CITTA’ DI SAVONA
USP Savona
e La Spezia
CONFERENZA REGIONALE SUL SISTEMA EDUCATIVO
ELETTRA CERRUTI
GENOVA 8-9 ottobre 2014
MARIA CARMELA VALENTE
Perché
AID ?
• Dislessia come neurovarietà che determina
diverso funzionamento e differente modo di
apprendere.
• Queste caratteristiche non sono un limite ma una
ricchezza per la classe attraverso una didattica
inclusiva
Motivare ad apprendere:
può un progetto modificare lo stato dell’arte?
La sfida che i ragazzi con DSA ci chiedono è quella di
rendere il loro differente modo di apprendere una
ricchezza per la classe attraverso una didattica inclusiva .
Un insegnamento che tenga conto dei diversi stili cognitivi
degli studenti facilita l’apprendimento e permette di
superare le difficoltà individuali.
Il progetto «Una didattica per tutti con le mappe» si basa sulla
convinzione che le difficoltà che gli allievi possono incontrare
nello studio, possano essere superate o attenuate se si
utilizzano metodi di insegnamento che non si basino solo sul
canale verbale ma sfruttino le potenzialità dell'apprendimento
visivo e metodi di studio alternativi.
Di fondamentale
importanza guidare i ragazzi ad avere consapevolezza dei
propri punti di forza e di debolezza attraverso la conoscenza
delle proprie caratteristiche funzionali e l’attivazione di
strategie efficaci.
In quest’ottica gli strumenti compensativi utilizzati dai ragazzi
con DSA diventano strumenti di apprendimento per tutti!
«Una didattica per tutti con le mappe»
• Progetto triennale con sviluppo in tutti gli ordini di
scuola
• Uso di mappe nella didattica curricolare
• Fornitura ai docenti del software TeacherMappe
della Cooperativa Anastasis di Bologna, per la
creazione delle mappe e uso del libro digitale in PDF.
• Formazione teorico/pratica dei docenti
• Monitoraggio e condivisione dei materiali prodotti
Cosa è accaduto …
Il progetto ha determinato e promosso
un’ occasione allargata di
apprendimento reciproco
Cosa abbiamo osservato negli
incontri con i docenti
• Un’ adesione entusiasta e motivata
• Lavoro cooperativo spontaneo
• Soddisfazione e gratificazione individuale e di
gruppo
• Evoluzione autonoma nel coinvolgimento di altri
team docenti
La risposta degli insegnanti si è
tradotta in termini di:
• attività con i ragazzi
• ridotte risorse umane e informatiche
criticità che non ha impedito l’attivazione
La risposta degli insegnanti si è
tradotta in termini di:
• concretezza
(mappe, verifiche, ecc.)
• partecipazione attiva
(«voglia di fare» e «passaggio di informazioni
ai colleghi»)
Proporre questo modello in classe può
migliorare il clima di apprendimento
Riflettendo …
• Apprendere è un processo reciproco,
circolare, che genera una modificazione in entrambi i
soggetti (feedback)
• Coinvolge la persona nella sua integrità emotiva e
cognitiva.
• Avviene all’interno di una relazione che valorizza le
potenzialità piuttosto che le “incapacità presunte” e
genera gratificazione.
• Favorisce il sentimento di efficacia ed origina un
atteggiamento propositivo: “fioritura” (Thriving) di
nuove idee, “permettersi di osare ”.
Dove è stato attuato?
PROVINCIA DI SAVONA
LA SPEZIA
Classi partecipanti
166 + 50 …
Dai questionari …
docenti
• «E’ stato piacevole sperimentare l’utilizzo di TeacherMappe con tutta
la classe - Ha cambiato il mio modo di preparare le lezioni»
• «Ha messo in discussione alcuni miei automatismi nella spiegazione
tipo parlare troppo o troppo velocemente»
• «Le mappe sono un grande strumento nella didattica soprattutto se
create con la classe. Per discipline con solo 2 ore a settimana, il
tempo gioca a sfavore e spesso si utilizzano mappe già pronte non
con lo stesso risultato (ma meglio di niente!) »
• «I ragazzi hanno iniziato a modificare il loro modo di pensare e di
studiare e non hanno avuto alcuna difficoltà nell’utilizzo»
• «I ragazzi apprezzano il lavoro fatto dagli insegnanti perché facilita il
loro apprendimento ma spontaneamente nello studio pomeridiano
non costruiscono mappe perché impiegano più tempo»
Dai questionari
….
allievi
• «Maestra, con le mappe è troppo facile studiare» (alunno con DSA)
• «Ho imparato a studiare meglio»
• «Sai che con le mappe ho preso 10 e lode di storia?» (alunno straniero)
• «Possiamo fare una mappa delle regole della classe? Così non le
dimentichiamo! »
• «Faccio meno fatica a memorizzare le informazioni con l’utilizzo delle
immagini»
• «Impiego meno tempo nello studio a casa, ottenendo comunque gli stessi
risultati»
• «E’ più facile e divertente stare attenti con le mappe e la LIM!»
• «Capisco chiaramente le differenze e le caratteristiche delle varie tipologie
testuali; riesco a comprendere la successione degli avvenimenti storici»
Sviluppi …
• Implementare lo scambio e allargare la rete
• Nell’anno scolastico 2014/15
coinvolgimento della scuola secondaria di
secondo grado
Conclusioni
• Apertura di nuovi orizzonti.
• Dove l’organizzazione sociale, scolastica e sanitaria possono essere
in grado di sviluppare azioni sinergiche.
• In questo orizzonte i giovani “fioriscono” e si aprono al:
“prendersi cura della propria comunità”
• In questo orizzonte gli adulti “sanno mettersi in gioco”
Motivare ad apprendere:
può un progetto modificare lo stato dell’arte?
Grazie per l’attenzione
www.aiditalia.org
[email protected]
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Una didattica per tu