A cura degli alunni
delle classi 3^ sez. B/D
An. sc. 2006/07
Per avere l’energia che mi serve a
muovere i muscoli quando parlo,
corro, cammino, salto …
Per dare al mio corpo tutto
quello che gli occorre per
mantenersi sano e non
ammalarsi.
Per fabbricare il mio
corpo e farmi crescere
fino a diventare grande
come mamma e papà.
Il cibo, così com’è non mi serve a
nulla.
Per poterlo utilizzare lo devo
prima rompere, sminuzzare,
masticare e farlo diventare
piccolissimo. In poche parole
deve essere digerito.
E pEr sapErnE di più …
I cibi entrano nel corpo e sono trasformati dal lavoro di diversi organi. Il cibo trasformato, per fornire materie
prime ed energia, deve rimanere nel corpo cioè essere assorbito. La digestione, infatti, consiste nel trasformare il
cibo in particelle piccolissime che possono essere trasportate dal sangue fino a ogni cellula di cui si compone il
corpo.
2 )Il cibo prima passa nella faringe e poi
nell’esofago che, grazie alle contrazioni dei
muscoli che lo circondano, spinge il cibo
verso lo stomaco.
1) Il tubo digerente in cui passa il cibo
comincia con la bocca. Qui i denti
tagliano il cibo e lo triturano, riducendolo
in poltiglia, aiutati dalla lingua. La saliva
scioglie alcuni cibi e comincia a
trasformare gli amidi contenuti in cibi
come il riso o la pasta, in zuccheri più
semplici. Questa trasformazione avviene
grazie a un enzima.
3) Lo stomaco rimescola il cibo, con
particolari movimenti, e, grazie al succo
gastrico che produce, lo disfa e lo rende
liquido. Il succo gastrico è molto acido e
contiene anche un enzima che comincia a
trasformare le proteine in elementi più
piccoli.
4)L’intestino completa la demolizione
delle proteine e la trasformazione
degli zuccheri e dei grassi. Per fare
questo lavoro è aiutato dal fegato e
dal pancreas, che producono due
succhi speciali: la bile e il succo
pancreatico. La bile agisce sui
grassi riducendoli in piccolissime
goccioline.
6) Ciò che non può essere ssorbito
viene espulso dall’ultimo tratto
dell’intestino, il retto, come feci.
5) I cibi, trasformati in elementi molto
più semplici e più piccoli, possono
finalmente passare nei vasi sanguigni.
Questa fase, che si chiama
assorbimento, avviene nei villi
intestinali, piccolissime pieghe sulla
superficie dell’intestino.
Una parte del
cibo viene usata
per costruire il
corpo
La parte che non viene
utilizzata subito è
accumulata e conservata
per i momenti di bisogno
Parte del cibo
viene bruciato
creando energia
Una parte viene
eliminata
Abbiamo detto che il mio corpo è costruito col cibo che
mangio.
Ossia giorno dopo giorno il cibo diventa il mio corpo, di
conseguenza se il cibo che mangio è sano anche il mio
corpo sarà sano.
Se il cibo non è di buona qualità il mio corpo si ammalerà
spesso.
.
Cosa occorre ogni giorno al mio corpo?
Carboidrati (zuccheri)
Proteine
Cibi grassi (animali e vegetali)
Vitamine (frutta e verdura)
Cibi Zuccherini o Carboidrati
Contengono in prevalenza zuccheri che, nel mio corpo bruciano per
darmi energia.
Esistono due gruppi di zuccheri diversi tra loro sia per la forma sia per
gli effetti che hanno su di me.
ZUCCHERI SEMPLICI
Sono molto piccoli
ZUCCHERI COMPLESSI
Sono molto grossi,formati da
centinaia o migliaia di zuccheri
semplici che si legano tra loro per
formare lunghissime catene
Gli zuccheri semplici li
puoi trovare in questi
alimenti:
Gli zuccheri complessi
li puoi trovare in
questi alimenti :
Anche nel mio sangue c’è ZUCCHERO
La quantità di zucchero presente nel
sangue può essere misurata. Questa
misurazione si chiama GLICEMIA.
Se devo conoscere il valore della mia
glicemia devi dirlo al medico. Lui mi
manderà in un laboratorio di analisi
e là, prima di colazione,
prenderanno un poco del mio
sangue, lo metteranno in una
provetta per analizzarlo.
Se sono sano, la mia glicemia, a
digiuno,sarà compresa tra 70 e 100
milligrammi ogni 100 millimetri.
Livelli più alti di 100 o più bassi di 70
possono essere dannosi per il mio
corpo
Se la glicemia è
Se la glicemia è
più alta di 100 si
più bassa di 70 si
chiama
chiama
IPERGLICEMIA. IPOGLICEMIA.
E’ quello che
In questo caso mi
succede alle
sento stanco e
persone ammalate
affamato.
di
DIABETE.
.
ATTENZIONE PERO’!!!
Dopo aver mangiato
zuccheri la glicemia sale
oltre 100 anche nelle
persone sane.
Abbiamo visto che gli zuccheri complessi sono molto grossi
quindi, prima di tutto , li devo rompere, masticando bene
impastando il cibo con la saliva che è ricca di ENZIMI. Gli
enzimi sono i miei aiutanti per la trasformazione e l’
utilizzazione del cibo. Essi tagliano in più punti le lunghe
catene di zuccheri, si formano così tante catene più corte.
Quando queste catene corte
arrivano nell’intestino, altri
enzimi finiscono l’opera di
separazione. Gli zuccheri, che
sono ancora attaccati tra loro,
vengono così separati e
diventano zuccheri semplici.
Via via che si liberano, gli
zuccheri semplici attraversano
le pareti dell’intestino ed
entrano nel SANGUE poco per
volta.
La mia glicemia così
sale lentamente
Il sangue trasporta gli zuccheri in
tutte le parti del corpo dove saranno
in gran parte bruciati per creare
energia. Questo processo di
demolizione degli zuccheri complessi
dura molto tempo. Ne consegue
che, dopo aver mangiato un panino
o un piatto di pasta, nel mio sangue
continuano ad arrivare zuccheri
per parecchio tempo .
L’ energia che ne deriva durerà
qualche ora . È come fare un gran
fuoco usando grossi ceppi. Non
fanno un gran fuoco, ma bruciano a
lungo.
Nel corso della giornata bisogna
mangiare spesso ZUCCHERI
COMPLESSI: pane, pasta, riso,
biscotti, fiocchi, grissini, fette
biscottate, polenta …
L’IMPORTANTE E’ MASTICARE
BENE OGNI BOCCONE ALMENO
VENTI VOLTE.
Colazione
Pranzo
Merenda
Cena
Abbiamo visto che gli zuccheri
semplici sono molto piccoli
quindi non hanno bisogno di
essere digeriti dagli enzimi. Di
conseguenza si fermano
nell’intestino per poco tempo e
passano subito nel sangue.
Entrano nel sangue tutti insieme
in poco tempo
alzando di colpo la mia glicemia.
Il sangue li porta in tutto il corpo dove vengono in gran
parte bruciati. Poiché bruciano tutti insieme si forma una
gran quantità di energia
disponibile, però per poco tempo. E’ come fare un falò usando
rametti piccoli e secchi. Bruciano subito con una gran
fiammata, ma dopo poco tempo non rimane più nulla. Ci danno
quindi una grande energia ma di breve durata. Quando gli
zuccheri sono tutti bruciati ci sentiamo stanchi. E così,
anche se abbiamo mangiato da poco, abbiamo bisogno di
altro cibo.
Arrivederci a l’anno prossimo!!!
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