Integrazione sistemi Istruzione-Formazione
Professionale-Lavoro
Le opportunità aperte da Scuola Digitale
Indice
> Obiettivi della presentazione
> L’Istruzione in Sardegna: i fabbisogni
> L’Istruzione in Sardegna: Scuola Digitale come modello a tendere
> Le possibili integrazioni tra Istruzione e Formazione Professionale
> Le possibili integrazioni tra Istruzione e messa in rete del patrimonio
culturale
> Gli effetti potenziali sul sistema regionale
> La rete con altri sistemi regionali
> Il centro di eccellenza
Giugno 2011
Sistema
di Standard
minimi professionali,
formativi e di riconoscimento
e certificazione
delle
competenze
Integrazione
sistemi
Istruzione-Formazione
Professionale-Lavoro
- Le opportunità
aperte da Scuola
Digitale
2
Obiettivi della presentazione
Descrivere le potenzialità del progetto Scuola Digitale a
supporto dell’integrazione della filiera Istruzione –
Formazione – Lavoro e le possibili interconnessioni con la
messa in rete del patrimonio culturale
Individuare i possibili percorsi per la costruzione: di un modello
integrato di Istruzione e Formazione Professionale in
Regione Sardegna basato sugli output forniti dal progetto Scuola
Digitale e dalle esperienze di successo in altre realtà regionali
(TRIO); di un modello integrato Istruzione/Beni culturali
Disegnare possibili scenari che mettano a sistema le risorse
e competenze dei due Assessorati Istruzione e Lavoro,
sfruttando le possibili sinergie a interregionale
Giugno 2011
Sistema
di Standard
minimi professionali,
formativi e di riconoscimento
e certificazione
delle
competenze
Integrazione
sistemi
Istruzione-Formazione
Professionale-Lavoro
- Le opportunità
aperte da Scuola
Digitale
3
L’istruzione in Sardegna: i fabbisogni
Contrastare la dispersione e innalzare la qualità dell’istruzione (1/3)
Dall’avvio della programmazione 2007-2013 la Regione Sardegna ha rafforzato la propria
strategia mirata al miglioramento complessivo del sistema di istruzione regionale. Tra gli
obiettivi principali della suddetta strategia, vi è quello di “elevare le competenze degli
studenti e la capacità di apprendimento della popolazione”, che può essere
sostanzialmente ricondotto ai seguenti tre indicatori specifici così come definiti nella Delibera
CIPE N. 82 del 3 agosto 2007.
33%
25%
23%
20%
21%
RAS 2009
10%
Target CIPE 2013
Percentuale della
popolazione in età 18-24
anni con al più la licenza
media
Giugno 2011
Percentuale di 15-enni con
al massimo il primo livello
di competenza in lettura del
test PISA effettuato
dall’OCSE
Percentuale di 15-enni con
al massimo il primo livello
di competenza in
matematica del test PISA
effettuato dall’OCSE
Sistema
di Standard
minimi professionali,
formativi e di riconoscimento
e certificazione
delle
competenze
Integrazione
sistemi
Istruzione-Formazione
Professionale-Lavoro
- Le opportunità
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Digitale
4
L’istruzione in Sardegna: i fabbisogni
Contrastare la dispersione e innalzare la qualità dell’istruzione (2/3)
La Regione Sardegna ha inoltre messo a punto un piano specifico per la lotta contro la
dispersione scolastica che può essere sostanzialmente ricondotto ai seguenti sette obiettivi:
1.
assorbimento 10% studenti che non superano l’esame finale della scuola secondaria di I
grado e innalzamento del livello medio di preparazione degli studenti che al termine degli
otto anni della scuola primaria e secondaria di I grado conseguono il giudizio minimo,
“sufficiente”;
2.
riduzione e progressivo assorbimento 31,75% studenti che nell’anno scolastico 2009-2010
hanno interrotto la frequenza degli istituti secondari superiori rispetto al totale degli iscritti
al 1° anno di corso nell’anno scolastico 2005-2006 (rif. Rapporto Tuttoscuola);
3.
riqualificazione dell’istruzione tecnica e professionale coerentemente con gli obiettivi della
recente riforma della scuola secondaria superiore;
4.
