LA GIORNATA DELLA TRASPARENZA
CAMERA COMMERCIO DI LIVORNO
Livorno, 09 Luglio 2012
La trasparenza dopo la riforma
introdotta dal Decreto Brunetta
•
•
1. La trasparenza e' intesa come accessibilita' totale, anche attraverso lo strumento
della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle
informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione, degli indicatori relativi
agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle risorse per il perseguimento delle
funzioni istituzionali, dei risultati dell'attivita' di misurazione e valutazione svolta
dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del
rispetto dei principi di buon andamento e imparzialita'. Essa costituisce livello
essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi
dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione.
2. Ogni amministrazione adotta un Programma triennale per la trasparenza e
l'integrita', da aggiornare annualmente, che indica le iniziative previste per
garantire: a) un adeguato livello di trasparenza, anche sulla base delle linee guida
elaborate dalla Commissione di cui all'articolo 13; b) la legalita' e lo sviluppo della
cultura dell'integrita'.
I principi generali del Decreto Brunetta
•
•
•
•
•
1. La misurazione e la valutazione della performance sono volte al miglioramento della qualita' dei servizi
offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonche' alla crescita delle competenze professionali, attraverso la
valorizzazione del merito e l'erogazione dei premi per i risultati perseguiti dai singoli e dalle unita'
organizzative in un quadro di pari opportunita' di diritti e doveri, trasparenza dei risultati delle
amministrazioni pubbliche e delle risorse impiegate per il loro perseguimento.
2. Ogni amministrazione e' tenuta a misurare ed a valutare la performance con riferimento
all'amministrazione nel suo complesso, alle unita' organizzative o aree di responsabilita' in cui si articola e
ai singoli dipendenti, secondo modalita' conformi alle direttive impartite dalla Commissione di cui
all'articolo 13.
3. Le amministrazioni pubbliche adottano modalita' e strumenti di comunicazione che garantiscono la
massima trasparenza delle informazioni concernenti le misurazioni e le valutazioni della
performance.
4. Le amministrazioni pubbliche adottano metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la
performance individuale e quella
organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al
soddisfacimento dell'interesse del destinatario dei servizi e degli interventi.
5. Il rispetto delle disposizioni del presente del presente Titolo e' condizione necessaria per l'erogazione
di premi legati al merito ed alla performance.
LA PERFORMANCE: UNA DEFINIZIONE DI BASE
• La performance è:
• Il contributo
(risultato
e
modalità di
raggiungimento del risultato)
• che un soggetto (sistema, organizzazione, unità
organizzativa, team, singolo individuo)
• apporta attraverso la propia azione
• al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi
• ed in ultima istanza, alla soddisfazione dei bisogni
per i quali l’organizzazione è stata costituita
COSA SI INTENDE PER MISURAZIONE E
VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE
• MISURARE LA PERFORMANCE SIGNIFICA:
• Fissare degli obiettivi;
• Stabilire delle grandezze, cioè degli indicatori che siano specchio fedele
degli stessi;
• Rilevare sistematicamente (ad intervalli di tempo definiti) il valore
degli indicatori.
• VALUTARE LA PERFORMANCE SIGNIFICA:
• Interpretare il contributo (risultato e modalità di raggiungimento del
risultato ottenuto) e argomentare quanto come e perché tale contributo
abbia inciso sul livello di raggiungimento delle finalità
dell’organizzazione.
Secondo il D.Lgs. 150/2009, le Pubbliche Amministrazioni sono chiamate a:
dotarsi di sistemi di pianificazione e programmazione, sia
strategica che operativa, con cui definire puntualmente
obiettivi, risultati attesi e relativi indicatori;
utilizzare tali sistemi come premessa per le successive fasi di
misurazione e valutazione delle performance
dell’organizzazione nel suo complesso e a livello individuale;
comunicare e rendicontare i risultati rilevati all’interno e
all’esterno.
