ISTITUTO ITALIANO DEGLI ATTUARI
“Il punto di vista della International
Actuarial Association sull'utilizzo degli
Internal Model per Insurer Risk
Assessment e Capital Requirement”
Prof. Gennaro Olivieri – Prof. Nino Savelli
“L’Insurance Regulation Committee”
Prof. Gennaro Olivieri
Roma, 16 Gennaio 2007
L’Insurance Regulation Committee
IIA
Institute of
Actuaries
CAS
International Association of
Actuaries (IAA)
AFIR
ASTIN
IASB
Insurance
Regulation
Committee
Reinsurance
Subcommittee
Solvency
Subcommittee
Ad hoc Risk
Margin
Working group
2
March 2004
Composizione dell’Insurance Regulation Committee
Presidente
Rolf Stölting
Vice-Presidente
Toshihiro Kawano
Therese Vaughan
Membri
Andrew Chamberlain (Institute of Actuaries)
Morris Chambers (Canadian Institute of Actuaries/Institut Canadien des Actuaires)
John Darvell (Faculty of Actuaries)
Joubert Ferreira (Actuarial Society of South Africa)
Kavassery Gopalakrishnan (Actuarial Society of India)
David Hartman (Casualty Actuarial Society)
Patrick Gerard Healy (Society of Actuaries in Ireland)
Gyula Horváth (Magyar Aktuárius Társaság)
Thomas Karp (Institute of Actuaries of Australia)
Toshihiro Kawano (Institute of Actuaries of Japan)
Philipp Keller (Association Suisse des Actuaires)
Helena Kudlakova (Slovenska Spolocnost Aktuarov)
Jean-Michel Kupper (Association Royale des Actuaires Belges)
Yin Lawn (Actuarial Institute of Chinese Taipei)
Deana Macek (Hrvatsko Aktuarsko Drustvo)
Helge-Ivar Magnussen (Den Norske Aktuarforening)
Dina Mikelsone (Latvijas Aktuaru Asociacija)
Ibrahim Muhanna (Cyprus Association of Actuaries)
Ibrahim Muhanna (Lebanese Association of Actuaries)
Lutz Oehlenberg (Deutsche Aktuarvereinigung e. V. (DAV))
Gennaro Olivieri (Istituto Italiano degli Attuari)
Ian Perera (New Zealand Society of Actuaries)
Thierry Poincelin (Institut des Actuaires)
Jukka Rantala (Suomen Aktuaariyhdistys)
Norma Alicia Rosas (Colegio Nacional de Actuarios A. C.)
Richard Roth (Conference of Consulting Actuaries)
Luis Maria Sáez de Jáuregui Sanz (Instituto de Actuarios Españoles)
Arne Sandström (Svenska Aktuarieföreningen)
Simon Van Vuure (Het Actuarieel Genootschap)
Therese Vaughan (American Academy of Actuaries)
Lucia Chona Ventura (Actuarial Society of the Philippines)
Eret Võsa (Eesti Aktuaaride Liit)
Stuart Wason (Society of Actuaries)
ex officio
Yves Guérard (Secretary General/Secrétaire général)
David Hartman (President-elect/Président désigné)
Hillevi Mannonen (President/Présidente)
Jean-Louis Massé (Past President/Président sortant)
3
Compiti dell’Insurance Regulation Committee
1. Tenere i rapporti con l’International Association of
Insurance Supervisors (IAIS) sulle problematiche
riguardanti la regolamentazione e la vigilanza delle
compagnie di assicurazione.
2. Tenere i rapporti con gli altri organi interessati a livello
internazionale
alle
problematiche
riguardanti
la
regolamentazione e la vigilanza delle compagnie di
assicurazione.
3. Assistere lo IAIS e la Banca Mondiale nello sviluppo delle
lineeguida o standards internazionali relative a questioni
come le riserve tecniche, i requisiti di adeguatezza
patrimoniale, valutazione delle attività e delle passività,
rendicontazione finanziaria, ruolo dell’attuario, opinioni e
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standards attuariali.
