Presentazione
• Saturno è il sesto pianete del
• Saturno ha un esteso e vistoso
Sistema solare in ordine di
sistema di anelli, che consiste
distanza dal Sole ed il secondo
principalmente in particelle di
pianeta più massiccio, dopo
ghiacci e polveri di silicati.
Giove. Saturno, con Giove,
Della sessantina di lune
Urano e Nettuno, è classificato
conosciute che orbitano
come gigante gassoso. Il nome
intorno al pianeta, Titano è la
deriva dall‘omonimo dio della
più grande ed è l'unica luna
mitologia romana; il suo
del Sistema solare ad avere
simbolo astronomico è una
un'atmosfera significativa.
rappresentazione stilizzata
della falce del dio
dell'agricoltura e dello scorrere
del tempo (in greco, Kronos) .
DATI GENERALI:
Massa
5,68 x 1026 Kg
Diametro equatoriale
120.536 Km
Densità media (kg/m3)
Velocità di fuga
Distanza media dal Sole
690 volte quella terrestrre
35,6 km\ s
11429 milioni di km
Periodo di rotazione
10 h e 48 minuti
Periodo di rivoluzione
29,46 anni
Obliquità (inclinazione degli assi in gradi)
26,7 °
Inclinazione dell'orbita
2°29’
Componenti dell'atmosfera
Idrogeno ed elio
ATMOSFERA E…
• simile a quella di Giove, è
composta principalmente di
idrogeno ed elio; quella di
Saturno contiene tuttavia una
percentuale di idrogeno
leggermente maggiore, oltre ad
una quantità di fosforo ed
arsenico circa 10 volte
superiore. Anche nel caso di
Saturno, come per Giove, è
stato possibile individuare
tramite la spettroscopia agli
infrarossi la presenza di
concentrazioni infinitesimali di
monossido di carbonio, fosfina,
idruro di germanio ed arsina.
..STRUTTURA INTERNA

l'atmosfera di Saturno è percorsa da
venti fortissimi, che soffiano fino a
1800 km/h presso l'equatore. Sono
inoltre presenti cicloni, soprattutto alle
alte latitudini, dalla durata relativamente
breve e dalle dimensioni massime di
circa 1200 km .
 L'interno di Saturno è
simile a quello di Giove,
con un nucleo roccioso,
uno strato di idrogeno
metallico liquido sopra di
esso, e uno strato di
idrogeno molecolare
ancora più sopra. Sono
presenti tracce di ghiacci di
vari elementi. L'interno di
Saturno è molto caldo
(12 000 kelvin nel nucleo),
e l'intero pianeta emette
nello spazio più energia di
quella che riceve dal Sole .
IL CAMPO MAGENTICO

Nel 1979 la sonda Pioneer
11 confermò l'esistenza di un
campo elettromagnetico mentre
le sonde Voyager ne misurarono
l'intensità, praticamente uguale
a quello terrestre .
 Il campo magnetico di Saturno
interagisce con la radiazione
portata dal "vento solare“.
 La sua caratteristica più strana è
quella di avere il suo asse quasi
coincidente con l'asse di
rotazione del pianeta.
 La sua origine, come per il
pianeta Giove, è dovuta allo
strato di idrogeno liquido
all'interno del pianeta, ove si
producono frequenti scariche
elettriche, ed alla elevata
velocità di rotazione.
 La magnetosfera è
composta da fasce di
radiazione nelle quali si
ritrovano elettroni e nuclei
atomici ionizzati.
 Il tutto si estende per oltre
2 milioni di km e anche oltre
nella direzione opposta a
quella del Sole.
IL CAMPO MAGNETICO
Schema illustrativo della struttura del campo magnetico di saturno
GLI ANELLI
• Galilei fu il primo a vederli, ma la
scoperta è attribuita a C. Huygens nel
1655.
• Sono composti da milioni di piccoli
oggetti ghiacciati, della grandezza di un
chilometro o meno, orbitanti attorno al
pianeta sul suo piano equatoriale, e
organizzati in un anello piatto. Poiché
l'asse di rotazione di Saturno è inclinato
rispetto al suo piano orbitale, anche gli
anelli risultano inclinati.
• Gli anelli sono divisi in sette fasce,
separate da delle divisioni che sono
quasi vuote. Essi si estendono per oltre
135000 km ed hanno uno spessore non
superiore a qualche km.