I DOCUMENTI DEL CICLO DELLA PERFORMANCE
Il Sistema di
Misurazione e
Valutazione
Il Piano della
Performance


Obiettivi di
performance
dell’amministrazione
nel suo complesso e
delle varie unità
organizzative che la
compongono
Obiettivi-indicatoritarget
Ha un orizzonte temporale
triennale. Da predisporre
ogni anno (a scorrimento)



Misurazione e
valutazione delle
performance
Organizzativa
Misurazione e
valutazione della
performance
individuale
Processi e ruoli
Viene definito una tantum e
rimane valido fino al
momento in cui si rende
necessaria una sua modifica
Relazione sulle
Performance
•
•
Rendicontazione delle
performance ai fini del
controllo interno
Rendicontazione
esterna delle
performance ai
competenti organi
esterni ed ai cittadini
Da predisporre ogni anno
entro il 30 giugno
LA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE
2011
Camera di Commercio di Livorno
Approvata con deliberazione della Giunta Camerale n. 81 del 30.5.2012
Maggio 2012
IL PORTAFOGLIO DEI SERVIZI RESI: I servizi/attività, gli Stakeholder ed il valore creato/distribuito
IL PORTAFOGLIO DEI SERVIZI RESI: I servizi/attività, gli Stakeholder ed il valore creato/distribuito
La CCIAA come soggetto economico gestisce le risorse
di cui dispone per creare valore e distribuirlo al tessuto
economico attraverso l’erogazione dei propri servizi e
la gestione delle attività ordinarie e straordinarie
IL PORTAFOGLIO DEI SERVIZI RESI: I servizi/attività, gli Stakeholder ed il valore creato/distribuito
Che cos’è la Relazione sulla Performance?
Con la Relazione la Camera di Commercio evidenzia a consuntivo i
risultati raggiunti rispetto a quanto preventivamente definito in sede di
programmazione: è il rendiconto del Piano della performance, che
rappresenta il grado di raggiungimento degli obiettivi previsti e gli
eventuali scostamenti, anche in termini di risorse destinate.
La C.C.I.A.A. Livorno: I risultati raggiunti
Gli Obiettivi strategici
Di seguito si propone un’analisi del livello di realizzazione degli obiettivi strategici presenti nel Piano della Performance 2011.
Il dettaglio degli indicatori e dei risultati che concorrono alla realizzazione degli obiettivi viene proposto in allegato.
L’analisi di cui sotto, inoltre, propone il commento dei principali risultati raggiunti, unitamente alla rilevazione del livello di impatto
generato dalle politiche e di ulteriori misure di implementazione delle stesse.
Obiettivo strategico
A.1
E-Governement
semplificazione
amministrativa
e
Risorse destinate
Risultato/Impatto generato
Servizi coinvolti
€ 114.047,08
• Abbattimento dei tempi medi di evasione delle pratiche RI di circa il 50%
rispetto all’anno precedente
• Livello di evasione delle pratiche entro i 5 giorni pari al 99,7%
• Incremento del 42% del numero di CNS rilasciate
• Avvio della telematizzazione per la richiesta di certificati di origine merci:
incremento del 60% rispetto all’anno precedente delle pratiche
telematiche
• Contenimento del livello dei sospesi , che rileva un incremento in termini
assoluti ma in termini relativi un decremento del 12% a testimonianza di
un buon riscontro circa gli interventi di formazione e tutoring nei
confronti dell’utenza.
