Mandato associativo
La comunità Capi
Art.21 statuto
(art.21) i Soci adulti presenti nel Gruppo
formano la Comunità Capi. La quale:
ha per scopo e compiti
•scopo
1.
2.
3.
4.
l’elaborazione e la gestione del P.E.
L’approfondimento dei problemi educativi
La formazione permanente e la cura del tirocinio dei
Soci adulti
L’inserimento e la presenza dell’Associazione
nell’ambito locale
Figura e ruolo del Capo Gruppo
Dall’art.21 statuto e art 10 regol
•La C.G. ed il C.G., d’intesa con lìAE di
gruppo, ed avvalendosi dell’aiuto della
co.ca. curano in particolare:
•Compiti (aree d’intervento)
1.
2.
3.
•compiti
• Esprime tra i Capi della Comunità Capi una Capo e/o un Capo
Gruppo (ambedue se si tratta di un gruppo misto);
• Affida gli incarichi di servizio nelle unità:
• Propone alla competente autorità eccle-siastica la nomina dell’AE
di gruppo e degli AE di unità.
• Cura i rapporti con gli ambienti educativi nei quali vivono i ragazzi
(famiglia, scuola, parrocchia)
• Cura l’ordinaria amministrazione e delibera in merito agli atti ed
alle decisioni di straordinaria amministrazione nel rispetto delle
disposizioni contenute nello Statuto
• Redige ed approva il bilancio del gruppo
4.
5.
l’animazione della co.ca.
I rapporti con gli altri gruppi e
l’associazione, in particolare nell’ambito
della zona
I rapporti con Associazioni, enti ed organismi
civili ed ecclesiali presenti nel territorio in
cui agisce il gruppo
La gestione organizzativa ed amministrativa
del gruppo E La rappresentanza legale del
gruppo
La partecipazione dei soci adulti alle
occasioni formative ed ai momenti formativi
di democrazia associativa di Zona e di
regione
Ruolo funzioni e compiti del capo gruppo
I compiti dei Capi Gruppo si può sommariamente dividere nei tre ambiti già richiamati dallo statuto
AMBITO
GRUPPO
ASSOCIAZION
E
ANIMAZIONE
COCA
GESTIONE DEL
GRUPPO
RAPPORTI
CON
L’ASSOCIAZIO
NE ED IL
TERRITORIO E
LA CHIESA
LOCALE
RUOLO
FUNZIONE
CAPO
Come Capo dell’Associazione, ha scelto di entrare in un
Gruppo, aderendo al Patto Associativo, e si è formato per
svolgere il suo servizio con i ragazzi in modo intenzionale e
competente
FORMATAORE
QUADRO
•è affidata l’animazione della Comunità Capi e la cura della
formazione permanente dei Capi. Per questo è il primo
Formatore dell’Associazione.
•Accompagnamento dei Tirocinanti
•E’ un operatore metodologico e stimola l’applicazione
creativa del metodo
• Rappresenta legalmente il Gruppo
• Ha la capacità di leggere la realtà sociale e di fare sintesi
• Fa funzionare una parte dell’associazione
•è affidato il compito di curare i rapporti con l’Associazione
e il territorio in cui il Gruppo opera, relazionandosi alle
istituzioni civili ed ecclesiastiche e, in particolare, curando
i rapporti con le altre agenzie educative.
• E quindi operatore nelle strutture associative, è garante
del PEG
Il Capo Gruppo
Capo scelto dalla Co.Ca
• La CoCa al suo interno sceglie i CC.GG: non è una delega
in bianco, bensì l’affidare una responsabilità che va
condivisa e partecipata:
• Il Capo Gruppo non è il capo del gruppo, piuttosto
rappresenta la CoCa
• A lui è affidata l’attuazione degli scopi della CoCa, ma
sempre avvalendosi della CoCa stessa
• Il capo scelto per fare il Capo Gruppo cura la propria
formazione AL ruolo e NEL ruolo e si impegna nel suo
servizio per la durata massima consentita dallo Statuto.
PROFILO DEL CAPO GRUPPO
(C.G.91)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
È una persona di esperienza e formazione nella Legge Scout e nelle scelte del
Patto Associativo;
All’interno della coca è riconosciuto autorevole, perché ha saputo fare sintesi
concrete tra la proposta educativa scout e la sua vita e ha la fiducia dichiarata degli
altri capi
È un animatore, ha cioè la capacità di creare il “clima”, sa relazionarsi con gli adulti,
conosce le dinamiche di gruppo, ha equilibrio, capacità di ascolto, speranza,
capacità di orientare
È quindi operatore nelle strutture associative, è garante del P.E.;
Ha la capacità di richiamare alla fedeltà delle scelte del P.A.
