Antropologia Personalistica
Esistenziale
Scienza: indaga sulla struttura
dell’essere umano in quanto persona e le
leggi, leggi della vita, che regolano il
divenire di questa struttura
Filosofia: si interroga sul perché
dell’esistenza dell’uomo, sulla sua
progettualità individuale e su quella
cosmica
Divenire Persona
• Analisi dei contenuti della vita
intrauterina
• Come la progettualità individuale sia
collegata alla progettualità cosmica sin
dal primo momento del concepimento
BIOETICA
• Dalla ricerca di un equilibrio fra
discipline diverse fra loro
• Alla ricerca di un equilibrio all’interno
della dimensione Persona
BIOETICA
• Da una dimensione eticamente giusta
• Ad una dimensione eticamente bella
• Bellezza della vita, insidiata da traumi
che creano il mal di vivere
• Bellezza perduta, assaggiata e perduta
sin dalla vita intrauterina
•
?
Homo habilis, homo erectus,
homo sapiens, homo Persona….
“È già uomo colui che lo sarà”
Tertulliano
EMBRIONE
da intendere come:
“persona attuale dotata di alta
potenzialità di sviluppo”
CONTRO
• Numerosi embrioni si perdono
naturalmente (non c’è una univoca volontà di
esistenza per ogni embrione da parte del
Trascendente)
• L’ontogenesi ripercorre la filogenesi
(è animato prima vegetativemente, poi
animalmente, infine riceve l’anima)
PRO
“…Una volta che il processo è incominciato
non c’è una particolare parte dello
sviluppoche sia più importante di
un’altra; tutte le parti sono un processo
continuo…”
(rapporto Warnock)
Per capire chi siamo oggi
dobbiamo sapere
abbondantemente che cosa
siano stati ieri, e per
comprendere chi possiamo
essere domani dobbiamo sapere
esattamente che cosa siamo
diventati oggi
PERSONA
“Principio spirituale unificatore dotato di
libertà e di identità propria che è fine a
se stesso e a nessun altro i cui elementi
costituitivi sono:
- la capacità di amare se stesso
- la capacità di amare gli altri
- essere riamato nella libertà
Principio
(soggettività fontale)
La persona è un soggetto, non un oggetto tra
gli oggetti; un soggetto agente: non solo luogo
degli atti, ma sorgente degli atti:
è una soggettività creativa:
i suoi atti non sono solo risposte a stimoli, ma
anche autonomi cominciamenti di proposte, di
progetti e di realtà non ancora esistenti.
Spirituale
(soggettività libera)
qualitativamente diverso dal biologico e
dallo psicologico;
qualità per cui la persona agisce non
determinata dal corpo o dalla psiche, ma
muovendosi da una propria libertà
nucleare
Unificatore
(soggettività unificatrice)
La Persona è un centro attivo di unità e di
unione:
- unità interna al soggetto tra corpo, psiche
e Sé
- unione esterna tra questi e la realtà totale.
L’attività di integrazione è prodotta da
- volontà conscia
- volontà inconscia
Dotato di libertà
(soggettività autonoma)
è una libertà da:
la persona può essere condizionata da tutto,
ma determinata da nulla.
è la capacità di autotrascendersi, di superare i
condizionamenti
- sia in maniera totale
(il condizionamento viene sciolto)
- sia in maniera parziale
(il condizionamento viene accettato
dialetticamente come parte).
• libertà di:
capacità di porre ex-novo azioni, progetti,
modalità esistenziali che prima non esistevano
• libertà per:
capacità di scegliere e di decidere tra due
alternative opposte.
Da questa nasce la nostra responsabilità etica.
NIHIL HUMANI
A ME ALIENO
PUTO
Sant’Agostino
e di Identità propria
(soggettività unica)
id – ens = essere ciò che si è
- i. originale: scaturisce e coincide con il
proprio Sé (fondamento, fine, progetto,
strada, risorse della propria identità)
- i. storica: è il modo concreto con cui la
propria identità originale viene
sviluppata o deformata (dal soggetto
stesso o dal contesto familiare, ambientale,
sociale, culturale)
• Ogni ribellione alla nostra identità provoca
•
malessere psico-esistenziale.