Compiti dell’Insurance Regulation Committee
4. Delineare il contesto internazionale degli standard
professionali in relazione al ruolo degli attuari nelle
compagnie di assicurazione con riferimento ai requisiti
dell’organo di vigilanza.
5. Promuovere il ruolo degli attuari nella regolamentazione
e vigilanza delle compagnie di assicurazione allo scopo
di assicurare che sia perseguito l’interesse pubblico.
6. Tenere i rapporti con l’Insurance Accounting Committee
ed il Comitato sulla Professionialità dell’ IAA con
riferimento al punto d’incontro tra gli standards contabili e
i requisiti di vigilanza delle compagnie di assicurazione, e
allo sviluppo di protocolli in riferimento alle rispettive
responsabilità degli attuari e dei revisori con riferimento al
5
bilancio redatto ai fini della vigilanza.
Compiti dei membri dell’Insurance Regulation Committee
Ogni membro del IAA Insurance Regulation Committee (IRC) è
nominato dalla rispettiva associazione membro dell’IAA per
rappresentarla nel IRC. I doveri di ogni membro sono i seguenti:
1. Partecipare
Ogni membro del comitato dovrebbe intervenite personalmente a
quanti più meeting possibili dell’IRC. Dovrebbe aver letto ed essere
informato sugli argomenti in agenda prima dell’incontro dell’IRC. In
caso di impossibilità d’intervento personale, dovrebbe anticipare i
suoi commenti al Presidente dell’IRC, o mandare un sostituto che
sia informato e preparato sull’argomento.
2. Essere attivi tra i successivi meeting
Ci si aspetta che ciascun membro supporti il lavoro dell’IRC tra i
meeting del comitato. Ciò comporta, seguire attivamente la
corrispondenza e-mail, collaborare alla redazione dei documenti che
il comitato sta emettendo, operando, e lavorando sui progetti del
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comitato e di eventuali task forces costituite ad hoc.
Compiti dei membri dell’Insurance Regulation Committee
3. Rappresentare la propria associazione membro
Ogni membro del comitato dovrebbe aver discusso con le parti
interessate della propria associazione gli argomenti in agenda
prima dei meeting dell’IRC. Durante l’incontro, egli dovrebbe
esprimere accuratamente i punti di vista dei membri della
propria associazione. Se tra due successivi meeting è
richiesta una specifica presa di posizione, ci si aspetta che
ogni membro del comitato trasmetta le opinioni
dell’associazione in modo accurato e tempestivo.
4. Notificare alla propria associazione membro
A seguito di ogni meeting o di una presa di posizione tra meeting
successivi, ogni membro dovrebbe notificare alla propria
associazione quali decisioni abbia preso l’IRC, quali
argomenti sono ancora da discutere, o quali argomenti
necessitano di informazioni dalle associazioni membri.
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Compiti dei membri dell’Insurance Regulation Committee
5. Portare nuove iniziative all’IRC
Ogni membro è incoraggiato a discutere gli argomenti
dell’IRC all’interno della propria associazione e a portare
nuove iniziative all’IRC da parte dell’associazione.
6. Fast Track Procedure
Quando una questione è inserita nella Fast Track Procedure
(FTP), è molto importante che la pubblicazione fatta
attraverso la FTP sia accettata dalle associazioni membri in
modo tempestivo. Questo richiede che ciascun membro
sollevi la questione all’interno della propria associazione
appena note le conclusioni raggiunte e condivida ogni
eventuale perplessità con il Presidente dell’IRC prima della
scadenza della FTP.
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Sottocomitati
Esistono 3 sottocomitati nell’Insurance
Regulation Committee:
1.
Reinsurance Subcommittee
2.
Solvency Subcommittee
3.
Ad Hoc Risk Margin Working Group
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Composizione del Reinsurance Subcommittee
Presidente
Michael Eves
Membri
Erik T Alm
(Svenska Aktuarieföreningen)
Luis Alvarez Marcén
Réjean Besner
(Society of Actuaries)
Paul Braithwaite
Ashish Desai
(Colegio Nacional de Actuarios A. C.)
