AUTISMO: IL MODELLO
STATUNITENSE.
LE STRATEGIE EDUCATIVOCOMPORTAMENTALI
Implementate
quotidianamente a scuola.
presentato dalla
Dott.ssa Paola Diora
Il Modello Statunitense
 La
legge statunitense IDEA del 1975 e
revisionata nel 2004 prevede per i
bambini diagnosticati sotto ‘l’ombrello’
dell’autismo gli Early Intervention Services
(EI), ricevano questi servizi con I fondi
federali per i bambini sotto ai 3 anni.
 I servizi previsti prevedono: logopedia,
terapia occupazionale, terapia fisica,
terapia ABA e valutazione piscologica.
Il Modello Statunitense

I “Regional Centers” sono dei centri senza scopo di lucro sotto contratto con
lo stato (della California nel nostro caso.

Sono enti della comunita’ che variano da uno all’altro nella rete di servizi che
provvedono. Operano sotto la legge Laterman e provvedono ai servizi di
neonati e bambini piccoli sotto ai 3 anni .
Una volta che il bambino compie 3 anni , il distretto scolastico della citta’
dove risiede l bambino si assume la responsabilita’ di provvedere ai servizi e
alla parte accademica fino a quando la scuola dell’obbligo e’ finita.



I “ Regional Centers” condividono le responsabilia’ con il distretto scolastico.
Dopo la scuola superiore e comunque fino all’eta’ di 22 anni , I ‘Regional
Centers hanno la responsabilita’ primaria di dare il supporto necessario per il
resto della vita dell’individuo.

I servizi includono l’insegnamento di un lavoro, vivere nella societa’, essere
indipendenti, vivere da soli quando possibile, passatempi, amicizie, hobby,
ecc…
ABA
(Analisi Comportamentale Applicata)

Terapia di intervento usata con bambini con
problematiche comportamentali.

Ricerche scientifiche degli ultimi 50 anni hanno
provato che l'ABA è in grado di ridurre i
comportamenti problematici e inadeguati e
migliorare quelli desiderati.

Le tecniche ABA possono essere applicate senza
limitazioni di età o patologie.
ABA
(Analisi Comportamentale Applicata)

Terapia di intervento usata con bambini con
problematiche comportamentali.

Ricerche scientifiche degli ultimi 50 anni hanno
provato che l'ABA è in grado di ridurre i
comportamenti problematici e inadeguati e
migliorare quelli desiderati.

Le tecniche ABA possono essere applicate senza
limitazioni di età o patologie.
ABA (continua)
 Implementa
in maniera intensiva
interventi comportamentali nelle aree di:




Socializzazione
Abilità accademiche
Comunicazione
Correzione di comportamenti non
desiderati come aggressività,
autolesionismo, auto-stimolazione, ecc...
Funzioni del
Comportamento Problema

Molti problemi indesiderati servono come funzione
per ottenere un rinforzo (sensoriale, attenzione,
tangibile) o per scappare ed evitare una
situazione.

Determinare la funzione del comportamento
problema può aiutare a determinare le strategie
di intervento.
Funzioni del
Comportamento Problema
 Molti
problemi indesiderati servono come
funzione per ottenere un rinforzo
sensoriale, attenzione, tangibile o per
scappare ed evitare una situazione.
 Determinare la funzione del
comportamento problema può aiutare a
determinare le strategie di intervento.
Osservare attentamente il
comportamento
 Osservare
attentamente il
comportamento può portare a interventi
efficaci in 3 modi:
 identificare gli antecedenti
 identificare i rinforzi contingenti
 identificare i rinforzi per possibili
comportamenti sostitutivi.
Aumentare il Comportamento Desiderato
Insegnare i Comportamenti Sostitutivi
 Per
modificare un comportamento
bisogna decidere quale comportamento
sostitutivo bisogna insegnare al bambino .
 Concentratevi nel far apprendere un
nuovo comportamento piuttosto che
eliminare il comportamento problema.
L’uso dei prompting
 Il
sollecito è un supporto che aiuta la
persona a rispondere in modo corretto.
 Con il tempo bisogna diminuire i prompts
(supporti-solleciti) onde evitare che il
bambino diventi prompt dependent.
 Esempi di solleciti: fisici, verbali, visivi,
dimostrazioni, modelli, vicinanza e gesti.
 A volte fare niente è terapeutico per dare
tempo di pensare, analizzare, risolvere il
problema o imparare dai propri sbagli.
ABA Training sessions
 http://www.youtube.com/watch?v=RwJn
ngJ2yyg&feature=related (ABA a tavolino
– DTT)
 http://www.youtube.com/watch?v=ax9IK
XhQEt4&list=PL32E600A1E9741576 (2 video
– Prima e Dopo)
Prompting usati nell’ambito
scolastico

