Promozione di misure di conciliabilità famiglia e lavoro mediante una struttura di coordinamento centrale/nazionale Paesi partners: Austria, Germania, Francia, Italia – Provincia autonoma di Bolzano-Südtirol Progetto finanziato dalla Commissione europea Progetto finanziato dalla Commissione Europea Obiettivi del Progetto curato dalla Provincia autonoma di Bolzano- Südtirol: Sviluppo di un modello di Audit famiglia e lavoro attraverso: • Adattamento del catalogo europeo dei criteri nel rispetto della normativa giuslavoristica italiana e delle esigenze territoriali; • Realizzazione di linee guida per l‘adattamento del catalogo europeo alle realtà nazionali • Formazione dei primi „AUDITORI“ e avvio di una fase pilota • Diffusione successiva del progetto sul territorio nazionale • Benchmarking con le altre realtà in Europa per verificare la trasferibilità del modello Progetto finanziato dalla Commissione Europea Origine e sviluppi internazionali del catalogo dei criteri USA: „family-friendly-index“ Germania: Diffusione ed implementazione a cura della „Hertie-Stiftung“ Austria: Adattamento già eseguito – fase sperimentale di attuazione Prima Certificazione - base rilasciata nel 1999, Prima Certificazione triennale nel 2002 Unione Europea: Gender Mainstreaming (Programma d‘azione 2001-2005) Italia: Adattamento del catalogo dei criteri e formazione dei primi auditori e valutatori Progetto finanziato dalla Commissione Europea COSA È UN AUDIT FAMIGLIA LAVORO? È un processo di valutazione sistematica, documentata e obiettiva delle politiche di gestione del personale adottate da un‘impresa/struttura organizzativa Progetto finanziato dalla Commissione Europea QUALE OBIETTIVO SI PONE? Sviluppare una migliore conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa attraverso l‘elaborazione di misure concrete che contribuiscano a creare una nuova cultura d‘impresa Progetto finanziato dalla Commissione Europea QUALI VANTAGGI? 1. Per il datore di lavoro: • Maggiore produttività dei collaboratori/collaboratrici • riduzione del turn over • riduzione delle assenze dal lavoro • miglioramento dell‘immagine • maggiore concorrenzialità 2. Per i collaboratori/collaboratrici: • maggiore soddisfazione e motivazione • arricchimento professionale • possibilità di retribuzione aggiuntiva 3. Per la famiglia: • maggior tempo per stare insieme • miglioramento della qualità di vita 4. Per la società: • riduzione dei costi sociali • ruolo più attivo delle famiglie Progetto finanziato dalla Commissione Europea Le linee guida europee Beruf & Familie gGmbH • coordinamento nazionale • Commissione dell‘audit (Auditrat) • Auditori e valutatori • processo dell‘Audit • Certificazione–base e certificazione finale • garanzia di qualità , Formazione • Scambio di esperienze • Catalogo dei criteri europeo • Obbligo di informazione Progetto finanziato dalla Commissione Europea Il catalogo dei criteri europeo È lo strumento-base vincolante utilizzato per l‘adattamento nazionale 10 AMBITI DI ANALISI: • • • • • • • • • • Orario di lavoro Contenuti e processi di lavoro Luogo di lavoro Politica di informazione e comunicazione Competenza dirigenziale Sviluppo del personale componenti della retribuzione e fringe benefit Servizi di supporto alle famiglie Altre peculiarità dell‘organizzazione Modello dei dati Progetto finanziato dalla Commissione Europea Svolgimento progetto DURATA: • Novembre 2002 – Novembre 2003 MEETINGS con i paesi partners o Start up Meeting a Vienna per la programmazione dei singoli progetti dei vari partner e pianificazione temporale o Workshop a Francoforte (30 gennaio 2003) o Workshop a Parigi (28 marzo 2003) o Workshop a Bolzano (13 giugno 2003) o Corso di Formazione Auditori e Valutatori (teorico/pratico) (Giugno-settembre 2003) o Meeting conclusivo a Vienna (novembre 2003) Progetto finanziato dalla Commissione Europea Creazione della Commissione Audit 5. Dicembre 2002 : • Creazione ufficiale dell ‘‘ Auditrat“ : Rappresentanti del mondo del lavoro locale, Industria, Camera di Commercio, Artigianato, Sindacati dei lavoratori, rappresentanti della cooperazione, della pubblica amministrazione, esperti in sistemi di qualitá • Definizione dei profili professionali dei