Alessandro Tubaldo – Rizzo e
Francesco Lo Moro
Classe 2° D
06 – 01 – 2015
Ricerca sui Carri Armati
CARRI ARMATI
Il carro armato è un veicolo da combattimento terrestre comparso durante la prima
guerra mondiale. Gli eserciti delle nazioni belligeranti cercavano un mezzo per
uscire dalla situazione di equilibrio che si era formata nel fronte occidentale,il carro
armato rispondeva appunto a questa esigenza essendo un’arma capace di
penetrare oltre le linee nemiche. Il carro armato fece la sua comparsa inizialmente
con gli alleati dell'Intesa (Gran Bretagna) nella battaglia della Somme, il 15
settembre 1916, e successivamente fu usato anche dai tedeschi. Da allora
l'evoluzione è stata ininterrotta. Progettati per combattere sui terreni più difficili, sono
stati spesso utilizzati per sedare disordini nelle città, diventando cosi il simbolo della
prepotenza dl alcune dittature.
STORIA
Il carro nasce nella WWI, la Prima Guerra Mondiale, per soddisfare un’esigenza
precisa: oltrepassare le trincee nemiche e distruggere i reticolati di filo spinato.
Questi erano i principali nemici del fante durante questa guerra. Infatti la WWI fu
una guerra combattuta prevalentemente in trincea. Questo significa perdite
elevatissime in termine di vite umane per conquistare pochi metri e ritrovarsi poi
in un’altra trincea. Quindi il carro non doveva far altro che poter passare sopra
le trincee, resistere ai colpi nemici e rispondere al fuoco. Gli inglesi per primi
studiarono questo mezzo. Il risultato di questi primi studi fu il “Lincoln Mk1”,
meglio conosciuto come Little Willie. Pesava 28 tonnellate, si muoveva a 6.4
Km/h, era armato con 4 mitragliatrici e due cannoni da 57 mm ed una corazza
di circa 10 mm lo proteggeva. Fu usato per la prima volta in battaglia nel
Settembre del 1916.
Una curiosità. Il carro armato in lingua inglese si chiama “tank”. Infatti MBT
(Main Battle Tank) significa carro armato da battaglia principale e lo si usa per
indicare i carri di punta di un esercito. Ma “tank” vuol dire cisterna, che poco ha
a che fare con un mezzo da guerra! Il fatto di chiamare i carri in questo modo
risale alla WWI. Quando gli Inglesi sperimentavano questi nuovi mezzi
sapevano di essere visti dagli aerei tedeschi che sorvolavano il loro paese e
spiati dalle intercettazioni radio. Visto che i carri di allora erano abbastanza
uniformi nelle linee e non esisteva la torretta gli inglesi per radio li chiamavano
apposta “tank”. Così quando un radio-intercettatore tedesco mandava un aereo
a controllare questi “tank”, il pilota vedeva questi mezzi dall’alto e li scambiava
per cisterne dell’acqua o del carburante, ma mai per carri armati! Ecco perché
ancora oggi il carro armato si indica con “tank”.
Benché questo mezzo avesse dato ottimi risultati in battaglia, la sua
importanza e la sua potenza non furono capite dalla maggior parte
delle grandi potenze europee. Nazioni quali l’Inghilterra o la Francia
vedevano nella fanteria l’arma più potente dei propri eserciti. Il carro
doveva solo fornire appoggio laddove se ne presentava il bisogno.
Questa era molto riduttivo per un mezzo dalle grandi potenzialità
come questo.
I primi che capirono l’importanza di questa macchina da guerra
furono i tedeschi. Con grande lungimiranza adattarono il loro
esercito, le loro tattiche e strategie a questo mezzo creando una
nuova teoria militare: la Blitzkrieg, la Guerra Lampo. Era questa una
guerra da combattersi “in fretta”. La Germania sapeva di non aver
speranze in una guerra statica, di logoramento come fu la WWI.
Doveva conquistare i punti vitali del nemico più in fretta possibile. E il
mezzo per mettere in pratica questa strategia era il carro armato.
Nacquero così le terribili Panzerdivisionen, divisioni di soli carri. Ne
comprendevano fino a 500. A queste si affiancarono le divisioni
meccanizzate e le altrettanto temibili Panzergranadier. Queste erano
divisioni di fanteria dove però i fanti erano imbarcati su APC –
Armoured Personal Carrier, trasporto truppe corazzato. Nel caso
specifico dei tedeschi gli APC erano dei mezzi semi-cingolati.
Potevano quindi stare al passo dei veloci carri armati. Infatti, come
dice la parola stessa, il perno attorno al quale ruota tutta la tattica
della guerra lampo è la velocità e la rapidità d’attacco.
COMPONENTI DEL CARRO ARMATO
• ·CINGOLI
• Sono nastri flessibili che permettono ai carri di spostarsi. Rispetto alle
ruote hanno il vantaggio di distribuire il peso su un'ampia superficie di
contatto permettendo una buona mobilità anche su terreni accidentati.
