Paramount Pictures, in collaborazione con la rete stratosferica più faiga della tivvù
italiana Realtime, è lieta di presentarvi…
Salve. Sono Raffaele Brauzzi, ma
forse tutti voi mi conoscete come
“quel bisteccone di un Lele”. Mi è
stato chiesto di presentare un nuovo
prodotto cinematografico…
E reputandomi io stesso un ottimo
prodotto cinematografico, non vedo
perché tirarmi indietro. (La mia
modestia e pari al mio sex appeal, lo
so bene.)
Voglio parlarvi di una donna di gran
classe, vera regina delle feste della
New York degli anni Sessanta. Il suo
nome è Carlà Golightly. Ma
procediamo dall’inizio…
Un aspirante ballerino, di nome Robbie, è appena arrivato in città, e raggiunge la porta
della sua nuova casa, pieno di grandi speranze…
Finalmente!
Avrò la mia
occasione per
sfondare!
Incontra però, proprio mentre sta per infilare le sue nuove chiavi di casa nella serratura, la
sua vicina di casa Carlà Golightly
Hello darling, mi
apriresti per
caso il portone?
Ehm.. Certo, tu
abiti qui, vero?
Ammaliato e incuriosito da questa figurina, il prode Robbie s’appresta ad aprirle il portone
di casa…
Si! Sai, è che
sono
terribilmente
sbadata.. Le avrò
lasciate a
qualche party…
Oh… beh, io
sono Robbie
comunque!
Carlà, dolce ed ingenua, invita il nostro protagonista ad entrare in casa sua…
Scusa il
disordine…
Wow! Da quel
che vedo, e
ritenendomi
estremamente
perspicace,
deduco che tu
voglia fare la
stilista!
Esatto, honey!
Anche se a dir la
verità questo è
un mio hobby, di
lavoro faccio
altro…
Posso chiedere
cosa? Io faccio il
ballerino, voglio
diventar famoso!
Oh, che tesoro.
Beh, lavoro per
Sally Castrignano,
lo conosci?
Chi, il terribile
boss della mafia
d’arredamento di
Brooklyn? Certo!
Ma non dire
sciocchezze,
zuccherino! E’ un
brav’uomo il mio
Sally, non
farebbe male ad
una mosca!
E invece ha ragione il nostro Robbie!
Sally Castrignano è uno dei boss
mafiosi più pericolosi che si possano
trovare in giro, ma Carlà
naturalmente non sospetta nulla…
Sally tramite questa deliziosa biondina fa passare per New York dei messaggi subliminali in
codici indecifrabili…
Ok
Boss!
Dì a Jack che se
non m’alza il
soppalco entro
Mercoledì gli
spezzo le travi
del solaio!
Ok
Boss!
Dì a Ricky che se
non fa arrivare la
carta in velluto a
coste entro
giovedì gli faccio
arrivare a casa
Ginger!
Boss… posso
chiederle una
cosa?
Non sei
autorizzata a
chiedere, solo ad
eseguire. Beh,
dai, dimmi pure.
Chi sarebbe
Ginger?
Te la chiamo…
Ehi, pupa. Eri
tu che mi
cercavi?
Si… ehm… sei
tu Ginger
giusto?
Cos’è? Tuo cugino
è in ritardo con i
pagamenti e vuoi
dargli un
avvertimento,
pupa?
No no, solo
curiosità!
Facciamo un salto di circa due settimane. Il dolce Robbie si sta ambientando a New York,
grazie alla deliziosa Carlà, con cui fa lunghe passeggiate romantiche
Tiffany! E’
tutto così
glamour qui!
Tu sei davvero
glamour,
Carlà!
Oh, dolce
Robbie! Com’è
bello passare
del tempo con
te!
Oh, Carlà, non
dir queste
cose…
Dovresti venire
stasera al party
a casa mia,
conosceresti
Alejandro!
Alejandro?
Massì,
sciocchino! Il
mio fidanzato
portoghese!
Il… tuo…
cosa?
Il mio
boyfriend! Dai,
sarà
divertentissimo!
Eh, vabbè…
d’accordo!