Prompt Gestuali – Gesti fisici che possono
includere: puntare, fare cenno, scuotere la testa
in approvazione o disapprovazione.

Verbale Indiretto – La maestra usa parole per far
capire che uno degli studenti deve cambiare
comportamento.

Modellare – Eseguire il comportamento desiderato
per incoraggiare il bambino a iniziare lo stesso
comportamento.
Evitare eccessivi prompting
 Un
prompt eccessivo non aiuta lo
sviluppo cerebrale.
 Quando
date eccessivi prompt è come
se il loro cervello letteralmente si
spegnesse e il vostro facesse il lavoro per
loro.
Esercizio di Gruppo (5 minuti)
 Pensate
al bambino con cui lavorate, e
pensate a quale possa essere la funzione
del loro comportamento.
 Ci
sono dei comportamenti sostitutivi che
gli insegnereste per ridurre i
comportamenti problema?
I rinforzi usati nell’ambito
scolastico

Commestibili: Cibi preferiti (caramelle, cioccolata,
patatine, bevande)

Sensoriali: Stimolazioni sensoriali come massaggi,
tattili come fare solletico, tocco di una piuma, luci
che lampeggiano, musica.

Tangibili: come adesivi, figurine, giocattolini,
bigiotteria.

Attività: Attività di tutti i giorni (bici, pattini, corse),
privilegi (computer, televisione,) o eventi speciali
(gite, passeggiate in campagna).

Sociali: Complimenti e lodi, abbracci, pacche
sulla schiena, dare cinque con la mano e sorrisi.
La scheda Token

3 componenti importanti:

Pensare al comportamento che si desidera
modificare

Simboli (Spiderman), gettoni o punti

Un menu di rinforzi (lista di cose preferite, attività
o privilegi)


Quando la scheda sara’ riempita quale sara’ il
reward (la ricompensa)?
Token Economy
La scheda token
per tutta la classe
I
bambini devo avere
6 stelline alla fine della
giornata per scegliere un
regalino dalla scrigno
del tesoro.
Tabelle e Materiale visivo
 Calendario
 Che
giorno era ieri
 Che giorno e’ oggi
 Che giorno e’ domani
 Grafico del tempo
quanti giorni di sole,
pioggia, vento)
Orario scolastico
 Ora
e attivita’
quando necessario
anche la foto della
terapisti, logopedista,
ecc…
Contratto Comportamentale


Il contratto comportamentale specifica la
contingenza tra un comportamento e
l’accesso a uno specifico compenso
(esempio: tempo libero, attività, gioco).
Il contratto deve:



Descrivere cosa deve fare il bambino (chi, cosa,
quando e come farlo).
Descrivere il compenso (cosa, quando, come
riceverlo).
Documentazione del progresso (così tutti possono
vederlo e aiuta il bambino a rimanere
concentrato).
Controllo Sé (Self-monitoring)
 Il
bambino osserva e risponde
documentando il comportamento che sta
cercando di cambiare.
 Inizialmente
bisogna dare un training al
bambino per insegnarli come funziona il selfmonitoring.
 Si
può insegnare ai bambini ad autodocumentare il proprio comportamento
usando inizialmente delle ricompense per
arrivare a totale indipendenza.
Modellare
 E’
importante modellare il
comportamento che vogliamo che lo
studente faccia.
 Si puo’ trattare di stare seduti al banco, di
aspettare il proprio turno in fila, di alzare la
mano, di non spingere, di chiedere aiuto,
di non urlare, ecc…
Storie sociali (Carol Gray)
 Le
storie sociali sono brevi racconti che
vengono scritti per aiutare bambini a
capire come è il loro mondo sociale e a
imparare come ci si deve comportare nei
rapporti interpersonali.
 Sono scritte in modo semplice e conciso
con informazioni chiare.
 Le storie sociali aiutano a capire perché
sta accadendo una certa cosa e quale
può essere il comportamento corretto da
adottare.
Storie Sociali (esempi)
Sbattere i denti per terra
A volte mi arrabbio.
A volte mi sento nervoso e non so cosa fare.
A volte ho male alla pancia.
A volte voglio che la mamma o il papa’ stia con me.
Non devo sbattere i denti per terra.
Sbattere I denti per terra fa male.
Gli altri bambini non sbattono i denti per terra.
Se ho bisogno di qualcosa posso usare le parole.
Invece di sbattere i denti sul pavimento chidero’ di fare una pausa.
Chiedero’ di fare una pausa e uscire dalla classe per andare a fare una camminata
o a correre.
Invece di sbattere i denti per terra
non mi sento stanco.
Non sbattero’ piu’ i denti per terra
premero’ le mani insieme
forte forte finche’
.
Sbattere I denti per terra mi fa male.
Sbattere I denti per terra fa preoccupare mamma e papa’, Raffaele, Katia e tutti quelli che mi vogliono
bene.
D’ora in poi faro’ come gli altri bambini e usero’ le parole
.
anziche’ sbattere i denti per terra
Chaining (Concatenamento) e
Analisi Componenziali del Compito
(Task Analisys)
 Il
Chaining è una procedura istruttiva che
viene spesso usata per insegnare una
sequenza.
 Il Chaining è usato soprattutto per
insegnare comportamenti complessi
come lavarsi i denti, vestirsi e che per
essere appresi in modo completo devono
essere suddivisi in piccoli passi.
 Il Chaining deve essere individualizzato
secondo l’età, e le capacita’ di
apprendimento.
Forward Chaining (Chaining in Avanti) e
Backward chaining (Chaining All’Indietro)

Il Chaining in Avanti parte dal primo elemento e
progredisce con i passi successi (come andare
dalla A alla Zeta). Quindi nel Chaining in Avanti si
parte dalla A e una volta che A viene imparata si
aggiunge B e C (si rinforza sempre lo sforzo.

Nel chaining all’Indietro si insegna ad andare
dalla Zeta alla A, quindi si comincia con
l’insegnare l’evento finale e si procede verso il
primo elemento.

Nel Chaining all’Indietro l’adulto compie le prime
5 fasi lasciando il puzzle quasi completo e insegna
al bambino a mettere l’ultimo pezzo.
Esempi di Chaining
 Backward
chaining:
 http://www.youtube.com/watch?v=Vmu
kszGCDc8&feature=related
 Forward
chaining
http://www.youtube.com/watch?v=jbPTS
VuUaJA
Stabilire Limiti

Spiegate chiaramente il tipo di
comportamento ritenuto NON accettabile e
spiegate quale sia il comportamento
accettabile.

Stabilire i limiti vuol dire cosa un bambino
NON può fare, non vuole dire: che cosa noi
vogliamo che lui faccia.

Ricordate i bambini devono imparare ad
accettare NO come risposta.
Come Stabilire i Limiti
in Modo Efficace

Connettere visualmente anche se brevemente.
Essere decisi - parlare e agire con autorità
Parlare lentamente essendo chiari e specifici.

La CONSISTENZA è il fattore più importante.

L’inconsistenza confonde i bambini che non sanno
esattamente cosa ci aspettiamo da loro.

Tutti i membri della famiglia, terapisti e maestri devono
essere consistenti allo stesso modo.

