Comunale di Vedano al Lambro
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Il nostro sangue
Impariamo a conoscerlo.
Chi, come e perché il nostro organismo lo produce.
Testi e illustrazioni dal sito:www.fidas-emiliaromagna.it
F.I.D.A.S. Federazione Italiana Donatori di Sangue
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Il nostro sangue
Il nostro corpo è percorso da
una fitta rete di canali, arterie e
vene, grandi e piccoli, entro cui
scorre il sangue e lo
trasportano ovunque proprio
come fa un gigantesco
acquedotto che attraverso tubi
sempre più numerosi e piccoli
porta l’acqua fin dentro ogni
casa.
Pulmonary artery
Dorsal aorta
Right atrium
Body capillaries
Left atrium
Right ventricle
Vena cava
Left ventricle
Lung capillaries
Pulmonary vein
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Il nostro sangue
Il sangue è un tessuto circolante, chiamato plasma,
che contiene miliardi di piccole cellule viventi:
globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
Io sono il
Plasma
Il plasma rappresenta la parte liquida ed ha molte funzioni:
• trasporta le cellule,
• trasporta i componenti nutritivi,
• permette la coagulazione,
• la difesa ed altro.
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Il nostro sangue
Il sangue è un tessuto circolante, chiamato plasma,
che contiene miliardi di piccole cellule viventi:
globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
Io sono un
Globulo Bianco
Io sono un
Globulo Rosso
Io sono
una
Piastrina
i globuli rossi danno al
sangue il colore rosso
ed hanno il compito di
trasportare l’ossigeno.
i globuli
bianchi aiutano il
corpo a difendersi
dalle infezioni.
le piastrine sono piccoli
frammenti prodotte da
cellule più grandi, aiutano
il sangue a coagulare. 4
Il nostro sangue
La quantità di sangue che
circola nei vasi sanguigni è
proporzionale all’età, cresce
dall’infanzia fino all’età
adulta per poi calare un poco
negli anziani; da adulti ne
abbiamo circa 5 litri e viene
costantemente rinnovato.
I globuli bianchi e le piastrine vengono rinnovati
completamente ogni
giorno; i globuli rossi,
invece, hanno vita più a lunga e vengono sostituiti
ogni 4 mesi.
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Produzione delle
cellule del sangue
Tutte le cellule del sangue sono
prodotte dal midollo osseo, che è
collocato nelle cavità delle ossa da una
cellula speciale che si chiama “cellula
staminale”.
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Produzione delle
cellule del sangue
Questa “supercellula” dapprima si divide dando
origine a due cellule perfettamente uguali; una delle
due rimane com’è ancora pronta a sdoppiarsi, l’altra si
trasforma nella cellula che in quel momento è
necessaria.
Inizio della divisione
Ecco le due cellule divise
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Produzione delle
cellule del sangue
Oppure
trasformarmi in
Piastrine
Posso diventare un
Globulo Bianco
Ora
divento un
Globulo
Rosso
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Produzione delle
cellule del sangue
Se serve un globulo rosso il
nucleo, che agisce come cervello
della cellula, stimola la produzione
di una speciale sostanza chiamata
“emoglobina”; questa proteina
conferisce alla cellula il colore
rosso ed ha la capacità di legare
l’ossigeno e quindi di trasportarlo.
Dopo circa sette giorni la nuova
cellula completa il suo carico di
emoglobina, espelle il nucleo ed
assume l’aspetto definitivo simile
cioè ad un disco con i bordi
ingrossati.
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Da “supercellula”
a Globulo Rosso
Solo a questo punto il globulo rosso esce
dal midollo osseo, e si unisce agli altri
globuli rossi per captare l’ossigeno (O2)
dai polmoni e trasportarlo a tutte le
cellule che formano il nostro corpo.
Globuli Rossi al lavoro
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Ossigeno per le
cellule del corpo
Globuli Rossi
carichi di ossigeno
Durante questo viaggio percorrono
arterie di calibro sempre più piccolo
fino a giungere ai capillari che
rappresentano i vasi più
piccoli attraverso le cui sottili pareti
l’ossigeno è rilasciato dai globuli
rossi è trasferito alle cellule.
Globuli Rossi percorrono arterie
di calibro sempre più piccolo per
rilasciare ossigeno a tutte le
cellule del nostro corpo.
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Raccolta di
anidride carbonica
Subito dopo aver ceduto l’ossigeno i
globuli rossi raccolgono l’anidride
carbonica (CO2) prodotta dalle
cellule e ritornano verso i polmoni
percorrendo le vene con un
percorso inverso rispetto a quello
fatto
quando
trasportavano
l’ossigeno.
Globuli Rossi
rilasciano ossigeno.
Globuli Rossi raccolgono
anidride carbonica.
