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Strumenti normativi di supporto agli insegnanti
“Progetto Scuola attiva”
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Perché è importante conoscere
le Norme e le Circolari sui DSA?
• Il problema è stato già affrontato e
analizzato da colleghi, esperti, famiglia
• Si hanno a disposizione risposte e
strumenti che ci aiutano nel nostro lavoro
• Le informazioni sono meno “interpretabili”!
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INOLTRE …
• Abbiamo a disposizione la possibilità di
agire con uniformità nei macro-interventi
• Diminuiscono le difficoltà e le ansie dovute
a non sapere cosa fare
a non sapere come comportarsi
 a non sapere come intervenire
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Impatto sociale
“… diritto all'educazione di tutti i ragazzi di pari
età e la convinzione che è responsabilità del
sistema scolastico ordinario educare tutti i
bambini …”
(dalle dichiarazione UNESCO, 1994).
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Non possiamo prescindere
dal diritto del bambino …
• Di vivere in ambiente idoneo
• Di ricevere cure ed educazione adeguate
• Disporre di un sistema che valorizzi la persona e
abbatta gli ostacoli per una crescita appropriata
• Di trovare nella sua strada educatori (famiglia,
scuola) capaci di credere nelle sue potenzialità e di
rimuovere barriere culturali e fisiche
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Situazione attuale
•
•
•
•
•
Problema ancora poco conosciuto
È necessario un intervento diagnostico precoce
Forte impatto sociale
Dal 3 al 5% della popolazione
L’alunno è spesso solo con il suo problema
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Cosa può fare il territorio?
Dalla sensibilità, competenza, coordinamento tra
famiglia, educatori e operatori della scuola
dipenderà la condizione in cui gli alunni con DSA
vivranno l’infanzia, l’adolescenza e la vita adulta
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Si tratta di un problema di coscienza,
di responsabilità, o di professionalità?
Quanto effettivamente la scuola fa e potrebbe fare?
Chi sono i professionisti della scuola?
Siamo consapevoli che siamo SOLO noi ad attivare
il percorso formativo?
E che SE non ci assumiamo NOI queste
responsabilità, nessun altro avrà interesse ad
occuparsi
PROFESSIONALMENTE DEL BAMBINO
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Abbiamo riflettuto sui risultati della
nostra azione formativa?
Quindi l’insuccesso formativo
• È colpa della famiglia?
• Della società?
• Della scuola?
• Del bambino?
• Della sua difficoltà?
• Certi casi sono davvero insolubili?
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Oppure non abbiamo capito che …
• In base a quanto noi concretamente e a
volte inconsapevolmente
FACCIAMO
i risultati saranno …
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Giovani e adulti attivi nel percorso
di apprendimento e socializzazione
con un riconoscimento adeguato
della propria persona …
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… oppure giovani e adulti rifugiati nell’ombre
in una scuola incapace di accorgersi
dei loro problemi e difficoltà
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Perché è INDISPENSABILE
per i professionisti della scuola
conoscere la normativa
A quali bisogni risponde la legislazione
• Per la famiglia ….
