LA PALLAVOLO
CHIARA FRAU
&
ROSSANA USELI BACCHITTA
Introduzione
La pallavolo o volley è un gioco sportivo a cui partecipano due
squadre composte da un minimo di 12 giocatori, più le riserve.
Durante ogni partita le due squadre schierano in campo,
contemporaneamente, sei giocatori ciascuna.
Le partite sono composte da 3 set fino all’ under 13, e da 5 dall’ under
14 fino alle competizioni maggiori (come la Nazionale).
Il set si vince con 25 punti (e un distacco di minimo due punti dalla
squadra avversaria) ad eccezione dell’ultimo, chiamato tie-break, in
cui si arriva a 15. In ogni set l’ allenatore ha a disposizione due cambi
per giocatore e due tempi.
Storia della pallavolo
Già nell'antichità esistevano giochi con la palla che possono essere considerati i
predecessori della pallavolo. In antichi giochi greci e romani, ad esempio, venivano
eseguiti esercizi con la palla a scopo di divertimento e svago. In Germania fu
introdotto nel 1893 un gioco chiamato faustball, ma il merito dell'invenzione della
pallavolo in forma moderna, nata ufficialmente nel 1895, va riconosciuto a William
Morgan, istruttore di educazione fisica presso un college dell'YMCA di Holyoke. Il 6
febbraio 1895 Morgan radunò alcuni insegnanti nel college di Springfield per la
dimostrazione di un nuovo sport, da lui chiamato Minonette. Fu però Alfred F.
Halstead, il 10 marzo del 1896, a cambiare il nome di minonette, un po' troppo
femminile, in volleyball (letteralmente palla sparata).
Il campo di gioco
Il terreno di gioco è di forma rettangolare, diviso in due settori di 9 per
9 metri da una rete posta perpendicolarmente al suolo.
La rete è posta ad un’ altezza nella sua parte superiore di 2,43 metri per
le competizioni maschili e 2,24 metri per le competizioni femminili;
nei campionati giovanili l’altezza della rete varia a seconda della
categoria. I giocatori ruotano in senso orario, ad esempio il giocatore in
posto 4 passerà poi in posto 3 e così via.
Lo scopo del gioco è far cadere la palla nel campo
avversario (indipendentemente da chi l’ ha
toccata per ultimo) o all’ esterno del terreno di
gioco dopo un tocco avversario.
Ogni azione inizia con il servizio. Al fischio
dell’arbitro il giocatore ha 8 secondi di tempo per
inviare la palla nel campo avversario.
La squadra che vince un’azione di gioco conquista
un punto; se il punto viene assegnato alla squadra
in servizio, essa continua a servire.
Quando invece l’ azione viene vinta dalla squadra
in ricezione, essa conquista oltre al punto il
diritto di servire e l’obbligo di rotazione.
Per ogni azione di gioco, la squadra ha a
disposizione tre tocchi (escludendo l’eventuale
tocco di muro).
La palla non può essere fermata o trattenuta e
può essere colpita con qualunque parte del corpo.
Il gioco
I Ruoli
Nella pallavolo esistono diversi ruoli,
eccoli nelle pagine seguenti ;)
Il Palleggiatore
Al palleggiatore (o alzatore) sono
indirizzati tutti i palloni che dovranno
essere smistati agli schiacciatori
Il Centrale
Il centrale viene impiegato molto spesso a muro, e attacca
soprattutto il ‘primo tempo’ o veloce.
Le caratteristiche principali del centrale sono l’altezza,
l’elevazione e la rapidità negli spostamenti laterali…
Schiacciatore laterale o di banda
E’ uno dei ruoli più faticosi perché richiede al giocatore di schiacciare
e ricevere. Solitamente gli schiacciatori tendono ad eccellere soltanto
in uno dei loro compiti (attacco o ricezione), per questo di solito
vengono schierati in campo un giocatore ‘specializzato’ in attacco e
uno ‘specializzato’ in difesa.
Schiacciatore opposto
Il ruolo è coperto dal giocatore situato in
posizione opposta rispetto al palleggiatore, cioè
spostato di tre posizioni. Per distinguerlo
ulteriormente viene chiamato fuorimano o
contromano.
Il Libero
Il libero ha la caratteristica di giocare solo in seconda linea ed è
quindi specializzato in ricezione e difesa per questo non può andare
al servizio, non può attaccare né murare.
Di solito viene sostituito dal centrale senza dover chiedere il
permesso all’arbitro. La caratteristica principale di un libero è
l’altezza non molto elevata, e quindi una maggiore agilità negli
spostamenti rapidi.
Le azioni fondamentali
Le azioni fondamentali nella pallavolo sono:
-Palleggio
-Bagher
-Attacco
-Battuta
-Muro
Il Palleggio
Il palleggio ha il solo scopo di passare la palla. Il
palleggio può avvenire sia avanti, sia indietro, sia
lateralmente. Se il palleggio è indirizzato a uno
schiacciatore è chiamato alzata.
Il Bagher
La tecnica del bagher consiste nel respingere il pallone
con la parte radiale delle braccia. Quando il bagher è
indirizzato all’alzatore prende il nome di appoggio.
Il servizio o
battuta
Si chiama servizio il colpo netto che mette in gioco
la palla inviandola nel campo avversario. Il
servizio deve essere effettuato entro 8 secondi dal
fischio di autorizzazione del primo arbitro.
La schiacciata
E’ il colpo o lo ‘schiaffo’ che si dà alla palla, con una
sola mano, cercando generalmente di colpire il più forte
possibile in modo che gli avversari non riescano a
recuperare la palla o non riescano a controllarla,
mandandola fuori.
Il muro
Si chiama muro la parte del corpo che uno o
più giocatori di prima linea possono
innalzare al di sopra della rete al fine di
arrestare il colpo avversario.
Sostituzioni & Ufficiali di gara
Le sostituzioni possibili in ogni set sono massimo sei.
Il collegio arbitrale è composto da due arbitri, quattro
giudici di linea, un segnapunti e un assistente
segnapunti.
Commento
Abbiamo scelto di parlare della pallavolo perché è uno sport che a noi
piace tanto, lo seguiamo spesso in televisione e abbiamo pensato che
sarebbe stato bello farlo conoscere agli altri, partendo proprio dalla
scuola, perché in Italia non è diffuso tanto quanto altri sport come il
calcio.
Speriamo che questa presentazione possa essere stata utile e
interessante.
GRAZIE ;)
Rossana
&
Chiara
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PALLAVOLO, chiara e rossana