Foraggere – Pascoli – Generalità
Prof. Guido
Baldoni
Diffusione
PASCOLI
Coperture vegetali naturali
utilizzate direttamente dagli animali
Enorme diffusione
Nel Mondo  3,36 miliardi ha ( 31% delle terre emerse )
In Italia 
3,57 milioni ha
( 15% delle terre emerse )
Interessano zone “marginali”
a causa di:
•
•
•
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•
Pendenza eccessiva
Pietrosità, rocce affioranti
Ristagni idrici prolungati
Clima inadatto ai vegetali
Risorse economiche carenti
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Composizione floristica
Copertura del terreno da parte delle diverse specie
dovuta a: ambiente ± gestione antropica
studiata dalla fitosociologia
Pabularità di una specie
Capacità di nutrire gli animali al pascolo
Gigaro
Piante velenose
• Specie “desiderabili ”
Piante dotate di elevata pabularità
Felce
variabile in funzione di
• Specie animale
• Epoca di pascolamento
Cicuta
Ferula
• Specie “infestanti ”
 Piante arbustive e spinose (ostacolano il transito)
 Piante con scarso valore nutritivo (poche specie)
 Piante tossiche per il bestiame (± pericolose)
 Piante che peggiorano il prodotto zootecnico
Piante spinose
Cnicus benedictus L.
Carduus
nutans L.
Echinops ritro L.
Foraggere – Pascoli – Generalità
Parametri del pascolo
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• Produzione annua di biomassa vegetale correlata con
 Precipitazioni (~ 0,5 UF ha-1 per ogni mm anno-1)
Pascolo alpino
 N. giorni con T media > minimo vegetativo (5°C)
Media italiana 650 kg di sost. secca (~ 420 UF) ha-1 anno-1
• Distribuzione stagionale della biomassa (% tot nei ≠ mesi)
Utile x determinare la stagione di pascolamento
Pascolo appenninico
P. alpini d’alta quota
Luglio - Agosto
P. alpini di bassa quota
Giugno - Settembre
P. appenninici d'alta quota
Maggio - Settembre
P. appenninici di bassa quota
Aprile - Ottobre
P. meridionali ed insulari
Marzo - Maggio + Ottobre - Dicembre
• Crescita biomassa x superficie e x tempo (Crop Growth Rate)
Utile x determinare la durata ed intensità del pascolamento
In Italia 0 - 120 kg di sost. secca m-2 d-1
• Coefficiente di utilizzo (s.secca utilizzata / s.secca disponibile)
Utile x determinare la qualità della biomassa disponibile
Molto variabile tra gli animali (~ 0,6 - 0,8)
Pascolo sardo