rielaborazione dal fascicolo
I SOCIAL
NETWORK
RIFLESSIONI
E
PRECAUZIONI
reperibile su: www.garanteprivacy.it
1
COSA SONO?
piazze virtuali,
luoghi in cui, via Internet, ci si ritrova portando con sé e
condividendo con altri fotografie, filmati, pensieri, indirizzi e
tanto altro.
Questi “altri” sono definiti “amici”.
Si ha l’impressione di uno spazio personale o di piccola
comunità.
strumenti di condivisione
per eccellenza e forme di comunicazione, anche se
comportano dei rischi per la sfera personale degli individui
coinvolti.
2
TUTTI VERI AMICI?
E’ un falso senso di intimità che può spingere ad esporre
troppo la propria vita privata, a rivelare informazioni
strettamente personali, provocando “effetti collaterali”,
anche a distanza di anni, da non sottovalutare.
MA ………… veri Amici?
L’amicizia è frequentazione e conoscenza ben più profonda
che non condivisione di qualche interesse/pettegolezzo
comune mediante scambio di frasette/foto
e poi chi conosce gli “amici degli amici”?
“TEORIA DEI SEI GRADI DI SEPARAZIONE”
Qualunque persona è collegata a qualunque altra
attraverso non più di 5 intermediari !!!!!
3
Reti di “amici”, reti di reti di “amici”
e “amici degli amici”
A
B
........
C
D
E
F
........
........
........
........
........
........
4
ORIGINI
Nati in ambito universitario, tra
colleghi che non si volevano
“perdere di vista” una volta
entrati nel mondo del lavoro.
Facebook, uno dei più famosi,
agli inizi era esattamente la
traduzione virtuale del “libro
delle fotografie” della scuola,
dell’annuario.
5
FUNZIONAMENTO
es. Facebook
Il sito è gratuito per gli utenti e guadagna da:
1) inserimento di pubblicità, inclusi i banner,
2) pubblicità mirate,
3) vendita di informazioni ricavate dalla analisi dettagliata di
profilo, abitudini e interessi dei propri utenti.
notizie
social
network
soldi
notizie
6
DIRITTI
“Il diritto alla riservatezza delle informazioni personali e
della propria vita privata, salvaguardia della libera e
piena autodeterminazione dell’individuo”
QUINDI
- nessuno deve invadere il "nostro mondo”,
- bisogna salvaguardare i nostri dati sensibili che possono
rivelare "l’origine razziale o etnica, le convinzioni religiose,
filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione
a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a
carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i
dati personali idonei a rivelare lo stato di salute, ....”
7
LA PRIVACY - 1
PROPRIA
La miglior difesa consiste nell’utilizzare il buon senso e
evitare di dare troppe notizie su internet o al primo “amico
virtuale” che si conosce.
Ognuno è il miglior difensore della propria privacy.
E’ necessario riflettere bene prima di inserire on-line dati che
non si vuole vengano diffusi o che possano essere usati a
proprio danno.
ALTRUI
Mettendo on-line la foto di un amico o di un familiare, quando
la si “tagga”(!!) rendendola riconoscibile ad esempio con
nome e cognome, domandarsi se si viola la sua privacy.
Nel dubbio chiedere il consenso.
8
LA PRIVACY – 2
da La Stampa
28 / 05 / 2010
Per commentare l’arresto in
India di un italiano per un
fatto di presunto terrorismo, il
TG1 ha trasmesso la foto di
un ignaro omonimo ricavata
da Facebook!
9
ATTENZIONE
Oltre alle definizioni della “Convenzione europea dei
diritti dell’uomo” e della “Costituzione Italiana”
anche i nostri dati comuni (nome, cognome, indirizzo,
numeri di telefono, che consentono di individuare una
persona fisica) devono essere protetti
PERCHE’
Internet non è stato concepito per scambiare o gestire
dati sensibili.
nato a Torino, il 29/02/2010
nato a Torino, il 29/02/2010
OK
aeWn ertGtyn ig ertbcNytCa
!?!?
trasmissione
nato a Torino, il 29/02/2010
trasmissione + crittografia
10
PER SEMPRE… O QUASI
Quando si inseriscono i dati personali su un sito di social
network, se ne perde il controllo.
I dati possono essere registrati da tutti i contatti e dai
componenti dei gruppi a cui si aderisce, rielaborati e
diffusi anche a distanza di anni.
A volte, accettando di entrare in un social network, si
concede all’impresa che gestisce il servizio la licenza di
usare senza limiti di tempo il materiale che si inserisce
on-line… le foto, gli scritti, i pensieri....
11
DISATTIVARE non è CANCELLARE
Se si decide di uscire da un sito di social network spesso
è permesso solo “disattivare” il profilo, non “cancellarlo”
QUINDI
i dati, i materiali messi on-line, potrebbero essere
comunque conservati nei server e negli archivi
informatici dell’azienda che offre il servizio.
E ciò che è stato “condiviso, dove è finito?
ATTENZIONE
Leggere bene cosa prevedono le condizioni d'uso e le
garanzie di privacy offerte nel contratto che si accetta
all’iscrizione.
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non c’è più nulla!
ho tolto tutto ....
toh!
guarda,
guarda!!
La rete può
diventare un
buco nero ......
toh! guarda,
guarda!!
13
FALSI PROFILI
DI PERSONE REALI
Basta la foto, il nome e qualche informazione sulla vita di una
persona per impadronirsi on-line della sua identità.