azione capillare di contrasto al disagio ed al malessere giovanile attraverso il sostegno
qualificato degli insegnanti che dovranno supportare gli studenti verso una più
consapevole gestione della propria sfera emotiva;
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minimi professionali,
formativi e di riconoscimento
e certificazione
delle
competenze
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Digitale
5
L’istruzione in Sardegna: i fabbisogni
Contrastare la dispersione e innalzare la qualità dell’istruzione (3/3)
5.
rafforzamento delle azioni mirate al sostegno degli alunni diversamente abili;
6.
incremento del tempo pieno nelle scuole primarie, garantendone il mantenimento anche
nelle classi di nuova istituzione;
7.
rafforzamento delle relazioni tra il sistema dell’istruzione ed il contesto sociale attraverso:
Giugno 2011
•
azioni integrative per l’innalzamento del livello quali/quantitativo della cultura
generale nei percorsi di istruzione/formazione volti all’assolvimento dell’obbligo
scolastico;
•
percorsi didattici integrativi rispetto a quelli curriculari (es. percorsi di
alternanza/scuola lavoro);
•
misure volte a garantire l’acquisizione di un buon livello di cultura generale nei
percorsi di apprendistato formativo;
•
rafforzamento dell’alleanza scuola/lavoro nell’istruzione secondaria superiore
attraverso l’istituzione di una rete di ITS nell’ambito delle seguenti aree
tecnologiche: “Nuove tecnologie per il made in Italy”; “Mobilità sostenibile”;
“Efficienza energetica”; “Tecnologie della informazione e della comunicazione”;
“Tecnologie Innovative per i beni e le attività culturali – Turismo”; “Nuove
tecnologie della vita”.
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minimi professionali,
formativi e di riconoscimento
e certificazione
delle
competenze
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L’Istruzione in Sardegna:
Scuola Digitale come modello a tendere
Scuola Digitale è una azione di sistema basata su un programma di innovazione didattica
riguardante le tecnologie, le metodologie, i contenuti ed i servizi connessi e pianificata in accordo
con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Mission: Ridurre significativamente la distanza che separa la Sardegna dai migliori contesti
nazionali ed europei in materia di istruzione avvicinandola alla media nazionale e, soprattutto,
della media OCSE PISA.
Inquadramento strategico: 13 Linee di attività correlate all’attuazione dei due PO FSE (Asse
IV) e FESR (Assi I, II) e inquadrate nella strategia 2 del PRS 2010-2014 della Sardegna,
“Educazione: valorizzare e potenziare i luoghi dell’educazione”, che mira al raggiungimento del
successo formativo con conseguente contrasto degli abbandoni scolastici, crescita dei livelli di
istruzione e raccordo tra l’offerta di competenze e le esigenze del mercato, favorendo
occupazione e crescita.
Linee- obiettivo Scuola Digitale PO FESR
4.
1.
2.
3.
Lavagne interattive multimediali (LIM) o
tecnologia similare
Fornitura di NetPc, o tecnologia similare,
Azioni di adeguamento delle reti e di recupero
del patrimonio infrastrutturale esistente
Giugno 2011
Assi I,
II
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Linee- obiettivo Scuola Digitale PO FSE
Analisi e ricognizione delle risorse disponibili nel territorio
regionale
Produzione di materiali didattici multimediali
Centro di eccellenza
Formazione e assistenza tecnico-professionale
Servizio di supporto help on line per studenti
Servizio di comunicazione scuola – famiglia
Valutazione in itinere e finale
Supporto al Coordinamento scientifico, monitoraggio e
gestione
Asse
IV
Sistema
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minimi professionali,
formativi e di riconoscimento
e certificazione
delle
competenze
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7
L’Istruzione in Sardegna:
Scuola Digitale come modello a tendere
Scuola Digitale è finalizzata alla creazione di un “ambiente d’apprendimento”, inteso come luogo in
cui coloro che apprendono possano lavorare aiutandosi reciprocamente e avvalersi di una varietà di
strumenti e risorse informative.
Per la prima volta in Italia si prevede la produzione dei contenuti digitali per le LIM per ogni scuola di
ordine e grado e per la totalità delle discipline insegnate, secondo i suggerimenti dei framework
europei e le indicazioni ministeriali per l’obbligo e il primo ciclo, tenendo conto delle riforme in atto per i
licei e i tecnici.