• Per gli insegnanti …
• Per gli alunni
• Per la classe
• Per il territorio
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Conoscere la normativa consente …
• Di non trovarci impreparati davanti al problema
• Di avere chiara la situazione dell’alunno con DSA
• Di essere consapevoli che dal nostro comportamento
dipenderà il proseguo formativo dell’alunno
• Di programmare interventi in base a scelte precise e
regolamentate
• Di poter condividere con i colleghi le difficoltà
Offre la possibilità
di concentrarsi sull’insegnamento
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Inoltre …
• Di avere dei punti di riferimento COMUNI
IN PARTICOLARE
PARLARE CON LO STESSO CODICE
• Di attivare percorsi per il successo formativo
di tutti gli allievi, compresi i ragazzi disabili e
con problemi di dislessia
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Conoscere la situazione ci consente di
indirizzare il nostro impegno …
… non a capire quale
problema ha il
nostro allievo
… ma programmare
e pianificare strategie
per quel problema
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Il Curricolo
• È uno strumento che ci consente di riflettere sulla
figura dell’insegnante e di …
• individuare l’alunno come centralità degli interventi
formativi
• costruire l’ambiente di apprendimento
• pianificare strategie relazionali, cognitive, empatiche
• RI-STRUTTURARE metodologie educative
• RIMETTERE IN GIOCO il sistema di
apprendimento, facendo riferimento a
QUANTO POSSIAMO FARE PER TUTTI GLI ALLIEVI
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Percorso diagnostico
• Persone con DSA non vengono tutelate dalla L 104/92
• L’identificazione avviene mediante uno screening
• Attraverso la collaborazione tra scuola e Servizi
Sanitari
• Diagnosi di DSA
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Condizione necessaria per un adeguato
percorso scolastico
• Sensibilità e disponibilità della Scuola
• Disponibilità ad un cambiamento culturale nei
processi di istruzione e di valutazione
• Competenza e formazione degli operatori scolastici
• Facilitazioni didattiche
• Strumenti compensativi e dispensativi
• Strumenti e ausili alternativi (computer, sintesi vocale
registratori, ecc)
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Ricevuta la diagnosi …
La famiglia
• Informare la scuola
• Concordare i criteri per la collaborazione
• Richiedere e pianificare un percorso personalizzato
• Sviluppare consapevolezza
rispetto alla situazione di
difficoltà (genitori e figlio)
• Valorizzare i comportamenti positivi
• Incoraggiare le attitudini del bambino per sviluppare
situazioni di autostima (sport, hobby)
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La Scuola
• Osservazione e screening nella classe
• Concordare con la famiglia il percorso
• Predisporre gli interventi didattici e comportamentali
da attuare per tutte le materie e da tutti gli insegnanti
• Sviluppo dell’autostima
• Valorizzare gli atteggiamenti positivi
• Passaggio delle informazioni
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La Costituzione italiana
Art. 3
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali
davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza,
di lingua, di religione, di opinioni politiche, di
condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di
ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la
libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il
pieno sviluppo della persona umana …”
Art. 33
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è
l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed
istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi
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Legge 517/77 e L 270/82
Scuola elementare, media e superiore
• dettano disposizioni per l'integrazione scolastica nelle
scuole elementari e medie
• introduce il tema della programmazione educativa
individualizzata come strumento indispensabile per
".... agevolare l'attuazione del diritto allo studio e la
promozione della piena formazione della personalità
degli alunni, in particolare dei portatori di
handicap...”
con interventi individualizzati
in relazione alle esigenze dei singoli alunni
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Esempio di cambiamento culturale
La sentenza n° 215/87 ha sancito …
" … illegittimità costituzionale dell'art. 28 … della L.118/71
("Conversione in legge del D.L. 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed
invalidi civili." ) nella parte in cui prevede che
"sarà facilitata”
anziché
“assicurata”
la frequenza alle scuole medie superiori ed Università
E sarà poi l’art 12 della L.104/92 a garantire il diritto
all'educazione e all'istruzione delle persone
handicappate nella scuola materna, nelle classi
comuni delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e
grado e nelle Università.
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Legge 59/97 Bassanini-Autonomia scolastica
• Art 21 … autonomia didattica finalizzata al diritto di
apprendere
L'autonomia organizzativa finalizzata alla
realizzazione
• della diversificazione
• della flessibilità
• dell'efficienza e dell'efficacia del servizio scolastico
• alla integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e
delle strutture
• all'introduzione di tecnologie innovative
• al coordinamento con il contesto territoriale
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Legge 59/97 Bassanini-Autonomia scolastica
• superamento dei vincoli orari della lezione
• dell'unitarietà del gruppo classe
• delle modalità di organizzazione e impiego dei
docenti
• ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie,
tecnologiche, materiali e temporali
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Legge 59/97 Bassanini
Autonomia scolastica
• Le strategie e le azioni sono indirizzate al diritto
dell’allievo, delle famiglie, dei soggetti coinvolti
nella costruzione del SISTEMA DI RETE
• con PATTO tra famiglia - scuola - territorio
• la finalità del nuovo sistema formativo riguarda il
successo formativo di ciascun allievo della classe
• in questo modo è dato agli insegnanti la possibilità di
ricercare strategie, metodologie e interventi
Per essere concretamente professionisti della scuola
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La continuità didattica/formativa
• Predisporre la documentazione
• Trasferirla agli operatori (supplenti, insegnanti degli
anni successivi, ecc)
• Possibilità di modifiche in base ai risultati
• Coinvolgimento della famiglia che è parte attiva
• La scuola ha la responsabilità verso l’allievo e verso
la famiglia
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Cosa succede, invece, ancora oggi, nei
Consigli di classe, tra insegnanti, nei colloqui?
