Laboratorio di lettura
Scuola a tempo pieno
“Villaggio Europa”
Classi prime: sez. A,B,C
a.s. 2012/13
Premessa
L’obiettivo del nostro intervento è quello di
maturare nei bambini il piacere della lettura
La lettura dell’insegnante aiuterà il bambino a
scoprire le implicazioni emotive della parola scritta
condivisa, appunto, con l’insegnante lettore.
Durante il primo incontro, in ogni gruppo di lavoro,
viene letta una favola.
Ci si sofferma per sottolineare emotivamente i
diversi passaggi della narrazione, sottolineandoli
con una musica adatta, che esalta le emozioni
sollecitate dalla narrazione stessa.
Il pulcino Pio e il lupo Gennaro
Il pulcino Pio è il protagonista , insieme al lupo,
della prima favola. Non ascolta i suggerimenti
degli animali amici di non avvicinarsi al lupo
cattivo, lo segue fino alla sua tana, quindi
conquista la sua amicizia raccontandogli una
favola. Diventano amici e il lupo solitario e inviso
a tutti trova un compagno amorevole.
Il pulcino protagonista, conquista i lettori che lo fanno proprio dando
al disegno che lo riproduce, il colore delle proprie emozioni o il nome
di chi è loro caro.
Ho colorato il mio pulcino…
Giallo come il sole che mi piace quando lo vedo ogni giorno con i suoi
raggi…
Giallo come una stella che ha le punte che brillano; mi
piacciono le stelle quando si illuminano…
Rosso, come un cuore che mi vuole tanto bene…
Giallo come la luna che mi piace perché illumina il mare…
Azzurro come una nuvola che si muove…………….
Verde come un cespuglio d’estate…….
Le emozioni hanno, così, preso forma e colore.
I personaggi, la situazione narrata, i contesti in cui si svolgono i
brevi racconti letti, spingono i bambini ad immedesimarsi, a
ritrovare nelle parole lette un po’ di se stessi, delle proprie
emozioni: la paura, la sorpresa, il coraggio, lo stupore.
Dunque a loro volta raccontano, prima timidamente, poi con
slancio, e le parole si caricano di affettività.
Nascono i loro racconti che l’insegnante scrive sotto dettatura.
E la musica, che durante la lettura dell’insegnante sottolineava
la narrazione, ora diventa a sua volta ispiratrice ed evocatrice.
La musica
Come già detto la musica è stata sempre utilizzata sia nei momenti della
lettura dell’insegnante come colonna sonora, sia nei momenti della
produzione dei bambini come sollecitatrice di immagini e di emozioni che
prendevano corpo nella loro narrazione.
Abbiamo poi ripetuto i momenti di familiarità con la musica, facendo
ascoltare brani e lasciando liberi i bambini di esprimere con il corpo e con le
parole, la loro emotività. E sono nati momenti di animazione arricchiti da
immagini efficaci espresse con le parole
….immagino di volare… di sognare… di dormire….
…immagino la pioggia, il lampo, il temporale…
..poi la tranquillità, il silenzio… e sento il mio respiro, il
mio cuore che batte… dei passi….
…vedo le immagini della mia mente …. Il cielo, il mare, l’erba….
E’ bello ascoltare il silenzio…………..
Ogni intervento che sarà reso necessario per favorire
l’acquisizione dello “strumento” lettura, sarà sempre sostenuto
da un approccio fortemente improntato alle emozioni per non
perdere di vista l’obiettivo primario che ci siamo poste: la
maturazione del “piacere di leggere”.
Attraverso queste modalità di intervento, i bambini vivranno i
momenti di scrittura, intesa come produzione, come momenti
legati alle loro emozioni, ai loro pensieri, al loro stato d’animo.
L’ANATRA DICE AL PULCINO CHE NEL BOSCO C’E’
IL LUPO.
IL TOPO DICE AL PULCINO CHE NEL BOSCO C’E’
IL LUPO.
MA IL PULCINO NON LO ASCOLTA.
IL PULCINO TROVA LE FRAGOLE.
IL LUPO E IL PULCINO SI INCONTRANO
LUPO PORTA IL PULCINO NELLA SUA TANA.
IL PULCINO HA PAURA E CHIEDE AL LUPO SE
VUOLE ASCOLTARE UNA STORIA
LA MAMMA DEL PULCINO E’ PREOCCUPATA E VA
DAL GUFO SAGGIO.
L’ANATRA, IL TOPINO, LA GALLINA E IL GUFO
VANNO A CERCARE IL PULCINO.
IL PUCINO E IL LUPO DIVENTANO
AMICI.
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