10.000 LIM

215.000 NetPC

Materiali didattici per tutti i cicli dell’istruzione
Scuola primaria e scuola secondaria di I grado secondo i 4
assi (Commissione Ceruti)
Discipline umanistiche e scientifiche per i Licei
Discipline artistiche
Lingue straniere
 23.000 Docenti in
formazione e 195.000 allievi 
coinvolti
Discipline musicali e coreutiche
1 Canale TV DTT
Aree d’indirizzo per i tecnici e per i professionali
Contenuti interdisciplinari e transdisciplinari finalizzati alla
formazione delle competenze di base
Lingua e cultura sarda
Contenuti sperimentali autoprodotti dai docenti e dalle scuole
sarde
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formativi e di riconoscimento
e certificazione
delle
competenze
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L’Istruzione in Sardegna:
Scuola Digitale come modello a tendere
L’architettura complessiva
Scuole di ogni ordine e grado
LIM
Sistema delle Anagrafi
Anagrafe della popolazione scolastica
Anagrafe dell’offerta formativa
Anagrafe dell’edilizia scolastica
Docenti
Formazione
Allievi
NetPc
Motore di
ricerca
semantico
Repository
SIL – Sistema
Informativo
Lavoro
•
•
•
•
•
Marte Campus
Unisofia
Digitale Terrestre
Progetti MIUR
Banda Larga
Fattori ed
esperienze
preesistenti
concomitanti
Portale
Servizi integrati
Segreteria e Amministrazione
Servizi di Comunicazione
Scuola-famiglie
Servizi per i docenti
Servizi per gli studenti
Help on line
Comunicazione
Didattica
Tecnologie
didattiche
Metodologie e
contenuti didattici
Coordinamento e
Organizzazione
didattica
CENTRO SERVIZI DI ECCELLENZA
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formativi e di riconoscimento
e certificazione
delle
competenze
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Le possibili integrazioni tra Istruzione e
Formazione Professionale
Quali sono le possibili evoluzioni del sistema digitale dell’istruzione?
Per garantire un sistema regionale integrato, nella direzione indicata dalla CE
e dalla Linee Guida sulla Formazione Professionale del 2010, la RAS ha
l’opportunità di connettere i propri sistemi di Istruzione, Formazione e Lavoro
sulla base di un linguaggio comune (quello delle Competenze) e della
cooperazione tra i sistemi informativi.
Tale integrazione appare strategica in tre ambiti:
 la creazione di un’offerta formativa e-learning per gli
apprendisti in diritto – dovere e in apprendistato
professionalizzante, in perfetta coerenza con quanto previsto
dalla Direttiva 2010 sull’Apprendistato (40% della formazione in elearning);
 la disponibilità di contenuti didattici per i percorsi triennali di
IeFP che vedono un ruolo primario della Regione e della
formazione professionale;
LAVORO
COMPETENZE
ISTRUZIONE
FORMAZIONE
PROF.LE
 la correlazione tra i fabbisogni formativi del mercato del lavoro e
dei lavoratori e l’offerta formativa disponibile a livello regionale
attraverso la rete costruita grazie a Scuola Digitale.
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formativi e di riconoscimento
e certificazione
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competenze
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Le possibili integrazioni tra Istruzione e
Formazione Professionale
Il linguaggio delle competenze
I cardini del concetto di competenza
Conoscere
Capire
Sentire
Decidere
Agire
Trasferire il sapere da un modello (rappresentazione
artificiale semplificata di un contesto reale) al mondo della
esperienza quotidiana.