•
•
•
•
•
•
… non sa ancora leggere bene!
… deve impegnarsi di più!
… non abbiamo tempo per occuparci di tutti!
… non riesce a seguire!
… sembra che non sia attento!
… la famiglia deve aiutare a fare i compiti a
casa!
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Occorre riflettere su aspetti fondamentali
• Chi ha il dovere di occuparsi della formazione?
• Se non si impegna la scuola, chi può farlo?
• Se il tempo a disposizione non ci consente di
dedicarci a tutte le problematiche di tutti gli alunni,
chi altro potrà farlo?
• Chi ha stabilità che ci dobbiamo occupare
maggiormente degli allievi bravi, che ci seguono?
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Possiamo ancora con coscienza affermare …
… “ma devo andare avanti con il
programma!”…
… e lasciare indietro (con dispiacere, certo)
coloro che non hanno gli strumenti per i
normali processi di apprendimento …
… e non attivarci per fornirglieli …
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Con la normativa …
… abbiamo a disposizione lo srumento che
sostiene in tal senso l’istruzione per tutti
… per essere realmente …
PROFESSIONISTI DELLA SCUOLA
e quindi essere noi in grado di proporre e
decidere
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DPR 249/98 modifiche al Regolamento del
D.P.R. 249/98
Statuto delle studentesse e degli studenti
della scuola secondaria
 la scuola è un luogo di crescita civile e culturale della
persona
 rappresenta, insieme alla famiglia, la risorsa più
idonea
per sviluppare
la cultura dell’osservanza
delle regole
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… e la consapevolezza
che la libertà personale si realizza nel rispetto
degli altrui diritti e nell’adempimento
dei propri doveri
Il compito della scuola è di far acquisire competenze e
valori da trasmettere per formare cittadini che
abbiano senso di identità, appartenenza e
responsabilità
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DPR 275/99 regolamento recante norme in
materia di autonomia delle istituzioni scolastiche
Le istituzioni scolastiche …
• riconoscono e valorizzano le diversità
• promuovono le potenzialità di ciascuno adottando tutte le
iniziative utili al raggiungimento del successo formativo
• adottano tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune
esempio
attivano percorsi didattici individualizzati, nel rispetto del
principio generale dell’integrazione degli alunni nella classe e
nel gruppo …
per garantire il successo formativo
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Dlgs 165/01 norme sull’ordinamento del lavoro
alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche
Art 25: Dirigenti delle istituzioni scolastiche
• Nell’ambito dell’Amministrazione Scolastica
periferica è istituita la qualifica dirigenziale per i
Capi di Istituto delle Istituzioni Scolastiche ed
Educative …
• Ha poteri di direzione, coordinamento e
valorizzazione delle risorse umane
• Assicura la gestione unitaria, è il legale
rappresentante
• È responsabile della gestione delle risorse finanziarie
e strumentali, e dei risultati del servizio
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Note del Ministero: si comincia a parlare di DSA
Nota Prot. n. 4099/A/4 ottobre 2004
Iniziative relative alla dislessia
• le difficoltà di apprendimento di alcuni alunni non
sono sempre adeguatamente considerate
• le scuole devono applicare gli strumenti
compensativi e dispensativi
devono essere predisposte iniziative
di formazione degli insegnanti
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Note del Ministero
Nota Prot. N. 26/A 4° gennaio 2005
Iniziative relative alla dislessia (precisazioni)
• Per l’utilizzazione dei provvedimenti dispensativi
e compensativi è sufficiente la diagnosi
specialistica di disturbo specifico di
apprendimento (dislessia)
• Tali strumenti devono essere applicati in tutte le
fasi del percorso scolastico, compresi i momenti di
valutazione finale
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Note del Ministero
Nota MIUR 4798 luglio 2005
 Attività di programmazione dell’integrazione
scolastica degli alunni disabili da parte della
scuola
 Coinvolgimento della famiglia
 Migliorare la qualità dell’integrazione
 Continuità didattica
Si ribadisce l’attenzione per i DSA (nota Miur
4099)
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Legge n. 169/08
“(…) recante disposizioni urgenti in materia di
istruzione e università" (VALUTAZIONE)
• Art. 3.