membri dell“AUDITRAT“ • Stesura del Regolamento interno dell ‘ “AUDITRAT“e distribuzione della documentazione necessaria. • • Gennaio 2003: 1° workshop Aprile 2003: 2° workshop. Progetto finanziato dalla Commissione Europea Membri dell‘ Auditrat Dott. SEBASTIANI ANTONIO ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI Dott. LECHNER OSWALD WIFO – CAMERA DI COMMERCIO Dott.ssa VON STEFENELLI GOSTNER CHRISTINE FEDERAZIONE DELLE FAMIGLIE CATTOLICHE IN ALTO ADIGE/SÜDTIROL Dott.ssa BREDA ELENA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO RIPARTIZIONE LAVORO Sig. PICHLER CHRISTINE SINDACATO CGIL Sig. STENICO ALBERTO LEGA DELLE COOPERATIVE Dott. PANDINI LUCA ESPERTO SISTEMI QUALITÁ Dott.. BIZZOTTO EUGENIO PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO RIPARTIZIONE SERVIZI SOCIALI Sig. GHEDINA M. CRISTINA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO RIPARTIZIONE SERVIZI SOCIALI Dott. BAUER WOLFGANG CONSULENTE Dott.ssa MARINELL TATIANA CONSULENTE Progetto finanziato dalla Commissione Europea Formazione Auditori 25 e 26 Giugno 2003 : • Modulo di teoria Settembre/ottobre 2003 • Modulo di tirocinio: Fase pilota di applicazione dell‘audit in due unità organizzative: Ditta Fercam s.p.a. (trasporti) Ditta Hoppe s.p.a. (produzione di maniglie) Progetto finanziato dalla Commissione Europea FORMAZIONE DEGLI Auditori e dei Valutatori Teoria – Contenuti: Sviluppo dell‘ Audit Configurazione dell‘ Audit Processo dell‘ Audit Linee guida per gli Auditori/ trici Catalogo dei criteri Presentazione dei risultati redazione reports Compiti dei/lle valutatori/trici Progetto finanziato dalla Commissione Europea FORMAZIONE DEGLI Auditori e dei Valutatori Pratica: Tutti i partecipanti al corso dopo la parte teorica passano all‘esercitazione presso le due aziende prescelte, sotto la guida dei ns. consulenti. Obiettivi: approfondire quanto studiato ed applicarlo Chiarire le problematiche emrgenti dalla prima applicazione Feed-back Completezza della formazione Progetto finanziato dalla Commissione Europea FORMAZIONE DEGLI Auditori e dei Valutatori Partecipanti: Date: Dr. Andrea Corrà 1. Modulo– teoria Dr. Petra Frei 25. e 26. giugno2003 Dr. Christine von Stefenelli 2. Modulo – Pratica Settembre 2003 in due unitá organizzative prescelte Dr. Stefano Fugazza M.Cristina Ghedina Dr. Roberta Micheli Dr. Luca Pandini Petra Plank Dr. Irmgard Pörnbacher Christoph Gasser Progetto finanziato dalla Commissione Europea Fase pilota: audit nelle aziende prescelte Costituzione del gruppo guida ½ giornata Workshop-base Analisi dello Status Quo 1- 2 giorni Valutazione e consigli per il miglioramento Discussione Obiettivi di miglioramento Presentazione risultati al gruppo guida e alla direzione Progetto finanziato dalla Commissione Europea 1 giorno Accordo vincolante sugli obiettivi concordati Fase di valutazione e di controllo della qualità 1 giorno Il valutatore valuta e trasmette all‘AUDITRAT Analisi da parte dell‘AUDITRAT Eventali ulteriori indicazioni della Commissione Audit e rinvio Assegnazione del Certificato-base Progetto finanziato dalla Commissione Europea Inserimento nel registro provinciale Fase di implementazione per ottenere il certificato finale Fase di implementazione 3 anni Consulenza ed accompagnamento dell‘auditore Realizzazione degli obiettivi/misure concordati Report intermedio annuale per l‘Auditrat Se necessario Fase migliorativa Verifica del raggiungimento dei risultati (A cura del valutatore-Gutachter) Valutazione finale dopo 3 anni Progetto finanziato dalla Commissione Europea Ricominciare con una fase di nuovo AUDIT Sviluppi futuri in Alto Adige: Creazione di un centro di coordinamento dell‘audit per: • diffusione audit sul territorio provinciale e promozione della certificazione presso le imprese (incentivi) • Rapporti con i Ministeri Lavoro e politiche sociali e Pari opportunità (Stato) • Formazione e aggiornamento auditori e valutatori • Tenuta Registri di auditori e valutatori, delle ditte certificate e documentazione degli audits effettuati • Organizzazione di Meetings periodici per scambio di esperienze a livello europeo • Rapporti col Service center europeo presso la Fondazione Hertie Progetto finanziato dalla Commissione Europea