SCUOLA ELEMENTARE
“G. SOGLIAN”
SCUOLA MEDIA
“E. AMALDI”
ISTITUTO COMPRENSIVO
VIA CASSIA KM 18,700
ADOTTA
VILLA DI LIVIA
VILLA DI LIVIA
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
PROGETTO
CHI L’HA VISTA?
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
PARLIAMO DI VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA CHE
L’ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CASSIA KM 18,700
ADOTTA. INFATTI ABBIAMO SCELTO DI ADOTTARE
VILLA DI LIVIA PERCHÉ, PUR ESSENDO UN ESEMPIO
UNICO DI VILLA SUBURBANA APPARTENUTA A UNA
DONNA (SIA PURE LA MOGLIE DELL’IMPERATORE
AUGUSTO), ESSA NON È CONOSCIUTA COME INVECE
DOVREBBE. NOI VOGLIAMO ESSERE GLI “SPONSOR
CULTURALI” DI QUESTA AREA PER FARLA
CONOSCERE A TUTTI I CITTADINI DEL NOSTRO
MUNICIPIO CONGIUNGENDO IDEALMENTE IL SITO DI
VILLA DI LIVIA AGLI AFFRESCHI, OGGI CONSERVATI
AL MUSEO NAZIONALE ROMANO, CHE UNA VOLTA LA
ADORNAVANO SPLENDIDAMENTE.
Con la “ricchezza” del nostro impegno e dei
nostri saperi “sponsorizziamo” Villa di Livia,
una perla archeologica dimenticata.
LE VILLE ROMANE
UN ROMANO RICCO POTEVA PERMETTERSI SIA UNA
CASA IN CITTÀ SIA UNA VILLA IN CAMPAGNA.
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
NORMALMENTE LE CASE DEI ROMANI BENESTANTI
AVEVANO UNA STRUTTURA DI BASE MOLTO SIMILE.
LA PORTA FRONTALE IMMETTEVA IN UN ATRIO, CHE
AVEVA UN'APERTURA NEL SOFFITTO E UNA PISCINA NEL
PAVIMENTO, AL CENTRO DELLA STANZA. SUL RETRO, UN
PERISTILIO, O GIARDINO A COLONNE, AGGIUNGEVA UNA
SENSAZIONE DI MAGGIORE ARIOSITÀ ALLA CASA, COME
PER CONTRASTARE LA CALURA ESTIVA.
LE STANZE ERANO BEN DISPOSTE ED ELEGANTI, CON
ALTI SOFFITTI, AMPIE PORTE, MA POCHE FINESTRE.
SEBBENE I MURI FOSSERO PITTURATI CON COLORI
VIVACI E I PAVIMENTI SPESSO DECORATI CON MOSAICI,
STRANAMENTE I MOBILI ERANO POCHI: CASSETTE DI
SICUREZZA, LETTI, PICCOLI TAVOLI E FORSE ANCHE
QUALCHE ARMADIO.
LIVIA DRUSILLA
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
LIVIA DRUSILLA (59 A.C. - 29 D.C.), TERZA
MOGLIE DI OTTAVIANO AUGUSTO, CHE SPOSÒ
NEL 39 A.C. DIVORZIANDO DAL MARITO
TIBERIO CLAUDIO NERONE, DAL QUALE AVEVA
GIÀ AVUTO IL FUTURO IMPERATORE TIBERIO.
L'IMMAGINE DI LIVIA CHE GLI STORICI CI
HANNO LASCIATO È DUPLICE: DA UN LATO FU
MOGLIE PREMUROSA, CONVINTA SOSTENITRICE
DELLA POLITICA AUGUSTEA DI
MORALIZZAZIONE DEI COSTUMI, ABILE
DIPLOMATICA NEI RAPPORTI CON LA NOBILTA’ E
I SOVRANI STRANIERI SOTTOMESSI A ROMA;
NON MANCANO NELLE FONTI LE INSINUAZIONI
SULLE TRAME DA LEI ORDITE PER FAVORIRE LA
SUCCESSIONE AD AUGUSTO DEL FIGLIO
TIBERIO, E SUI CONTRASTI CON QUEST’ULTIMO
DURANTE L'ESERCIZIO DEL POTERE IMPERIALE.
LIVIA MORÌ IN TARDISSIMA ETÀ E FU
DIVINIZZATA SOTTO L’IMPERATORE CLAUDIO.