Valutazione sul rendimento scolastico degli studenti
• Comma 5: con regolamento emanato ai sensi
dell'articolo 17, comma 2, della L 400/88
(… i regolamenti per la disciplina delle materie …)
si provvede al coordinamento delle norme vigenti per la
valutazione degli studenti …
… tenendo conto anche dei disturbi specifici
di apprendimento e della disabilità degli alunni
e sono stabilite eventuali ulteriori modalità applicative
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Circolare Ministero Infrastrutture/Trasporti
Dislessia e patente di guida
• La Circolare Prot.n. 15175 , luglio 2006, relativa all'esame di
teoria con il sistema informatico, è stata modificata a
vantaggio delle persone con D.S.A in data 25 ottobre 2007
• Che potranno utilizzare la sintesi vocale evitando il controllo
della commissione medica di idoneità psichica alla guida
• Il punto 2c di detta circolare è stato modificato a seguito
dell'intervento dell'AID nazionale presso il Ministero dei
Trasporti
• Circolare Prot MOT3/4391-4374/M350 (2004) e prot Div 6
98013/05 (2007): le persone con DSA possono svolgere
oralmente (PATENTINO) o con sintesi vocale (PATENTE)
l’esame di teoria
•
http://www.grillohdelbelice.it/dislessia_e_patente_di_guida.htm
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Strumenti normativi
per la Valutazione dell’apprendimento
• Nella scheda di valutazione non va menzionata la
differenziazione e l'uso di strumenti compensativi e
dispensativi
• Il Ministero ha emanato apposite circolari e il
Regolamento sulla valutazione
• Occorre comunque adottare tutte le forme di supporto
sulla base delle effettive difficoltà di quel particolare
allievo
(D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009, art.10)
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Quali sono gli strumenti
compensativi e dispensativi
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Nota Prot. n. 4099/A/4 ottobre 2004
Strumenti compensativi
• Le misure compensative sono facilitatori formali, necessari a
compensare alcune carenze difficilmente colmabili.
• Sono strumenti che permettono di compensare difficoltà di
esecuzione di compiti automatici derivanti da una disabilità
specifica. Lo strumento compensativo è una sorta di protesi
che aiuta a superare queste difficoltà mettere il soggetto con
disabilità in condizioni di operare più agevolmente
• Tavola pitagorica
• Tabelle (misure, formule geometriche, alfabeto, ecc)
• Calcolatrice
• Video scrittura
• Correzione ortografica
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Strumenti compensativi
•
•
•
•
•
sintesi vocale
registratore
libro parlato
sussidi audiovisivi ed informatici
la sintesi vocale, ad es, non risolve o guarisce dal
problema (infatti l’allievo deve abituarsi all’ascolto,
non risolve il problema della comprensione e della
capacità di studiare “normalmente”)
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Strumenti compensativi
•
•
•
•
•
•
Tabelle dell'alfabeto
Cartine geografiche e storiche
Mappe concettuali e mentali
Audio cassette o CD con i contenuti dei testi di studio
Registrare le lezioni e le interrogazioni
Computer con programmi di videoscrittura e correttore
ortografico, dizionari digitali, libri parlati o in pdf da
leggere con sintesi vocale, software
Inoltre:
• Valutazione da parte dell’insegnante (del contenuto più
che della forma)
• Attività didattica:
• Mappe, formule, tabelle, schede, schemi possono
essere presentati a tutta la classe
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IMPORTANTE!!!