La consistenza aiuta il bambino a fidarsi degli adulti e a
fidarsi della loro guida.

L’inconsistenza spinge il bambino a mettere alla prova
l’adulto.


Conseguenze
 Quando
un comportamento indesiderato
è stato intenzionale ed è stato fatto come
sfida alle nostre direttive.
 Non quando il comportamento viene
esibito non intenzionalmente o dove è
stato dimostato un grosso sforzo.
 La
Consistenza è importante anche con le
conseguenze, altrimenti il bambino vi
metterà alla prova.
Attacchi di Collera
 Simpatizzate
con il bambino e con i suoi
desideri.
 Non arrabbiatevi.
 State calmi.
 Dimostrate che non siete stati colti di
sorpresa.
 Usate dei paradossi:”Capisco perché sei
arrabbiato.”
Insegnare e Aiutare il Bambino
ad Autoregolarsi

Cosa possono fare i bambini:



Chiedere aiuto agli adulti
Respirare profondamente 4-5 volte
Usare strategie sensoriali (schiacciare una palla morbida, flessioni al
muro, pressione con le nostre mani sulle loro spalle, testa, cosce,
dondolarli in braccio o su sedia a dondolo/altalena, far rimbalzare
la palla)
Bere acqua (specialmente se il bambino piange)
Contare ad 1 a 10 o da 10 a 1 o anche numeri più alti
Uscire fuori a prende una boccata d’aria
Ascoltare musica rilassante
Fare una passeggiata
Fare una pausa
Esercizio (saltare, correre, ballare)
Sdraiarsi
Leggere un libro
Parlare per sfogarsi
Scrivere o disegnare











Dare al Bambino le Scelte
 Incrementate
il coinvolgimento del
bambino nel prendere decisioni
fornendogli opportunità per scegliere
l'ordine delle attività e/o l'attività da
completare dopo la transizione.
 Ciò permette al bambino di essere un
partecipante attivo nel processo e gli
fornisce un senso di auto-controllo.
PRT – Che cos’e’ Pivotal
Response Treatment?

Pivotal Response Treatment (PRT) e’ un approccio
naturalistico basato sui principi ABA, sviluppato per
facilitare la generalizzazione, aumentare la
spontaneita’ , ridurre la dipendenza ai prompt e
aumentare la motivazione.

PRT e’ stato creato da Dr. Robert e Lynn Keogel.

Il PRT funziona e’ una strategia molto usata per
promuovere il comportamento e la
comunicazione verbale
PRT
 L’enfasi
e’ sull’ambiente naturale e le
opportunita’ naturali per imparare.
 E’
 La
una strategia provata scentificamente.
famiglia e’ parte integrante della
strategia.
Motivazione

Scelta del bambino: il bambino sceglie il materiale che lo
motiva (giocattolo, cibo, video, ecc…

Rinforzo naturale diretto
Esempio“Che colore e’ questa caramella?” Dopo la risposta dare
la caramella come rinforzo (non un token o un adesivo)
•

Si rinforzano i tentavi (anche quando non sono corretti)

Senza una forte motivazione non si ottiene il
comportamento desiderato

Super Nanny
http://www.youtube.com/watch?v=eR01qlXQ63g
PRT: Aumento comunicazione
verbale
 Antecedente:
l’adulto modella la parola
“bambola”
 Comportamento: il bambino emette il
suono “ba”
 Conseguenza: il terapista da la bambola
al bambino
PRT: Aumento comunicazione
verbale

L’ adulto da un prompt verbale “macchina”

Date il tempo al bambino di rispondere, non precipitatevi a
dirlo voi

Il bambino dice“ maaa”

L’adulto da al bambino la macchina giocattolo (rinforzo)

Rinforzate immediatamente il tentativo

Non insistete sulla precisa enunciazione. Non aspettatevi la
perfezione. Potreste scoraggiare il bambino dal riprovare
ancora.
Come stabilire le opportunita’
per imparare





