L’uomo nella Pre-Istoria
Appunti, teorie e suggestioni
Alcune tappe
-tabella riassuntiva14 miliardi di anni fa
L’Universo che
vediamo non c’era
3-4 miliardi di anni fa
Procarioti
1 miliardo di anni fa
Organismi pluricellulari
Esseri unicellulari
sprovvisti di nucleo
540-520 milioni di anni fa Classi di Vertebrati
6 milioni di anni fa
Scomparsa dei dinosauri
Compaiono i primati
Processo di
ominizzazione
L’uomo?
I ritrovamenti
Per primo Darwin ipotizzò che in ogni specie
avvengono variazioni; le variazioni più adatte sono
selezionate dall’ambiente e prevalgono nella
specie. Questi cambiamenti sono casuali e lo
sviluppo complessivo non definito.
Una teoria sull’Evoluzione,
1859
Le ricerche sul DNA e le sue variazioni hanno confermato alcuni aspetti di queste teorie,
ma non hanno risolto alcuni problemi
C’è una continuità fra la forma umana e quelle
che l’hanno preceduta basata su:
• Lo sviluppo dell’encefalo
• Il progressivo bipedismo
Però la continuità biologica non spiega lo
sviluppo culturale, che si riflette sin dagli
inizi nell’organizzazione del territorio e
nei prodotti della tecnologia.
Lo sviluppo dell’uomo
Paleolitico
da 2.5
milioni
Africa Rift
Valley
5 milioni di
anni fa
Australopiteco
Stazione
eretta
Altezza
Cervello
Attività
1,20 m (30 kg)
500 g
Utilizza ciottoli
Raccolta
2,5-2 milioni di
anni fa
Africa
Homo habilis
Altezza
Cervello
Attività
1,30 (30-40 kg)
700 g
Lavora la pietra
2 milioni a
300.000 anni
fa
Homo erectus
Altezza
Cervello
Attività
1,50 (70 kg)
1000 -1200 g
Caccia e raccoglie
Conosce il fuoco
250.000 a
35.000 anni fa
Homo sapiens
Altezza
Cervello
Attività
Simile a noi
1400 g
Lavora la pietra (+perfez)
Vive in gruppi
Caccia controlla il fuoco
Seppellisce i morti
Da 150.000 a
12.000 anni fa
Homo sapiens
sapiens
Altezza
Cervello
Attività
Simile a noi
1400-2000 g
Lavora la pietra (++perfez)
Inventa arco, costruisce
capanne, culto dei morti,
seppellisce i morti, produzioni
artistiche
Fasi dello sviluppo umano
Alcuni ritrovamenti significativi
Abilità degli ominidi
Arrampicarsi> <Camminare
Raccogliere><Cacciare
Australopiteco
Capace di arrampicarsi e camminare eretto
Australopiteco
Homo habilis – lo sviluppo culturale
Homo habilis
Homo habilis
Homo habilis
Homo erectus
Homo erectus
Homo erectus
Armi
Conservazione
Organizzazione
Lo sviluppo dell’uomo nel quadro
della teoria dell’Evoluzione
Non permette di comprendere e spiegare
• la continuità biologica
• la discontinuità culturale
Homo sapiens
“Dal dì che nozze, tribunali ed are
Diero alle umane genti esser pietose
Di se stesse e d’altrui, toglieano i vivi
All’etere maligno ed alle fiere, i miserandi
Avanzi che Natura a sensi altri destina.”
(U.Foscolo I Sepolcri)
Homo sapiens
In Europa si diffonde da 250.000 a 35.000 anni fa, una delle prime sottospecie è ritrovata a Neandertal
In Italia sono state rinvenute sepolture sin da 80.000 anni fa (grotte dei Balzi Rossi, Ventimiglia, Liguria)
Homo sapiens sapiens
In Europa si ritrovano tracce di questa sottospecie a CroMagnon (FR) e risale a 40.000/15.000 anni fa
Inizia a costruire capanne, decorare grandi ambienti ipogei, allevare e addomesticare animali, esercitare
forme semplici di agricoltura
Perché l’uomo si sposta?
Perché crea?
Perché migliora i suoi oggetti?
Perché modifica l’ambiente?
Perché addomestica animali?
Perché non si accontenta?
Perché guarda il cielo?
Perché guarda il cielo?
Perché disegna il cielo?
Perché dà un nome a tutte le cose?
