Il Secondo Dopoguerra
Riassunti a cura di Andrea Raimondi
Un particolare ringraziamento ai mitici Viola & Formigoni
Situazione internazionale
Una volta sconfitto il nazifascismo, le due
superpotenze vincitrici (Usa e Urss) si trovarono
nemiche anziché alleate, tanto diversi erano i
sistemi politici, economici e, in generale, lo stile di
vita nei due paesi. Quindi il mondo si trovò presto
spaccato in due e l’ostilità tra i due campi fu
radicale.
Prima però:
Agosto 1941: Carta Atlantica
In questo periodo, gli Usa non erano ancora in guerra, il nazismo al massimo del
suo potere e non si pensava che la Russia avrebbe resistito a lungo.
Churchill e Roosevelt s’incontrano a bordo dell’incrociatore americano Potomac e
firmano la “Carta Atlantica” che stabiliva quale pace si doveva raggiungere.
Nella Carta erano elencati otto principi ispirati alle quattro libertà democratiche
fondamentali enunciate da Roosvelt (di parola, di coscienza, dal bisogno, dalla
paura) sui quali avrebbe dovuto fondarsi la futura politica internazionale. Tra
questi: rinuncia a qualsiasi ingrandimento territoriale, il libero accesso alle risorse
del pianeta da parte di tutti e il diritto dei popoli all’autodeterminazione
(riferimento ai 14 punti di Wilson).
Il presidente americano Roosevelt e il Primo Ministro inglese Churchill a
bordo del Potomac, al largo di Terranova nel 1941
Prima però:
Gennaio 1942: Dichiarazione delle Nazioni Unite
Punto di riferimento per la guerra nazifascista.
Accordo firmato da 26 governi (Usa, Gb, Urss,...) che si impegnavano a
sostenere la Carta Atlantica coordinando le forze per fare guerra alla Germania
e sostenere la Russia.
Novembre 1943: Conferenza di Teheran
(tra Stalin, Churchill e Roosevelt)
“Grande Alleanza a 3” (Usa, GB, Urss);
si parla del futuro di Germania (smembramento) e Giappone;
si ipotizza una nuova SOCIETA’ DELLE NAZIONI gestita dal fronte anti-nazista
Un arzillo Stalin, un distratto Roosevelt e un assopito Churchill a
Teheran nel 1943
Prima però:
Febbraio 1945: Conferenza di JALTA (Crimea)
tra Stalin, Churchill e Roosevelt
Si pensa a una spartizione della Germania in 4 parti;
Nessun accordo sulla spartizione della Polonia in cui si sarebbe dovuto
installare un "governo democratico provvisorio" che avrebbe dovuto condurre
il paese a libere elezioni;
Russia recupera i territori persi contro il Giappone nel 1904-05;
Stabilito il principio di non-ingerenza tra le potenze.
Il solito trio a Jalta, in Crimea, 1945
Prima però:
1919: Nasce la Società delle Nazioni
1942: Dichiarazione Nazioni Unite
Aprile 1945: Nascita ONU (50 Stati allora, 192 oggi)
Assemblea Generale (= parlamento) composta da tutti i membri, 1
voto ciascuno
Consiglio di Sicurezza, 11 membri di cui 5 permanenti (Usa,UK,
Russia, Cina, Francia). Perché si prenda una decisione, si richiede il voto
positivo di nove membri ma i 5 permanenti hanno il diritto di veto
Segretariato Generale
Corte internazionale di giustizia
L'aula del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a New York
La sede centrale dell'ONU (il "Palazzo di vetro") a New York
Prima però:
Estate 1945: Conferenza di Potsdam (Germania)
tra Urss, GB, Usa
Alla Russia le 3 repubbliche baltiche (Lituania, Lettonia, Estonia) e
parte territorio tedesco e polacco
Alla Polonia i territori tedeschi a est dei fiumi Oder e Neisse
La Germania suddivisa in 4 zone amministrate dalle potenze
vincitrici
Prima però:
1945 – 1946: Processo di NORIMBERGA
(Tribunale militare potenze vincitrici)
24 imputati tra gli alti dirigenti del Terzo Reich (Goering, Von Ribbentrop, Hess,
Bormann,...), mentre Hitler, Himmler e Gobbles si erano già suicidati
Accusati di crimini contro la pace, di guerra e contro l’umanità, 12 furono condannati a
morte, tre assolti e gli altri condannati a varie pene detentive
Vengono prodotte le prove dei lager
Alla fine della guerra, le due SUPERPOTENZE (termine x distinguerle
dalle potenze europee “tradizionali”) vincitrici furono:
1 - USA
2 - URSS
1 - USA
Il suo ruolo era dominante:





crescita economica (grazie allo slancio bellico)
crescita demografica
senza danni materiali causati dalla guerra
aumento produttività (grazie a nuove tecnologie)
migliore distribuzione reddito
La tradizionale concezione eccezionalista era ormai concepita in termini
universalistici: stava aumentando il consenso interno verso maggiori responsabilità
estese a tutto il mondo.