Tutto va prima accettato e poi, quanto
necessario, trasformato
“Il Sé personale rappresenta essenzialmente l’identità
della persona unica e irripetibile come progetto e
come scopo, ed è l’istanza centrale e profonda
dell’essere umano, in quanto ad esso egli può attingere
come ad una sorgente di vita e di amore, di gran lunga
più importante di quella che proviene dai genitori”.
che è Fine a Se Stesso e a
Nessun Altro
(soggettività completa)
• sono una persona, non una cosa
•
•
le cose sono finalizzate ad altri.
La Persona è aperta agli altri, ma non
finalizzata ad essi: l’apertura nasce
dall’interno, la finalizzazione domina
dall’esterno.
L’altro non ci possiede per diritto, ma ci
riceve sempre e solo come dono che la persona
fa da sé all’altro, dono sempre ritrattabile e
sempre rinnovabile
avente la Capacità di Amare Se
Stesso e gli Altri
(soggettività aperta)
• Amare significa dire di sì e accettare l’esse in
•
•
•
(amore per sé) e l’esse ad (amore per l’altro).
Non si possono amare gli altri se non si ama se
stessi e non si può amare se stessi se non si
amano gli altri.
Il bene è sviluppare il progetto del proprio Sé
nella duplice polarità d’amore.
Il male è ostacolare e impedire tale sviluppo.
STRUTTURA DELLA PERSONA
• IO PERSONA:
•
dimensione decisionale del soggetto.
È retto dal principio della libertà (aspetto
spirituale).
IO CORPOREO:
è l’apparato organico.
È retto dal principio dell’omeostasi (segue
deterministicamente le leggi della
bios=animazione).
• IO PSICHICO:
•
è il sistema percettivo-sensitivo-razionale. È
retto dal principio del piacere o del “benessere”.
Porta e cerca l’autocontinuità individuale
(segue le leggi della conservazione).
Sé PERSONALE:
è la riserva energetica di amore, di verità e di
bellezza, colta, raccolta e coltivata dall’Uomo
attraverso la sua azione intuitiva,
trasformativa e creativa.
È retto dal principio della pienezza, ossia del
senso pieno delle cose.
Porta e cerca l’autoevoluzione nel “più-essere”
è detto Sé perché indica l’identità, la
positività, l’energia e la progettualità presenti
nel soggetto in modo oggettivo.
“come la luce per l’occhio, esso è l’oggetto
necessario e costante dell’Io”.
…e come l’occhio è sano non perché vede se
stesso ma perché vede gli oggetti,
così l’Io Persona è sano quando è rivolto e
raggiunge il Sé.
Che cos’è l’uomo
integrare
- Pensiero autorevole della religione
- Pensiero razionale della filosofia
- Pensiero frammentario della scienza
PENSIERO UNIFICANTE………
……come percorso artistico
• Rigore del pensiero
• Ampiezza del sentire
• Luce dell’agire
arte esistenziale della saggezza
l’esistenza umana come opera d’arte
• BELLEZZA PRIMA
• BELLEZZA SECONDA
FERITA DELL’UOMO
• L’uomo è un fine e non un mezzo (Kant)
• L’io fetale è in comunicazione ormonale
ed empatica con la madre
• Spesso i figli sono voluti e vissuti per
soddisfare i bisogni della madre
• Spesso i figli diventano un
prolungamento dei genitori per il
soddisfacimento dei loro bisogni
DOLORE DELL’UOMO
Non essere riconosciuto
• Nella propria progettualità individuale
• Nella propria progettualità cosmica
• ESSERE (Parmenide)
VS
• DIVENIRE (Eraclito)
FUSIONE
DELL’ESSERE
CON IL
DIVENIRE
CREARE UN SALTO EVOLUTIVO VERSO
UNA FORMA DI VITA SUPERIORE
(bellezza seconda)
Perché il dolore?
• Il dolore è necessario alla creazione di
un’opera d’arte?
• O si annega nel conflitto
• …oppure si inizia un’opera di
trasformazione a partire dalla propria
condizione (bene e male)
PRINCIPI OPERATIVI
• Mettere insieme ogni aspetto della realtà:
la cultura occidentale riposa quasi interamente
sulla schizofrenica del principio aristotelico di
non contraddizione.
