I personaggi del romanzo
Frankenstein
• di Mary Shelley
– di Luigi Gaudio
Victor Frankenstein
• Il protagonista narratore della parte principale
della storia. Studia a Ingolstadt, dove Victor
scopre il segreto della creazione della vita, a
partire da membra sottratte a vari corpi
umani, e crea un mostro intelligente ma
grottesco, che ritrae con orrore.
Victor Frankenstein
• Victor mantiene segreta la sua creazione,
moltiplicando così il suo senso di colpa e la
vergogna, quando si rende conto di quanto è
impotente ad impedire che il mostro rovini la
sua vita e quella degli altri.
Victor Frankenstein
• Victor cambia nel corso del romanzo da quel
giovane innocente, affascinato dalle
prospettive della scienza, in un uomo pieno di
sensi di colpa, disilluso, determinato a
distruggere i frutti della sua arrogante ricerca
scientifica.
Victor Frankenstein
• A causa del suo desiderio di raggiungere il
potere divino della creazione di una nuova
vita, Victor si autocondanna ad un isolamento,
che lo priva di ogni rapporto umano. Sin da
giovane si taglia fuori dal mondo e, infine, si
impegna esclusivamente a un’ ossessionante
quanto improbabile vendetta nei confronti del
mostro.
Victor Frankenstein
• Alla fine del romanzo, dopo aver inseguito la
sua creazione sempre verso nord, Victor
racconta la sua storia a Robert Walton e poi
muore.
Victor Frankenstein
• Con i suoi molteplici narratori e, quindi, punti
di vista, il romanzo lascia il lettore con
interpretazioni di Victor contrastanti:
• 1) Victor è il classico scienziato pazzo, che
vuole trasgredire tutti i limiti della scienza
senza ritegno,
Victor Frankenstein
• 2) o un uomo coraggioso, che si è avventurato
in sconosciute terre scientifiche, ma non può
essere ritenuto responsabile per le
conseguenze delle sue esplorazioni?
Il mostro
• Alto circa due metri e mezzo, orribile
creazione di Victor Frankenstein. Intelligente e
sensibile, il mostro cerca di integrarsi nella
società umana, ma tutti quelli che lo vedono
lo evitano. Il suo senso di abbandono lo
costringe a cercare vendetta contro il suo
creatore.
Il mostro
• È una creazione di Victor Frankenstein,
assemblato da parti del corpo umano di
cadaveri, e strane sostanze chimiche, animato
dalla scintilla misteriosa della vita. È
enormemente forte, ma ha la mente di un
neonato. Abbandonato dal suo creatore e
confuso, vorrebbe instaurare dei rapporti con
gli uomini, ma non ci riesce.
Il mostro
• Guardandosi allo specchio, si accorge del suo
grottesco aspetto fisico, un’apparenza
mostruosa che non permette agli uomini di
conoscer la sua natura inizialmente dolce e
gentile.
Il mostro
• In cerca di vendetta nei confronti del suo
creatore, uccide il fratello minore di Victor.
Dopo che Victor distrugge il suo lavoro sul
mostro-femmina, allo scopo di facilitare la
solitudine del mostro, il mostro uccide Henry
Clerval, il suo migliore amico di Victor, e poi
sua moglie.
Il mostro
• Mentre Victor prova odio assoluto per la sua
creazione, il mostro dimostra che non è un
essere puramente malvagio. Il racconto che il
mostro fa a Victor sulle Alpi, così come
l’ultimo incontro con Walton, rivelano la sua
straordinaria sensibilità e iniziale benevolenza.
Il mostro
• Il mostro assiste un gruppo di contadini poveri
e salva una ragazza da un annegamento, ma a
causa del suo aspetto esteriore, viene
premiato solo con percosse e disgusto.
Il mostro
• Diviso tra vendetta e compassione, il mostro
finisce i suoi giorni solo e tormentato dai
rimorsi. Anche la morte del suo creatore gli
offre un sollievo agrodolce:
• gioia perché Victor gli ha causato tanta
sofferenza,
• tristezza perché Victor è l'unica persona con la
quale ha avuto un rapporto.
La lingua e il mostro
• La lingua gioca un ruolo importante nella
formazione del mostro. Ascoltando e
guardando i contadini, il mostro impara a
parlare e leggere, e ciò gli permette di
comprendere come è stato creato, come
descritto nel diario di Victor. In seguito il
mostro lascia note per Victor lungo la caccia
nei ghiacci del nord, iscrivendo parole sugli
alberi e sulle rocce, trasformando la natura
stessa in una superficie di scrittura.
Robert Walton
• Capitano di una nave, che attraversa il mare
Artico. Le sue lettere aprono e chiudono il
romanzo. Walton salva Victor Frankenstein,
traendolo fuori dal ghiaccio, e sente la storia
di Victor. Le sue lettere sono indirizzate alla
sorella, Margaret Saville, in Inghilterra.
Robert Walton
• Le lettere di Walton alla sorella formano una
cornice intorno al racconto principale, la
tragica storia di Victor Frankenstein. Walton è
capitano di una nave che viene intrappolata
tra lastre di ghiaccio nel Polo Nord. In attesa
che il ghiaccio si sciolga, lui e il suo equipaggio
prendono a bordo Victor, debole ed emaciato
dal suo lungo inseguimento del mostro.
