Laboratorio regionale Salute.
Tutela dei diritti in tempo di
federalismo
Comprendere il
Federalismo
Sabrina Nardi
In partnership con
Cos’è il federalismo?
- Etimologia latino: foedus = patto
- Motto 1800 unità nella diversità
- L'accezione più diffusa è quella politica: dottrina in cui il
potere è costituzionalmente diviso tra un'autorità
governativa centrale e delle unità politiche di sottogoverno
(province, regioni, ecc.). I due livelli di governo sono
indipendenti ed hanno sovranità nelle loro competenze.
Il Federalismo in Italia
2001 – Riforma parte seconda del Titolo V della
Costituzione
• Ripartizione competenze Stato –Regioni
(legislazione concorrente/esclusiva)
• Marcato principio di sussidiarietà (verticale,
orizzontale)
• Modalità finanziamento degli enti territoriali
(federalismo fiscale)
• Garanzia universalità diritti e unitarietà Stato anche
attraverso Fondo perequativo per le Regioni.
Competenze
Art. 117: “La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e
dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei
vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli
obblighi internazionali… Sono materie di legislazione
concorrente quelle relative a: ..tutela e sicurezza del
lavoro; istruzione; professioni; ricerca scientifica e
tecnologica; tutela della salute; protezione civile;... Nelle
materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la
potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei
princìpi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato”.
Leale collaborazione tra Governo e Regioni, alla base di
tutte le intese Stato-Regioni.
Autonomia finanziaria
Art. 119 “I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le
Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di
spesa…Stabiliscono e applicano tributi ed entrate
propri, in armonia con la Costituzione e secondo i principi
di coordinamento della finanza pubblica e del sistema
tributario. Dispongono di compartecipazioni al gettito di
tributi erariali riferibile al loro territorio.
La legge dello Stato istituisce un fondo perequativo, senza
vincoli di destinazione, per i territori con minore capacità
fiscale per abitante. Per promuovere ..sviluppo economico,
coesione e solidarietà sociale, per rimuovere squilibri
economici e sociali, per favorire esercizio dei diritti della
persona, lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua
interventi speciali. ”
Cosa accade in sanità?
Stato ha il compito di formulare principi
fondamentali; l’attuazione è di
competenza esclusiva delle Regioni.
Il ruolo dello Stato è quello di “garante
dell’equità sul territorio nazionale” D.
Minerva
I LEA
- Livelli Essenziali di Assistenza DPCM 29 novembre
2001, in vigore dal 23 febbraio 2002.
- Elenco prestazioni che vengono garantite dal Servizio
sanitario nazionale, a titolo gratuito o con partecipazione
alla spesa, perché presentano, per specifiche condizioni
cliniche, evidenze scientifiche di un significativo beneficio
in termini di salute, individuale o collettiva, a fronte delle
risorse impiegate.
-Equità garantita attraverso la verifica dell’erogazione dei
LEA.
Il comitato di verifica
Comitato permanente per la verifica dell'erogazione
dei Lea - istituito DM 21/11/2005
Composto da:
- 4 rappresentanti del Ministero Salute,
- 2 rappresentanti del Ministero dell’Economia e delle
Finanze,
- 1 rappresentante del Dipartimento per gli affari regionali
della Presidenza del Consiglio dei Ministri
- 7 rappresentanti delle Regioni designati dalla Conferenza
delle Regioni.
Sono esclusi rappresentanti dei cittadini.
Il comitato di verifica
• Si avvale del supporto tecnico dell’Agenas (Nuovo
Sistema Informativo Sanitario)
• Verifica che l’erogazione dei LEA, avvenga nel rispetto
di appropriatezza e di efficienza nell’utilizzo delle risorse
messe a disposizione per il Servizio Sanitario Nazionale.
• Verificare la congruità tra le prestazioni da erogare e le
medesime risorse.
• La verifica riguarda prevalentemente l’aspetto
economico, meno la reale accessibilità ai servizi da parte
dei cittadini.
Fotografia Sanità: rapporto Pit salute
• Un servizio sanitario frammentato e disomogeneo
• I Piani di rientro adottati nelle Regioni hanno aggravato
moltissimo la disomogeneità
• Eterogeneità dei servizi delle cure primarie (continuità
delle cure: de-ospedalizzazione e potenziamento dei servizi
territoriali)
• Ostacoli al diritto di accesso alle cure (liste di attesa,
mobilità sanitaria, carenze assistenziali per le malattie rare,
costi delle cure odontoiatriche, inadeguatezza benefici
invalidità, lunghe attese per la riabilitazione).
