Una breve annotazione.
La musica di questa presentazione si chiama “AMENO”
(liberare) ed è stata composta dal gruppo ‘ERA’.
La traduzione delle parole dal latino è un invito a
continuare, e merita un istante di riflessione prima di
proseguire con la visione.
Dori me
Interi mo, Adapare
Dori me
Ameno, Ameno
Lantire, Lantire mo
Dori me
Senti il mio dolore
Assorbimi, accoglimi
senti il mio dolore
liberami, liberami
scoprimi, scopri i miei segnali
senti il mio dolore
Ameno, Omenare, imperavi
Ameno, Dimere, dimere
Mantiro, Mantire mo
Ameno
Rendi soave (questo dolore)
confortami
percepiscimi, percepiscimi
mi mutilarono ,mi ferirono, liberami
rendi soave (questo dolore)
AMENO
Omenare, imperavi emulari Gruppo
Ameno
Omenare, imperavi emulari
Ameno, Ameno dore
Ameno dori me
Ameno dori me
Era
Confortami liberami
confortami liberami
liberami, attenuami il dolore
Attenua il mio dolore
attenua il mio dolore
liberami Signore
Ameno, Dom
Dori me, Reo
Ameno dori me
Ameno dori me
Allevia il mio dolore mio Rè
attenua il mio dolore
attenua il mio dolore
Dori me, Dom
Toglimi il dolore mio Signore
- Kyrié
Eléison -
Antica invocazione greca
Una breve riflessione.
Che resterà,
che mondo ci lasceremo alle spalle,
per le prossime generazioni,
quando ce ne andremo?
Che eredità gli lasceremo ?
Il futuro dipenderà da ciò
che decideremo di fare.
E certamente
c’è molto da fare…
Kabul, Afghanistan
Tre anni dopo la fine del regime Talebano resta un paese lacerato
dalla guerra e senza opportunità di lavoro, sostentamento, con
scarsità di tutto.
I bambini, per aiutare le proprie famiglie, si disputano gli avanzi di
carbone caduti dai camion della Croce Rossa.
Karkhla, Pakistan
Bambini tra i 4 e i 6 anni, per la maggior parte provenienti da famiglie
afgane rifugiatesi per sfuggire alla guerra civile, lavorano in una
fabbrica di mattoni.
Il faticoso lavoro consiste nel girare i mattoni per farli asciugare al sole.
Vengono utilizzati i bambini perché, pesando poco, non rovinano
l’impasto dei mattoni.
Tegucigalpa, Honduras
Avvoltoi e bambini si disputano gli avanzi che trovano in una
discarica della capitale Honduregna.
Juan Flores e altri bambini rovistano nella spazzatura per
cercare qualcosa da mangiare o da vendere.
Siliguri, India
Ruksana Khatun, 9 anni di età, rompe le pietre nella periferia della città.
Piccole mani callose in cambio di un irrisorio salario.
Secondo l’Organizzazione Mondiale del Lavoro più di 220 milioni di bambini
lavorano nel mondo …
... e più della metà fino a 17 ore al giorno in gravi condizioni di pericolo.
San Vicente, Colombia
All’ingresso di un bordello una adolescente guarda il prossimo cliente.
L’UNICEF rivela che milioni di bambini sono sfruttati sessualmente.
E ogni anno un milione e duecentomila bambini vengono comprati e
rivenduti.
Triste quel mondo che tratta così i suoi bambini.
Più di 100.000 solo in Brasile, secondo l’Organizzazione Mondiale del Lavoro.
Il film “Angeli del sole” affronta la crudele realtà dello sfruttamento sessuale
causato della povertà nel nord nord-est del Brasile e nelle zone balneari legate
al turismo sessuale realizzato per gli stranieri.
La pellicola espone alcune pratiche in uso nello sfruttamento sessuale, come
l’asta delle bambine vergini attuata da individui che lucrano con questo
mercato (allibratori che comprano i bambini dalle rispettive famiglie, padroni
di night club, politici e governatori).
Nella
triste
storia
che
ispirò
la
trama
del
film,
c’è
una
bambina
soprannominata “50 cent” perchè questa era la cifra da lei percepita per una
prestazione sessuale.
L’Organizzazione Mondiale della Salute, OMS, stima
che almeno 100 milioni di bambini vivono di espedienti
in strada, di cui 10 milioni solo in Brasile.
Molti di loro mantengono comunque un legame con
la loro famiglia, incrementando il bilancio familiare,
trascorrendo molto tempo per strada, vendendo cose
di poco valore, lustrando scarpe, lavando i vetri delle
automobili… Non sono rari i casi di piccoli furti.
Altri vivono di fatto in strada, in gruppo e dormendo
in posti abbandonati, sotto i ponti e in parcheggi
pubblici.