Sin dalle prime classi gli insegnanti trasmettano un
reale clima di collaborazione e cooperazione, in
cui tutti gli allievi potranno consultare,
all’occorrenza, quanto disponibile, fino a che
ognuno ne farà a meno in base ai risultati
raggiunti.
Con questa metodologia, i bambini con problemi di
DSA consulteranno ed utilizzeranno gli strumenti
come gli altri, senza risentire della
differenziazione di trattamento
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Nota Prot. n. 4099/A/4 ottobre 2004
Strumenti dispensativi
• Sono misure didattiche necessarie agli alunni con
DSA che vanno offerte durante le normali attività
didattiche e in fase di verifica, senza per questo
inficiare la valutazione
• Gli strumenti dispensativi sono esoneri da alcune
attività di routine:
• Dalla lettura ad alta voce
• Studio della lingua straniera in forma scritta
• Dall’uso del vocabolario
• Da interrogazioni non programmate
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Strumenti dispensativi
DISPENSATIVI
• Da valutazione delle prove in termini di forma
• Dallo studio a memoria delle tabelline
• Delle formule Tempi più lunghi delle esecuzione
delle prove
• Riduzione del numero degli esercizi
• Prevalenza delle interrogazioni orali
• Riduzione dei compiti a casa
• Dispensare dal copiare dalla lavagna
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Strumenti dispensativi
•
•
•
•
•
scrittura veloce sotto dettatura
scrittura di appunti durante le lezioni
lettura di consegne
uso del vocabolario
studio a memoria della tavola pitagorica, delle
formule matematiche e geometriche, delle
coniugazioni verbali …
 studio delle lingue straniere in forma scritta
 uso di testi con meno quantità di pagine
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Note del Ministero-Esami di Stato
Nota 1 marzo 2005- Esame di Stato Alunni affetti da
dislessia
L'AID ha richiamato l'attenzione del Ministero sulle
difficoltà che i dislessici incontrano nel sostenere
l’esame di Stato.
Il Ministero, tenendo presente che la composizione con
docenti interni delle Commissioni esaminatrici consente
un'approfondita conoscenza degli specifici disturbi dei
candidati affetti da dislessia,
invita le Commissioni stesse affinché adottino …
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(…) ogni opportuna iniziativa, idonea a ridurre il più
possibile le difficoltà degli studenti.
Le Commissioni terranno in debita considerazione le
specifiche situazioni soggettive sia in sede di
predisposizione della terza prova scritta, che in sede
di valutazione delle altre due prove, valutando anche
la possibilità di riservare alle stesse tempi più lunghi
di quelli ordinari
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Note del Ministero-Esami di Stato
OM n. 22/06 Istruzioni e modalità organizzative ed
operative per lo svolgimento degli Esami di Stato
conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria
superiore nelle scuole statali e non statali.
Art.12, punto 7 La Commissione terrà in debita
considerazione le specifiche situazioni soggettive
relative ai candidati affetti da dislessia, sia in sede di
predisposizione della terza prova scritta, che in sede di
valutazione delle altre due prove scritte, valutando anche
la possibilità di riservare alle stesse tempi più lunghi di
quelli ordinari.
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Note del Ministero - Esami di Stato
Nota MIUR 1787 marzo 2005
Adottare tutte le iniziative per ridurre le difficoltà
CM 4674 maggio 2007
Indicazioni operative
• L’esame di Stato non prescinde dalla prova scritta
di lingua straniera
• Valutazione prevalente della prova orale
• Tempi adeguati
• Valutazioni più attente ai contenuti che alla forma
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Note del Ministero-Esami di Stato
OM n. 30/2008
istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo
svolgimento degli Esami di stato conclusivi dei corsi di studio
di istruzione secondaria superiore
ART. 6 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1. I consigli di classe dell'ultimo anno di corso elaborano, entro il 15
maggio, per la commissione d'esame, un apposito documento
relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno
di corso.
2. Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i
tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione
adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i
consigli di classe ritengano significativo
ai fini dello svolgimento degli esami.
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Note del Ministero-Esami di Stato
C.M. n. 54/2008
Oggetto: esami Stato istruzione secondaria di primo grado a.s.