Servizio
Anagrafico,
Servizio
Promozione
% pratiche evase entro le classi di durata
+15%
PEC
Relazione sulla Performance 2011
- 12%
14
Gli Obiettivi strategici
Obiettivo strategico
A.2 - Potenziare il sistema
delle infrastrutture e dei
trasporti
A.3 - Potenziare azioni volte
alla regolazione del mercato e
tutela del consumatore
Risorse
destinate
€ 845.467,38
€ 5.623,96
Risultato/Impatto generato
Servizi coinvolti
• Acquisizione della partecipazione del 21,03%, pari a 144.300,00 euro in ALA
Toscana SPA per la promozione dello sviluppo economico-sociale del turismo
dell’Isola d’Elba;
• Investimenti in infrastrutture in vari ambiti ( aeroportualità, rilancio della
portualità, navigabilità Canale Scolmatore dell’Arno) pari ad e 718.000,00
Servizio Promozione
• Realizzazione del 100% dei controlli sulla filiera vitivinicola della Provincia
• Diffusione della legalità e della correttezza del mercato: contenimento di
irregolarità riscontrate in sede di ispezione con conseguente riduzione del
numero di verbali emessi
• Contenimento delle non conformità delle imprese della filiera
• Sviluppo del numero medio di aziende iscritte a singola DOC (10% più alto
delle previsioni in sede di programmazione)
• Incremento di più del 10% nel numero di ispezioni
Servizio Regolazione
del mercato, Servizio
Promozionale
ispettivo
Soggetti
Non conformità lievi
Soggetti
Non conformità lievi
Soggetti
Non conformità gravi
24
3
17
3
27
5
Relazione sulla Performance 2011
15
Gli Obiettivi strategici
Obiettivo strategico
Risorse destinate
Risultato/Impatto generato
Servizi coinvolti
A.4 - Ottimizzare il sostegno
per l'internazionalizzazione di
impresa
€ 56.615,50
• 5 missioni economiche all’estero
• 19 partecipanti alle missioni all’estero con un lieve incremento rispetto
all’anno precedente
• Tasso di rotazione nella partecipazione alle missioni pari a l 63%
Servizio
Promozionale
ispettivo
Livello di partecipazione seminari internalizzazione
Relazione sulla Performance 2011
16
Gli Obiettivi strategici
Obiettivo strategico
Risorse destinate
Risultato/Impatto generato
Servizi coinvolti
A.5
Supportare
ed
accompagnare le imprese nel
rilancio economico
€1.846.436,05
• Primo avvio della valutazione dell’outcome della qualità ricettiva: tasso di
«ripartecipazione»: 100%
• Incremento del 30% circa delle risorse medie erogate per iniziativa
• Iniziative specifiche per la promozione del turismo in Bassa Stagione:
favorevole crescita del numero di visitatori a musei e cantine rispetto al
flusso turistico della Provincia di Livorno.
Servizio
Promozionale
ispettivo
Flusso visitatori musei e cantine Bassa Stagione
Customer Satisfaction Bando Bassa Stagione
Livello di soddisfazione
Livello di outcome
Relazione sulla Performance 2011
17
Gli Obiettivi strategici
Obiettivo strategico
Risorse destinate
Risultato/Impatto generato
Servizi
coinvolti
A.6 - Favorire lo sviluppo ed il
consolidamento del ricorso ai
sistemi di giustizia alternativa
-
• Inaugurazione della Biblioteca dell’arbitrato
• Gestione di 6 conciliazioni bancarie, ben oltre le aspettative previste
• Seminario di presentazione della Biblioteca dell’Arbitrato
Staff
Paragiuridizion
ale
Tipologia conciliazioni gestite
Tipologia soggetti
Esiti gestione conciliazioni
Relazione sulla Performance 2011
18
Gli Obiettivi strategici
Obiettivo strategico
Risorse
destinate
Risultato/Impatto generato
Servizi coinvolti
B.1
Dematerializzare
l'attività dell'ente
€ 36.066,80
Totale telematizzazione 100%
• Delibere e determine
• Provvedimenti del Conservatore
• Comunicazioni alle imprese circa le iniziative camerali, contributi erogati
• Gestione del ruolo
• Comunicazioni interne, Reporting Ciclo performance
Quasi totale utilizzo,98% , della PEC per le comunicazioni verso le PA
Avvio del progetto di telematizzazione dell’attività di vigilanza in materia
vitivincola, con sperimentazione su azienda di Bolgheri : lo stato di avanzamento
del progetto per il 2011 è pari all’80%
• Completa realizzazione del piano di progetto volto all’implementazione del
VDI: Registro Imprese attualmente collegato a 23 postazioni , Segreteria al quale
sono collegate 17 postazioni.
Numero medio di accessi alla intranet 35 rispetto a 15 accessi preventivati
Tutti i servizi
NOTA: lo scostamento nello stato di avanzamento del progetto di telematizzazione dell’attività di vigilanza in materia vitivinicola è stato determinato dal
ritardo nell’emanazione del decreto che era atteso per il mese di giugno. L’emanazione, invece, nel mese di dicembre ha reso necessario procrastinare
l’operatività delle procedure al 2012.
L’attività di implementazione del VDI prosegue nel 2012 con la migrazione di tutte le postazioni in VDI
Primo avvio 2011 – ottobre
L’ampliamento 2012
1427 accessi
1. Forum Informatico: richieste di aiuto per gestione FAQ
41 utenti
Ufficio Segreteria, Ufficio Personale, Ufficio
Provveditorato, Ufficio Ragioneria e da un’area
residuale
2. Messaggistica Diretta: comunicazione veloce per utenti
connessi
3. Prenotazione verbali: vedere in ogni giorno quanti verbali
sono a disposizione e prenotabili.