Robert Walton
• Victor recupera un po' di forze, racconta a
Walton la storia della sua vita, e poi muore.
Walton lamenta la morte di un uomo con il
quale sentiva un legame di amicizia che si
stava cominciando a formare in modo
significativo, anche per il sua toccante
passato.
Robert Walton
• Walton è il tramite attraverso il quale il lettore
ascolta la storia di Victor e del suo mostro.
Tuttavia, si intravedono molte analogie fra
Walton e Victor. Come Victor, Walton è un
esploratore, che insegue quel "paese di eterna
luce" che corrisponde a ciò che l’uomo ancora
non conosce, ma brama di sapere.
Robert Walton
• Alla fine Walton decide di interrompere il suo
viaggio pericoloso in mezzo ai ghiacci, quasi in
contrapposizione a Victor. Pertanto, anche qui
in modo contraddittorio, si può considerare
Walton sia simbolo:
Robert Walton
• 1) di chi ragionevolmente non si lascia
trasportare dalle sue ossessioni e non rischia
la vita sua e del suo equipaggio;
• 2) ma anche di chi non è abbastanza
coraggioso da portare fino in fondo le proprie
aspirazioni e i propri sogni.
Alphonse Frankenstein
• Il padre di Victor. Sposatosi in età avanzata con
Caroline Beaufort, molto affezionato a suo
figlio Victor. Alphonse consola Victor nei
momenti di dolore e lo incoraggia a ricordare
l'importanza della famiglia.
Elizabeth Lavenza
• Orfana, di quattro o cinque anni più giovane di
Victor, che i Frankenstein adottano.
Nell'edizione del 1818 del romanzo, Elisabeth
è cugina di Victor, figlia della sorella di
Alphonse Frankenstein.
Elizabeth Lavenza
• Nell'edizione 1831, la madre di Victor salva
Elisabeth dalla miseria della sua famiglia, che
abita in Italia. Anche in questa edizione,
comunque, Victor continua a chiamare
Elisabeth cugina, a connotare il profondo
legame che li unisce.
Elizabeth Lavenza
• Elisabeth incarna la passività femminile,
perché aspetta pazientemente Victor, senza
far nulla per incalzarlo. L’amore fra i due, pur
essendo puro e vicendevole, è destinato a non
esprimersi mai compiutamente, neanche con
il matrimonio.
Henry Clerval
• Amico di Victor sin da ragazzo, che gli
infermieri di Victor richiamano a Ingolstadt
per curare la salute dell’amico. Per alcuni anni
lavora infelicemente con suo padre,
commerciante che prevedeva per lui un futuro
molto pratico e concreto
Henry Clerval
• Henry era stato invece sempre appassionato
di letteratura, in particolar modo di poemi
epici e cavallereschi (alcuni ne aveva composti
egli stesso), quindi lascia il padre e comincia a
seguire le orme di Victor come scienziato. La
sua allegria solare mitiga la tristezza e la
ombrosità di Victor.
William Frankenstein
• Il più giovane fratello di Victor (l’altro è
Ernest) e il beniamino della famiglia
Frankenstein. Il mostro strangola William nei
boschi fuori di Ginevra, al fine di ferire Victor
per averlo abbandonato. La morte di William
rattrista profondamente Victor e lo
appesantisce di un enorme senso di
colpa per aver creato il mostro.
Beaufort
• Un mercante e amico del padre di Victor; il
padre di Caroline Beaufort.
Caroline Beaufort
• La figlia di Beaufort. Dopo la morte di suo
padre, Caroline viene accolta da Alphonse
Frankenstein, e poi lo sposa. Muore di
scarlattina, che lei contrae da Elisabeth,
appena prima che Victor parta per Ingolstadt
all'età di diciassette anni.
Professor Krempe
• Un professore di filosofia naturale, il primo
che Victor frequenta a Ingolstadt. Egli respinge
lo studio degli alchimisti, che aveva affascinato
Victor fino ad allora, come perdite di tempo e
lo incoraggia a iniziare i suoi studi da capo.
Professor Waldman
• Il professore di chimica che suscita l'interesse
di Victor per la scienza. Anche lui respinge le
conclusioni degli alchimisti in quanto
infondate, ma simpatizza con gli interessi di
Victor per una scienza che possa spiegare le
"grandi questioni" che affliggono e
incuriosiscono il cuore dell’uomo, come
l'origine della vita.
I contadini
• Una famiglia di contadini, tra cui un vecchio
cieco, De Lacey; suo figlio e la figlia, Felice e
Agata; e una donna straniera di nome Safie. Il
mostro impara a parlare e a interagire con gli
uomini osservandoli di nascosto per un lungo
periodo. Quando si rivela a loro, sperando in
un’amicizia, lo picchiano e lo cacciano
via.
Justine Moritz
• Una giovane ragazza adottata nella casa di
Frankenstein mentre Victor sta crescendo.
Justine è accusata e giustiziata per l'omicidio
di William, che in realtà è stato portato a
termine dal mostro.
Mr. Kirwin
• Il magistrato che accusa Victor dell'omicidio di
Henry, diventa il simbolo dell’uomo che usa la
ragione, per il quale ciò che avviene a Victor è
la dimostrazione che lui è colpevole.
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