L’età della pietra
• Paleolitico Età della pietra antica
(2.500.000 – 12.000 anni fa)
• Mesolitico Età della pietra media
(12.000-10.000 anni fa)
• Neolitico Età della pietra nuova (10.0005.000 anni fa)
Per studiare l’uomo possiamo seguire
- l’organizzazione sociale
- sviluppo tecnologico
Le 4 GLACIAZIONI: cause di
trasformazione e sviluppo
L’Uomo che raccoglie come anche l’uomo
cacciatore è costretto a spostarsi,
inizialmente per seguire mammut, poi renne,
difendendosi dal clima usando il fuoco,
ricorrendo a ripari naturali, capanne (di
legno, paglia, mattoni).
Sviluppo dell’uomo
periodo
Attività principale
stato
utensili
Paleolitico
(4 glaciazioni)
Uomo caccia
Donna raccoglie ed
educa
Nomade
Usa arco, pietre
Decora gli ambienti,
anche quelli funerari
Mesolitico (clima
temperato nel
Mediterraneo,
Mesopotamia, Asia
minore, nei deserti
si formano oasi)
L’uomo si dedica a
più attività,
scegliendo luoghi
vicini a corsi
d’acqua e laghi
alterna vita
nomade a
quella
sedentaria
(è necessario
immagazzinare
e conservare)
Crea fiocine e migliora le
armi per cacciare e
difendersi (pietre, arco,
frecce)
Crea oggetti per il culto
Neolitico (Palestina,
Turchia, Messico,
Africa Sett.)
CIRCA 10.000 anni
fa la temperatura si
innalza
(Mesopotamia, Asia,
Uomo alleva animali
(cane, gatto, maiali,
capre, mucche)
Donna coltiva
iniziano a
svilupparsi
villaggi e
agglomerati
abitativi (Catal
Hujuk Tu,
Gerico Isr)
Costruisce utensili per
l’agricoltura (aratro,
zappa, falce)
Conosce i semi
Trasforma fibre veg
(cotone, lino) e anim
(lana) grazie al telaio
Provenienza dei prodotti agricoli
dal
prodotti
provenienza
diffusione
8000 a.C.
Grano, orzo
Mezzaluna fertile
Egitto
Europa
7000 a.C.
vite
Mezzaluna fertile
Europa centrale e nord
orientale, Asia
settentrionale
6900 a.C.
lenticchie
Mezzaluna fertile
6900 a.C.
ulivo
Mezzaluna fertile,
Medioriente
Grazie ai Fenici in tutto il
Mediterraneo
6900 a.C.
riso, miglio
Asia Cina
Isole del pacifico, Americhe
4000 a.C.
Mais, manioca
3200 a.C.
Cacao, patata
Meso America
America Sett.
Cotone, fagioli
America merid.
America merid
Il Neolitico - centri abitativi.
• Catal Huyuk Turchia da 6200 a 5400 a.C.
distrutta nel 5880 a.C., priva di mura, costituita
da un migliaio di case in mattoni e argilla
essiccata al sole, senza aperture (formate da un
vano principale e altri piccoli, dispense), senza
strade – si camminava sui tetti. Le abitazioni
erano simili, non lo erano le tombe.
Si pensa che sia scoppiato un incendio e la
popolazione sia scappata. Vedi sito Treccani*
Un incendio nella notte
In rosso: Cultura di Haggi Muhammad
In verde: Cultura di Samarra
In giallo: Cultura di Halaf
In indaco: Cultura di Hassuna
In verde acqua: Culture "tipo Halaf"
In fucsia: Ceramiche anatoliche
In grigio: Amuq D e neolitico ceramico B palestinese
Nessun colore (area di Biblo): neolitico medio di Biblo
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In rosso: Cultura di Haggi Muhammad
In verde: Cultura di Samarra
In giallo: Cultura di Halaf
In indaco: Cultura di Hassuna
In verde acqua: Culture "tipo Halaf"
In fucsia: Ceramiche anatoliche
In grigio: Amuq D e neolitico ceramico B palestinese
Nessun colore (area di Biblo): neolitico medio di
Biblo
Da http://www.treccani.it/enciclopedia/catal-huyuk/
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Çatal Hüyük Località dell’Anatolia centrale, nella pianura di Konya,
importante centro di abitazione nei periodi neolitico e calcolitico.
I suoi resti sono di primaria importanza per la conoscenza della più antica
fase del Neolitico d’Anatolia e per i rapporti strettissimi che emergono con la
Cilicia e con la regione dell’Eufrate. Il sito, che presenta una delle più
antiche attestazioni della fusione del rame e del piombo, ha rivelato 10 strati
datati tra il 7° e il 6° millennio a.C., costituiti da un insieme di costruzioni in
mattoni crudi, identificate come abitazioni, piccole e addossate le une alle
altre per formare una protezione esterna, con entrata dal tetto.
