Istituto Comprensivo
Di necessità ……. virtù
Allacciare fili per sciogliere
nodi
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Istituto Comprensivo
Istituto comprensivo solo per dimensionare?
•Percorso formativo unitario finalizzato
all’acquisizione e al consolidamento delle competenze
di base
•Coerente offerta formativa basata sul raccordo e sulla
continuità
Curricolo di scuola
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Istituto Comprensivo
Sistema unitario in cui
ogni ordine di scuola
appartiene allo stesso
istituto mantenendo la
sua specificità
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Elementi di continuità e prospettive
Storie e tradizioni delle singole scuole
Costruzione di una cultura condivisa
Identità
Appartenenza
Specificità
Discontinuità
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Ricerca di comuni linee formative
Gestione
del
conflitto
Formazione
comune
Indicazioni per il curricolo
Integrazione tra
professionalità
diverse
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Condivisione di
esperienze e attività
•Gruppi misti
•Progetti
trasversali
•Scambi
professionali
Cioè ……….
•Puntare alla costruzione di una cultura comune, alla
condivisione dell’idea di scuola, anche se le diverse culture
dei docenti, i diversi linguaggi comportano un lungo
cammino di negoziazione.
•Partire dall’esistente per incentivare il senso di
appartenenza e l’identità dell’Istituto, mantenendo sia la
specificità dei diversi ordini di scuola che la discontinuità
legata ai “salti” presenti nella crescita di bambini e ragazzi
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Cioè ……….
Ricercare comuni linee formative con l’obiettivo di arrivare a
condividere esperienze e attività, attraverso
•la costituzione di gruppi misti con docenti dei diversi ordini di
scuola per i lavori di commissione e per l’aggiornamento.
•la valorizzazione delle attività legate al raccordo e agli anni
ponte.
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Cioè ……….
•l’implementazione di progetti comuni trasversali o di
ambito
•l’attuazione di scambi professionali
•i laboratori, individuati come ambiti di facilitazione di un
percorso di conoscenza reciproca
•la documentazione, strumento indispensabile di gestione della
complessità organizzativa della scuola.
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quindi ……….
Progettare considerando come aspetto qualificante una
mediazione didattica che metta in primo piano i diversi
linguaggi, le intelligenze multiple, la multimedialità, la
funzione insostituibile delle esperienze significative, i
laboratori reali e “virtuali”.
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quindi ……….
Costruire un curricolo continuo basato sulle competenze
Questo presuppone la condivisione di finalità generali (la scuola
come garante del diritto di cittadinanza) e di obiettivi di
apprendimento specifici
le indicazioni per il curricolo come stimolo e strumento di lavoro
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quindi ……….
Condividere soprattutto la metodologia, una comune
razionalità sulle procedure formative che presuppone
una scelta di teorie per la programmazione e la
valutazione.
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quindi ……….
Valorizzare le risorse umane impegnate nel progetto
motivare
informare
qualificare
•interventi di formazione
•messaggi informativi chiari e unici per tutti gli insegnanti
•lavoro d’équipe nelle scuole per la costruzione dei progetti
per
acquisire conoscenze di base relative al curricolo e
all’organizzazione didattica.
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E’ la valutazione il campo sul quale si dovrebbero
concentrare le maggiori energie.
Infatti questo è uno degli elementi problematici legato al
raccordo, all’uso degli strumenti di valutazione, alla diversa
cultura di riferimento.
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Le variabili dell’ I.C.
•territorialità
•contesto sociale
•storie e tradizioni delle singole scuole
•posizione delle diverse componenti, e
specialmente dei docenti, nei riguardi della
“verticalizzazione”
•le differenze contrattuali del personale docente
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Le variabili dell’ I.C.
Individuazione delle priorità di azione
•di contesto
•relative ai più generali cambiamenti in atto e rapporto
con il territorio
Previsione di un percorso graduale di realizzazione:
gettare il cuore oltre l’ostacolo
oppure
non fare il passo più lungo della gamba ?
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Le priorità nell’ I.C.
Comunicazione interprofessionale
•utilizzo di linguaggi comuni e condivisi
•condivisione delle responsabilità educative
•definizione comune degli esiti finali di apprendimento in
termini di competenze
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in che modo ?
•formazione e aggiornamento comuni
•gruppi di lavoro misti disciplinari e
interdisciplinari per avvio curricolo
continuo
•gruppi di progetto comuni (accoglienza,
anni ponte ….)
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Le priorità nell’ I.C.
Gestione organizzativa e coordinamento
 uno staff a “geometria variabile” con un nucleo gestionale
stabile
 deleghe
Collaboratori
Docente con funzioni di vicario
Funzioni strumentali
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Le priorità nell’ I.C.
Gestione organizzativa: il Collegio
Numerosità
unitario
Per ordine/sezione
Di plesso
Funzionalità
Non è possibile discutere ma solo decidere o far
conoscere: delibere quadro, progetti comuni,
avvio e/o fine anno se serve per il “clima”,
decisioni connesse con i criteri del fondo
d’Istituto,….
Ambito di discussione progettuale e/o
organizzativa per trattare temi specifici
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Per cominciare….
Parti comuni del POF
Finalità e obiettivi
Indicazioni di metodo
Parti di curricolo degli anni ponte
Area di progetto (laboratori, orientamento, attività territoriali)
Area d’integrazione (accoglienza, alunni dva, alunni stranieri)
Attività aggiuntive (lingue, strumenti musicali, attività sportive,..)
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……Per continuare…
flessibilità
Tempi
Spazi
Laboratori
Attrezzature
Competenze professionali
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…..Viandante, il sentiero non è
altro
che le orme dei tuoi passi.
Viandante, non c’è sentiero,
il sentiero si apre camminando.
Antonio Machado
Buon lavoro!
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