(Titolo Presentazione ppt)
CAMBIAMENTI CLIMATICI
(sottotitolo) Alcune indicazioni generali
(nome dell’autore
classe, anno scolastico, scuola)
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Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno
Struttura della presentazione
Tre opzioni
 Presentazione vuota (in modo autonomo)
 Modello struttura (in modo parzialmente guidato)
 Creazione guidata contenuto (in modo guidato)
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Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno
Ordine indicativo delle slide
 Indice o mappa concettuale dei contenuti
 Diversi aspetti dell’argomento
 Fonti delle informazioni (sitografia/bibliografia)
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Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno
Struttura della slide
(grafica e layout)
 TESTO SCRITTO: la slide non è la pagina di un libro
ma la traccia di una presentazione orale. Pertanto non
può contenere tutto ma solo i punti fondamentali.
 Eventuali integrazioni o approfondimenti possono
essere riportati nella pagina note (visibile in
modalità visualizza pagina note; dal menù in alto
cliccare visualizza, poi scegliere icona paginanote)
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Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno
Copertina (slide iniziale)
 Come titolo mettere l’argomento assegnato
 Come sottotitolo (che non è obbligatorio)
scegliere una caratteristica significativa del
gruppo trattato
 Come sfondo o foto, un’immagine che evidenzi
quanto sopra
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Struttura della slide
(grafica e layout)
 Non superare le 12 righe per slide
 Associare a ogni slide un solo concetto principale
 Evitare frasi compiute o paragrafi di testo
 Formulare concetti in modo molto sintetico
 Usare simboli grafici
 Privilegiare elenchi, grafici, tabelle, immagini
 Font leggibile e non inferiore a 14 punti (per i
titoli meglio tra 36 e 44 punti)
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Struttura della slide
(grafica e layout)
 Sfondi non troppo elaborati (meglio chiari con
testo scuro)
 Mappe sommarie e non troppo articolate
 Passaggio graduale da una diapositiva all’altra
evitando gli “effetti speciali”
 Meglio evitare animazioni, se si vuole salvare in
pdf
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immagini
Non fini a se
stesse ma
integrate al
testo
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Grafici
5
4
3
Serie 1
2
Serie 2
Serie 3
1
0
Categoria Categoria Categoria Categoria
1
2
3
4
corredati di titoli e legende
meglio mettere anche breve didascalia
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Durante l’esposizione
 Non limitarsi a leggere il testo, ma sviluppare i




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concetti richiamati
Lasciare a chi ascolta il tempo di leggere le slide
prima di illustrarle e passare alla successiva
Non parlare volgendo le spalle al pubblico per
guardare verso lo schermo, ma collocarsi in modo
da poter interagire col pubblico
Rispettare i tempi previsti per l’esposizione
50 minuti per ogni gruppo, 10 minuti a testa
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Riassumendo…
 Definire il numero delle slide in base al tempo a





11
disposizione (ad esempio 20min  12 slide)
Non inserire un testo troppo fitto
Utilizzare elenchi puntati o numerati
Inserire grafici, immagini, disegni
eventuali link
Lasciare il tempo di leggere le slide, integrandole
sviluppando a voce i concetti indicati
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Bibliografia
Citare le fonti
 Libri (anche il manuale scolastico)
 Articoli di giornale, riviste ecc
 Siti web (con link relativo)
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