LA VILLA DI LIVIA A
PRIMA PORTA
LEGGENDA
PROGETTO
INGRESSO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
GIARDINO PICCOLO
LE FONDAZIONI
PASSAGGIO ALLE
TERME
STORIA
GIARDINO GRANDE
ATRIO
LE STANZE IMPERIALI
STANZE
DI RAPPRESENTANZA
LE TERME
LA STANZA
SOTTERRANEA
LE STANZE
DEGLI OSPITI
IL GIARDINO GRANDE
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
CI TROVIAMO NEL GIARDINO GRANDE CHE HA
UNA SUPERFICIE AMPIA COME QUELLA DELLA
VILLA E ARRIVAVA FINO AL FIUME TEVERE.
VE LO DOVETE IMMAGINARE CIRCONDATO DA UN
GRANDE PORTICATO; QUI C’ERA FORSE IL BOSCO
DI ALLORO DA CUI VENIVANO PRESI I RAMI
UTILIZZATI PER LE CORONE E PORTATI IN MANO
DAGLI IMPERATORI NELLE OCCASIONI PUBBLICHE.
SI TRATTAVA CIOÈ DI UN’AREA SACRA LEGATA
ALLA LEGGENDA.
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA
INDIETRO
QUESTA E’ LIVIA, LA MASCOTTE DEL
MONUMENTO.
INGRESSO
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
CI TROVIAMO ALLA PORTA DI INGRESSO DELLA VILLA DI
LIVIA. L’AMPIA STRADA DI ACCESSO, CON LA
PAVIMENTAZIONE A BÀSOLI (GRANDI LASTRE DI PIETRA),
È INDICATIVA DELL’IMPORTANZA CHE AVEVA QUESTO
EDIFICIO; QUESTA STRADA PRIVATA SI STACCAVA
DALL’IMPORTANTISSIMA VIA FLAMINIA; QUI VICINO C’È
ANCHE UN’ALTRA STRADA IMPORTANTE, LA VIA
TIBERINA CHE PRENDE IL NOME DAL FIUME TEVERE
(TIBER, IN LATINO).OGGI SI CHIAMANO COSÌ DUE
IMPORTANTI STRADE MODERNE CHE AFFIANCANO
L’ANTICO TRACCIATO, MA ESISTONO ANCORA
IMPORTANTI RESTI DELLE VIE ANTICHE.
AI LATI DELLA SOGLIA DI INGRESSO SONO
RICONOSCIBILI I FORI PER I CARDINI DELLA PORTA CHE
SONO DOPPI. INFATTI C’ERANO DUE PORTE SEPARATE DA
UN PICCOLO VANO. SAPETE A COSA SERVIVA? ERA IL
LUOGO DOVE STAVA IL CUSTODE , UNA SPECIE DI
GUARDIOLA.
LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA
ATRIO
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
CI SPOSTIAMO NELL’ATRIO CON L’IMPLUVIUM. LE STANZE A
DESTRA GUARDANO VERSO L’IMPLUVIUM.DA NOTARE LE
STANZE IN FONDO IN CUI È VISIBILE L’OPUS RETICULATUM UNA
PARTICOLARE TECNICA COSTRUTTIVA A RETICOLO. MOLTO
IMPORTANTE È LA DECORAZIONE A MOSAICO DELL’IMPLUVIUM:
RAPPRESENTA LE MURA DELLA CITTÀ CON LE TORRI..IN QUESTA
POSTAZIONE C’È UN’ALTRA COSA IMPORTANTISSIMA: L’UNICO
RESTO DI PITTURA DELL’ETÀ DI AUGUSTO: IL FRAMMENTO DI
PITTURA È A FONDO NERO CON DISEGNI VERDI E GIALI E UNA
BELLA TESTINA DI MEDUSA (PERSONAGGIO MITOLOGICO, ALATO
E CON SERPENTI AL POSTO DEI CAPELLI). QUI È POSSIBILE
VEDERE TUTTI I TIPI DI MURATURA: OLTRE ALL’OPUS
RETICULATUM, AUGUSTEO, QUELLA DI MATTONI, QUELLA
LISTATA E QUELLA MISTA, FATTA DI MATTONI E TUFO.E’ VISIBILE
ANCHE UN’ALTRA COSA INTERESSANTISSIMA : LA BASE DI UN
LARARIO, CIOÈ DI UN PICCOLO TABERNACOLO DOVE VENIVANO
CUSTODITI I LARI, STATUETTE DI DIVINITÀ PROTETTRICI DELLA
CASA, AFFIANCATI DAI PENATI, STATUETTE CHE
RAPPRESENTAVANO GLI ANTENATI, ANCH’ ESSI OGGETTO DI
CULTO.
LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA
GIARDINO PICCOLO
CI TROVIAMO NEL GIARDINO PICCOLO
CHE È COME UN SECONDO ATRIO.
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
SU QUESTO GIARDINO SI APRIVANO,
PRIVATISSIME, LE STANZE DA LETTO.
DALL’ALTRA PARTE DEL GIARDINETTO
C‘ERANO ALTRE STANZE.
LE PIANTE NON SONO SCELTE A CASO:
SONO TUTTE PIANTE MEDITERRANEE. AL
CENTRO, NEL VASO GRANDE C’È UN
CORBEZZOLO, CHE FA BACCHE
COLORATE, AGLI ANGOLI DEI
MELOGRANI.
LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA
LE STANZE IMPERIALI
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
ADESSO PASSIAMO A ILLUSTRARE LE CAMERE DA
LETTO. LA PRIMA VIENE ATTRIBUITA A LIVIA PERCHÉ
CI SONO I RESTI DI DUE ARMADIETTI E
PROBABILMENTE, COME DONNA, AVEVA PIÙ VESTITI;
L’ALTRA ERA PROBABILMENTE DI AUGUSTO. TUTTE E
DUE LE STANZE HANNO UNA NICCHIA IN CUI ERA
INSERITO IL LETTO. IN MEZZO UNA PICCOLA SALA CHE
SERVIVA DA SOGGIORNO. COME “TAPPETI” DEI
MOSAICI A TESSERE PICCOLISSIME DEL PERIODO DI
AUGUSTO; LE PARTI RESTAURATE SUCCESSIVAMENTE
SI RICONOSCONO PERCHÉ HANNO TESSERE PIÙ
GRANDI. IL MOSAICO HA UN MOTIVO A MEANDRO (SI
DICE COSÌ IN RIFERIMENTO A UN FIUME DELL’ASIA
MINORE CON MOLTE ANSE) ED È POLICROMO (CIOÈ A
PIÙ COLORI).LA STANZA CENTRALE NON HA CARDINI E
QUESTO SIGNIFICA CHE NON AVEVA PORTA, MA VENIVA
CHIUSA CON TENDE E RISCALDATA CON BRACIERI.
LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA
LE FONDAZIONI
SEMBRANO MURETTI SENZA IMPORTANZA E INVECE SONO
IMPORTANTISSIMI. INFATTI SI TRATTA DELLE FONDAZIONI DELLA
VILLA DI PROPRIETÀ DI LIVIA AL MOMENTO DEL SUO MATRIMONIO
CON AUGUSTO (38 A.C.)
PROGETTO
LA VILLA ERA APPARTENUTA AI GENITORI DI LIVIA E QUANDO LIVIA E
AUGUSTO SI SPOSARONO FECERO COME TUTTE LE COPPIE:
RISTRUTTURARONO LA CASA.
QUI POSSIAMO VEDERE UN PAVIMENTO BELLISSIMO FATTO REALIZZARE
DA AUGUSTO: UN MOSAICO A LOSANGHE (ROMBI) BIANCHI E NERI.
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
POSSIAMO VEDERE LA PREPARAZIONE (BASE DI APPOGGIO) , LA
PAVIMENTAZIONE VERA E PROPRIA E IL RESTAURO CHE SI PUÒ
RICONOSCERE DALLE TESSERE PIÙ GRANDI DEL MOSAICO : INFATTI
ALL’EPOCA DI AUGUSTO SI USAVANO TESSERE PICCOLISSIME, MENTRE IN
ETÀ PIÙ TARDA TESSERE PIÙ GRANDI.
SUL PAVIMENTO SI VEDONO DUE SOLCHI PROFONDI.
SI TRATTA DEI SOLCHI LASCIATI IN EPOCA MODERNA DAI CONTADINI
CON L’ARATRO.