Ulteriore estensione applicazioni esistenti
19
Relazione sulla Performance 2011
Gli Obiettivi strategici
Obiettivo strategico
Risorse
destinate
Risultato/Impatto generato
Servizi
coinvolti
B.2 - Ottimizzare la gestione
procedimentale del diritto
annuale
€ 38,70
• Incremento dell’80% delle informazioni presenti nella sezione Diritto Annuale
• Esame completo delle posizioni debitorie e creditorie di competenza di altre CCIAA
• Mancata realizzazione del contenimento del numero di mancati recapiti che
crescono del 23%
Contabile Amministrativ
o
B.3
Migliorare
ed
efficientare l'organizzazione
interna e delle performance
anche al fine di garantire
elevati standard di qualità del
servizio
€ 32.400,00
Con riferimento agli obiettivi legati alla qualità erogata, si rileva che:
• In media, nel 100% dei casi, gli standard di servizio sottoposti a monitoraggio
vengono rispettati nell’evasione delle relative procedure
• il 100% delle richieste di informazioni pervenute tramite sito viene evasa entro 2
giorni lavorativi tramite e-mail
• L’81% delle fatture pervenute viene pagata entro 30 giorni, rispetto ad un target di
80%
• Solo nel 10% dei casi il servizio ragioneria è intervenuto per «correggere» errori
derivanti dalla gestione in economia da parte degli altri uffici
• Il livello medio di performance organizzativa ha raggiunto il 93% rispetto ad una
previsione del 85%
Tutti i servizi
dell’ente
NOTE: l’ente monitora in modo puntuale il rispetto dei livelli di servizio secondo specifici indicatori che coinvolgono tutti i servizi
Livello di rispetto degli standard nell’erogazione dei servizi
Relazione sulla Performance 2011
20
Gli Obiettivi strategici
Obiettivo strategico
Risorse
destinate
Risultato/Impatto generato
Servizi coinvolti
B.4 – Suap e comunicazione
unica (Direttiva Servizi)
-
• Partecipazione agli incontri finalizzati al coordinamento ed alla semplificazione
dei procedimenti amministrativi
• Definizione di un piano organizzativo per l’attuazione dei decreti attuativi
• Non essendo ancora entrati in vigore i decreti attuativi della direttiva servizi, si è
ritenuto opportuno non effettuare gli incontri formativi ed informativi dedicati
all’utenza né si è provveduto a redigere le relative istruzioni operative in
contrasto con quanto definito in sede di programmazione delle attività. Tali
ritardi, pertanto, hanno compromesso la realizzazione dell’obiettivo previsto.
Servizio
Anagrafico Certificativo
NOTE: Il personale addetto all’istruttoria delle pratiche ha comunque partecipato ad un corso di formazione organizzato da Unioncamere regionale, nel
quale sono state illustrate le novità normative introdotte dai decreti ed è stata esaminata la nuova modulistica informatica
Relazione sulla Performance 2011
21
Gli Obiettivi strategici
Obiettivo strategico
Risorse
destinate
Risultato/Impatto generato
Servizi coinvolti
C1 – Ottimizzare la gestione
patrimoniale
€ 267.301,16
•
Servizio
AmministrativoContabile
•
Completa realizzazione delle azioni previste dai piani di lavoro di manutenzione della
sede centrale:
• Lavori Piano I Area anagrafica e Regolazione
• Ristrutturazione IV piano (Allestimento di alcune stanze da adibire ad ufficio ubicate al
IV piano, interventi elettrici per il ripristino dei collegamenti in rete e imbiancatura),
arredi
• Nuovo impianto audio video auditorium: rinnovo dell’impianto audio e video
dell’auditorium. In questo modo la Camera è in grado di offrire un servizio migliore agli
utenti che fruiranno dei locali anche a pagamento
• Completamento dei lavori nei locali di proprietà in via da Verrazzano
Risulta non realizzato l’obiettivo legato alla ristrutturazione della sede di Cecina
NOTE: Per quanto concerne invece la sede di Cecina la Camera è ancora in attesa del parere della Soprintendenza di Pisa per poter presentare il progetto
definitivo di ricostruzione dell’edificio
C2
–
Valorizzare
competenze interne