E’ la sera del party, e il nostro Robbie (dopo questa cocente delusione d’amore) s’appresta
a partecipare a una delle più incasinate feste della sua vita…
Entra
pure!
Carlà, la vera regina del party, presenta all’impaurito Robbie tutti questi personaggi
stravaganti…
Che bel
figo!
Lui è Enzo, il mio
commercialista!
Ehi.
Ehi.
Loro sono Sally e
Ginger, per cui
lavoro!
Ma che bel
bonazzo!
Troppo bello..
Secondo me è
gay!
Loro sono Claire e
Barbara, due
ballerine come te!
Alejandro Borghese,
d’ascendenza
portoghese. Piacere.
Ed ecco finalmente il
mio Alejandro! Bello e
ricco al punto giusto!
Ma quanto non sei
guapa stasera, Carlà!
Don’t call my name, don’t
call my name, Alejandro!
Per fortuna che a questa festa non sono tutti degli svitati. Anche il commercialista Enzo
sembra essersi accorto che qualcosa non torna…
Quel Sally e quella Ginger
non mi convincono per
niente!
Già! Neanche a me!
Lo sanno anche i muri che il
gessato fa tanto retrò!
Suvvia!
Ah…………. Si, certo……
Che fare dunque? Carlà è fidanzata col caliente Alejandro, e non ci sono prove per
smascherare Ginger e Sally!
Sono disperato!
Se vuoi ti
consoliamo noi…
Tel’avevo detto
che questo è gay!
No
grazie!
Il mattino dopo la festa, Robbie riceve l’inaspettata visita del commercialista Enzo…
Ho delle prove schiaccianti
per mettere dentro Sally e
Ginger! Indossare il gessato
in questa stagione è un
reato!
Che cos’hai Enzo?
Un amico di un mio amico
ha scattato delle foto
compromettenti!
Fantastico!
Li hanno beccati sulle strade
di Brooklyn mentre
spacciavano tinte afgane e
carte da parati turche!
Secondo la nuova
Costituzione ciò viola i
principi internazionali!
Esatto… e indovina chi era
l’acquirente?
Non saprei.. Mostrami la
foto!
Colpo di scena! L’acquirente di questa merce, preziosa ma illegale, è proprio Alejandro
Borghese, il fascinoso boyfriend di Carlà!
E in men che non si dica il bravissimo poliziotto Buddy Valastro (l’incubo dei migliori
gangster di New York) riesce a mettere in gattabuia prima il fascinoso Alejandro…
Voglio un
avvocato!
Bye bye
bello mio!
E poi i due plurideliquenti Sally Castrignano e la panterona Ginger…
No money,
solo torte!
Ok, boss.
Ginger, tira
fuori una
mazzetta
E ora? Chi consolerà la povera Carlà da tutte queste delusioni?
Oh, misera
me!
Carlà…
Niente più
boyfriend aitante,
niente più lavoro
ben retribuito!
Ma ci sono io
dolce Carlà!
Cosa vuoi dire
tesoro?
Voglio dire che
possiamo stare
insieme! Io e te!
Tu potrai fare la
stilista e io potrò
diventare un
ballerino famoso
e con più
riconoscimenti di
Bolle!
Ma… perché non
hai mai detto
niente, Robbie?
Perché, pur
essendo anch’io
magneticamente
charmoso e
glamour, non
potevo pensare di
interessarti!
Oh, che sciocco!
Ma sì che
m’interressi!
E così tutto finisce da come era iniziata: due cuori glamour che decidono di vivere il loro
amore in modo super cool e troppo stiloso!
Fine della storia, gentili spettatori.
Un happy ending che avrà di certo
accontentato tutti.
Per quelli che, per caso o per ragioni
sconosciute, non si sono
accontentati: beh, c’è sempre il mio
bel mascellone da poter ammirare.
Vi mando tanti saluti sexy. Buona
continuazione.
Eccoci qui, alla conclusione di un’altra
avventura marcata Realtime.
Dite la verità: state già diventando
dipendenti dal mio irrefrenabile
umorismo, vero?
State tranquilli, le sorprese non sono
finite qui.
Tanti baci, Chacha
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