(American Academy of Actuaries)
(Actuarial Society of India)
Stephen Devine
(Society of Actuaries in Ireland)
Giuseppe Gionta
(Istituto Italiano degli Attuari)
Monica Hainer
Alan Joynes
Toshihiro Kawano
(Institute of Actuaries of Japan)
Eberhard Müller
John C Narvell
A David Pelletier
(Casualty Actuarial Society)
(Canadian Institute of Actuaries/Institut Canadien des Actuaires)
John P Ryan
Rolf Stölting
Brian Valentine
ex officio
Rolf Stölting
(Chairperson, Insurance Regulation Committee)
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Compiti del Reinsurance Subcommittee
Affrontare e coordinare problematiche di particolare rilevanza non solo limitate
alla riassicurazione ma anche all’importanza della riassicurazione
nell’assicurazione diretta
Le aree di interesse sono:
• discutere e farsi un’opinione sulle questioni attuariali riguardo la riassicurazione
con riferimento sia agli acquirenti che ai fornitori di riassicurazione;
• fornire una base per promuovere e sviluppare, a livello internazionale, principi
e/o best practices per la riassicurazione riguardo ad argomenti come le riserve
tecniche, requisiti di adeguatezza patrimoniale, valutazione delle attività e
passività, ecc.;
• tenere i rapporti con l’Insurance Regulation Committee e altri IAA Committees
con riferimento agli elementi della riassicurazione rilevanti al loro lavoro;
• insieme all’Insurance Regulation Committee, tenere i rapporti con lo IAIS sulle
problematiche riguardanti la regolamentazione e la vigilanza delle compagnie di
riassicurazione;
• insieme all’Insurance Regulation Committee e il Groupe Consultatif Actuariel
Européen tenere i rapporti con la Commissione Europea su questioni
riguardanti la riassicurazione.
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Composizione del Solvency Subcommittee
Presidente
Stuart Wason
Vice-Presidente
H.W.M. Van Broekhoven
Membri
Allan Brender (Canadian Institute of Actuaries/Institut Canadien des Actuaires)
Tenny Chong (Actuarial Society of Hong Kong)
Anthony Coleman (Institute of Actuaries of Australia)
John Darvell (Faculty of Actuaries)
Felipe Gomez Rojas (Instituto de Actuarios Españoles)
R Kannan (Actuarial Society of India)
Toshihiro Kawano (Institute of Actuaries of Japan)
Philipp Keller (Association Suisse des Actuaires)
Dieter Köhnlein (Deutsche Aktuarvereinigung e. V. (DAV))
Christoph Krischanitz (Aktuarvereinigung Österreichs (AVÖ))
Helge-Ivar Magnussen (Den Norske Aktuarforening)
Glenn Meyers (Casualty Actuarial Society)
Harry H Panjer (Society of Actuaries)
Frank Rasmussen (Den Danske Aktuarforening)
Maria Jesus Romero Santo-Tomas (Col.legi d'Actuaris de Catalunya)
Norma Alicia Rosas (Colegio Nacional de Actuarios A. C.)
Richard Roth (Conference of Consulting Actuaries)
Arne Sandström (Svenska Aktuarieföreningen)
Nino Savelli (Istituto Italiano degli Attuari)
Timothy John Sheldon (Institute of Actuaries)
Alkis Tsimaratos (Institut des Actuaires)
Johanna Elizabeth Van Heerden (Actuarial Society of South Africa)
Therese Vaughan (American Academy of Actuaries)
Marcela Vítková (Ceská Spolecnost Aktuárù)
Eret Võsa (Eesti Aktuaaride Liit)
Roberto Westenberger (Instituto Brasileiro de Atuária (IBA))
ex officio
Rolf Stölting
(Chairperson, Insurance Regulation Committee)
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Compiti del Solvency Subcommittee
1. Continuare il lavoro dell’IAA nell’area Solvency
(Solvibilità) e valutazione del rischio dell’assicuratore
2. Essere un punto di contatto per i risultati dell’IAIS
(International Association of Insurance Supervisors) in
materia di solvency e valutazione del rischio
3. Coordinare progetti collegati tra le varie associazioni
attuariali interessate su quest’area.