le
€ 6.949,00
• Attivati 83 corsi di formazione interni ed esterni, in media 12 per servizio
• Il 100% del personale ha partecipato ad almeno 2 giornate formative
• Livello di soddisfazione dei corsi di formazione in termine di crescita delle
competenze: media 2,6 rispetto al target di 2
• 34 ore medie di formazione per il personale assunto a tempo indeterminato
Tutti i servizi
dell’ente
Livello medio soddisfazione corsi di formazione in termini di crescita delle competenze
Livello medio
raggiunto
Livello medio
atteso
Relazione sulla Performance 2011
22
Gli Obiettivi strategici
Obiettivo strategico
C.3
–
Migliorare
la
comunicazione istituzionale
Risorse destinate
Risultato/Impatto generato
Servizi coinvolti
•
•
•
•
Servizi interni
Staff Personale
Ottenimento certificazione di qualità: 3 loghi id pagina a norma su 3
Incremento del 70% degli accessi al sito Internet
145 uscite sui mezzi stampa e tv e 43 comunicati stampa
Incontri con stakeholder per l’avvio della pianificazione partecipata e
della rendicontazione dei risultati
• Prima Giornata della Trasparenza: prima CCIAA in Toscana e seconda
CCIAA in Italia a realizzare la Giornata della Trasparenza: la CCIAA aperta
agli Stakeholder
Qualità dell’informazione mediante sito web
Relazione sulla Performance 2011
23
Gli Obiettivi strategici
Obiettivo strategico
D1 – Gestire in modo
strategico le partecipazioni
Risorse destinate
€ 145.300 *
Risultato/Impatto generato
Servizi coinvolti
• Acquisizione di due nuove partecipazioni societarie: Dintec Scarl e Ala
Toscana
• Focus di monitoraggio sull’evoluzione di: Cevalco srl, Gal Etruria, Porto
Livorno e Porto Immobiliare
• Prosecuzione delle procedure di vendita di Promozione e Sviluppo di Val
Cecina
• Presenza totale ai tavoli tecnici volti alla cessione delle quote della soc.
Porto Livorno 2000
• Mancata emanazione del bando per la cessione di Porto Livorno
Staff
paragiurisdizionale
NOTE: la mancata emanazione del bando per la cessione delle quote Porto Livorno è correlata ad un fattore esogeno (assenza di deliberazione in tal senso
da parte della società); sono comunque state svolte le azioni propedeutiche alla cessione delle quote stesse (tavoli tecnici);
* € 144.300 (acquisizione Ala Toscana) sono collegate allo sviluppo dell’obiettivo strategico “Potenziare investimenti in infrastrutture”, non riportato in
quanto allo stesso si riferiscono solo risorse e non indicatori/target.
Nuove acquisizioni nel portafoglio delle partecipate 2011
Il portafoglio delle partecipate: movimentazioni 2010-2011
Relazione sulla Performance 2011
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Gli Obiettivi strategici
Obiettivo strategico
Risorse destinate
Risultato/Impatto generato
Servizi coinvolti
D2
–
Efficientare
la
riscossione delle risorse ed il
reperimento
di
risorse
aggiuntiva
€ 17.551,63
• Livello di riscossione del Diritto Annuale pari al 78% rispetto al 80%
previsto
• Individuazione di soluzioni per favorire la locazione degli immobili in Largo
Strozzi
• Incremento del 23% delle entrate da locazione di immobili rispetto al
target del 5%
• Controlli sull’avvenuta riscossione delle sanzioni amm.ve tramite Punto
Fisco oltre al controllo del pagamento delle cartelle esattoriali tramite
Risconet: 16 rispetto a 12 previsti
Servizio
AmministrativoContabili
NOTE: al fine di incrementare nel tempo le risorse provenienti da locazione di immobili l’Ente si è interessato alla possibilità di dare in locazione i locali di
largo Strozzi per i quali è stata fatta l’analisi sulla valutazione dei prezzi attraverso la relazione dell’Agenzia del Territorio ed è stata fatta una
comunicazione per la manifestazione d’interesse sul sito camerale nei mesi di gennaio e febbraio, mentre nel mese di febbraio è stata pubblicata
un’inserzione sulle news de Il Sole 24 ore e del Tirreno. Al momento tuttavia la Camera non ha ricevuto ancora alcuna richiesta.