La semplicità della vita è carica di complessità.
Necessità di utilizzare tutto di se stessi.
• Mettere insieme soprattutto gli opposti:
razionalità-emotività, bisogno-libertà, dipendenza ed
autonomia, innocenza e colpevolezza, passato
presente, benessere e malessere, corpo e spirito, mio
e tuo
…un mare di opposti da accogliere e fondere
armoniosamente, perché in definitiva aspetti
complementari del medesimo essere.
davanti ai conflitti interni ed alle contraddizioni della
vita non bisogna cercare soluzioni definitive, ma
superamenti a spirali, aperti cioè a nuovi antitesi per
ulteriori sintesi
• Mettere insieme mediante fusione
né somma, né sovrapposizione, né
alternanza ma…
…fondere attraverso la capacità di
congiungere, trasformare e superare in
una nuova e più complessa realtà i dati di
partenza…
creare continue proprietà emergenti
Essere artista della vita
• Come Persona si rende intero unificando le
•
•
•
•
•
proprie parti
Come Artista sa essere intero in ogni sua
parte
Come Persona diviene capace di risposte
Come Artista si rende capace di domande
Come Persona si pone al centro di tutto
Come Artista si rende centrato dal tutto
•
•
•
•
•
•
Come Persona è una frase precisa
Come Artista è una frase di un discorso
Come Persona controlla gli eventi
Come Artista ne viene guidato
Come Persona ha una visione settoriale
Come Artista ha una visione globale
la Persona senza l’Artista è monca, l’Artista
senza la Persona è falso
Cosa è la sofferenza umana…
• Non è patologia anormalità, disturbo,
purificazione, ingiustizia, maledizione,
castigo
• È spia, luogo e forza a che gli elementi
grezzi e insufficienti della vita vengano
trasformati; esattamente cone il marmo
grezzo che attende lo scultore per
diventare un’opera d’arte
… malattia…
ogni sintomo di una malattia, in qualsiasi
modo essa si manifesti, implica uno
squilibrio e una disarmonia fra tutte e
quattro le dimensioni dell’essere Persona
Capire con la mente
La conoscenza teorica delle
problematiche umane è ciò che per un
esploratore è la mappa topografica.
Come la mappa non è il territorio e
serve ad esplorare, così il capire
mentale non è il vivere e serve ad
orientarsi.
Sentire con il cuore
è la capacità di pensare emotivamente,
non solo e non tanto nel senso
psicologico di sentire i propri
sentimenti, ma nel senso etimologico di
essere mossi e commossi dalla propria
verità: in se stessi, con gli altri, dentro
l’Universo.
Esperire con la vita
“La verità esiste per l’individuo solo in
qunato egli la traduce in azione”
(S. Kierkegaard)
strumenti formativi
• Rapporto da persona a persona
• Coinvolgimento responsabile
• Coralità
• Lavorare per se stessi anche mentre si lavora
con gli altri
rapporto da persona a persona
… e mai da ruolo a persona o da persona a
ruolo…
• Parità esistenziale
• Intimità
• Congruità
• Rigenerazione
• continuità
coinvolgimento responsabile
…l’operatore viene costretto a uscire dalle vesti
sacralizzanti del ruolo e a proporsi col suo
vero essere per operare
“congiunzione e alterazione di entrambi”
(C.G. Jung)
…e coniugare in ogni istante “l’uguaglianza in
umanità” e la “disuguaglianza nella funzione” in
modo che l’una rafforzi l’altra
coralità
• È la massima espressione dell’individuo
attraverso la sua meaaima capacità di
partecipazione, ed è la massima
realizzazione da parte di un gruppo
attraverso la massima creatività
dell’individuo.
Lavorare per se stessi anche
mentre si lavora per gli altri
Non si è un ruolo o un semplice
professionista…
ma una persona che pone continua
attenzione a se stesso nel lavoro con gli
altri a garanzia che la sua comunicazione
sarà trasformativa anche per
l’interlocutore.
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Dott. Salvatore Saporito