La dimensione sovranazionale della politica
Corso di Introduzione alla Comunicazione Politica
a.a. 2014 – 2015
Luca Verzichelli
In principio era lo stato-nazione…
• Il processo di formazione degli stati-nazione in
Europa ha occupato i secoli XII-XIX
• La coincidenza fra stato (apparati di governo) e
nazione (la comunità dei cittadini), favorendo la
costruzione di un’identità nazionale, ha reso più
facile il governo dei cittadini
• La costruzione dello stato moderno aveva portato
a far coincidere all’interno degli stessi confini:
–
–
–
–
tutela dei diritti civili
garanzia dei diritti politici
protezione dei diritti economici
promozione dei diritti sociali
3
Un format superato?
• Dopo la seconda guerra mondiale lo stato-nazione era visto
con sospetto, come causa di conflitti e lutti
• Si affermava l’idea di un governo del mondo basato su
agenzie funzionali che travalicassero i confini nazionali,
ciascuna incaricata di una funzione particolare
(funzionalismo)
• Queste agenzie avrebbero dato origine a comunità di
sicurezza in cui le guerre non sarebbero più scoppiate
perché a decidere sarebbero stati tecnici esperti e non
politici
• In questo quadro emergono le prime prove di integrazione
europea: la comunità del Carbone e dell’Acciaio (CECA) e la
Comunità Economica Europea (CEE)
4
Regimi e organizzazioni internazionali
• A partire dal dopoguerra
emergono “regimi”
internazionali volti a
raggiungere decisioni
collettive
• Di conseguenza si
moltiplicano le
organizzazioni
internazionali e ONG
transnazionali
ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
In ambito di pace e sicurezza
• Nato, Opac, Aiea, …
In ambito economico
• Gatt, WTO, WB, IMF, …
In ambito umanitario
• Universal Declaration of Human Rights, United
Nations, Charter on Minority Languages, …
In ambito ambientale
• United Nations Framework Convention on
Climate Change, WWF, Friends of the Earth, …
5
Dopo la crisi degli anni settanta:
Ripensare la sovranità
Si è imparato che le decisioni anche di un solo stato, o anche di
un solo gruppo di consumatori, possono avere ripercussioni
(esternalità) negative importanti anche sui cittadini di altri stati e
su altri consumatori. Tra le risposte globali sperimentate assieme
a partire dagli anni settanta troviamo
– Imprese multinazionali che aderiscono sempre più
frequentemente a codici di comportamento socialmente
responsabile (dagli shareholders agli stakeholders)
– L’azione di organizzazioni governative “guidate” anche da
agenzie di rating private acquisisce potere regolativo sugli
stati sovrani
6
Sfide globali
• Il sistema dei regimi non ha evitato le
disuguaglianze, anzi le ha estese, anche
grazie al potere pubblico esercitato da
multinazionali e banche
• Il movimento new global nasce da questa
tensione e contesta non solo le agenzie di
rating e le banche private, ma anche i
governi e le loro emanazioni internazionali
• Due visioni contrapposte: il world economic
forum di Davos e il Social forum di Porto
Alegre
• Anche altre proteste e mobilitazioni
tematiche diventano sempre più transnazionali e globali (boicottaggi commerciali,
proteste contro opere pubbliche, azioni proambiente, dirittti delle donne, dei gay ecc.)
Le sfide alla sovranità nazionale
GLOBALI
•Interdipendenza economica e sociale
•Contrapposizione interessi concentrati e diffusi
DENTRO LA STATO NAZIONE
•Maggiore domanda di
democrazia,
•creazione di nuovi partitimovimenti
Sovranità
DAL BASSO
•Multiculturalismo
•Aumento della partecipazione
8
Processi di integrazione economica
• L’integrazione europea è il più avanzato dei processi di
integrazione economica regionale (altri sono in Nord e
Sud America, Africa dell’Est e dell’Ovest, Asia sudorientale)
– Ha creato un grande mercato continentale e ha permesso
agli stati membri di gestire insieme molte politiche
– L’interdipendenza economica si riflette nell’Unione
Monetaria, nella moneta unica e nel coordinamento dei
bilanci
• Globalizzazione e integrazione regionale sono anche
cause di importanti ristrutturazioni produttive e
tensioni nel welfare state degli stati membri
9
Dal government alla governance
• Un diverso modo di governare si impone anche
all’interno degli stati-nazione: si verifica pertanto una
generale transizione dal government alla governance
– Per government si intende il tradizionale governo del tipo
“comanda e controlla”
– Per governance si intende un modo di governare che
coinvolge livelli diversi di governo (multilevel governance)
e soprattutto società civile e i cittadini (co-governance)
A favorire questo nuovo modo di governare sono anche la
rivoluzione post-materialista della fine degli anni sessanta e la
riscoperta delle identità e delle economie regionali
10
Scarica

File