Sono già molti i casi di attori, politici, persone pubbliche, ma
anche di gente comune, che hanno trovato su social network
e blog la propria identità gestita da altri.
Data e luogo di nascita bastano
per ricavare il codice fiscale.
Altre informazioni potrebbero
aiutare un malintenzionato a
risalire al conto in banca o
addirittura al nome utente e alla
password.
?
14
FALSI PROFILI
DI PERSONE INESISTENTI
Chi appare come bambino potrebbe essere un adulto
e viceversa.
Sempre più spesso vengono create false identità di
persone con caratteristiche comuni ma costruite per
semplice gioco, per dispetto o per carpire informazioni
riservate.
AIUTO!!!
ciao!
15
LE LEGGI APPLICATE
La maggior parte dei siti di social
network ha sede all’estero e così
i loro server.
?
In caso di disputa legale o di
problemi insorti per violazione
della privacy, non sempre si è
tutelati dalle leggi italiane ed
europee.
16
DOMANDE PER RIFLETTERE:
per i ragazzi
 Se sapessi che il vicino di casa o il tuo professore
potrebbero leggere quello che hai inserito on-line,
scriveresti le stesse cose e nella stessa forma?
 Le foto e le informazioni che pubblichi ti piaceranno anche
tra qualche anno?
 Prima di caricare/postare la “foto ridicola” di un amico, ti sei
chiesto se a te farebbe piacere trovarti nella stessa
situazione?
 I membri dei gruppi ai quali sei iscritto possono leggere le
tue informazioni personali?
 Sei sicuro che mostreresti “quella” foto anche al tuo nuovo
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ragazzo/a?
DOMANDE PER RIFLETTERE:
per i genitori
 Hai spiegato a tuo figlio che non deve toccare il fornello
acceso, lo hai educato ad attraversare la strada, a “non
prendere caramelle dagli sconosciuti”... ma gli hai
insegnato a riconoscere i segnali di pericolo in rete?
 Gli hai insegnato a difendersi dalle aggressioni dei
potenziali provocatori, degli adescatori on-line? A non
raccontare a tutti, anche a sconosciuti, la sua vita privata e
quella degli amici?
 Hai mai provato a navigare insieme a tuo figlio? Gli hai
chiesto di mostrarti come si usa Internet? A quali gruppi è
iscritto?
 Gli hai mai chiesto se è stato vittima di cyberbullismo?
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DOMANDE PER RIFLETTERE:
nella ricerca del lavoro
RICORDARE CHE:
 Le società di selezione del personale cercano
informazioni sui candidati utilizzando i principali motori di
ricerca on-line.
 Le foto pubblicate sui social network e i post inseriti
potranno danneggiare nella ricerca del lavoro.
QUINDI:
 Il curriculum spedito all’azienda corrisponde con quello
inserito su internet?
 Ciò che si racconta della vita nelle “chiacchiere on-line” è
coerente con le aspirazioni professionali?
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DOMANDE PER RIFLETTERE:
per gli utenti esperti
 Hai verificato come sono impostati i livelli di privacy della
tua identità?
 Hai violato il diritto alla riservatezza di qualcuno
pubblicando “quel” materiale?
 Hai commesso un reato mostrando quelle foto a tutti,
scrivendo quei post?
 Hai verificato chi detiene la “licenza d’uso”, le “royalty” e la
proprietà intellettuale della documentazione, delle
immagini o dei video che hai inserito on-line?
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DOMANDE PER RIFLETTERE:
per i professionisti
 Il gruppo di persone abilitate a interagire con la tua identità
corrisponde al target professionale che ti sei prefissato di
raggiungere?
 I gruppi ai quali sei iscritto sui social network possono
avere effetti negativi sul tuo lavoro?
 Hai valutato se stai condividendo informazioni con
qualcuno che può danneggiarti?
 Sai che numerosi servizi di chat – inclusi quelli offerti dai
siti di social network – permettono di registrare e
conservare il contenuto della conversazione avvenuta con
gli altri utenti?
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CONSIGLI FINALI - 1
1) AUTOGOVERNO
Pensare bene prima di pubblicare i dati personali
(soprattutto nome, indirizzo, numero di telefono) o di
accettare con disinvoltura le proposte di amicizia.
2) PENSARE AL FUTURO
Ricordare che immagini e informazioni possono
riemergere, dai motori di ricerca, a distanza di anni.
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CONSIGLI FINALI - 2
3) RISPETTARE GLI ALTRI
Astenersi dal pubblicare informazioni personali e foto
relative ad altri senza il loro consenso.
Si rischiano anche sanzioni penali.
4) CAMBIARE LOGIN E PASSWORD
Usare login e password diversi da quelli utilizzati su altri
siti web, sulla posta elettronica e per la gestione del
conto corrente bancario on-line.
Non mettere la data di nascita o altre informazioni
personali nel nickname.
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CONSIGLI FINALI - 3
5) PRUDENZA
Limitare al massimo la disponibilità di informazioni,
soprattutto per quanto riguarda la reperibilità dei dati da
parte dei motori di ricerca.
Controllare l’impostazione dei livelli di privacy del
profilo: chi può contattarci, chi può leggere quanto
scritto, chi può inserire commenti, che diritti hanno gli
utenti dei gruppi ai quali si appartiene.
6) INFORMAZIONE
Chi gestisce il servizio, quali garanzie offre rispetto al
trattamento dei dati personali e come li usa?
Si ha il diritto di saperlo!
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