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formativi e di riconoscimento
e certificazione
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competenze
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Le possibili integrazioni tra Istruzione e
Formazione Professionale
Come garantire l’integrazione IFL? (1/2)
Il legame e l’integrazione con le altre
due leve dei sistemi di Life Long
Learning e Life Wide Learning Formazione Professionale e Lavoro –
da parte di Scuola Digitale può essere
rafforzato attraverso il coinvolgimento
dell’Assessorato al Lavoro, rispetto a:
Istruzione
Scuola Digitale
Life Wide Learning
Formazione
Life Long Learning
Lavoro
 l’interconnessione con i dati del Sistema Informativo Lavoro (scambio dati su Apprendistato,
domanda e offerta di lavoro, servizi di orientamento e formazione);
 la connessione con il sistema delle qualifiche regionali definito attraverso il Repertorio
Regionale delle Figure Professionali;
 la connessione con il sistema dei percorsi triennali per l’assolvimento del Diritto-Dovere
all’interno ed all’esterno degli Istituti Professionali dello Stato;
 l’istituzione di una rete delle “scuole speciali di tecnologia” (ITS) per la formazione, di livello
post secondario, di tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo
economico e la competitività del territorio;
 l’offerta della formazione professionale a finanziamento regionale e comunitario (FSE) in
particolare per l’Apprendistato Diritto – Dovere e per l’Apprendistato Professionalizzante.
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formativi e di riconoscimento
e certificazione
delle
competenze
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Le possibili integrazioni tra Istruzione e
Formazione Professionale
Come garantire l’integrazione IFL? (2/2)
Le potenzialità e i contenuti dell’offerta di formazione professionale della RAS possono essere
integrati dall’offerta formativa disponibile su piattaforme di web learning già esistenti come
ad esempio la piattaforma TRIO della Regione Toscana.
rappresenta una best practice a
livello nazionale e costituisce una
risposta ai bisogni formativi in continua
evoluzione. Inoltre l’offerta di prodotti e
servizi formativi è:
Qualche dato su
SIL
Utenti attivi
circa 92.000
Visite mensili
circa 40.000
Scuola
Digitale
completamente gratuita;
di facile utilizzo.
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Prodotti
formativi
Circa 1.600 in
16 aree
Web
learning
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Le possibili integrazioni tra Istruzione e
Formazione Professionale
A cosa serve
?
Tipologia di utenti di
TRIO offre:
 un Catalogo di prodotti formativi;
 Servizi di assistenza e tutoraggio agli utenti
 Servizi per l’apprendimento collaborativo
 Spazi per la condivisione i conoscenze ed esperienze
Il 56,2%
proviene dalla
Toscana
Il 34,7 % ha
fra i 18 e i 32
anni
Il 62,1 % è
occupato
Il 53,5 % è
femmina
Il 72,4 % ha un
titolo di studio
superiore
Un protocollo d’intesa e di scambio con TRIO permetterebbe alla Regione Toscana e alla
Regione Sardegna di integrare contenuti formativi tipici della formazione professionale e della
formazione continua nelle imprese (TRIO) con contenuti della formazione di base, trasversale e
scolastica tipici dei percorsi di istruzione (Scuola Digitale).
Attualmente la Regione Toscana utilizza TRIO, tra l’altro, per la realizzazione delle politiche attive per
i cassintegrati nell’ambito del pacchetto anticrisi, nei percorsi triennali di IeFP, nell’Istruzione e nella
Formazione Professionale.
Inoltre per le imprese, che decidono di adottare TRIO, vengono attivati specifici Web learning group
(WLG), per usufruire in modo personalizzato e strutturato di servizi di base e avanzati, resi disponibili
su TRIO, al fine di sostenere al meglio il processo di apprendimento.
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formativi e di riconoscimento
e certificazione
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competenze
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Digitale
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Le possibili integrazioni tra Istruzione e
Formazione Professionale
Le potenzialità di un sistema digitale integrato Istruzione/FP/Lavoro
nell’ambito dell’apprendistato
Nell’ambito della formazione formale in Apprendistato i sistemi di web learning possono arricchire
l’offerta della formazione formale rivolta sia agli apprendisti per l’espletamento del diritto dovere di
istruzione e formazione sia agli apprendisti in apprendistato professionalizzante.
