Paolo comunica la tenerezza
che avvertì dentro di sé
dopo l’incontro con Gesù
e che riversò abbondantemente
sulle persone che il mondo
ignora o disprezza.
Quante di noi riusciamo fare
altrettanto?
LA PRIMA COSA CHE COLPISCE IN
PAOLO E’ LA DETERMINAZIONE
DELLE SUE SCELTE,
COME GIUDEO E ANCOR PIU’
DOPO LA CONVERSIONE .
Quanto di questa sua
determinazione alberga dentro i
nostri cuori?
“Vivo ma ormai non sono
più io che vivo; è Cristo
che vive in me”.
“Completo nella mia carne
quello che manca alla
passione di Cristo”
“
e Amore,
più grande è
L’AMORE”
-Eh! Figlia mia, se non fa nulla di
positivo per togliere dal suo cuore
questo rancore che lei ha
concepito per Suor Anastasia,
quest’assoluzione non le servirà
proprio a niente, bisogna che lei
faccia qualcosa.
- Padre, io sono pronta a fare quel
che mi comanda.
Ebbene! Prenda un foglio, una
matita e tracci dieci righe.
- Ecco. Che cosa debbo fare
adesso?
- Sulla prima riga, mi scriverà
una qualità di Suor Anastasia.
- Ah Padre, non ci ho pensato
che abbia qualcosa di buono.
- Precisamente, è perchè non ci ha mai
pensato che ha lasciato infiltrarsi in lei
questo rancore per la sua consorella.
Mi trovi una qualità ad ogni costo,
sotto pena di non ricevere
l’assoluzione.
- (Dopo aver riflettuto) Oh! è obbediente.
- Ebbene! Scriva: obbedienza di Suor
Anastasia. E adesso, mi serve una
seconda qualità.
- Ah! Ma è terribile, Padre…
- Cerchi bene.
- Ebbene! È esatta; è sempre puntuale.
- Scriva dunque: puntualità di Suor
Anastasia. Una terza?
- Oh, fa senza dubbio dei sacrifici.
- Scriva: spirito di sacrificio di Suor
Anastasia.
E adesso me ne serve una quarta.
Alla fine, una parola dietro l’altra,
arriva penosamente a riempire le
prime nove righe.
- E sulla decima riga, Padre, che cosa debbo scrivere?
- Scriva: le qualità sconosciute di Suor Anastasia.
- Ecco, Padre. E adesso, che cosa debbo fare di questo?
- Ebbene! è una vera cura quella che sta per
intraprendere; e deve durare tre settimane. Tutti i
giorni, mattina, mezzogiorno e sera, reciterà le litanie
delle qualità di Suor Anastasia. Signore, io ti offro
l’obbedienza di Suor Anastasia, ecc., e io ti offro le
qualità sconosciute di Suor Anastasia.
Otto giorni dopo tornai al
convento e domandai a Suor
Zoe:
- Ebbene! come va?
- E’ curioso, non sento più
rancore per Suor Anastasia.
La settimana seguente:
- Sento un po’ d’amicizia per
suor Anastasia. Non avevo
mai riflettuto su tutte le
qualità che il buon Dio le ha
dato.
E la terza settimana, era ora di
interrompere la cura, la cosa
stava per degenerare in
affetto eccessivo!
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Huellas en la Arena - Congregazione delle Suore di Sant`Anna