIO STILE
COGNITIVO
IL DOCENTE TUTOR/MEDIATORE può
essere anche un COMPAGNO più grande o uno
studente universitario che …
• accompagna l’allievo con DSA individualmente
per un breve periodo
• pone attenzione al processo di apprendimento
e non al contenuto
• esplicita dei percorsi cognitivi adatti a lui
• lo aiuta a costruire strumenti compensativi
personalizzati
• lo aiuta ad applicare le tecniche di
memorizzazione
Strumenti di informazione
e formazione
I libri e i video dell'A.I.D.
(Materiali divulgativi ed informativi a cura
dell'A.I.D.)
http://www.aiditalia.org/it/libri_e_video.html
GRAZIE
Viviana Rossi
[email protected]
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