Apprendistato Diritto/Dovere
240 ore annue
Formazione formale
Competenze
culturali
Scuola Digitale
Competenze
professionali
Apprendistato professionalizzante
% del monte ore totale della
formazione formale
Circa 120 ore
annue di
Formazione
formale
Giugno 2011
unità formative di
base trasversali
unità formative
professionalizzanti
di settore
unità formative
professionalizzanti
specialistiche
I
annualità
II
annualità
Annualità
successive
50%
40%
25%
20%
25%
25%
30%
35%
50%
Scuola Digitale
40% della
Formazione
formale in
WEB
learning
Es. UF base trasversali
Es. UF professionalizzanti di
settore
Sistema
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formativi e di riconoscimento
e certificazione
delle
competenze
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Le possibili integrazioni tra Istruzione e
Formazione Professionale
Integrazione Scuola Digitale/Formazione Professionale
Scuole di ogni ordine e grado
LIM
Sistema delle Anagrafi
Anagrafe della popolazione scolastica
Anagrafe dell’offerta formativa
Anagrafe dell’edilizia scolastica
SIL – Sistema
Informativo
Lavoro
Dati drop out: lavoratori
in obbligo formativo
Docenti
Formazione
Allievi
NetPc
Motore di
ricerca
semantico
Sistema web –
learning
Repository
Regione Toscana
Portale
Servizi integrati
Segreteria e Amministrazione
Servizi di Comunicazione
Scuola-famiglie
Servizi per i docenti
Servizi per gli studenti
Help on line
Formazione
Professionale
Comunicazione
Didattica
Tecnologie
didattiche
Dati Apprendistato
Professionalizzante e
Diritto Dovere
Metodologie e
contenuti didattici
CENTRO SERVIZI DI ECCELLENZA
Coordinamento e
Organizzazione
didattica
Percorsi Formativi per
percorsi triennali
1 integrati Istruzione e
Formazione
Professionale (IeFP)
Percorsi Formativi per
apprendisti:
2 Apprendistato DD e
Apprendistato
professionalizzante
Percorsi Formativi per
Competenze in base
3 alle qualifiche del
Repertorio Regionale
delle Figure
Professionali (RRFP)
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formativi e di riconoscimento
e certificazione
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competenze
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Professionale-Lavoro
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Le possibili integrazioni tra Istruzione e
messa in rete del patrimonio culturale
Integrazione Scuola Digitale/messa in rete del patrimonio culturale
Come evidenziato nel Piano Regionale per i Beni Culturali, la Regione Sardegna ha avviato un
processo finalizzato a “promuovere col la massima priorità una integrazione effettiva ed efficiente
tra le attività di formazione in ambito culturale e i programmi e le attività della scuola dell’obbligo,
dell’istruzione superiore in tutte le sue forme, dell’istruzione universitaria e dell’alta formazione
attraverso lo sviluppo e il consolidamento di progetti pilota”“
In tale ottica, il progetto “Scuola Digitale” rappresenta lo strumento in grado di ingenerare un circuito
sinergico tra:
 principali “gestori” del patrimonio storico - culturale regionale (Parco Geominerario Storico
Ambientale della Sardegna, Musei, Conservatori, biblioteche);
 enti locali, università, scuole e soggetti che animeranno i Centri di formazione ed
elaborazione culturale comunitari già previsti dal Piano Regionale per i Beni Culturali.
Tale network potrà agire a supporto del Centro di Eccellenza (responsabile dell’aggiornamento
costante del repository), offrendo ulteriori servizi integrati diretti a garantire non solo la
contestualizzazione/territorializzazione dei moduli didattici, ma anche l’individuazione di esperienze
concretamente realizzabili dai ragazzi.
Giugno 2011
.