• Sono più riflettenti del disco e sono
disposti sul piano equatoriale; dalla
Terra si presentano di taglio.
• L’origine è sconosciuta; ci sono però
due ipotesi (distruzione di un satellite o
“avanzi” del pianeta)
DIVISIONE DEGLI ANELLI
Gli anelli visibili vengono indicati
con lettere maiuscole: i principali
(osservabili anche da Terra) sono gli
anelli A (il più esterno) B e C che
presentano delle divisioni nette
determinate dall'interazione
gravitazionale con i satelliti del
sistema di Saturno. Tra gli anelli A e
B (che sono i più brillanti) esiste la
divisione di Cassini dal nome del suo
scopritore. La suddivisione
nell'anello A, molto più debole è nota
come divisione di Encke. L'anello C
è semitrasparente ed è chiamato
anche "anello scuro". Gli altri anelli
sono stati scoperti grazie alle sonde
spaziali; cioè dalle sonde Voyager 1 e
2. L'anello D è interno (prima
dell'anello A) mentre gli anelli E, F e
G sono tutti più esterni rispetto
all'anello A.
SATELLITI NATURALI
I satelliti naturali di Saturno si possono suddividere in:
-”pastori” degli anelli (orbitano all’interno o immediatamente all’esterno del sistema di
anelli)
-grandi satelliti interni (lune più vicine a Saturno che orbitano nell’anello E –Dione-)
-lune co-orbitanti (satelliti troiani che condividono la stessa orbita attorno a Saturno con
un'altra luna ad una distanza angolare tale da non collidere mai con essa)
-grandi lune esterne (lune più grandi che orbitano oltre l’anello E –Giapeto, Titano, Rea
Dione
Encelado
Giapeto
Mimas
Rea
Titano
Encelado e Rea
Titano
Dione
Teti e Mimis
Un fotomontaggio del sistema di Saturno.
superfici dei satelliti maggiori del pianeta
TITANO
• Venne scoperto da Huygens nel
1655;
• Risulta essere più grande di
Mercurio e Plutone
• . Titano è circondato da
un'atmosfera spessa e densa
•
Titano è composto per metà di
ghiaccio e per metà di roccia. È
probabilmente differenziato in
molti strati con un nucleo roccioso
centrale di 3400 km circondato da
molti strati composti da diverse
forme cristalline di ghiaccio.
•
Titano è l'unico tra i sateliiti del
sistema solare a possedere una
atmosfera significativa.
• L'atmosfera è composta
prevalentemente da azoto
molecolare con non più del 6%
di argon ed una piccola parte di
metano. Ci sono poi tracce di
altri composti organici (etano,
idrogeno cianide, anidride
carbonica) ed acqua.
• Titano non possiede un prorpio
campo magnetico e qualche
volta si trova ad orbitare al di
fuori della magnetosfera di
Saturno. Il satellite si trova
quindi direttamnete esposto al
vento solare che può ionizzare e
strappare alcune molecole
dall'alta atmosfera.
•
Sulla superficie di Titano la
temperatura è di circa 94 K
VERSO SATURNO..!!
• Saturno fu visitato per la prima volta
dalla sonda statunitense Pioneer 11 nel
1979, e nei due anni seguenti dalle
sonde Voyager 1 e Voyager 2. Tutte e
tre le sonde eseguirono dei fly-by,
ovvero si limitarono a passare accanto
al pianeta e proseguire oltre.
• La sonda Cassini-Huygens ha come
scopo principale l'esplorazione del
sistema di Saturno e in particolare
della sua luna Titano. Essa è arrivata il
primo luglio 2004 ed è da allora in
orbita attorno al pianeta. La stessa
missione ha permesso di osservare, nel
2005, laghi e fiumi di metano liquido
sulla superficie di Titano,
Una delle due sonde del programma Voyager
e nel 2006 sbuffi di vapor
d'acqua emessi dalla superficie
del satellite Encelado: si tratta
della prima osservazione certa di
acqua non ghiacciata al di fuori
della Terra.
FOTO GALLERY
Aurora boreale visibile sulla superficie del pianeta
Immagine del pianeta ripresa dalla sonda Cassini
Schema degli anelli e dei satelliti di Saturno
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Relazione di Federica Sieri e Mattia Toso 5 F 25/10/2009