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Eliminazione di
anidride carbonica
Quando giungono ai polmoni
scaricano l’anidride carbonica negli
alveoli polmonari che sarà eliminata
all’esterno con la respirazione,
Globuli Rossi raccolgono
anidride carbonica.
L’anidride carbonica viene
espulsa dai polmoni.
catturano un nuovo carico di
ossigeno e compiono un nuovo giro.
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Produzione delle
cellule del sangue
Ora divento
una Piastrina
Posso diventare un
Globulo Bianco
Oppure diventare
un Globulo Rosso
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Produzione delle
cellule del sangue
Torniamo al midollo osseo ed
alla
cellula
staminale,
la
“supercellula” per capire come
si formano le piastrine che
conferiscono al sangue la
capacità di formare i coaguli
grazie ai quali si arrestano le
piccole emorragie.
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Produzione delle
cellule del sangue
Il megacariocito è una grande cellula che si produce
dalla trasformazione di una cellula staminale; essa
possiede molti nuclei ma una volta maturo non
abbandona mai il midollo osseo e lì produce
continuamente numerosi piccoli frammenti del proprio
corpo cellulare chiamati piastrine.
Una volta formate, le piastrine
lasciano il midollo osseo per
circolare liberamente nel sangue.
Le Piastrine sono frammenti
di Megacariocito
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Formazione del
coagulo
Esse si fermano solo nel caso si
formi una lacerazione di un vaso, in
questo caso le piastrine aderiscono
alla ferita aggregandosi fra loro
ostruendo la lacerazione. Inoltre le
piastrine in questo caso attraggono
una proteina denominata fibrina
che si trova nel plasma e prodotta
dal fegato e vari fattori della
coagulazione, indicati con numeri
che vanno da a 1° a 13° che
permettono la formazione del
coagulo.
Aggregazione delle piastrine
in caso di una ferita
La fibrina fissa le piastrine
alla parete.
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Produzione delle
cellule del sangue
Oppure
trasformarmi in
Piastrine
Ora divento un
Globulo Bianco
Posso diventare un
Globulo Rosso
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Produzione delle
cellule del sangue
Torniamo ancora una volta al midollo osseo ed alla
cellula staminale per seguire la formazione dei globuli
bianchi. È’ infatti dalla cellula staminale che si forma i
tre tipi di globuli bianchi presenti nel sangue: i
“granulociti” che rappresentano la prima linea di difesa
del corpo umano dalle infezioni provocate dai germi, i
“monociti” ed i “linfociti” in grado di formare anticorpi.
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In caso di
infezione
I granulociti vengono attirati
verso il luogo dell’infezione.
Appena prodotti i globuli bianchi
escono dal midollo osseo e
circolano liberamente nel sangue;
in caso di infezione da germi esterni
i granulociti vengono attirati verso il
luogo dove si è sviluppata
l’infezione,
escono
dai
vasi
passando fra le cellule e giunti in
contatto con i germi lo fagocitano
distruggendolo con gli enzimi che lui
stesso produce.
I granulociti
distruggono i germi.
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In caso di
infezione
Una volta distrutto, del germe restano solo
alcuni frammenti che sono in grado di
attivare il secondo tipo di globulo bianco, i
monociti i quali rappresentano la seconda
linea di difesa dalle infezione esterne. Infatti
i monociti, grosse cellule ben riconoscibili al
microscopio per la caratteristica forma del
nucleo a ferro di cavallo, dopo l’attacco dei
granulociti fagocitano tutto ciò che resta dei
frammenti delle cellule, ne analizzano la
composizione e trasmettono queste
informazioni al terzo tipo di globulo bianco i
linfociti
Il germe viene
distrutto dagli enzimi
Il germe è stato distrutto
Quel che resta del germe
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In caso di
infezione
Passate le informazioni ai linfociti queste
sono in grado di produrre gli anticorpi
costituendo così l’ultima linea di difesa del
corpo dalle infezioni. Gli anticorpi sono
proteine che vengono liberate nel sangue
dai linfociti e, qualora un altro germe dello
stesso tipo entri nuovamente
nell’organismo, esso verrà colpito
immediatamente e facilmente distrutto dai
granulociti e dai monociti. E’ in questo
modo che l’organismo sviluppa immunità
contro le malattie infettive, per esempio la
varicella o il morbillo ed è sfruttando questi
meccanismi che si fanno le vaccinazioni.
I monociti fagogitano
ciò che resta dei
frammenti delle cellule
Vengono trasmesse le
informazioni ai linfociti.
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Il sangue è un “prodotto” naturale,
non è riproducibile artificialmente
ed è indispensabile alla vita.
Per questo è necessario che non manchino mai i donatori di sangue.
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Il nostro sangue
Realizzato per AVIS Vedano al Lambro
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E-mail [email protected]
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da:
• Progetto:
Mario Brambilla.
• Correzione testi:
• Supporto tecnico:
Patrizia Lecchi.
Manuele Brambilla.
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