2007/2008 – prova scritta a carattere nazionale - C.M. n. 32
del 14 marzo 2008 - istruzioni integrative.
Nel caso vi siano candidati con difficoltà specifiche di
apprendimento che necessitino di prova in formato dedicato
(versione informatizzata), atteso che non è stata effettuata la
loro rilevazione, il presidente della commissione ovvero il
vice presidente o il commissario delegato ne informa, il
giorno precedente la prova, l’Invalsi inviando una e-mail a
[email protected] o un fax al numero
06/94185202 al fine del tempestivo invio, nel giorno della
prova, dei testi. Tale comunicazione deve essere inviata per
conoscenza anche all’Ufficio scolastico regionale.
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Circolare n. 32/2008
Ministero della Pubblica Istruzione
Oggetto: Scrutini ed esame di Stato a conclusione del
primo ciclo di istruzione - Anno scolastico 2007-2008
Disposizioni per particolari tipologie di alunni
Alunni con dislessia/disturbo specifico di
apprendimento (DSA)
• devono sostenere tutte le prove scritte
• hanno diritto all’impiego di strumenti compensativi
(come indicato nella nota ministeriale prot. 26/A del
4 gennaio 2005)
• assegnazione di maggior tempo a disposizione per lo
svolgimento delle prove.
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Circolare n. 32/2008
Le prove differenziate per alunni con disabilità:
• hanno valore equipollente ai fini della valutazione
dell’alunno.
• nel caso di esito negativo delle prove di esame, per gli
alunni con disabilità è possibile rilasciare un attestato
che certifichi i crediti formativi acquisiti
• tale attestato è titolo per l’iscrizione e la frequenza di
classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti
formativi da valere anche per percorsi integrati (cfr.
ordinanza ministeriale n. 90/2001)
• concorre ad assicurare la frequenza negli istituti di
istruzione secondaria superiore
Nel diploma di licenza
non deve essere fatta menzione delle prove differenziate
sostenute dagli alunni con disabilità
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Il PEP
• Il PEP andrebbe predisposto per gli alunni con difficoltà
• Il Regolamento sulla Valutazione- DPR 122/2009indica il PEP come necessario per tracciare il percorso
formativo degli alunni
• Agli alunni vanno OBBLIGATORIAMENTE forniti gli
strumenti compensativi e dispensativi e modalità di
verifica e valutazione adeguate
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DPR 122/2009(Articolo 10 - Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di
apprendimento (DSA)
• 1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento
(DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica
degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di
esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle
specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello
svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, sono
adottati, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a
legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici
compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
• 2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non
viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della
differenziazione delle prove. )
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Attenzione!!!
• Nel PEP per l’alunno con DSA vanno garantiti gli
obiettivi minimi disciplinari.
• Quindi il consiglio di classe deve dichiarare, per ogni
disciplina:
- Le misure dispensative attuate
- Le misure compensative fornite
- Le modalità e i tempi delle verifiche
- I criteri di valutazione
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Indicare inoltre …
•
•
•
•
Strategie utilizzate
Metodologia
Risultati raggiunti
Qualsiasi indicazione utile a fornire un quadro
complessivo e possibilmente esaustivo delle difficoltà
e capacità dell’allievo
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Strumenti normativi
per la Valutazione dell’apprendimento
• Gli alunni con DSA non vanno interrogati o valutati
sulla base di performance mnemoniche
• Hanno necessità di poter usare la tavola pitagorica
durante le verifiche di calcolo o di risoluzione di
problemi
• In questo modo possono concentrarsi sulle procedure
e sui contenuti
(D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009, art.10)
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Un caso legale
• I genitori di un ragazzo bocciato hanno presentato
ricorso prima al TAR e poi al Consiglio di Stato (che
ha accolto l’appello, sospendendo la decisione di
degli insegnanti