In particolare: in Estremo Oriente e in Europa, dove però si scontrano con la sfera
d’influenza sovietica.
2 - URSS
Ruolo fondamentale nella sconfitta del nazifascismo ma :
 enormi perdite materiali e umane (18-20 mln di morti)
 crollo produzione industriale
Punta su:
 industria pesante e comunicazioni
 pianificazione economia
 capacità di mobilitare mezzi e uomini
 isolamento dal sistema economico internazionale che si basava sull’economia
Usa
2 - URSS
In politica estera, era sospettosa e chiusa e puntava su :
 AUMENTO TERRITORI (Repubbliche baltiche e parte territori tedeschi e polacchi)
 Creazione di una SFERA D’INFLUENZA in Europa orientale
senza badare troppo ai mezzi  “Sovietizzazione” dei paesi controllati (uso forza
militare già presente in quei paesi + pressioni politiche) = governi fedeli alla linea di
Mosca.
In Europa si comincia a temere per la capacità della Russia di estendere il proprio
dominio anche a Occidente (era un’impressione, un timore più che un pericolo
reale).
Quindi il ruolo della Germania, al centro dell’Europa, era delicato e
fondamentale.
Infatti, la GUERRA FREDDA nasce proprio in Germania.
Le prime difficoltà USA-URSS nascono però già dalla Conferenza di Potsdam:
si cominciò a denazificare il paese ( Processo di Norimberga) ma non ci si
accordò su che forma dargli, tenendo per il momento vive le zone di
occupazione.
Poco dopo Potsdam, infatti (marzo ’46), Churchill parlava già di una “cortina di
ferro ("Iron Curtain") scesa attraverso il continente”, lanciando così l’allarme sulla
divisione europea in due parti.
Fine 1946:
revisione della politica di containment degli Usa nei confronti dell’avanzata
russa  ora gli Usa si fanno più aggressivi, garantendo un intervento politico e
militare contro chi non accettava lo schema americano.
Per il momento, però, questa politica rimane molto circoscritta.
La divisione
dell’Europa in blocchi
alla fine della Guerra
Il momento cruciale di crisi usa-urss è il 1947:
Marzo 1947: “Dottrina TRUMAN”
Primo manifesto ideologico alla contrapposizione globale, proponeva di combattere
l'espansionismo comunista in Europa e in Asia.
Gli Stati Uniti diventano i gendarmi del mondo.
Il presidente americano Truman spinge oltre la politica di containment accennata prima: ora
gli Usa promettono di aiutare, economicamente e politicamente, tutti i popoli liberi minacciati
dal comunismo.
Il presidente americano
(1945-1953) Harry Truman
1947: crisi usa-urss
Giugno 1947: “PIANO MARSHALL”
Dal nome del Segretario di Stato Usa, il generale George Marshall, questo Piano per la
ripresa europea (European recovery program), attivo dal 1948 al 1951, mirava a
mettere a disposizione fondi per la ripresa dell’economia europea.
Concepito come un altro strumento alla logica del containment sovietico: chi accettava
il piano, entrava ovviamente nella sfera d’influenza occidentale.
Non solo: gli Usa miravano a modellare il Vecchio Mondo sul loro.
1947: crisi usa-urss
George Marshall
(1880-1959),
Premio Nobel per la
Pace nel 1953
Ovviamente Mosca e i suoi “satelliti” rifiutarono gli aiuti mentre i paesi che
accettarono furono comunque influenzati dalle direttive politiche Usa (per esempio.:
in Francia, Italia e Belgio i comunisti furono allontanati dal governo).
1948: crisi Usa-Urss  TENSIONE
1948-49: QUESTIONE TEDESCA
Come detto, le prime tensioni tra est-ovest maturano sulla divisione della Germania.
Gli accordi di Jalta e Potsdam avevano previsto il disarmo e la deindustrializzazione del
paese, oltre alla sua divisione in 4 parti.
Però, per gli occidentali, un paese così debole e diviso al centro dell’Europa era un
pericolo per l’avanzata comunista.
Così, le parti amministrate da Francia, Gb e Usa vengono unite e integrate nel sistema
occidentale.
Come ritorsione, l’Urss decide di scacciare gli occidentali da Berlino (che era divisa in due
parti, Berlino Est e Berlino Ovest, nella zona orientale della Germania).