Scelta del bambino
I bambini scelgono in modo naturale quello che li
motiva
Controllo condiviso (bambino sceglie motivazione,
noi controlliamo il comportamento che vogliamo
che dimostri
Siate chiari, concisi, limitate il numero di parole,
non frasi lunghe, assicuratevi che avete
l’attenzione del bambino.
Per mantenere la motivazione alternate attivita’
difficile con attivita’ piu’ facili che sono state
imparate precedentemente.
PRT
 Se
il bambino non e’ motivato date un
incentivo, un piccolo assaggio, per
esemprio fatelo giocare con il giocattolo
che desidera per qualche minuto per
creare interese.
PRT
 Quando
lo sforzo di parlare da parte del
bambino e’ accompagnato da un
comportamento problema, ad esempio
urlare il nome dell’oggetto desiderato.
Non dategli l’oggetto, aspettate che il
comportamento problema finisca.
PRT per fare matematica



Offrite delle scelte di materiale: fogli colorati, pastelli o matite; rinforzi)
Incorporare rinforzi direttamente nel compito - con orsetti gommosi o
pesci rossi per contare, per gli studenti più grandi usate soldi veri. Ex.
Contare orsetti gommosi sulla scrivania e guadagnare 3 orsetti gommosi
da mangiare.
Presentate opportunità matematica chiare "Ok, andiamo a fare 3
problemi usando orsetti gommosi. Dopo aver completato ogni problema,
puoi mangiare un orso gommoso.

Fornire rinforzo contingente "Hai finito il problema! Ora si può mangiare un
orso gommoso! "

Variare il compito - addizioni, sottrazioni, contando - dare sgravi

Rinforzare i tentativi - consentire l'accesso bambino del rinforzo se ha fatto
un tentativo di risolvere il problema, ma la risposta non e’ corretta.
PRT per scrivere

Preparate il bambino "E 'ora di fare un po' di scrittura."

Offrire scelte (impostazione, materiali come carta colorata, pastelli o
matite; rinforzi)

Incorporate rinforzi direttamente nel compito - scrivere di rinforzi per
ottenerlo.

Presentate opportunità di scrittura chiara "Ok, scrivi" Voglio andare a
giocare fuori "e poi si può andare a giocare fuori.



Fornite rinforzo contingente - Hai scritto "Voglio andare a giocare fuori" e
ora si può andare a giocare fuori.
Variate il compito - selezionare diverse rinforzo, scrivere su diversi aspetti di
rinforzo (aggiungere dettagli)
Rinforzate i tentativi - consentite l'accesso del bambino al rinforzo se ha
fatto un buon tentativo, ma la risposta non e’ corretta.
PRT per leggere

Preparate il bambino "Stiamo per fare una lettura."

Offrite scelte (ambiente, ordine delle attività, rinforzi)
Incorporate i rinforzi direttamente nella lettura .

Siate chiari "Ok, leggi questa frase ad alta voce:" Voglio andare
a giocare fuori "e poi si può andare a giocare fuori.

Fornite rinforzi contingente - Hai letto la frase "Voglio andare a
giocare fuori" e ora si può andare a giocare fuori.


Alternate le attività più facili con quelle dure. Ex. Leggere delle
frasi e poi parole singole.
Rinforzate i tentativi - consentite l'accesso del bambino al rinforzo
se ha fatto un buon tentativo, ma la risposta non e’ corretta.
PRT
 Prt
utilizza i video per valutare i
comportamenti desiderati e le
imperfezioni su cui lavorare.
Terapie di socializzazione per bambini
non verbali o poco verbali
L’uso dei contaminuti
L’uso dei contaminuti
 Video
a scuola
Introduzione al Floortime
 Tecnica
basata sul gioco
 Favorisce la maturazione emotivofunzionale in 6 aree:
 Attenzione
 Coinvolgimento
 Segni e gesti dotati di significato
emozionale
 Risoluzione di problemi verbali e non
verbali
 Interazioni simboliche
 Pensare astratto
Comunicazione
 Interazione
spontanea tra bambino e
terapista (o genitore)
 Naturale evoluzione
 Interesse e motivazioni del bambino:

Livello evolutivo del bambino
 http://www.youtube.com/watch?v=vQW
4TncfP7g&feature=related
 Interazione
spontanea tra bambino e
terapista (o genitore)
 Si
 Si
segue la naturale evoluzione del gioco
seguono gli interessi e motivazioni del
bambino
Giochi

Evitare giochi strutturati (indovinare, nominare cose o
colori, rispondere a precise domande)

Promuovere interazioni creative

Seguire il naturale interesse del bambino

Incoraggiare l’iniziativa

Giocare in modo costruttivo per raggiungere gli obiettivi
prefissati

Chiedere al bambino di esprimersi verbalmente,
comunicare con parole
Video
 Dr.
Greenspan
 http://www.youtube.com/watch?v=vApg
hedypFc
Giochi (continua)

Create ostruzioni al gioco

Nascondete il giocattolo

Ponete il giocattolo dove non lo puo’
raggiungere

Se il bambino non prende l’iniziativa
prendendetela voi

Siate allegri e giocosi

http://www.youtube.com/watch?v=xgYVpYI9
8Ko&feature=related




Utilizzare rumori e suoni
Creare specifiche interazioni sulla base delle
caratteristiche individuali del bambino
Rinforzate gradualmente le aree bisognose:

utilizzate calma e tranquillità nei confronti di un
bambino che mostra un'iperattività alle stimolazioni
sensoriali

usate attività animate e stimolanti per un bambino
sensorialmente ipoattivo
http://www.youtube.com/watch?v=CKnmxar
kP-E&feature=related
Comunicazione Alternativa e
Aumentativa
CAA

La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA)
costituisce un insieme di metodi e tecniche creati
con lo scopo di potenziare le capacità
comunicative di una persona.

La CAA costituisce un metodo alternativo al
linguaggio per mezzo di immagini (fotografie,
disegni, schemi, simboli, fumetti) presentate su carta
o su altri supporti o con mezzi digitali.

Dovrebbe essere sempre multimodale e sfruttare le
piene capacità comunicative della persona
(incluso vocalizzazioni e linguaggio residui e gesti).

(comunicazionealternativaaumentativa.com)
TEACCH
(Treatment and Education of Autistic & related
Communication Handicapped CHildren
 Aiuta
a sviluppare una comunicazione
efficente mentre incoraggia anche la
comunicazione verbale.
 Struttura l’ambiente scolastico in modo
da fornire opportunita’ di comunicazione.
 Sviluppa conseguenze naturali che
rinforzano la comunicazione
TEAACH (continua)

Foto e disegni-simbolo che vengono usati per
l’orario giornaliero a scuola.

I simboli sono attaccatti a una base con
velcro dove possono essere facilmente
staccati e attaccati da un’altra parte o posti
in un’apposita tasca con scritto “Da fare” e
“Fatto”.

Aiutano a seguire le istruzioni e a fare a turno.

http://www.youtube.com/watch?v=AhdeguQTb70&feature=re
lated
Esempio orario giornaliero
Orario a disegni
Esempi
Scelte di Ricompense
Cartella Rewards (Ricompense)
Angolo Lettura
Simboli fatti con Boardmaker
Esempi di cartelle portatili
Esempi di cartelle portatili
Video Formazione

La video formazione (video modeling) è
un'efficace strategia di insegnamento delle
abilita’ sociali.

Il bambino vede i coetanei interagire in situazioni
diverse e successivamente imita cio’ che ha visto.