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competenze
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Le possibili integrazioni tra Istruzione e
messa in rete del patrimonio culturale
Integrazione Scuola Digitale/messa in rete del patrimonio culturale
Scuole di ogni ordine e grado
LIM
Sistema delle Anagrafi
Anagrafe della popolazione scolastica
Anagrafe dell’offerta formativa
Anagrafe dell’edilizia scolastica
Patrimonio storicoculturale
1
Docenti
Formazione
Allievi
NetPc
Servizi integrati
Segreteria e Amministrazione
Servizi di Comunicazione Scuolafamiglie
Servizi per i docenti
Servizi per gli studenti
Help on line
Motore di
ricerca
semantico
Repository
Portale
Comunicazione
Didattica
2
Tecnologie
didattiche
Metodologie e
contenuti didattici
Coordinamento e
Organizzazione
didattica
CENTRO SERVIZI DI ECCELLENZA
Correlazioni
multi-contesto
tra contenuti
didattici e
patrimonio
storico –
culturale e
ambientale
Ricadute
positive sul
settore
Arte/intrattenim
ento, in virtù
della maggiore
fruibilità da
parte dei
giovani
Servizi integrati
Help on line
Pianificazione di offerte culturali in
linea con i moduli didattici ed
economicamente vantaggiose
Giugno 2011
Supporto strategico al Centro
d’eccellenza
NETWORKING – CENTRI CULTURALI COMUNITARI
3
Ricadute
positive sulla
filiera turistica
regionale
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Le possibili integrazioni tra Istruzione e
messa in rete del patrimonio culturale
Correlazione tra contenuti didattici e messa in rete del patrimonio
storico-culturale
Grazie alla particolare struttura dei metadati presenti nel repository, predisposta per essere
costantemente aggiornata e disegnata per associare ai contenuti correlati al territorio i dati di
georeferenziazione, sarà possibile ottenere un effetto moltiplicatore dalla capillare messa in rete del
patrimonio storico culturale regionale (proveniente da biblioteche, Musei, Conservatori, ecc.).
In virtù della messa in rete del patrimonio storico-culturale sarà possibile, ad esempio:
 amplificare le potenzialità già insite nel sistema bibliotecario OPAC SBN, che consente
l’accesso a quasi 12 Milioni di riferimenti bibliografici e quasi 58.000 localizzazioni,
contestualizzandone e territorializzandone le informazioni disponibili, massimizzando al contempo
le possibilità di utilizzo delle risorse fruibili nell’ambito delle biblioteche regionali da parte dei
ragazzi che visualizzeranno interattivamente il luogo fisico in cui reperire le fonti d’interesse;
 favorire l’avvicinamento dei ragazzi alle attività dei Centri di Ricerca, delle Università e degli
Istituti regionali del CNR (ad es. l’Istituto di Storia dell'Europa mediterranea di Cagliari) specialmente
se connesse a studi sui beni culturali di primo piano del territorio regionali (ad esempio i Nuraghe);
 incrementare la fruibilità del patrimonio presente nei Musei e nei Luoghi di Culto e di quello
erogabile dai Conservatori regionali.
Giugno 2011
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Le possibili integrazioni tra Istruzione e
messa in rete del patrimonio culturale
Il ruolo del Centro di eccellenza
Il Centro di Eccellenza, responsabile del costante aggiornamento del repository, sarà supportato e
affiancato da un Network costituito da soggetti pubblici e privati per l’integrazione dei contenuti
“territoriali” legati ai Beni Culturali.
Il Network fornirà un servizio di help on line ai docenti, costruendo link fra moduli didattici e
patrimonio storico/culturale regionale.
Ad esempio potrà essere creata la possibilità di acquistare biglietti teatrali per spettacoli relativi ad
Opere di artisti rilevanti del Risorgimento italiano, con la previsione di tariffe agevolate per gruppi e
scolaresche operando anche sulla creazione di reti di scuole interessate.
Palinsesto stagione
2011/12
Link contestualizzazioneterritorializzazione
Giuseppe
Verdi
Link semantico
Giugno 2011
Teatro Lirico di Cagliari
Rete delle Biblioteche
Risorgimento, Unità d’Italia
Documenti
disponibilii
(libretti
dell’opera, etc.)
Proposta Opera
coerente con
intero modulo
didattico e
acquistabile a
tariffe
vantaggiose
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Gli effetti potenziali sul sistema regionale
Le principali potenzialità di un sistema digitale integrato Istruzione/FP/
Lavoro
 Costituzione di un Repository unico di contenuti didattici in grado di supportare la definizione di
una offerta formativa integrata (competenze di base, trasversali e tecnico-professionali) in grado di
favorire la costruzione della filiera di istruzione, formazione e lavoro.
 Definizione di un’offerta formativa per i percorsi di istruzione e formazione professionale
(IeFP) sempre più rispondente ai fabbisogni formativi delle imprese e del mondo produttivo
(recepiti anche grazie al SIL ed alle indagini provinciali dei fabbisogni formativi).
 Creazione di un’offerta formativa e di una rete infrastrutturale capillare sul territorio che
permetta la formazione degli apprendisti garantendo contenuti didattici in e-learning (fino al
40% della formazione formale da erogare secondo la Direttiva 2010 sull’Apprendistato).