NELL’ANGOLO A SINISTRA È VISIBILE UN PEZZO DI PAVIMENTO IN
COCCIOPESTO ROSSO RIUTILIZZATO COME PAVIMENTO DI UNA NICCHIA
DELL’EPOCA DELLA NONNA DI LIVIA; DELLA STESSA EPOCA
REPUBBLICANA È UN FRAMMENTO DI PAVIMENTO COLORATISSIMO.
LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA
STANZE DI
RAPPRESENTANZA
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
QUESTA È LA PARTE DI RAPPRESENTANZA CON LE STANZE PIÙ
GRANDI : INNANZITUTTO IL TRICLINIUM ( TRE LETTI E TRE POSTI
COLLOCATI LUNGO I TRE LATI DELLA TAVOLA DOVE SI
MANGIAVA SEMISDRAIATI). LA STANZA È APERTA VERSO IL
PERISTILIO ED È AFFIANCATA DA DUE STANZE DI SERVIZIO.
MA LA NOVITÀ ASSOLUTA È LA GRANDE VASCA DETTA NATATIO.
QUESTA VASCA HA TRE GRADINI A SCENDERE CON COCCIO
PESTO IDRAULICO (UNA MALTA IMPERMEABILE),ERA RIVESTITA
INTERAMENTE DI MARMO; NELL’ANGOLO DESTRO C’È UNO
SCOLO COLLEGATO CON UN POZZO PROFONDISSIMO
COMUNICANTE A SUA VOLTA CON UN CUNICOLO CHE PORTAVA A
UNA CISTERNA. SI USAVA , COME NELL’IMPLUVIUM, PER LA
RACCOLTA DELLE ACQUE PIOVANE E LA RUGIADA.
NELL’ANGOLO A SINISTRA ERA PROBABILMENTE COLLOCATA LA
STATUA DI AUGUSTO CHE È STATA QUI RINVENUTA E CHE SI
TROVA OGGI AI MUSEI VATICANI.
IN QUESTA POSTAZIONE È DA NOTARE IL BEL PAVIMENTO A
GIRÀLI CON UN UCCELLINO SU FOGLIA DI ÀCANTO.IL
PAVIMENTO IN SALITA È CONSEGUENZA DI UN
BOMBARDAMENTO DELLA II GUERRA MONDIALE
LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA
LA STATUA DI
AUGUSTO
INDIETRO
PASSAGGIO ALLE TERME
SIAMO NELLA STANZA CHE CONSENTIVA IL PASSAGGIO
VERSO L’IMPIANTO TERMALE. C’È UN BEL PAVIMENTO
DI ETÀ PIÙ TARDA (II SECOLO D.C.)
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
POSSIAMO VEDERE DUE PAVIMENTI SOVRAPPOSTI:
QUELLO INFERIORE È DELL’EPOCA DI AUGUSTO,
QUELLO SUPERIORE È DI UN SECOLO DOPO.
VI SONO RAFFIGURATI TRALCI DI VEGETAZIONE E UN
GIOVANE CHE RAPPRESENTA UN GENIO DELLE
STAGIONI. HA IN MANO UNA SIRINGA (FLAUTO A
CANNE, COME QUELLO DEL DIO PAN). SI VEDE ANCHE
IL PIEDE DI UN’ALTRA FIGURA CHE PERÒ NON SI È’
CONSERVATA. L’UCCELLO È PROBABILMENTE UNA
GRU.
LE PARETI SONO DELL’EPOCA DI AUGUSTO, HANNO
COLORE ROSSO, GIALLO E VERDE; LO ZOCCOLO ROSSO
E GIALLO IMITA IL MARMO.
LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA
LE TERME
I ROMANI AMAVANO, DOPO UNA GIORNATA
DI LAVORO, RILASSARSI NELLE TERME.
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
I ROMANI PIÙ RICCHI LE FACEVANO
COSTRUIRE DENTRO LA DOMUS.
ESSE ERANO COSTITUITE DA UNA VASCA
CON ACQUA CALDA (CALIDARIUM), UNA
CON ACQUA TIEPIDA (TEPIDARIUM) E UNA
CON ACQUA FREDDA (FRIGIDARIUM).
IL PASSAGGIO TRA LE DIVERSE
TEMPERATURE DELL’ACQUA DOVEVA
ESSERE MOLTO TONIFICANTE.
LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA
LA STANZA
SOTTERRANEA
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
QUESTA STANZA ERA USATA COME TRICLINIO ESTIVO,
PER MANGIARE E STARE AL FRESCO, PER GODERSI UN
GIARDINO IDEALE; È UNA GRANDE STANZA
RETTANGOLARE CON COPERTURA A VOLTA , RESTAURATA
A FINE ‘800. DI QUESTA BELLA STANZA LIVIA E AUGUSTO
SI SERVIRONO PER POCO TEMPO; INFATTI NEL 17 D.C. A
SEGUITO DI UN TERREMOTO ERA STATA RIEMPITA DI
TERRA. SOPRA QUESTA STANZA NE FU COSTRUITA
UN’ALTRA, LA PIÙ GRANDE DELLA VILLA, MA NON SI È
CONSERVATA. IL PAVIMENTO, FORSE DI MARMO, È STATO
ASPORTATO NELL’800.
CONTIENE I FAMOSI AFFRESCHI E UN MOSAICO FORSE
APPARTENUTO ALLA VILLA DEL POETA OVIDIO A TOR DI
QUINTO.
GLI AFFRESCHI
IL MOSAICO
LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA
GLI AFFRESCHI
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
SULLA PARETE DELLA SALA È RIPRODOTTO UN GIARDINO
CON PIANTE ORNAMENTALI E DA FRUTTO, ANIMATO DA
UCCELLI E FIORI, SI RICONOSCONO, TRA GLI ALBERI D'ALTO
FUSTO: ABETI, CIPRESSI, PINI, CERRI, QUERCE; TRA QUELLI
DA FRUTTO: COTOGNI, MELOGRANI E PALME DA DATTERO;
TRA GLI ARBUSTI: OLEANDRI, MIRTI, BOSSI E LAURI; AI FIORI
(ROSE, PAPAVERI, CRISANTEMI, VIOLE, IRIS) SI
ACCOMPAGNANO CESTI DI ACANTO E FELCI. L'AZZURRA
FASCIA DI CIELO SU CUI SI STAGLIANO LE FRONDE DEGLI
ALBERI È CHIUSA SUPERIORMENTE DA UN MARGINE DI
COLORE MARRONE, FRASTAGLIATO ED IRREGOLARE,
ROCCIOSO, SU CUI CRESCONO ERBE E FIORI: LA VISIONE DEL
GIARDINO È QUINDI CONTEMPLATA DALL’INTERNO DI UNA
GROTTA, LA CUI COPERTURA RISULTA TUTTAVIA
INNATURALMENTE SOSPESA, PRIVA DI APPOGGIO SU PARETI
VERTICALI O SOSTEGNI.
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA
INDIETRO
PARTICOLARE
INDIETRO
IL MOSAICO
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
QUESTO MOSAICO, “OSPITATO” QUI PER PROTEGGERLO, È
STATO RITROVATO IN LOCALITÀ TOR DI QUINTO. FORSE
APPARTIENE ALLA VILLA DEL POETA E SCRITTORE OVIDIO.
AL MOMENTO DEL RITROVAMENTO ERA COPERTO DI
ACQUA ED È STATO DIFFICILISSIMO TRASPORTARLO. E’
STATO NECESSARIO SEGUIRE LE FRATTURE, STACCARLO,
POGGIARLO SU PANNELLI E RICOMPORLO. LA STESSA
COSA SI DOVRÀ FARE QUANDO SI TROVERÀ UN POSTO
ADATTO PER QUESTO MOSAICO.
E’ FATTO CON CERCHI CONCENTRICI DI DIVERSO
DIAMETRO. AL CENTRO C’È LA FIGURA DI UN VECCHIO
SILENO (PERSONAGGIO LEGATO A BACCO, DIO DEL VINO)
CON UN TIRSO (ASTA CIRCONDATA DA FOGLIE DI VITE E
DI EDERA CHE ERA PORTATA DA BACCO).
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA
INDIETRO
PARTICOLARE
INDIETRO
LE STANZE DEGLI
OSPITI
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
NELLA PRIMA STANZA C’E’ UN DOPPIO MOSAICO;
ANCHE QUI QUELLO IN SUPERFICIE E’ DEL PERIODO
AUGUSTEO MENTRE QUELLO SOTTOSTANTE E’ DEL II
SECOLO D. C.; SI NOTANO ANCHE DEI BUCHI PER I
CARDINI CHE FANNO CAPIRE CHE ERA PRESENTE
UNA PORTA. DI FRONTE C’E’ IL BAGNO E DI SEGUITO
UNA STANZA CON LA RAFFIGURAZIONE DI UN
MOSTRO MARINO.