Video Modeling Greetings
http://www.youtube.com/watch?v=YCBNiSUFOhY

Saying Hi to friends
http://www.youtube.com/watch?v=OHzPND3biL8&feature=fvwrel
Altre Tecniche e Metodologie
Educacative Usate nelle scuole
 Oltre
alle metodologie appena
presentate vengono anche usate
 Il
DTT (Discrete Trial Teaching)
http://www.youtube.com/watch?v=cp_g
zUTCm8g
Didattica
I
bambini con autismo possono partecipare alle
lezioni tenute dall’insegnante e ai compiti
assegnati una volta che il materiale e’ stato
adattato al loro livello.
 L’adattamento puo’ comportare informazioni
fornite usando il tatto, foto, lavagne inclinate,
informazioni modificate e rese piu’ semplici,
ripetute verbalmente o tramite gesti.
Adattamento Didattico
ITALIA MAP
CARNIVAL (CARNEVALE)
COLOSSEO
GONDOLA
LEANING TOWER OF PISA
VENEZIA
Adattamento Didattico

Quali sono I 3 colori della bandiera italiana?






__________________
_________________
_______________





Qual’e’ il tuo nome in italiano?






___________________________________________________
Adattamento Didattico
Name_______________
Date______________
Write a sentence about the picture!
This is a ___________.
This is _______
_______________.
This ________ _______________
____________
_____________.
____ _____ __________________.
Adattamento Didattico
 Testi
di storia, geografia, scienze possono
essere spiegati e adattati alle capacita’
del bambino.
Strutture visuali
 Questi
organizzatori grafici aiutano a scrivere
paragrafi organizzando il tema principale e I
dettagli
Didattica
 L’uso
del computer e dell’Ipad si sono
dimostrati estremamente utili
all’apprendimento.
 Sono strumenti interattivi che
permettono di accedere alla lettura,
la matematica e allo scrivere che per
alcuni studenti sono molto piu’ difficili
da fare con i metodi tradizionali.
Importante!

Spiegare le connessioni logiche a quello che viene insegnato
da’ un signicato al perche’ bisogna imparare.

Tenere lo studente tranquillo, fare i compiti per lui, aiutarlo a
fare quasi tutto e’ piu’ nocivo che utile.

Come riportano i ricercatori Giangreco and Broer (2005),
troppo aiuto puo’ causare incapacita’ acquisita (learned
helplessness), cioe’ lo studente non si sente capace di
eseguire un compito o una mansione senza il supporto di un
adulto.

E’ importante avere sempre alte aspettative e trasmettere
questa fiducia che gli studenti ce la facciano ad imparare e
che ce la facciano ad avere un futuro promettente.
Importante!
 Create
opportunita’ di socializzazione
spontanee o programmate.
 Create attivita’ interattive (giochi
ricreativi, lavori in gruppo).
Soluzioni utili
 Ai
bambini che non riescono stare fermi
dategli dei breaks, per fare una
camminata, saltare, fare qualcosa che li
faccia muovere (potete dargli anche dei
lavoretti).
 Se sono irritati fateli contare fino a 10 e
fare 3 lunghi respiri
Soluzioni per necessita’ sensoriali (tratto
da Temple Grandin)

Pressione profonda , come arrotolare in stuoie , gilet con pesi , coperta con pesi per
aiutare il sonno .

Lento oscillare (come sull’altalena) da 10 a 12 volte al minuto per calmare, alcuni
bambini preferiscono la musica

Spazzolare la pelle con spazzole morbide per calmare ( Metodo Wilbarger )

Lenti Irlen e carta color pastello per aiutare con la lettura. Maggiori informazioni sono
sul sito Irlen . Provare a stampare materiali di lettura su diversi tipi di carta pastello
come il verde chiaro, azzurro , marrone giallo, grigio , lavanda , e la luce . Il bambino
deve scegliere la carta che funziona meglio per loro. I bambini che rispondono bene
alle lenti colorate e carta colorata spesso non possono tollerare luci fluorescenti . Se
possibile, tenere il bambino lontano da luci fluorescenti . Possono vedere lo sfarfallio
delle luci fluorescenti che rende la stanza tremolante.
Masticare - Alcuni bambini rispondono bene ad avere cose da masticare. Masticare
li fa calmare. Hanno bisogno di stimolazione orale.


Palle morbide e altri oggetti da tenere in mano e spremere . Questo aiuta alcuni
ragazzi a rimanere seduti .
Scarica

Conferenza Trofarello2