D3 –Efficientare l’uso delle
risorse
€ 7.700,00
• Riduzione del 10% delle spese di funzionamento al netto dei costi di
automazione grazie ad una revisione dei contratti di manutenzione e ad
una più attenta gestione degli affidamenti e degli acquisti di beni e servizi,
incrementando le procedure comparative rispetto agli affidamenti diretti.
Relazione sulla Performance 2011
Tutti i servizi
dell’ente
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La dimensione economico-finanziaria:
risorse, efficienza ed economicità
Indice
Composizione
CCIAA
Livorno 2010
Media
Toscana (*)
2010
CCIAA
Livorno - 2011
1. Indice di rigidità
Oneri correnti – Interventi economici / Proventi
Correnti
76%
72%
78,40 %
2. Indice di equilibrio economico
riproporzionato sul totale dei costi
del personale
(Indice di equilibrio economico-strutturale) +
(Indice di equilibrio dimensionale)=(Costi per il
personale / proventi correnti) + (rapporto
assoluto tra il numero dei dipendenti in servizio,
*1000, e il numero delle imprese attive iscritte al
registro imprese)
31,58%
30,63%
30,70%
3. Indice “risorse umane”
Costi del personale / Oneri Correnti
32%
29%
27,43 %
4. Indice di capacità di attrazione
risorse esterne per interventi
economici
Contributi per progetti promozionali + proventi da
gestione di beni e servizi riferiti ad attività
promozionale / Costo per le iniziative di
promozione economica
19%
33%
13,08%
5. Indice di riscossione del diritto
annuale
Importo totale riscossioni spontanee del Diritto
Annuale anno 2010 / Dovuto per Diritto Annuale
anno 2010
78%
80%
76,17%
• La presente sezione sarà oggetto di aggiornamento a seguito di analisi dei dati inerenti al progetto di Benchmarking Operativo 2011 il grafico si riferisce all’anno 2010
(*) Il valore medio è calcolato con riferimento alle Camere di Commercio Toscane nell’ambito del progetto Benchmarking operativo
26
Relazione sulla Performance 2011
Livelli di qualità dei servizi: qualità erogata
CCIAA
Livorno
2010
CCIAA
Livorno
2011
Media
Toscana
(*)
2010
88%
99,6%
76%
2. Tempestività nel pagamento delle Percentuale di fatture pagate entro trenta
giorni
fatture passive
88%
81%
78%
3. Tempo medio di evasione
pratiche RI
8,50
4,7
11,13
18,28
20,5
22,01
Indice
1. Livello di qualità erogata
lavorazione pratiche RI
Composizione
Percentuale di pratiche telematiche e con
protocollazione automatica evase entro 5 gg
Tempo medio di lavorazione (a+b+c+d)
Tempi medi di lavorazione delle fatture
4. Tempo medio lavorazione fatture passive
(*) Il valore medio è calcolato con riferimento alle Camere di Commercio Toscane nell’ambito del progetto Benchmarking operativo
27
Piano della Performance 20122014
AVVIO PIANIFICAZIONE PARTECIPATA
LA «RIFORMA BRUNETTA» ED IL «RINNOVATO» RAPPORTO CON GLI STAKEHOLDER

Costruzione di una Pubblica Amministrazione fondata sul dialogo con la collettività e sul confronto con i
propri “cittadini”

Condivisione nei processi di Pianificazione e partecipazione degli Stakeholder alla programmazione degli
obiettivi di Ente

Trasparenza, intelligibilità verso gli interlocutori ed Accountability nei confronti dei cittadini e degli
stakeholder in genere

Chiarezza nei confronti dell’esterno degli sforzi organizzativi, economici posti in essere per conseguire
obiettivi sui quali, poi, valutare l’operato dell’Ente in termini di efficacia, di efficienza e qualità
AVVIO DI UN RINNOVATO RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE:
PROCESSO DI PIANIFICAZIONE PARTECIPATA
LA PIANIFICAZIONE PARTECIPATA
Scheda di Pianificazione partecipata
Programma Pluriennale di mandato
Relazione Previsionale e Programmatica:
29
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