SI NOTA IL LUOGO DOVE VENIVA RISCALDATA
L’ACQUA E L’ALLACCIO ALLA RETE FOGNARIA.
NELL’ULTIMA STANZA SI VEDE IL PAVIMENTO
DANNEGGIATO DA UNA BOMBA.
FINE
LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA
LA LEGGENDA
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
LIVIA DRUSILLA MOGLIE DI AUGUSTO POSSEDEVA
UNA VILLA SUB URBANA AL IX MIGLIO DELLA VIA
FLAMINIA, PRESSO IL BIVIO TRA QUESTA E LA VIA
TIBERINA. LA VILLA ERA CHIAMATA "DELLE
GALLINE BIANCHE" (AD GALLINAS ALBAS ) PER VIA
DI UN PRODIGIO CHE VI AVEVA AVUTO LUOGO,
COME CI INFORMA, TRA GLI ALTRI, PLINIO IL
VECCHIO: "A LIVIA UN AQUILA LASCIA CADERE IN
GREMBO DALL'ALTO …UNA GALLINA BIANCA DI
STRAORDINARIO CANDORE , … ESSA TENEVA NEL
BECCO UN RAMOSCELLO D'ALLORO CON LE SUE
BACCHE. I SACERDOTI INTERPRETARONO QUESTO
PRODIGIO COME BEN AUGURANTE IN QUANTO
L'AQUILA ERA SIMBOLO DI FORZA, LA GALLINA DI
ABBONDANZA E L'ALLORO DI POTENZA. FU PERCIÒ
DECISO DI PIANTARE IL RAMOSCELLO E
CUSTODIRLO RELIGIOSAMENTE E DI
INTRAPRENDERE UN ALLEVAMENTO DI GALLINE
BIANCHE.
LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA
LA STORIA
PROGETTO
LE VILLE ROMANE
LIVIA DRUSILLA
LA VILLA
DI LIVIA
A PRIMA PORTA
DURANTE LA FUGA DI NERONE DA ROMA, L'IMPERATORE
TENTÒ DI NASCONDERSI IN UN FOSSO NEI PRESSI DELLA
VILLA. IN QUEL MOMENTO SI VERIFICÒ UN TERREMOTO
CHE ROVINÒ PARTE DELLA VILLA E PROVOCÒ UN
INCENDIO CHE DISTRUSSE SIA IL BOSCHETTO DI ALLORO
CHE IL POLLAIO. QUESTO FU INTERPRETATO COME SEGNO
DI MALAUGURIO. SOLO NEGLI ANNI 1863 E 1864 SI
INTRAPRESERO I PRIMI SCAVI CHE PORTARONO ALLA
SCOPERTA DELLA STATUA DI AUGUSTO, ORA AI MUSEI
VATICANI. SUCCESSIVAMENTE LA VILLA, DIVENUTA
PARTE DI UNA TENUTA AGRICOLA, SUBÌ I DANNI DELLE
ARATURE E, NEL 1944, QUELLI DI UN PESANTE
BOMBARDAMENTO CHE LESIONÒ LA SALA DEGLI
AFFRESCHI.
NEL 1951 SI DECISE IL DISTACCO DELLE PITTURE ED IL
LORO TRASFERIMENTO AL MUSEO NAZIONALE ROMANO
ED I RUDERI PERSERO OGNI INTERESSE FINO AL 1982,
ANNO IN CUI SI RIPRESE L’ESPLORAZIONE E IL RESTAURO
DELLA VILLA.
LA VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA
ALUNNI DELLA CLASSE I^ C
SCUOLA MEDIA “E. AMALDI”.
ALUNNI DEL V° GRUPPO SEZ. SPERIMENTALE
SCUOLA ELEMENTARE “G. SOGLIAN”
COORDINATRICE: ENRICA DEL DUCA.
INSEGNANTI:
PROF. LUCIA MASTROFRANCESCO
MASSIMA FERRAIOLI
PAOLO PESARO
I. C. VIA CASSIA KM 18,700
DIRIGENTE SCOLASTICO: PROF. BRUNO SILVI
ESCI
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La Villa Di Livia