Sono notevoli le pitture e i rilievi, d’indubbio significato magico-religioso, che
decoravano le mura delle case e i cui soggetti più frequenti sono costituiti
da scene di caccia, teste di tori e figure femminili. In particolare, una pittura
parietale del 6200 a.C. raffigura un insediamento con isolati disposti
ortogonalmente e sovrastati da un vulcano in eruzione.
http://www.youtube.com/watch?v=KAr2CNAsMuI
Il Neolitico – GERICO
http://www.treccani.it/enciclopedia/gerico_(Enciclopedia-dell'-Arte-Antica)/
• Gerico Israele I primi edifici di appartengono al Neolitico,
datato tra l'8000 e il 7300 a.C., di cui sono state
identificate 24 fasi edilizie. Queste abitazioni presentano
una caratteristica pianta di forma circolare, fondazioni di
pietra, alzati costituiti dai tipici mattoni pianoconvessi di
argilla cruda e pavimenti ricoperti da malta ricavata dal
fango. Gli ambienti interni erano inoltre interrati di circa
mezzo metro rispetto al terreno: attraverso una sorta di
veranda e superando alcuni gradini, si accedeva quindi
al nucleo abitativo. Associati a tali costruzioni sono
utensili di selce, ossa e pietra in grande quantità oltre
che tracce di numerose stuoie di giunco.
http://www.treccani.it/enciclopedia/gerico_(Enciclopedia-dell'-Arte-Antica)/
• Di rilevante importanza è soprattutto il rinvenimento nella trincea I
del più antico esempio di muro di cinta rinvenuto a G.: si tratta di un
muro costituito da blocchi di pietra, largo 1,80 m alla base e
conservato per un'altezza di 3,65 m. A esso è addossata una torre a
pianta circolare, il cui diametro è di c.a 7 m e il cui alzato si è
conservato per 7,75 m. La torre, di pietra, concepita come struttura
completamente piena tranne un piccolo spazio ricavato al suo
interno al quale delle scalette conducevano dalla sommità. A
ridosso delle fortificazioni una serie di recinzioni costituite da sottili
muri di pietra intonacati (conservati per un'altezza di 3,12 m), senza
traccia di porte. È ipotizzabile che tali recinzioni fossero adibite alla
conservazione dell'acqua e delle derrate agricole e che la torre
rappresentasse il fulcro della difesa e dell'autorità che provvedeva al
controllo degli accumuli delle scorte.
http://it.custodia.org/default.asp?id=1816
Stone-henge
Nell’Europa Nord-Occidentale
comparvero imponenti strutture
Giurdignano, Lecce, Puglia
(megaliti) chiamate
- menhir = bret: men pietra, hir: lunga
- dolmen = bret. tol tavola, men pietra
camere funerarie individuali o
comunitarie.
Nelle isole britanniche si sviluppano
Stonehenge
complessi architettonici costituiti da
cerchi concentrici, tra il 3000 e il 1500
a.C. tra il Neolitico e l’età del Bronzo.
Pentre Ifan Galles
Stonehenge
Esistono vari cerchi neolitici analoghi a
Stonehenge. Come il Cerchio di Brodgar nella
Scozia settentrionale (2500 a.C.), quello di
Goseck nella Sassonia-Anhalt in Germania (7000
a.C.), il sito di Göbekli Tepe in Turchia (il più
antico, 9600 a.C.). A soli 30 km da Stonehenge c'è
il complesso di Avebury (5000 a.C.).
Cavaglià, Bolzano
Attività dell’uomo nel Neolitico
“UTILI”
“NON UTILI”
Cacciare
Decorare ambienti di vita
Raccogliere
Decorare ambienti funerari e di culto
Addomesticare e allevare
Produrre oggetti decorativi per il corpo
Coltivare
Produrre oggetti decorativi per le case
e le urne
Produrre (manufatti tessili, in
ceramica, utensili funzionali alle
attività)
Costruire ambienti non abitativi
Dove sorsero le prime città?
3500 a.C.
2100 a.C.
2400 a.C.
3000 a.C.
Dalla Pre-Istoria alla Storia
Lo sviluppo delle prime civiltà urbane
Vicino a grandi fiumi
Clima molto caldo
In terreni resi fertili
da inondazioni
periodiche
Fattori di sviluppo
contare
La scrittura raccontare
annotare
Maggiore complessità sociale
La differenziazione del lavoro
del rame
La Metallurgia
del bronzo
del ferro
Mappa concettuale
Dalla pre-Istoria alla Storia
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