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Composizione del Ad Hoc Risk Margin Working Group
Presidenti
Membri
W Paul McCrossan
H.W.M. Van Broekhoven
Anthony Coleman
Philipp Keller
Arne Sandström
Masaaki Shigehara
Therese Vaughan
Peter Withey
ex officio
David Congram
(Vice-Chairperson, Insurance Accounting Committee)
Sam Gutterman (Chairperson, Insurance Accounting Committee)
Toshihiro Kawano
Francis Ruygt
Rolf Stölting
(Vice-Chairperson, Insurance Regulation Committee)
(Vice-Chairperson, Insurance Accounting Committee)
(Chairperson, Insurance Regulation Committee)
Therese Vaughan
(Vice-Chairperson, Insurance Regulation Committee)
Stuart Wason (Chairperson, Solvency Subcommittee)
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Compiti del Ad Hoc Risk Margin Working Group
Il Gruppo di lavoro è stato formato per rispondere ad una specifica richiesta
fatta dallo IAIS alla IAA e cioè:
“Approaches to the Determination of Liability Values and Quantitative
Benchmarks for Technical Provisions”
In tale ambito sono stati identificati:
Ambito d’interesse: “Argomenti relativi alla determinazione della miglior stima
dell’obbligazione derivante dalle polizze e degli accantonamenti tecnici,
valutazione della loro adeguatezza, nel contesto del bilancio dell’assicuratore”
Oggetto: “Fornire una dettagliata analisi della pratica attuale, delle sfide e delle
soluzioni su come gli attuari determinano la miglior stima dell’obbligazione e gli
accantonamenti tecnici nei diversi maggiori mercati assicurativi, degli approcci
per determinare la loro adeguatezza, dell’attendibilità e della robustezza dei
differenti metodi usati e dei parametri quantitativi per consentire appropriati
confronti tra le compagnie e le legislazioni”
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Compiti del Ad Hoc Risk Margin Working Group
Scopo: “Assistere lo IAIS nella definizione:
1. del ruolo e dello scopo della migliore stima dell’obbligazione, dei margini di rischio
e quindi degli accantonamenti tecnici nel contesto della valutazione della solvibilità
e del bilancio, e le probabili aree di differenza tra questi due contesti;
2. dei principi e degli approcci che sono appropriati per la determinazione della
migliore stima dell’obbligazione, dei margini di rischio e quindi degli
accantonamenti tecnici;
3. di Standard misurabili per valutare la sufficienza della migliore stima
dell’obbligazione, dei margini di rischio e quindi degli accantonamenti tecnici in
modo tale da permettere ai supervisori di:
a. valutare prontamente il margine di rischio prudenziale, in aggiunta alla
migliore stima dell’obbligazione, che è incluso negli accantonamenti tecnici
dell’assicuratore e l’attendibilità della storia dell’assicuratore nel fare
assunzioni prudenziali per la determinazione del margine di rischio;
b.
c.
determinare le differenze nella sufficienza degli accantonamenti tecnici tra
compagnie e consentire, inoltre, confronti tra le legislazioni; e
monitorare l’andamento del margine di rischio prudenziale contro variazioni
delle condizioni di mercato, assicurando che, se esiste un comportamento
pro-ciclico, esso possa essere arrestato prima che l’assicuratore sia a
rischio di fallimento.
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Alcuni recenti pareri dati
dall’Insurance Regulation
Committee che sono diventati
pareri della IAA, anche in
collegamento con altri Comitati
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1. Commenti sulla prima stesura del documento (Maggio 2006):
Second set of IAIS Observations on Issues Arising as a result of the
IASB’s Insurance Contracts Project Phase II
Nel documento della IAA si riafferma il principio che la misura prospettiva
delle passività dovrebbe riflettere sia il valore del denaro nel tempo sia il
margine di rischio appropriato e si dà un forte supporto allo sforzo di
raggiungere un unico insieme di valori che possa essere utilizzato sia per i
documenti finanziari sia per i documenti da inviare all’Autorità di controllo.
Si fa notare che tale risultato potrebbe essere raggiunto se si tiene conto
dell’intero insieme di eventi ai quali un portafoglio di polizze simili è
esposto.
