Università di Roma La Sapienza - A.A. 2013-14
Facoltà di Ingegneria dell’informazione, informatica e statistica
C.d.L. in Ingegneria gestionale
di
Francesco Del Francia
Andrea Grenga
Corso di: Economia e gestione delle amministrazioni pubbliche
Docente: Prof. Giuseppe Catalano
Presentazione del servizio
Modalità di intervento pubblico
Mercato assicurativo
Confronto internazionale
Considerazioni
Servizio nazionale della protezione civile
Istituito con la Legge n. 225 del 24 febbraio 1992 al fine di
“tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente
dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali,
da catastrofi e da altri eventi calamitosi”.
Dipende direttamente dalla Presidenza del consiglio dei ministri.
Si basa sul principio di sussidiarietà:
la prima risposta all’emergenza, qualunque sia la natura e
l’estensione dell’evento, deve essere garantita a livello locale, a
partire dalla struttura comunale.
Quando un evento non può essere fronteggiato con i mezzi a
disposizione del comune, si mobilitano i livelli superiori attraverso
un’azione integrata (provincia, prefettura, regione, stato).
Il finanziamento pubblico
Per l’anno 2013 al Dipartimento della protezione civile sono assegnati
2.463.059.708 €.
L’importo è destinato a:
Mutui
(1.196.318.917 €)
Pagamento rate mutui per:
 ricostruzione;
 grandi eventi.
Fondi finalizzati
(1.169.772.735 €)
Interventi stabiliti da
disposizioni normative.
Fondo per la
protezione civile
(54.610.056 €)


prevenzione;
previsione.
Spese obbligatorie e di funzionamento (42.358.000 €)
Perché il soggetto pubblico interviene?
Il soggetto pubblico interviene perché subisce dei danni sul
suo patrimonio, che riducono il livello dei servizi offerti.
Come interviene?
Il soggetto pubblico può operare:
DOPO l’evento
calamitoso
Intervento
risarcitorio
PRIMA dell’evento
calamitoso
Realizzare attività di
prevenzione e previsione;
Riallocare il rischio
attraverso soluzioni
mutuali, assicurative,
finanziarie.
Confronti tra le modalità di intervento
EX-POST
PRO
Elevata solidarietà
 Lentezza degli
CONTRO
interventi.
 Sprechi e illegalità
EX-ANTE
 Spesa più regolare nel
tempo.
 Velocizza gli interventi.
 Riduce gli sprechi.
Aumenta l’aspettativa di spesa
E’ possibile la costituzione di un
mercato assicurativo privato?
Eventi calamitosi



sono rari;
non sono distribuiti in modo uniforme nel tempo e nello spazio;
causano danni economici molto elevati alle comunità interessate;
1) La probabilità dell’evento per ciascun individuo NON è indipendente
da quella per qualsiasi altro individuo.
2) La probabilità del singolo evento è piccola.
3) La probabilità dell’evento è stimabile in modo certo (anche se con
difficoltà).
4) Non esistono asimmetrie informative.
FALLIMENTO DEL MERCATO
Altre possibili cause di fallimento
 La bassa probabilità di un evento dannoso che può ridurre la
percezione del rischio;
 La possibilità che il soggetto pubblico intervenga ex-post
(free-riding);
 le limitazioni economiche dei potenziali assicurati.
Esistono possibili rimedi?
Riassicurazione
Le assicurazioni si riassicurano da un soggetto di maggiore
dimensione.
VANTAGGI
Si riduce la correlazione tra i rischi dei diversi assicuratori.
Diversificazione intertemporale del rischio attraverso l’utilizzo di
riserve o il ricorso all’indebitamento.
SVANTAGGI
Se il numero di rischi riassicurati è piccolo la correlazione rimane.
CAT bonds (strumento finanziario)
Obbligazione che consente una forma di finanziamento legata al
verificarsi dell’evento calamitoso. Una società di assicurazioni,
emettendo un CAT bond, ha due possibilità:
1) Trasferire il rischio ai sottoscrittori (come le riassicurazioni, ma nel
più ampio mercato finanziario);
2) Ottenere un finanziamento ulteriore in caso di evento sfavorevole.
VANTAGGI
Dimensioni maggiori dei mercati finanziari rispetto quelli riassicurativi
permette un aumento significativo della diversificazione del rischio.
SVANTAGGI
Non risolve il problema della scarsità degli scambi assicurativi nel caso
di calamità naturali.
Sono strumenti finanziari simili a dei derivati.
Intervento pubblico
Può intervenire nel sistema assicurativo o riassicurativo.
VANTAGGI
Diversificazione intertemporale del rischio;
Riscorso alla fiscalità generale per i problemi di enforcement;
Perseguimento di una finalità mutualistica;
Può ricorrere all’obbligo di assicurazione.
SVANTAGGI
Moral hazard se i risarcimenti ex-post sono indipendenti
dall’attività di prevenzione.
Situazione italiana attuale
Meccanismo a posteriori
Scarsa trasparenza
Mutualità
Scarsi incentivi per la
prevenzione
Ricorso alla fiscalità
generale
Forte discrezionalità
Principali sistemi assicurativi in Europa
Obbligatorietà
SI
SI
NO
Sistema assicurativo
PRIVATO
PUBBLICO
(Consorcio de
Compensaciòn de
Seguros)
PRIVATO
Sistema
riassicurativo
PUBBLICO
(Caisse Centrale de
Rèassurance)
Fondo di garanzia
statale
Obbligo di
costituzione di
riserve private, in
attesa della Flood Re
Mutualità
SI
SI
NO
Meccanismi
incentivanti
prevenzione e
previsione
Sliding scale
NO
PRIVATO
Fonti: Lavoce.info, 2009
Consumatori Diritti Mercato, 2010
Association of British Insurers, 2013
Spesa pubblica delle protezioni civili
Confronto tra il sistema italiano e i principali sistemi assicurativi europei
5000
4500
4000
ITALIA
Milioni (€)
3500
3000
FRANCIA
2500
SPAGNA
2000
REGNO UNITO
1500
1000
500
0
2008
2009
2010
2011
2012
Fonti: Dipartimento della Protezione civile, 2012
Ministère de l’interiéur, 2012
Secretaria de estado de presupuestos y gastos, 2012
Cabinet Office, 2012
In definitiva…
Sistema assicurativo pubblico
 Solvibilità assicurata da garanzia
statale.
 Elimina sprechi derivante dalla
selezione dei rischi.
Distribuzione attraverso
assicurazioni private
Riduce i costi
amministrativi
Principio Mutualità e
premio costante
Elevata solidarietà
Obbligatorietà
Elimina il problema
dell’adverse selection
Meccanismi incentivanti per
prevenzione e previsione
simili a quello francese
Elimina il problema del moral
hazard

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


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


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

Angelo Baglioni, Michele Grillo,2009,”Calamità naturali e
assicurazione: elementi di analisi per una riforma”
Luigi Buzzacchi,Gilberto Turati,2010, “Rischi catastrofali e
intervento pubblico”
Luigi Buzzacchi, Marcello Pagnini, 2012, “Terremoti: intervento
pubblico e/o assicurazione privata”
www.protezionecivile.gov.it
www.lavoce.info
www.legambiente.it
www.cngeologi.it
www.interieur.gouv.fr
www.gov.uk/government/organisations/cabinet-office
www.sepg.pap.minhap.gob.es/sitios/sepg/es-ES/Paginas/Inicio.aspx
www.ilsole24ore.it
www.senato.it
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