 Tracciabilità del percorso di istruzione e formazione professionale anche nell’ottica del
riconoscimento delle competenze acquisite.
 Possibilità di scambio dei contenuti didattici e delle prassi innovative con le altre regioni
d’Italia che potrebbero essere interessate.
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Gli effetti potenziali sul sistema regionale
Le principali potenzialità di un sistema digitale integrato Istruzione/
patrimonio culturale
 Ampi margini di incremento dell’utilizzo delle risorse storico-artistico-culturali da parte dei
ragazzi, a vantaggio dell’acquisizione progressiva di competenze da parte di questi ultimi.
 Ampi margini di incremento della domanda di arte/intrattenimento da parte dei ragazzi.
 Possibilità di favorire una implementazione più compiuta dell’Atlante Linguistico
Multimediale della Sardegna (Progetto “ALIMUS”, obiettivo 1.8 del Piano Triennale degli
interventi di promozione e valorizzazione della cultura e della lingua sarda 2011-2013), grazie alla
fruibilità di molteplici testi e documenti digitalizzati già tradotti in sardo e “linkati” alla costituenda
banca dati lessicale ALIMUS. In tal modo, nell’affrontare moduli connessi alle aree tematiche
principali individuate per la fase di prima implementazione della banca dati (fenomeni atmosferici,
lavori dei campi, famiglia, ecc) sarà maggiormente agevole, per gli insegnanti, evidenziare la
variabilità (o la stabilità) fonetica, morfo-sintattica e lessicale del sardo, grazie ad uno strumento
particolarmente interattivo.
 Valorizzazione del patrimonio storico culturale e agevolazione di una presa di coscienza
collettiva, da parte degli allievi sardi, dell’importanza di abbandonare il point of view del
turista, ancorato ad eventi sporadici e folkloristici, a vantaggio del turismo di qualità, meno
soggetto alla stagionalità.
Giugno 2011
Sistema
di Standard
minimi professionali,
formativi e di riconoscimento
e certificazione
delle
competenze
Integrazione
sistemi
Istruzione-Formazione
Professionale-Lavoro
- Le opportunità
aperte da Scuola
Digitale
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La rete con altri sistemi regionali
Un sistema digitale integrato Istruzione/Patrimonio culturale facilita
scambi di buone prassi e contenuti didattici in campo interregionale
L’interconnessione tra il modello “Scuola Digitale” e la capillare messa in rete del patrimonio
storico-culturale della regione agevolerà lo scambio di buone prassi, con particolare riferimento
a progetti di ampia portata legati all’accesso in rete al patrimonio culturale digitalizzato.
In quest’ottica, la capillare digitalizzazione del patrimonio storico-culturale potrebbe, ad
esempio, consentire alla Regione di unirsi ai partner nazionali (MIBAAC, IBC - Regione Emilia
Romagna, Biblioteca Nazionale di Firenze, ecc.) dell’iniziativa di respiro comunitario
“Europeana”, contribuendo ad alimentarla e a fare rete con i soggetti istituzionali già coinvolti.
L’iniziativa, lanciata nel 2008:
 rende attualmente fruibili ad un vasto pubblico, compreso quello in età scolare, 14.6 milioni di
risorse digitali, di musei, biblioteche, archivi e collezioni audiovisive di diversi Paesi europei;
 promuove opportunità di scoperta e di networking all’interno di uno spazio multilingue in cui
gli utenti hanno la possibilità di consultare e condividere i contenuti e di trarre ispirazione
dalla ricchezza e diversità del patrimonio culturale e scientifico europeo.