Ha la capacità di leggere la realtà sociale e di fare sintesi
È un quadro, cioè qualcuno che fa funzionare una parte di Associazione.
Ha una esperienza associativa acquisita di capo unità
Per l’originalità del suo ruolo il Capo Gruppo deve aver completato l’iter e si forma
nel ruolo attraverso occasioni di formazione in zona, regione, nazionale
IL CAPO-GRUPPO
Nella Zona Lecce Adriatica
Sintesi foto della CoCa dei Gruppi
DATI RIFERITI AI GRUPPI: 14 GRUPPI – 28 CAPI GRUPPO
HANNO RISPOSTO: 12 GRUPPI - 19 CAPI GRUPPO
GRUPPI
HANNO
RISPOSTO
GRUPPI
CAPI
GRUPPO
CAMPI SALENTINA
SI
2
LECCE 1
SI
1
LECCE 2
SI
2
LECCE 3
SI
2
LECCE 4
SI
1
TREPUZZI
SI
2
LEQUILE
SI
2
MONTERONI
SI
2
S. CESARIO
SI
1
CARMIANO
SI
1
SQUINZANO
SI
1
GALATINA
SI
1
MAGLIE 2
SI
2
CALIMERA
SI
2
14 su 14
22 SU 28
TOTALI
DI QUANTI CAPI E’ COMPOSTA LA TUA COCA
Capi in
coca
Da 1 a
5
capi
Da 6 a
10
capi
Da 11 a
15
capi
Da 16 a
20
capi
Oltre
20
capi
totali
Totale
gru
ppi
1
5
5
1
2
14
Maschi
2
17
34
9
29
femmin
e
2
19
28
9
16
no
---
si
Tot
Cap
i
A. E. di gruppo presenti:
14
OGNI QUANTO VI INCONTRATE
periodo
Una volta
la
settima
na
gruppi
5
Una volta Due volte TOTALI
al mese
al mese
1
8
14
Come viene scelto nella tua CoCa il Capo Gruppo?
Come viene scelto il C.G.
Totale risposte
DISPONIBILITA’
4
FORMAZIONE
1
TURNO – ANZIANITA’
3
Attitudine – necessità- formazione turno
2
ANZIANITA’ – ESPERIENZA –
TURNO
3
ESPERIENZA – FORMAZIONE
4
TURNO – FORMAZIONE
1
ESPERIENZA
2
ROTAZIONE
2
TOTALE RISPOSTE
22
% rispetto ai gruppi
IL P.E. VIENE UTILIZZATO DALLA COCA?
Si
No
8
1
poco Lo stiamo TOTA
facendo
LI
1
4
14
IL PROGETTO DEL CAPO
SI
NO
Nella CoCa usate fare il
Progetto del Capo
8
2
Tutti i capi hanno un proprio
progetto
5
2
DOMANDA
Non
tutti
NON
SEMP
RE
4
7
TOTALI
14
14
PARTECIPI VOLENTOERI IN
COCA?
SI
20
NO SI e NO
2
Definiresti la tua CoCa come ………..
Definiresti la coca…
Totale
risposte
come un gruppo di amici
3
una comunità di adulti che lavorano
attorno a degli obiettivi educativi
6
una comunità di adulti anche amici
5
Amici che lavorano con obiettivi educativi
6
Stiamo tentando di ricostruire una coca
1
Navighiamo a vista pur se con una lettura
delle esigenze dei ragazzi
1
TOTALE RISPOSTE
22
% rispetto ai
gruppi
Quali sono i problemi che ti creano difficoltà nel fare bene il tuo servizio
di capo gruppo ? (i nodi problematici)
DOMANDE
RISPOSTE
raggiungere un dialogo e un approccio
adeguato con gli altri capi
8
la differenza di età
2
mancanza di autorevolezza
3
equilibrio tra democrazia e autorità nel rapporti di CoCa
9
poco tempo a disposizione
12
solitudine - non condivisione delle responsabilità in CoCa
6
scarsa conoscenza delle tecniche e degli strumenti
metodologici
2
rapporto con la chiesa locale - difficile collaborazione
7
difficoltà nei rapporti con la zona è lontana dai miei problemi
difficoltà di animazione
8
il mio servizio attuale
Capo
Gruppo
7
C.G. capo
unità
14
C.G. C.G. C.U.
aiut
altro
o
1
TOTALI
22
La formazione
CFT/
WE
CFM
CFA
N.C.
totale
2
20
22
LE ATTESE:
Cosa vorresti migliorare, o a cosa ti stai impegnando per migliorare nella tua CoCa?
