−La corteccia prefrontale è la parte anteriore dei
lobi frontali del cervello, situata di fronte al motore
e all’area premotoria; ha connessioni reciproche con
tutti i sistemi sensoriali e motori, sia corticali che
sottocorticali. E’ coinvolta nella memoria, emozioni
e rinforzi, sia positivi che negativi.
−È collocata nella parte frontale del
lobo parietale e controlla tutti i
movimenti del corpo; l’attività
all'interno di questa regione è
fondamentale per la guida sensoriale
del movimento e il controllo dei
muscoli prossimali e del tronco del
corpo.
−Si trova nella parte posteriore del
lobo frontale. Funziona in
associazione con pre-aree del motore
per pianificare ed eseguire i
movimenti.
−È collocata nel lobo parietale ;
origine ad esperienze sensoriali
secondo quello schema
proiettivo invertito per cui le
estremità inferiori del corpo
sono rappresentate nella parte
superiore dell'area dell'emisfero
opposto, mentre quelle
superiori sono rappresentate
dalla parte inferiore.
−È collocata nel lobo occipitale, dove le
cellule ricevono i dati che arrivano
dalle cellule fotosensibili della retina
dell'occhio. La risposta delle cellule
varia in base alla posizione delle zone
scure e dei fasci luminosi che appaiono
nel campo visivo.
−L'una e l'altra si trovano
nell'emisfero sinistro per i
destrimani, mentre per i
mancini si trovano
nell'emisfero destro, in
questo caso dominante.
L’area di Broca è
responsabile del controllo
della lingua, delle mascelle e
dell'articolazione della
parola; solo in seguito fu
localizzata l'area di
Wernicke che è il centro
verbo-acustico.
−È collocata nel lobo temporale e riceve le
informazioni fornite dall'orecchio. Esiste,
inoltre, un'ulteriore differenziazione
topografica per cui una parte è sensibile
ai toni alti e una a quelli bassi.
Il nostro cervello è costituito da due emisferi collegati fra
loro mediante un grosso fascio denominato corpo calloso,
composto da milioni di fibre nervose.
l’emisfero
sinistro
controlla la
metà destra
del corpo.
l’emisfero
destro
controlla
la metà
sinistra del
corpo.
L’emisfero sinistro è specializzato nelle funzioni
linguistiche, nell’astrazione e nella percezione e
rappresentazione del mondo circostante. È la
mente cosciente sede dell’Io, quindi possiede la
conoscenza del sé (percezioni di noi e degli altri) e
il concetto di spazio-tempo. Analizza le
informazioni in modo razionale, si esprime
mediante la scrittura, le parole e l’uso di un
linguaggio logico matematico.
L’emisfero destro è specializzato nella percezione di
figure, strutture e contesti nella loro globalità. È la sede
dell’inconscio, usa un linguaggio fatto di immagini e per
questo evocativo. In altri termini è il linguaggio dei sogni,
immaginativo e persuasivo, fa uso di aforismi, aneddoti,
metafore, prescrizioni comportamentali, ecc. Elabora le
informazioni in modo intuitivo e immediato, possiede un
linguaggio assai povero. Non possiede il concetto di
spazio-tempo. E’ capace di giudizi percettivi rapidi, del
tipo scappa o attacca.
• Il mancinismo è la tendenza ad
usare in parte o del tutto, il lato
sinistro del corpo per compiere
movimenti e gesti automatici e
volontari.
Come scrivere
Nella prima infanzia, nel cervello umano avviene
una specializzazione funzionale dei due emisferi
cerebrali. Nei mancini è l'emisfero destro a
predominare. Questo processo viene chiamato
lateralizzazione ed avviene dopo i 36 mesi, inizia con
lo sviluppo del linguaggio e si conclude verso i 3 –4
anni. Le cause della diversa lateralizzazione non
sono ancora state chiarite, è comunque accettato
che l'ereditarietà è un fattore determinante nel
mancinismo, sebbene non dominante.
– Circa il 10% della popolazione
mondiale e' mancina.
Le persone mancine possono sperimentare
difficoltà nella vita quotidiana dato che alcuni
oggetti sono concepiti per i mano destri. Uno
dei primi oggetti che un bambino mancino
affronta nell'infanzia, sono le forbici: tagliare
un foglio di carta con delle forbici per mano
destri può rivelarsi un'azione scoraggiante.
Scrivere con la mano sinistra può essere
problematico in occidente, visto che si rischia di
macchiare il foglio passando la mano
sull'inchiostro appena steso, oppure si possono
incontrare problemi con i raccoglitori ad anelli.
Invece, nelle culture in cui si scrive da destra a
sinistra come quelle araba e ebraica i mancini
sono avvantaggiati.
Alcune teorie affermano che i mancini sono più
creativi e hanno una miglior padronanza del
corpo. Ciò sembra confermato dal fatto che molti
personaggi famosi erano o sono mancini. Queste
teorie nascono probabilmente da studi effettuati
sulla laterizzazione delle funzioni cerebrali negli
emisferi cerebrali.
Secondo queste teorie ai mancini, in generale,
risulta più semplice pensare per immagini,
invece che per concetti: l'apprendimento di un
testo avviene grazie alla memoria visiva, al
ricordo d'insieme della pagina, acquisendo di
conseguenza una visione generale
dell'argomento, piuttosto che dei singoli
passaggi. Sempre secondo queste teorie i
mancini sarebbero più portati per il disegno e le
attività artistiche.
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