Nel documento si pone l’accento sulla necessità di diversificare, in modo
opportuno, il concetto di “risk pooling” e di “risk diversification”.
Nel “risk pooling” (aggregazione di rischi simili, indipendenti tra loro, che
sono trattati in modo simile) si utilizza la “legge dei grandi numeri”.
Nella “risk diversification” si accettano rischi che non sono simili, per
beneficiare di una riduzione del rischio complessivo.
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2. Commenti sul documento (Luglio 2006):
IAIS Common Structure for the Assessment of Insurer Solvency
Nel documento della IAA si apprezza moltissimo il documento preparato
dallo IAIS in cui vengono presentati i principi base IAIS “Common structure
for the assessment of insurer solvency (the Solvency Structure)”, esponendo
i principali elementi della Solvency Structure e le loro interdipendenze. Esso
descrive la filosofia generale dello IAIS sulla valutazione della solvibilità
degli assicuratori e mostra come la Solvency Structure e gli standards che
saranno sviluppati si debbano adattare all’interno del più ampio contesto
della supervisione descritta nel Framework Paper dello IAIS.
L’IAA si impegna, poi, a supportare lo IAIS anche in futuro su vari temi quali,
ad esempio:
• La gestione del rischio dell’assicuratore
• I modelli interni
• Il rischio ALM
Vengono, poi, fatti, punto per punto commenti ai singoli paragrafi del
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documento dello IAIS
3. Commenti sulla prima stesura del documento (Agosto 2006):
Standard on Disclosure Concerning Technical Risks and performance
for Life Insurers
Nel documento della IAA si chiarisce allo IAIS che l’IAA preferisce un
approccio che fornisca principi generali e criteri in base ai quali un effettivo
sistema di “disclosure” deve essere preparato, contrariamente a quanto
sembra ispirarsi il documento analizzato. In pratica sembra che lo IAIS
suggerisca un significativo insieme di regole specifiche che non possono
essere applicate in tutti i casi ai rischi assunti dai riassicuratori e che in certi
casi possono essere addirittura sovrabbondanti rispetto alle necessità.
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4. Commento sul documento (Settembre 2006):
Revised Guidance Paper on Risk Transfer, Disclosure and Analysis of
Finite Reinsurance
Trattasi di commenti a un documento già analizzato in varie fasi intermedie
e quindi ristretto a pochi cenni di chiarimento.
5. Commenti su una nuova versione del documento (Gennaio
2007):
IAIS Common Structure for the Assessment of Insurer Solvency
Nel documento della IAA si integrano alcuni altri commenti ad una versione
più recente del documento IAIS.
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Un esempio del lavoro fatto è il seguente:
Valutazione – La parola “valutazione” è usata 43 volte nel
documento. In molti casi, il suo significato è chiaro. Comunque, in
altri casi il suo significato non è chiaro e potrebbe avere diverse
interpretazioni per i diversi lettori.
Per esempio, quando questa parola è usata senza una descrizione
aggiuntiva si può supporre (specialmente per i lettori del Nord
America) che si faccia riferimento al processo di determinazione del
valore attuale dell’obbligazione dell’assicuratore nei confronti degli
assicurati. Questa parola può anche avere un significato molto
generale di processo di determinazione del valore attuale di una
serie di cash flows (cioè attività e passività)
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L’IAA indica che:
• non è chiaro se gli utilizzi della parola “valutazione” si riferiscano
solamente agli accantonamenti tecnici o se facciano anche
riferimento ai requisiti di capitale secondo l’approccio Total
Balance Sheet;
• alcuni utilizzi della parola “valutazione” sono chiaramente fatti con
riferimento agli accantonamenti tecnici, ma tali osservazioni
potrebbero anche essere estesi ai requisiti di capitale secondo
l’approccio Total Balance Sheet
È stata, poi, allegata una tabella che mostra le 43 volte in cui la parola
“valutazione” compare e l’opinione dell’IAA sui loro possibili significati.
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Presentazione prof. Olivieri - Istituto Italiano degli Attuari