•vorrei che gli incontri fossero strettamente focalizzati sulla nostra formazione e sui nostri bisogni piuttosto che
centrarci sui ragazzi
•La Comunicazione e le relazioni
•Formazione dei giovani capi, intenzionalità educativa, relazione capo-genitore.
•Vorrei ottimizzare i tempi , per dedicare più tempo alla formazione dei capi
•è un momento di stand by e di transito
•la formazione dei capi e il lavoro in equipe
•Vorrei migliorare l’approccio dei capi verso la Co.Ca., in modo che sia davvero un momento di condivisione e
confronto
•Facendo in modo che tutti si sentano protagonisti
•Sicuramente ad una formazione e competenza per tutti i componenti
•L’inserimento delle nuove leve e la fedeltà ai regolamenti
•Affinché ci sia una partecipazione attiva
•La stima che abbiamo l’un verso l’altro per le scelte e per i gesti concreti che facciamo ogni giorno. Non sappiamo
perdonare. Eppure la Legge della Giungla ci dice “siamo di uno stesso sangue tu ed io”
•Non riusciamo a lavorare seguendo un progetto ed avendo tutti le idee abbastanza chiare sul metodo scout
•La relazione tra adulti
•Favorire le relazioni interpersonali
•Facendo in modo che tutti si sentano protagonisti
•Formazione dei giovani capi, intenzionalità educativa, relazione capo - genitore
•La formazione dei capi, la partecipazione associativa, la progettualità in coca
•la redazione dei progetti del capo.
•Le relazioni fra i capi
•La fede
vorrei che le riunioni fossero più animate
l’impegno è quello di avere a breve un p.d.g. e la crescita della co.ca. con l’ingresso di nuovi capi possibilmente
giovani e di provenienza associativa
quali sono gli aspetti che ritieni più importanti per un capo gruppo?
•Essere l’ago della bilancia nelle situazioni difficili, di essere da sprone e da esempio sempre nelle attività,
promotore ed esecutore dei progetti.
•Essere capace di mettersi in relazione con tutti
•Fedeltà al mandato, competenza e testimonianza.
•riuscire a dare le giuste motivazioni ai capi per migliorare sempre di più il nostro servizio che è principalmente
educativo
•Saper lavorare con un gruppo di adulti e far sintesi per rendere concreti obiettivi e impegni
•Coordinare, supportare, animare, gestire un comunità di adulti, in modo che le energie di tutti siano ottimizzate
al meglio per gli obiettivi comuni
•pazienza, mediazione e saper guardare oltre
•Essere un bravo animatore capace e attento alle dinamiche interne fra gli adulti
•la capacità di coordinazione del gruppo di adulti e l’essere da ponte con l’esterno
•saper gestire le varie situazioni e avere buoni rapporti con le rappresentanze esterne e varie associazioni
•la continuità dell’impegno e della sicurezza che se prometti qualcosa farai il massimo per mantenerlo
•essere una persona gioisa, capace di animare la coca con l’obiettivo della formazione permanente dei capi che
ne fanno parte;
•deve saper gestire le relazioni fra adulti ed essere un formatore
riuscire a far sentire il gruppo unito, aiutare la coca a vivere la corresponsabilità educativa
•pazienza, mediazione e saper guardare oltre
•fedeltà al mandato. Competenza e testimonianza,
•la fedeltà al mandato ricevuto, che sappia fare formazione in coca, che sappia rappresentare il gruppo in
associazione ed all’esterno di essa.
•trascinatore e nel contempo punto di riferimento.
•Svolgere un ruolo di mediazione e formazione per i capi
Sa armonizzare vari aspetti della vita (solo l’amore ha questo potere unificante!) Lasciar parlare, saper
rispondere.
puntualità;il saper ascoltare e una bacchetta magica
Cosa si aspetta la Co.Ca dal Capo Gruppo?
•suppongo di occuparsi delle questioni piu complesse di fare da tramite con il resto della zona
•Gli input giusti per realizzare il P.E. e la formazione permanente
•Che crei il giusto clima di relazioni, utile al percorso di formazione permanente.