Spesa sociale/illegalità
Trasparenza: Italia 63°posto nella classifica Transparency
international 09 (posizione migliore Turchia, il Bhutan, il
Botswana, la Lituania) – peggioramento negli anni.
Danno: 5% del PIL
Incide sulla competitività: 47°posto
Conti pubblici: Danno erariale di 70 miliardi di euro
Secondo studi internazionali: corrispondenza tra + corruzione
e - investimenti in istruzione (e altri servizi: assistenza, ecc.)
I principali ambiti in ci si concentra la corruzione: sanità e
dintorni
Sprechi, Enti inutili, ecc.
Indebitamento in sanità
• Spesa pubblica in sanità 2008: 108 miliardi di Euro
• 12 regioni con bilancio negativo
• 80% disavanzo generato da 5 regioni: Lazio,
Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
Corte dei conti 2008
Il patto per la salute 2010 - 2012
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E’ un accordo finanziario e programmatico tra
Stato e Regioni
Ha valenza triennale
Si riferisce alla spesa ed alla programmazione
del Servizio sanitario
Siglato il 3 dicembre 2009
E’ confluito nella legge finanziaria
Vediamo i contenuti…
Il patto per la salute 2010 – 2012 e la legge
finanziaria
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Questioni principali
Finanziamento Sanitario
Verifiche e nuove regole per piani di
rientro e commissariamenti.
Qualità dei dati di bilanci
Intervento su drg e risparmi
Posti letto e operatori sanitari.
Il patto per la salute 2010 - 2012
1. Finanziamento Sanitario
Stanziamento 330 miliardi tra fondo sanitario, investimenti
edilizia e tecnologie.
Nel 2010 106.164 ml di euro + 2,94%
Nel 2011
108.603 ml di euro + 2,13%
Nel 2012
111.544 ml di Euro e impegno +2,8%
+ 50 ml per H Bambino Gesù.
+ finanziamento medicina penitenziaria.
Il patto per la salute 2010 - 2012
+ aumenti salariali per rinnovo contrattuale personale
dipendente e convenzionato del SSN garantiti dallo
Stato.
Eventuali risparmi nella gestione del Servizio sanitario
regionale rimangono nelle disponibilità delle Regioni
stesse.
+ 400 mln fondo non autosufficienza per 2010 (finanziaria)
+ 150 mln fondo per il sociale per 2010 (finanziaria)
Il patto per la salute 2010 - 2012
Aumenta il finanziamento per investimenti in edilizia
sanitaria e rinnovamento tecnologico.
Impegno a garantire nel Triennio 2010 – 2012: + 5,7 milioni
complessivi
Possibilità di utilizzare le risorse regionali FAS (Fondo Aree
Sottoutilizzate) per edilizia sanitaria.
Il patto per la salute 2010 - 2012
2. Piani di rientro e commissariamenti
a. Alle regioni in disequilibrio economico, con
disavanzo sanitario non coperto si applicano:
- innalzamento automatico irpef e irap (massimo)
- blocco automatico turn over personale SSR fino alla fine
del secondo anno successivo
- divieto di effettuare spese non obbligatorie.
b. Il livello di disavanzo è stato abbassato: dal 7% al
5%
Il patto per la salute 2010 - 2012
c. Le Regioni che superano lo standard di disavanzo devono presentare il
piano di rientro; la durata non può superare i 3 anni.
d. I piani devono contenere garanzie per l’erogazione dei LEA e equilibrio di
bilancio.
e. I piani di rientro sono valutati da una nuova struttura tecnica paritetica
(Stato- Regioni) per la valutazione dei piani di rientro.
Composta da
- 6 rappresentanti Min. salute, economia e finanze, dipartimento affari
regionali
- 3 rappresentanti regioni di competenza economia; 3 sanitaria;
- 1 rappresentante segreteria conferenza Regioni e 1 i quella StatoRegioni
si avvale del supporto di AIFA e AGENAS.
Il piano è soggetto a valutazione di adeguatezza ulteriore di del Consiglio dei ministri
(su proposta di min. economia, salute e rapporti regioni)
Il patto per la salute 2010 - 2012
Quando viene disposto il commissariamento?
1. se il piano di rientro è valutato negativamente;
2. in caso di mancata presentazione del piano;
3. in caso di mancata attuazione del piano.

