Il Metodo
Tre metodi a confronto
•Galileo Galilei
(1564-1642)
•Francesco Bacone
(1561-1626)
•Renè Cartesio
(1596-1650)
Galileo Galilei
Il Metodo si divide
in due momenti
Momento Risolutivo
Osservazione
dei fenomeni
Misurazione
matematica
dei dati
Momento Compositivo
Ipotesi
Esperimento
e verifica
Formulazione
della legge
Tra i risultati più importanti ottenuti da Galileo vi fu l’individuazione del metodo della scienza,
che da quel momento ha aperto le porte alle maggiori scoperte scientifiche. La forza di questo
metodo risiede proprio nell’aver trovato la via di compenetrazione tra ragione ed esperienza, tra
ragione e sensi. Egli ha saputo riunire nel suo metodo il momento osservativo ed induttivo della
ricerca (sensate esperienze) con quello teorico e deduttivo (necessarie dimostrazioni). La storiografia
del passato ha presentato talora Galileo come sostanziale induttivista oppure al contrario come
convinto deduttivista. In realtà Galileo è tutte e due le cose insieme. Tra l’induzione e la
deduzione c’è una reciproca implicanza.
Francesco Bacone
Il metodo induttivo
è basato
Sulla raccolta dei dati
Sulla formulazione di una
prima ipotesi coerente
con i risultati delle tavole
Sulla messa a punto di
un esperimento cruciale
Sull’elaborazione
delle tavole
Di presenza
Di assenza
Dei gradi
Sul vaglio delle ipotesi mediante un
procedimento di esclusione e tramite
una serie di tecniche sperimentali
Sull’individuazione della vera
causa o forma del fenomeno
Bacone ritiene che il metodo per conoscere si divida in due parti: destruens e costruens.
La parte destruens serve ad eliminare gli errori, ci libera infatti dalla logica aristotelica e dai
pregiudizi. La parte costruens serve a realizzare la vera e propria conoscenza.
Si deve quindi partire dalla distruzione dei pregiudizi: gli idola. Questi si dividono in : tribus, specus fori
e theatri. Per quanto riguarda la parte costruens il procedimento da seguire è l'induzione.
René Cartesio
Il Metodo Cartesiano
Evidenza= accogliere come
vero solo ciò che risulta evidente
Sintesi = risalire dal semplice
al complesso
Analisi = procedere dal complesso
al semplice
Enumerazione e revisione= enumerare
tutti gli elementi dell’analisi e rivedere
tutti i passaggi delle sintesi
Adesso Cartesio deve giustificare le regole del suo metodo perché la ragione seguendolo è certa di ciò
che fa, ma chi dice che raggiungerà la verità? Cartesio dice che se si pone in dubbio ogni cosa e
non ci si fida né della ragione, né dell'evidenza, né dell'esperienza, l'unica cosa che rimane certa è
il "cogito ergo sum“, se dubito penso, se penso sono. Anche se ci fosse un genio maligno che mi
inganna facendo apparire vero ciò che è falso non farebbe altro che confermare la mia esistenza.
A cura di:
Marco Palmeri e Vincenzo Perdicucci
Questo progetto (anche se niente di speciale) è stato realizzato grazie alla “COLLABORAZIONE” del
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Il Metodo: Galilei,Bacone,Cartesio