Così nel 1948, chiudono le vie di accesso alla città costringendo gli occidentali a
evacuare.
1948: crisi Usa-Urss  TENSIONE
1948-49: QUESTIONE TEDESCA
Ma gli alleati, con un ponte aereo, riescono a rifornire la parte ovest della città e alla fine
(1949) i russi cedono garantendo i collegamenti tra Berlino e la Germania occidentale.
Sempre nel corso del 1949 ci si accorderà sulla divisione del paese in Repubblica
Federale Tedesca (RFT, Occidentale) e in Repubblica Democratica Tedesca (RDT,
Orientale).
Due stati concepiti come provvisori, rimasero fino al 1990.
La divisione della Germania è il più grande simbolo della guerra fredda.
1948: crisi Usa-Urss  TENSIONE
La spirale di sospetti e di paure di invasione reciproche colpì entrambi i blocchi:
però il timore di una nuova guerra generale impedì di mutare gli equilibri tra i
blocchi.
Nel blocco occidentale, fin dall’inizio GB e Francia (vincitori ma impoveriti e
impauriti) cercarono un’alleanza politica e militare difensiva con gli Usa.
 Necessità di legare gli USA alla sicurezza e ricostruzione Europea
1948: crisi Usa-Urss  TENSIONE
Ad alleanze politico-militari Europa-Usa si arriva per gradi:
 1947: Alleanza Francia-GB di Dunqkerque
 1948: Patto di Bruxelles
(Francia, GB, Belgio, Olanda, Lussemburgo)
Gli Usa cercavano di estendere la loro influenza non più solamente in modo unilaterale.
Cercavano, cioè, il riconoscimento della loro leadership mondiale da parte dell’Europa
Occidentale.
Per convincere il Congresso Usa ad uscire dall’isolazionismo, il governo adopera la
minaccia comunista (“red scare”)
 1949: Trattato di ALLEANZA ATLANTICA
Trattato di ALLEANZA ATLANTICA (1949)
E’ un'alleanza difensiva il cui principio-guida è quello della cosiddetta "indivisibilità"
della sicurezza dei suoi membri: la sicurezza del Nord America e dell'Europa risultano
permanentemente legate ed interconnesse.
Francia
Inghilterra
Belgio
Olanda
Lussemburgo
Stati Uniti
Canada
Italia
Norvegia
+
Portogallo
Danimarca
Islanda
Attenzione:
La NATO (North Atlantic Treaty Organization) è un’organizzazione militare integrata,
una struttura distinta dal semplice Trattato di Alleanza Atlantica.
Costituisce il comando militare comune dei paesi del Trattato.
Quindi:
l’IMPERO AMERICANO del dopoguerra nasce con un incontro tra il primato
USA e “invito” europeo.
I paesi Nato nel 2008
1955: Il Patto di Varsavia viene firmato dall'Unione Sovietica e dai suoi SETTE
stati-satellite in seguito al riarmo della Germania e al suo ingresso nella NATO.
Aveva ovviamente lo scopo di controbilanciare l’Alleanza Atlantica.
La Guerra Fredda è diventata “calda” in due occasioni:
1 - In Grecia (1946-49) con la Guerra Civile;
2 - in Corea (1950-53) con la guerra tra nord e sud.
1 - GreciA
Dal 1936 c’era un regime guidato dal Primo Ministro, e generale, Metaxas, non dissimile da
quello mussoliniano.
Tuttavia, né Metaxas, né il re Giorgio II avevano intenzione di modificare i tradizionali
orientamenti filobritannici della politica estera greca: così, allo scoppio della guerra, la Grecia fu
mantenuta al di fuori delle ostilità.
Ioannis Metaxas
(1871 – 1941)
1 - GreciA
Però Mussolini aveva identificato nella Grecia l'obiettivo ideale di una campagna militare che
avrebbe potuto guadagnare all'Italia un avamposto nei Balcani e anche la maggiore
considerazione della Germania.
Così, alla fine del 1940, le truppe italiane attraversarono il confine greco-albanese e il governo di
Atene fu costretto ad entrare in guerra.
Nel giro di pochi giorni i greci respinsero gli italiani in territorio albanese.
Nel frattempo anche la Germania aveva deciso di muoversi nei Balcani e nell’aprile 1941 invase
la Grecia, dando man forte alle truppe italiane e sopraffacendo rapidamente le truppe greche ed
inglesi. A giugno del 1941 tutto il paese era sotto il controllo di Italia, Germania e Bulgaria: il
regime di occupazione non fu soltanto molto duro, ma anche oneroso per i greci, cui fu imposto
di sostenerne i costi.