Giugno 2011
Sistema
di Standard
minimi professionali,
formativi e di riconoscimento
e certificazione
delle
competenze
Integrazione
sistemi
Istruzione-Formazione
Professionale-Lavoro
- Le opportunità
aperte da Scuola
Digitale
23
La rete con altri sistemi regionali
Un sistema digitale integrato Istruzione/FP/Lavoro facilita scambi di
buone prassi e contenuti didattici in campo interregionale
Toscana
 TRIO, Libretto
Formativo e
Repertorio delle
Figure Professionali
Giugno 2011
Sicilia
 Sviluppo di sinergie per
favorire la diffusione e la
condivisione dell’iniziativa
Scuola Digitale
Sistema
di Standard
minimi professionali,
formativi e di riconoscimento
e certificazione
delle
competenze
Integrazione
sistemi
Istruzione-Formazione
Professionale-Lavoro
- Le opportunità
aperte da Scuola
Digitale
24
Il centro di eccellenza
Comunità di pratica delle scuole di ogni ordine e grado della Regione
Sardegna e del mondo dell’«education» in generale
INSEGNANTI,
STUDENTI,
GENITORI
FORMATORI,
UTENTI,...
Ricerca e
Innovazione
Didattica
Tecnologie
didattiche
Nuove Metodologie
e nuovi Contenuti
didattici
Coordinamento e
Organizzazione della
didattica
CENTRO SERVIZI DI ECCELLENZA
Ricerca Scientifica
Eventi permanenti in RETE e Seminari e
Convegni in presenza
COMUNITÀ SCIENTIFICA INTENAZIONALE DI PRATICA
Giugno 2011
Contenuti di autoproduzione: validazione e
rielaborazione
(open source, open content)
L’architettura
Attività di supporto strategico, pianificazione e offerta
di servizi integrati
(Networking- Centri Culturali Comunitari)
Il centro di eccellenza
Sistema
di Standard
minimi professionali,
formativi e di riconoscimento
e certificazione
delle
competenze
Integrazione
sistemi
Istruzione-Formazione
Professionale-Lavoro
- Le opportunità
aperte da Scuola
Digitale
25
Il centro di eccellenza
Il Centro servizi di eccellenza deve fungere da interfaccia tra la Comunità scientifica
internazionale di pratica e la Comunità di pratica delle scuole di ogni ordine e grado della
Sardegna e del mondo dell’«education» regionale.
FINALITÀ:
 Formare, con l’ausilio dei soggetti che collaboreranno alla realizzazione delle linee
d’azione e delle misure in cui il programma si articola, e di centri di ricerca d’eccellenza in
Italia e all’estero, risorse locali in grado di contribuire stabilmente e con continuità
all’innalzamento del livello qualitativo dei processi d’insegnamento all’interno del sistema
formativo regionale;
 Progettare e realizzare modalità e percorsi innovativi di integrazione tra il sistema
scolastico, quello della formazione professionale e il mondo del lavoro;
 Coordinare una rete di esperienze e di buone pratiche a livello nazionale e
internazionale sui temi dell’innovazione della didattica e della collaborazione tra il mondo
della scuola e l’ambiente in cui opera.
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minimi professionali,
formativi e di riconoscimento
e certificazione
delle
competenze
Integrazione
sistemi
Istruzione-Formazione
Professionale-Lavoro
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Digitale
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Il centro di eccellenza
Un altro apporto del Centro d’eccellenza sarà la sperimentazione di periferiche mobili di nuova
generazione sulle quali rendere accessibili tutti i materiali e i contenuti didattici prodotti.
Queste periferiche andranno ad affiancarsi ai vari canali previsti per l’innovazione didattica (LIM,
computer, Digitale terrestre). È previsto a tal scopo l’utilizzo di un apparato HW innovativo,
progettato per interfacciarsi alle LIM d’aula e ai decoder DTV domestici e in grado di scaricare in
cache locale i contenuti didattici e di connettersi ai dispositivi mobile e ai Netpc o eBook degli
studenti
tramite
WIFI
e/o
Bluetooth
per
il
download
delle
Play
List
personalizzate direttamente dove e quando servano all’utente finale.
LIM
NetPC
TV DTT
L’organizzazione della didattica viene in tal modo incardinata su un efficace rapporto tra contenuti
e ambienti d’apprendimento, intesi come luogo di convergenza di tecnologie, di metodologie,
di contenuti e di interscambio di artefatti polivalenti sempre più gestito dai criteri e dalle regole
dell’experienced design, l’evoluzione dell’interaction design, attenta a come “viviamo”, creiamo,
assimiliamo gli artefatti, siano essi fisici, cognitivi o emotivi.
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competenze
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Integrazione RAS-SD-TRIO_vs0.6 del 4.10.11