ROCCO GIORGIO CIURLEO
ETA’: 50 anni.
Nasce il 3 Maggio del
1960 a Taurianova
(RC).

TITOLO DI STUDIO:
Diploma di Liceo
Scientifico e Laurea
in Matematica.

La scoperta della matematica
“Ho scoperto la matematica e mi sono
affascinato ed appassionato a questo
mondo da piccolo, ancor prima di
andare alle elementari, osservando le
mie tre sorelle più grandi e le mie
amiche mentre facevano i compiti di
matematica”
I miei studi
“Mi è sempre piaciuta la matematica e
sono sempre andato bene nelle materie
scientifiche, in quelle letterarie un po’
meno, per non parlare delle lingue, mai
piaciute!”
“Le mie insegnanti mi hanno sempre
gratificato, ricordo:
 Alle
elementari la mia maestra di
matematica, prima di dare un problema alla
classe, mi chiamava e vedeva se io
riuscivo a risolverlo e solo in questo caso lo
proponeva a tutta la classe, altrimenti
cambiava problema.
 La professoressa di matematica delle
medie inferiori mi gratificava molto e
quando ha saputo che mi sono iscritto alla
laurea di matematica all’università ne è
stata felicissima!”
Familiarità
“Nella mia famiglia non ci sono altri “geni”
della matematica, anche se tutte e tre le
mie sorelle maggiori hanno scelto la mia
stessa professione, infatti le due più
grandi sono insegnanti di scuola
materna, mentre la terza insegna nella
primaria.”
Personalità
“Io non mi considero un “genio” della
matematica,
credo
solo
che
una
caratteristica dei matematici, presente
anche nel mio carattere, sia la razionalità.
Ad esempio le decisioni di vita importanti le
prendo sempre dopo attente valutazioni, un
po’ come avviene quando bisogna
dimostrare un teorema o calcolare un
algoritmo.
La mia fantasia inoltre non va oltre il reale.”
“Sono una persona molto socievole e
questo mi viene confermato da molte
persone, in particolare dai miei alunni
che mi cercano sempre e amano stare
con me.”
A sua insaputa ho recuperato una foto dei
suoi primi anni d’insegnamento con
alcuni commenti fatti ad oggi dai suoi ex
alunni …
“forse l’unico prof.
tanto coraggioso da
portare una banda
simile in pizzeria!!!”
“… quanti anni sono
passati!!! Che bella
foto! Mi riporta ad un
periodo bellissimo
senza pensieri e
preoccupazioni …
Bravo prof:”
“spettacolare
ricordo del
prof. …”
Posso quindi confermare la stima e l’amore
che alunni, colleghi e Direttori didattici
hanno per mio zio poiché, oltre alla
testimonianza della slide precedente, ho
avuto occasione di leggere lettere di
ringraziamento scrittegli a fine anno dai
suoi alunni o di vedere il regalo e la lettera
di stima e dispiacere, dovuto alla perdita
(trasferimento) di un professore così caro,
che gli ha scritto il Direttore della scuola in
cui ha insegnato fino allo scorso luglio
2010.
Io e i numeri
“Adoro fare i calcoli a mente ed utilizzo la
calcolatrice solo ed esclusivamente
quando devo essere veloce e sicuro.
I numeri più grandi che conosco sono quelli
scritti in notazione scientifica e il numero
più grande che ho mai incontrato è ∞.
Il mio numero naturale perfetto è il 6, ma dato
che tutti dicono che è il 3, in me si è creato
un conflitto tra questi due numeri.”
“Il numero più
grande che
conosco è
∞”
Io e il computer
“Ho un ottimo rapporto con il computer,
potrei dire di simbiosi dato che non
posso farne a meno. Inoltre il rapporto
tra computer e matematica è molto forte,
basti pensare che i primi elaboratori
sono nati per risolvere problemi
matematici, in più tutte le informazioni
sono trasformate in simboli 0 e 1.”
“Nel mio studio
ho 3 pc ognuno
dei quali può
connettersi a
internet.”
Io e internet
“Da quando internet è entrato nella mia vita si è
rivelato indispensabile sia nel lavoro che nel
quotidiano.
Ho partecipato anche alla realizzazione di un sito:
www.ilmiosud.it
I linguaggi di programmazione che conosco sono:
Basic, Pascal, Cobol, C++, DB III, SQL e altri …
Vivo in un paesino lontano da tutto e da tutti e
internet mi permette di restare in contatto con
tantissime persone che ho conosciuto fin da
piccolo, è un modo inoltre per conoscere nuove
persone, ma soprattutto nuove realtà: insomma …
E’ UNA FINESTRA APERTA SUL MONDO
La professione scelta
“La mia professione è legata moltissimo
alla matematica, infatti senza laurea in
matematica non avrei mai potuto
insegnare informatica.
Quando ero piccolo però sognavo di fare
l’ingeniere, solo una volta giunto alle
medie superiori ho preso la decisione di
laurearmi in matematica e di fare quindi
l’insegnante in questo settore.
Questa professione mi ha permesso e mi
permette di stare a contatto con i giovani
che mi aiutano negli anni a notare e
capire i cambiamenti che avvengono
nella nostra società.
Noto nei ragazzi un forte bisogno di avere
una figura forte e sicura su cui possono
fare
affidamento
che
spesso
riconoscono in me, ciò mi lusinga molto,
anzi moltissimo!”
“Da piccolo il mio sogno era quello di
fare l’insegnante ed oggi posso dire
che non solo il mio sogno si è
realizzato, ma è andato ben oltre …
I miei ragazzi spesso riconoscono in
me un punto di riferimento su cui fare
affidamento e questo mi lusinga molto!”
Sogni nel cassetto
“E’ quello di poter insegnare matematica
nella mia prossima vita, forse perché in
questa vita ho scelto, casualità,
d’insegnare informatica, ma soprattutto
perché sono legato alla vita e questo
pensiero “di un’altra vita” mi permette di
guardare alla vita stessa come al
numero ∞.”
L’episodio
“Qualche anno fa, durante un incontro scuolafamiglia, si presentano un’alunna con la sua
mamma e la prima rivolgendosi alla seconda
dice: “Mamma questo è il prof.”, si ferma un
po’ e poi continua: “Questo è papà Rocco”.
Questa presentazione non solo mi ha fatto molto
piacere, ma mi ha colpito perché dimostra
quanto Io Insegnante sia importante per i miei
ragazzi e quanto hanno bisogno di persone
che possano stargli vicino in questa fase così
delicata qual è l’adolescenza.
Ciò rafforza inoltre la mia idea che un insegnante
prima di essere un formatore deve essere un
EDUCATORE!”
E alla fine della nostra intervista
non possiamo che dire al nostro
intervistato:
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