il presidente della Regione viene nominato
commissario ad acta entro 30 giorni presenta
il piano di rientro
responsabile attuazione del piano.
Il patto per la salute 2010 - 2012
Con la nomina del commissario, accade
-
ulteriore innalzamento irpef (0,3%) e irap (0,15%)
sospensione trasferimenti erariali non obbligatori
decadenza di direttori generali, sanitari,
amministrativi.
NB: le regioni che hanno piani in vigore, possono
presentarne di nuovi, attenendosi alle nuove
“regole”.
Il patto per la salute 2010 - 2012
3. Intervento su drg: appropriatezza e tariffe
• Anticipazione dei 108 drg a rischio inappropriatezza e 24 passaggio di 24
da day surgery a regime ambulatoriale. (risparmio stimato 800 mln-1
miliardo).
Le Regioni stabiliscono “adeguati importi tariffari e adeguate forme di
partecipazione alla spesa”
• Regressione tariffaria per prestazioni erogate da privato accreditato
• -40% tariffa giornaliera per la riabilitazione;
• riduzione dal 30% al 40% delle tariffe per lungodegenza oltre 60
giorni
• possibile incremento delle tariffe dell’intramoenia
• possibilità di nuovi ticket sanitari.
Queste misure figurano tra quelle che le Regioni in deficit (non solo quelle con
piani di rientro) devono mettere in atto per coprire almeno il 20% del deficit.
Il patto per la salute 2010 - 2012
4. Riduzione posti letto per acuti
- da 4,5 a 4 posti letto per mille abitanti; lo 0,7 per lungodegenze;
- taglio di 9800 posti letto entro 2011
- perfezionamento accordi mobilità interregionale
- individuazione di standard di ospedalizzazione, struttura, appropriatezza
delle prestazioni.
5. Riduzione personale
-riduzione stabile degli organici
- standard al ribasso nella determinazione di strutture semplici e
complesse (coordinamenti e primariati) per dirigenti e non.
Il patto per la salute 2010 - 2012
Monitoraggio efficienza e appropriatezza SSN con
indicatori relativi a
- rispetto programmazione nazionale
- costi medi
- standard posti letto ospedalieri
- standard tasso ospedalizzazione
- standard costo personale
- standard numerosità personale
NB: non sono coinvolti organizzazioni civiche e di pazienti;
indicatori economici, non qualitativi
Alcune questioni da “riprendere”
Entro 30 giugno intese Stato-Regioni per:
-
-
-
indirizzi per realizzare continuità assistenziale H-T;
promuovere processi di qualificazione rete ospedaliera e
razionalizzazione assistenza;
relazioni con le istituzioni sanitarie private (favorendo
coinvolgimento in obiettivi programmatici, qualità e
appropriatezza, controllo volumi)
qualità e clinical governance del Servizio
Sanitario
Cosa accadrà
Regioni che avranno una cattiva gestione
delle risorse economiche faranno i conti
con
• minore accesso alle prestazioni
• maggior onere fiscale a carico della
cittadinanza.
Cosa accade nel Lazio?
Leggiamo qualche dato..
•Posti letto per acuti: 4,098 (dati 2007 min. salute)
•Posti letto per non acuti: 1,149 (dati 2007 min. salute)
La regione dovrà tagliare ancora 1462 pl.
•Tasso ospedalizzazione superiore al 160 per mille;
degenza media 9 giorni (6,5 Sicilia).
•Disavanzo di € 297 pro-capite
•Imposte pesano per + del 40%
•Il SSR ha appeal per Campania -87ml- e Calabria – 48
ml- ma ha debiti con la Toscana 103,5 ml.
• Tasso
di crescita medio superiore 5%.
Spesa sanitaria
Testo
Spesa sanitaria
Testo
Sprechi nei policlinici universitari
Testo
Risorse per acquistare servizi:
mobilità e esternalizzazione agenas 2007
Testo
Le segnalazioni dei cittadini
Testo
Cosa sta accadendo?
Riabilitazione
Sospensione di servizi
….
A voi la parola!
Per concludere
Aggredire i veri nodi:
Sprechi
Inefficienze
Burocrazia
Illegalità
Conoscere
Bisogni dei cittadini
Risorse del territorio (associazioni, punti di forza Buone
pratiche,)
Dati organizzazione altre regioni
Partecipare
Tavoli istituzionali
Piani sanitari regionali e piani di rientro
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