Quasi sempre il futuro porterà alle bambine un
destino di prostituzione.
Recife, Brasile
La maggioranza dei bambini fa
uso di droghe che aiuta a
“fuggire”
dalla
placare la fame.
realtà
ed
a
Talvolta è l’ora che politici e governanti
includano la pietà
nella loro agenda di lavoro.
La persistente disuguaglianza sociale e la povertà attinge nella popolazione
giovanile del paese.
Uno studio dimostra che le condizioni di vita dei bambini sono più dure nei
luoghi ove l’infrastruttura scolastica è scadente.
E’ importante creare condizioni che stimolino una maggiore frequenza
scolastica... ...ampliando gli orizzonti dei giovani.
La politica deve decidersi a smettere d’accettare il lavoro infantile , dando un
compenso alle famiglie per aiutare l’infanzia.
Secondo dati dell' UNODC
(ufficio
delle Nazioni Unite di Combattimento
Droghe e Crimine),
l'uso di droghe
illegali sta aumentando nel mondo,
sfuggendo al controllo degli organi
preposti. Gli Stati Uniti restano i
maggiori
consumatori
a
livello
mondiale di marijuana e cocaina.
California, Stati Uniti
Non molto distante da Disneyland,
la Terra della Fantasia, bambini
raccolgono lattine per aiutare le
famiglie oppure svolgono lavori
domestici.
Molti di loro sono nati da genitori
tossicodipendenti.
L'aumento nel consumo di droghe sintetiche, come anfetamina e
stimolanti tipo l’ecstasy, è considerato preoccupante per la
facilità con cui esse vengono prodotte, poiché, al contrario delle
droghe tradizionali, non sono necessarie grandi aree per le
piantagioni, ma bastano poche sostanze chimiche per ottenerle
in laboratori (spesso ‘improvvisati’); rendendo la battaglia contro
di esse molto difficile.
Secondo l'UNODC, la questione delle droghe sintetiche esige una
ridefinizione dei metodi adottati per contrastarle.
Bisogna vincere questa battaglia cambiando il modo di
combatterla... ...passando dalla ‘repressione’ alla ‘prevenzione’.
Congo, Africa Centrale
La nonna Chantis Tuseuo, stende la mano verso sua nipote, di nove
anni di età, gravemente denutrita, che aspetta le cure in un
ambulatorio a Kinshasa.
Nel mondo, secondo dati dell'UNICEF, si stima che il 55% delle morti di
bambini siano causate dalla denutrizione, la fame che lentamente
uccide.
L’insensatezza delle guerre...
Irlanda del Nord,
gli anni 80 e 90
Cecenia, 1997
Kosovo, 1999
Africa,
da sempre
Striscia di Gaza,
Palestina, 2004
Iraq, 2005
Israele, 2006
Libano, 2006
eccetera, eccetera, eccetera...
Fino a quando?
E’ nel cuore della notte,
che spunta il giorno.
Quale è il mondo che pretendiamo di lasciare
per le future generazioni?
Un mondo più giusto, certamente...
Il Regno di Dio non cadrà sulle
nostre teste dall’oggi al domani,
se desideriamo sinceramente
che il Regno sia su di noi,
dobbiamo fare la nostra parte.
Il Regno di Dio,
con la Sua aurea di giustizia,
non scenderà dal cielo,
ma sorgerà dalla terra che calpestiamo…
…terra bagnata dal sacro sudore
di quelli che ascoltano il prossimo.
Il Suo arrivo dipenderà da
piccoli gesti di bontà
ed eroici gesti di compassione.
Quale è il mondo che lasceremo ai bambini
di oggi e per quelli che nasceranno?
Misericordia
La parola misericordia, di origine latina, nasce dall’unione
delle parole misereo / miseria, e cor / cuore.
Essa rappresenta, pertanto, un sentimento di empatia:
mettere la miseria del prossimo nel nostro proprio cuore.
La misericordia si riferisce al cuore
che compatisce ed agisce.
Ad affossare l’amore non è l’odio,
ma l’indifferenza.
Érico Veríssimo
- Kyrié
Eléison -
Antica invocazione greca che significa:
Signore, inviami il Tuo Soffio,
Inviami la Tua Misericordia.
Sto avendo bisogno del Tuo Soffio,
della Tua Forza,
della Tua Misericordia.
Beati i misericordiosi,
perchè avranno misericordia.
Discorso della Montagna
C’è ancora molto da fare.
Chi semina, raccoglierà...
Dio muove il cielo intero
al posto dell’uomo che è incapace di farlo.
Ma non muove una paglia
al posto dell’uomo capace di farlo.
antico detto orientale
-fine-
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che restera`, che mondo ci lasceremo alle spalle, per le prossime