• Gli insegnanti lo avevano bocciato non tenendo conto
della diagnosi di dislessia e delle sue difficoltà
• Non avevano attuato le misure compensative e
dispensative adeguati al raggiungimento formativo
• La sentenza afferma il principio che le DSA non
escludono il conseguimento dei normali obiettivi di
apprendimento
www.tuttoscuola.it
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Il Consiglio di Classe …
• (…) nella valutazione del ragazzo ha ignorato la sua
condizione clinica, pur essendo a conoscenza della
diagnosi e potendo disporre di tutti gli strumenti
tecnici necessari per procedere a giudizio
personalizzato e differenziato (…)
• (…) questo era anche raccomandato in
considerazione del carattere irreversibile e
permanente del disturbo, che avrebbe reso ogni
eventuale ripetizione dell’anno scolastico inutile
frustrante (…)
TAR Regionale Marche
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Siti di riferimento
• http://www.aiditalia.org/
• http://www.neuropsy.it/deficit/dislessia/
• http://www.maestrantonella.it/DSA/link_strumenti_D
SA.html
• http://www.maestrantonella.it/DSA/materiali_didattic
i_DSA.html
• www.dislessia.it
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Bibliografia
• Le aquile sono nate per volare Sottotitolo: Il genio creativo nei
bambini dislessici Autore R. Grenci Pagine 120 Anno 2004
Prezzo € 14,00 La Meridiana
• Bibliografia:
http://www.dislessia.anastasis.it/AMBIENTI/NodoCMS/Caric
aPagina.asp?ID=35
• Bibliografia
http://www.tesionline.com/__PDF/16328/16328b.pdf
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Software
• http://it.openoffice.org/download/2.2.1/index.html
programma free "Open Office", è in italiano, è notevolmente
evoluto e la correzione è buona.
Open Office è un pacchetto che comprende diversi programmi:
videoscrittura, creazione di tabelle, creazione di presentazioni,
disegno, database, sia per programmi Windows, che Linux, o
Mac.
Scaricare dal sito
3. Integra un sistema di riconoscimento vocale che, tramite un
semplice linguaggio di script, consente di creare dialoghi
interattivi con l'utente
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Software
• http://balabolka.softonic.it/
• Il programma Balabolka converte testi in audio
• Per riprodurre la voce umana il programma può utilizzare tutti
i sintetizzatori vocali installati sul pc
• Il programma legge ad alta voce il contenuto degli appunti
• visualizza il testo in formato DOC, RTF, PDF, ODT, FB2 e
HTML
• cambia le impostazioni del carattere e colore
• controlla l’ortografia
• pronuncia il testo digitato
•
ecc
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Inoltre …
• Il Balabolka permette di cancellare dal testo tutti i punti di
sillabazione per migliorare la lettura
• Si possono salvare testi come file audio in formato WAV, MP3,
OGG e WMA
• Il programma opera diverse versioni del Microsoft Speech
API (SAPI) con funzioni di audio
• Permette di cambiare la velocità e il timbro della voce
• Si possono fare cambiamenti speciali per migliorare la qualità
dell’audio
• Servono per modificare la pronuncia di certe parole o sillabe;
per questo puoi sostituire la frase in questione con una più
leggibile (…)
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Programmi gratuiti per la costruzione di mappe
• CMAP è un programma Open Source per progettare
“learning object” specifico per l’elaborazione di mappe
concettuali.
• sito produttore http://cmap.ihmc.us/download/
• Rende rapida la realizzazione di mappe concettuali anche
complesse ed offre anche strumenti di razionalizzazione e
rappresentazione delle idee molto avanzati, con modalità di
personalizzazione grafica funzionali per mappe altamente
funzionali e allo stesso tempo gradevoli e di immediata lettura
• È possibile creare collegamenti tra mappe e di condividerle
attraverso archivi on line. E' scaricabile gratuitamente per fini
educativi
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Inoltre …
• Freemind è un editor per mappe mentali leggero e veloce
• E’ Open source e gratuito, liberamente scaricabile dal sito
degli autori. Per stessa ammissione dei programmatori,
Freemind non è un software per mappe mentali nel senso
stretto del termine, così come è stato teorizzato dallo psicologo
inglese Tony Buzan intorno al 1960
• permette di gestire alcune operazioni molto utili
• come inserire collegamenti nei vari nodi, esportare la mappa in
formato HTML, modificare l’aspetto dei nodi con disegni e
colori vari, e tante altre cose
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Normativa e Legislazione in ambito dei DSA