• ·PRESTAZIONI OPERATIVE
• Un tank può scavalcare trincee senza rimanere bloccato, guadare corsi
d'acqua, superare gradini. Dal dopoguerra i carri vengono progettati
anche in modo da proteggere gli equipaggi da radioattività o gas venefici.
• ·SCAFO
• È la parte inferiore del carro e ospita motore, munizioni ed equipaggio.
Ha una blindatura più pesante sul davanti e intorno al motore. La parte
più vulnerabile è invece quella di giuntura con la torretta.
• ·TORRETTA
• È una specie di cupola blindata che ospita il cannone e il sistema di
puntamento. Di solito e possibile ruotarla di 360 gradi. Eccezionalmente
sono stati introdotti carri con torrette multiple ma con risultati operativi
deludenti.
• PROPULSIONE
• Dalla prima guerra mondiale i carri armati sono stati equipaggiati con
diversi sistemi di propulsione. I motori a benzina, a volte utilizzati
insieme a quelli elettrici, sono stati soppiantati dai diesel. Durante la
seconda guerra mondiale molti tank, come lo Sherman, vennero dotati
di motori radiali di derivazione aeronautica. Alla fine degli anni '50 si
sono affermati i diesel turbocompressi, robusti e in grado di consentire
elevate autonomie. II carro armato USA M1 Abrams 6 equipaggiato
con una turbina potente e leggera, ma afflitta da consumi molto
elevati. L'evoluzione dell'armamento dei carri armati e stata rapida.
Dopo gli esperimenti della Grande Guerra, a partire dagli anni tra i due
conflitti mondiali si e affermata la soluzione che prevedeva un solo
cannone di calibro elevato, accoppiato a una o due mitragliatrici di
piccolo calibro. Nel dopoguerra si e cercato soprattutto di dotare i carri
di sistemi elettronici che permettono di migliorare la precisione di tiro
anche in condizioni di scarsa visibilità o in movimento.
• ARMAMENTO
• L'evoluzione dell'armamento dei carri armati e stata rapida. Dopo gli
esperimenti della Grande Guerra, a partire dagli anni tra i due conflitti
mondiali si e affermata la soluzione che prevedeva un solo cannone di
calibro elevato, accoppiato a una o due mitragliatrici di piccolo calibro.
Nel dopoguerra si e cercato soprattutto di dotare i carri di sistemi
elettronici che permettono di migliorare la precisione di tiro anche in
condizioni di scarsa visibilità o in movimento
EVOLUZIONE
MK IV (UK 1916)
Mk IV fu il primo carro armato a diventare
operativo, nel 1916. Nonostante i problemi
meccanici che lo affliggevano, conseguì alcuni
successi sul campo di battaglia, riuscendo a
penetrare oltre le linee nemiche. La sua
velocità massima era di 6 km/h.
RENAULT FT 17
(FR 1917)
Questo carro armato della Grande Guerra era
più evoluto degli altri modelli del periodo.
Leggero e di dimensioni contenute, aveva già
una struttura moderna. II cannone era montato
su una torretta separata dallo scafo e aveva 360
gradi di rotazione. Velocità massima: 7,2 km/h.
PANTHER (GER 1941)
All'inizio della sua carriera questo corazzato
ebbe molti inconvenientimeccanici. I nazisti, nel
tentativo di contrapporre un valido antagonista
al T 34, lo schierarono prima che lo sviluppo
fosse concluso. Una volta a punto il Panther
divenne uno dei migliori carri tedeschi.
SHERMAN (USA 1942)
Prodotto in ben 40 mila esemplari nel
corso del secondo conflitto mondiale,
l'americano Sherman sul campo di
battaglia si rivelò inferiore ai tank
sovietici e tedeschi, più rapidi e meglio
armati. Finita la guerra, equipaggio
numerose forze armate di tutto il mondo.
CENTURION (UK 1946)
Sviluppato durante la seconda guerra mondiale, il
Centurion divenne operativo nel primo
dopoguerra. Costruito in 4423 esemplari e diffuso
nelle forze armate di tutto il mondo, il Centurion è
stato ammodernato per prolungarne la vita
operativa. Gli interventi più comuni erano la
sostituzione del motore a benzina con uno diesel
e il potenziamento del cannone.
T 72 (URSS 1971)
II carro armato russo T 72, dotato di un motore
diesel da quasi 800 CV, è stato prodotto in un
numero elevatissimo di esemplari durante tutti
gli anni '70. Frutto di un progetto convenzionale
ma molto efficace, il T 72 non viene considerato
dagli osservatori superiore ai carri della Nato nel
confronto diretto, tuttavia ha già un sostituto più
evoluto, il T 80.
M1 ABRAMS
(USA
Potente e molto veloce (72,5 km/h)
l'Abrams e il carro armato che
equipaggia l'esercito americano. In
questo tank la propulsione e
assicurata da una turbina a gas, che
a parità di potenza erogata e molto
più leggera di un motore diesel,
anche se il consumo e elevato. L'M1
6 dotato di un sofisticato sistema di
puntamento radar.
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Diapositiva 1 - Franco Maria Boschetto