Progetto AMBIENTIAMOCI!
L’educazione ambientale come strumento di coesione sociale
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
La pesca professionale: storia, tradizioni ed effetti
della pesca sull’ambiente marino e sugli organismi
che lo abitano
classe IIIE
Istituto Comprensivo Via Carducci
Scuola Media La Maddalena (OT))
Dott. Luca Bittau
Prof. Carlo Impagliazzo
1° incontro:
Lezione: Gli Oceani;
Fauna marina
2° incontro:
Lezione:I Pesci Ossei;
La pesca
3° incontro:
Laboratorio didattico:
osservazione materiale
di scarto della pesca
5° incontro:
Dibattito e
preparazione del lavoro
4° incontro:
Visita al porto
e incontro con i pescatori
di La Maddalena
Durante i primi incontri ci ha colpito:
• la diversità della fauna marina, in particolare
quella dei mari profondi
• la sua bizzarra nomenclatura
Abbiamo appreso un nuovo concetto:
• La PIRAMIDE ALIMENTARE
LA PIRAMIDE ALIMENTARE
I problemi di ogni livello della
“piramide” (che in realtà è
una rete) creano
ripercussioni a tutti gli altri
livelli
Anche se può sembrare il
contrario, l’uomo (al vertice)
risente di ogni problema nei
livelli al di sotto del suo
UN ESEMPIO PUÒ ESSERE CIÒ CHE STA
ACCADENDO A CAUSA DEL DISASTRO
AMBIENTALE IN LOUISIANA:
I danni alla fauna e alla flora marina sono
incalcolabili
Gli interventi per ridurre il disastro sono molto
drastici e potranno creare anch’essi danni, ma
sono necessari
Si perderanno molti posti di lavoro legati al mare
(turismo, pesca) nelle zone interessate dalla marea
nera
Ci vorrà molto tempo perché l’ambiente e le attività
umane riprendano le condizioni ottimali
un disastro del genere nelle
Bocche di Bonifacio sarebbe
un danno incalcolabile
all’ambiente e la fine di ogni
attivita’ turistica per molti
anni
3° incontro: laboratorio didattico:
osservazione di gruppo di
materiale di scarto della pesca a
strascico
visione con la lente
e il microscopio,
disegno dei
preparati osservati e
riconoscimento
degli organismi
IN LABORATORIO:
disegni degli organismi e loro
riconoscimento attraverso libri
e guide
4° incontro: visita al porto
e incontro con i pescatori
Di La Maddalena (Sigg. Gianluca
D’Arco e Giuseppe D’Arco)
Riconoscimento del pescato
venduto (seppie, triglia, muggini,
scorfani neri) e di quello
invenduto e ributtato in mare
(razze, torpedini, pesci piccoli,
invertebrati)
Classe IIIE La Maddalena
Visita al Porto di La
Maddalena
Osservazione
dello
smagliamento
delle reti
Incontro con il Sig.
Giuseppe D’Arco con
osservazione della
riparazione di una rete da
posta (TRAMAGLIO) e
delle NASSE artigianali
VISITA AL MERCATO DEL
PESCE DI LA MADDALENA
osservazione della
contrattazione per la
vendita del pescato della
giornata
DIBATTITO IN CLASSE
PESCATORI
Un gruppo si è immedesimato
nei pescatori, ed ha detto che i
delfini gli rompono le reti e gli
rubano il pesce, danneggiando il
loro lavoro.
ORGANISMI MARINI
Un gruppo ha preso le difese in
particolare dei delfini, dicendo
che loro mangiano dalle reti
perché così è più facile trovare il
cibo per sopravvivere.
?
POSSIBILI SUGGERIMENTI
1.
Creare vaste aree dove vietare la pesca e
permettere ai delfini di non entrare in conflitto con
i pescatori
2.
Utilizzo di dissuasori acustici per tenere lontani i
delfini dalle reti
3.
Cambiare attività, rivolgendosi ad altre forme di
guadagno (pescaturismo)
DAL PERCORSO EDUCATIVO DI
AMBIENTIAMOCI ABBIAMO POTUTO CAPIRE
CHE:
L’uomo spesso vive nel suo interesse non rendendosi
conto del danno che arreca all’ambiente
Gli organismi marini sono indifesi dagli strumenti che
l’uomo utilizza per cacciarli, sono mossi dal loro
istinto e non possono far nulla per ridurre il conflitto
con le attività dell’uomo
GRAZIE!!
classe IIIE
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