Con le truppe tedesche in territorio greco, si formò una forte resistenza comunista che a partire
dall’ottobre 1944 era riuscita a liberare il paese dalle truppe tedesche.
1 - GreciA
Ma appena ritirati i tedeschi, anziché l’Armata Rossa, arrivò l’occupazione inglese. Ovviamente
la GB favorì il ritorno della monarchia.
Le elezioni del 1946, poi, videro la vittoria di un governo di destra che scelse una forte
contrapposizione con le forze comuniste.
Il governo quindi chiese alla resistenza comunista di deporre le armi ma questa non accetta
 1946-49: Guerra Civile
I comunisti greci, aiutati da Jugoslavia, Bulgaria e Albania, dopo tre anni di guerriglia sanguinosa
persero soprattutto perchè venne a mancare l’aiuto dell’Urss che non voleva rischiare di
rafforzare un comunismo indipendente da Mosca (come nel caso jugoslavo).
1 - GreciA
Soldati dell'esercito greco scortano un
guerrigliero fatto prigioniero nelle
regioni montuose della Grecia
settentrionale
Militari anti-comunisti fanno
sfoggio delle loro vittime
2 – Guerra in Corea (1950-53)
Dal 1910 era una colonia giapponese.
Con la sconfitta del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale, viene liberata e occupata a nord
da truppe sovietiche e a sud dall’esercito americano, divisi dal 38° parallelo. Si formano due
regimi politici diversi: comunista a nord e capitalista (una dittatura corrotta e debole) al sud.
Nel 1950 il governo comunista del nord lancia un’offensiva militare e invade il sud nel tentativo
di unificare il paese.
A sostenere il governo comunista di Kim Il Sung c’è soprattutto la Cina (Stalin aveva comunque
dato il suo benestare).
Gli Usa intervengono per sostenere il debole governo del sud e chiamano in causa l’ONU, in cui
il Consiglio dichiara la Corea del Nord “stato aggressore” (nel Consiglio di Sicurezza era assente
per protesta il delegato sovietico!).
Così l’ONU affida alle truppe americane (+alleati) la difesa della Corea del Sud.
2 – Guerra in Corea (1950-53)
Dopo tre anni sanguinosi (circa 2 milioni di morti), la guerra si
conclude con un nulla di fatto e la Corea rimane divisa in due
paesi diversissisimi separati dal 38° parallelo.
Truppe americane a Seoul
Rimase comunque un conflitto limitato anche se scavò un solco ancora più profondo tra i due
blocchi
2 – Guerra in Corea (1950-53)
Conseguenze della Guerra in Corea:
 dimostra che la guerra fredda, almeno localmente, poteva accendersi
 gli Usa decidono di ricostruire l’indipendenza del Giappone e di riarmare il
paese
 idea di formare una catena di alleanze antisovietiche in Asia
 enfasi degli Usa sul riarmo dei paesi occidentali, Germania Ovest compresa che
entra nella NATO nel 1955
1948-50: Inizio BOOM ECONOMICO
In questo periodo prende il via anche la fase di boom economico internazionale
• Crescita costante della produttività del lavoro
(grazie a costi bassi, soprattutto delle risorse energetiche)
• Crescita basata su pluralismo sociale e libera iniziativa
+ ruolo stabilizzatore stato
• I governi riformisti occidentali puntano a politiche regolative
e sulla maggiore distribuzione del reddito
La pressione USA verso l’integrazione dei mercati, però, costringe questi stati a
politiche di compromesso tra modelli liberisti e modelli economici statalisti
(“compromesso Keynes-Smith”).
1948-50: Inizio BOOM ECONOMICO
La base del nuovo sistema monetario internazionale non è più direttamente l’oro ma il Dollaro.
Si parla quindi di Gold Exchange Standard.
Quindi, la maggiore integrazione dei mercati nel dopoguerra non rendeva più possibile
chiusure nazionalistiche nelle politiche economiche (vedi anni ’30 dopo il crack di Wall Street)
anche se lo stato mantenne sempre un ruolo forte di ente regolatore.
L’egemonia economica (e non solo) rimane americana ma dalla fine degli anni ’40 ai primi anni
’70 si parla di un’ “Età dell’Oro” dell’Occidente avanzato.
La stessa crescita avviene anche nelle economie socialiste.
Lì però l’economia è pianificata e centralizzata, un sistema esportato anche nei paesi-satellite.
Un sistema ottimo quando si trattava di recuperare il gap nell’industria pesante e nelle
infrastrutture, meno efficace se si trattava di stimolare i consumi privati e migliorare il
benessere.
Perciò: nel corso di questi 30 anni il divario tra i paesi comunisti e l’Occidente avanzato
aumenta ulteriormente.
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