•Forse troppo
•bho ! è difficile capirlo
•Che gestisca le riunioni per il resto si fatica a far capire che i capi gruppo sono il motore della
Co Ca. e che hanno una serie di responsabilità
•Attualmente mi sembra solo di coordinare un gruppo di adulti
•che animi il cammino della coca e sia vicino ad ogni capo
•Momenti e stimoli per la crescita individuale
•la coordinazione del gruppo stesso e della co.ca
•soprattutto competenza ed essere un buon mediatore
•creare legami, essere un fratello maggiore e nello stesso tempo fare trapasso delle nozioni
•che sia un abile animatore ed un bravo formatore
•accompagnamento – fiducia – formazione
•relazione personale – coinvolgimento ed autorevolezza
•Che animi il cammino della coca e sia vicino ad ogni capo
•Che crei il giusto clima di relazioni, unite al percorso di formazione permanente
•Autorevolezza, che sia un punto di riferimento per migliorare la qualità delle relazioni,
competenza nel farlo,
•che accompagni la comunità
•formazione ed equilibrio nella gestione dei rapporti di relazione
Di sicuro portare avanti l’impegno preso trapasso nozioni.
la soluzione o suggerimenti alle varie problematiche che li vengono esposte
ALCUNE CONSIDERAZIONI GENERALI
SULLA SITUAZIONE IN ZONA:
SONO RAPPRESENTATE LE ATTESE DI 22 CAPI GRUPPO
DELLA ZONA SU 28 PARI AL 79% E DEL 100% DEI GRUPPI
CENSITI
•COME ITER DI FORMAZIONE SOLO 2 CC.GG HANNO IL CFA
MENTRE TUTTI GLI ALTRI LA NOMINA A CAPO
•SI INCONTRANO IL 36% UNA VOLTA LA SETTIMANA; IL 57 %
DUE VOLTE LA SETTIMANA
•IL SERVIZIO DEL CAPO GRUPPO RISULTA ESSERE: 7 CC.GG.
PARI AL 32% COL SOLO INCARICO; IL RESTANTE 15 CC.GG.
PARI AL 68% CON DOPPIO E TRIPLO INCARICO
•IL 57 % ( OTTO COCA) USANO FARE IL PROGETTO EDUCATIVO
E LO UTILIZZA; IL 29 % (QUATTRO COCA) IN FASE DI
ELABORAZIONE, MENTRE DUE COCA NON LO UTILIZZANO
PER NIENTE
•8 COCA USANO FARE IL P.D.C. PARI AL 57% MENTRE 6 PARI AL
43 NO O NON SEMPRE
•SOLO I CAPI DI 5 COCA PARI AL 36 % HANNO IL PROGETTO GLI
ALTRI GRUPPI 9 PARI AL 64% NO O NON TUTTI
•LA QUASI TOTALITA’ (20 SU 22) PARTECIPANO VOLENTIERI
ALLE RIUNIONI DI COCA INTESA COME MOMENTO DI
CRESCITA, DI CONFRONTO, CON QUALCHE DISTINGUO
•I NODI PROBLEMATICI CHE CREANO DIFFICOLTA’ A FARE
BENE IL SERVIZIO DA CAPOGRUPPO RISULTANO IN LINEA
CON LE ESPERIENZE DELLE ALTRE ZONE DELLA PUGLIA,
QUALI:
• 8 CC.GG pari al 33 % Difficoltà a raggiungere un dialogo e un
approccio adeguato con gli altri capi
• 9 CC.GG pari al 41 % La mancanza di equilibrio tra
democrazia e autorità nel rapporti di CoCa
• 12 CC.GG pari al 50 % Il poco tempo a disposizione
• 7 CC.GG pari al 29% Il rapporto con la chiesa locale - difficile
collaborazione
• 6 CC.GG pari al 25% solitudine - non condivisione delle
responsabilità in CoCa
• 8 CC.GG pari al 33% La difficoltà di animazione
•PERMANE ANCORA UNA BUONA PARTE DEI CAPI GRUPPO
CIRCA IL 50% CHE CONSIDERA LA COCA COME UN
GRUPPO DI AMICI; MENTRE UNA META’ PARI AL 50%
CONSIDERA LA COCA UN GRUPPO DI ADULTI CHE LAVORA
CON OBIETTIVI EDUCATIVI
• SI EVIDENZIANO BEN NOVE MODALITA’ DI SCELTA DEL
CAPO GRUPPO
ATTESE E BISOGNI SONO IN LINEA CON I NODI
PROBLEMATICI EVIDENZIATI E CHE TUTTO È
STRETTAMENTE COLLEGATO ALLA FUNZIONE, RUOLO,
COMPITO DEL CAPOGRUPPO
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Figura Capo Gruppo Mandato Associativo