11.00
Salve Regina
Mater misericordiae
vita dulcedo
et spes nostra salve
Benedetto XVI
ha introdotto la preghiera mariana
dell’ Angelus
dopo la Santa Messa
in Piazza San Pietro
nella XXVII Domenica
del Tempo Ordinario /B
7 ottobre 2012
Ad te clamamus
exsules filii Evae
Ad te suspiramus
gementes et flentes
in hac lacrimarum valle
Eia ergo Advocata nostra
illos tuos
misericordes oculos
ad nos converte
ci rivolgiamo ora in preghiera a Maria Santissima,
che oggi veneriamo quale Regina del Santo
Rosario.
In questo momento, nel Santuario di Pompei, viene
elevata la tradizionale «Supplica»,
a cui si uniscono innumerevoli persone nel mondo
intero.
Mentre anche noi ci associamo spiritualmente a
tale corale invocazione,
vorrei proporre a tutti di valorizzare la preghiera
del Rosario nel prossimo Anno della fede.
Con il Rosario, infatti, ci lasciamo guidare da
Maria, modello di fede, nella meditazione dei
misteri di Cristo,
e giorno dopo giorno siamo aiutati ad assimilare il
Vangelo, così che dia forma a tutta la nostra
vita.
Pertanto, nella scia dei miei Predecessori,
in particolare del Beato Giovanni Paolo II che dieci
anni fa ci diede la Lettera apostolica Rosarium
Virginis Mariae,
invito a pregare il Rosario personalmente, in
famiglia e in comunità,
ponendoci alla scuola di Maria, che ci conduce a
Cristo, centro vivo della nostra fede.
Et Iesum benedictum
fructum ventris tui
nobis post hoc exsilum
ostende
O clemens
O pia
O dulcis
Vi r g o M a r i a
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