Elisia Rita Febronia Politino matr. 3810568
Esame di Matelsup 1
Prof. Giovanni Lariccia
Ho somministrato a dieci piccoli matematici delle
prove proposte dal libro “Nel mondo dei numeri e
delle operazioni”,
volume 1.
I bambini frequentano la classe seconda della
Scuola Primaria Paritaria Dell’Ist. “S. Giuseppe”
delle F.M.A. di Palagonia (CT)
Prerequisiti necessari:
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Raggruppa in base 10
Legge, scrive e rappresenta i numeri entro il 100.
Confronta quantità e numeri usando i simboli >, <, =.
Ordina quantità e numeri.
Distingue numeri pari e dispari.
Esegue oralmente addizioni e sottrazioni.
Costruzione dell’abaco: posizione delle cifre.
Individua e analizza le parti di un problema.
Abilità richieste dalla prova:
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Costruire e denominare numeri formati solo da decine.
Confrontare e ordinare i numeri fino a 99.
Scrivere in cifre e in lettere il numero rappresentato su un abaco.
Comprendere il valore posizionale delle cifre.
Scrivere in cifre e in lettere il numero rappresentato da una quantità disegnata.
Comprendere situazioni problematiche e raccontare il procedimento seguito per
risolverlo.
Secondo C. Bortolato ogni bambino nasce con un
genio della numerosità che attende di essere
ascoltato nel modo giusto.
I bambini, senza bisogno di molte istruzioni, sono in
grado di compiere da subito operazioni con le
quantità, purché queste siano loro presentate in
modo conforme alle caratteristiche della mente che
ha dei limiti.
La metodologia adottata da Bortolato rivolge
l’attenzione alle immagini interne della mente che
lavora in modo intuitivo e silenzioso.
Dopo la conclusione di tutto il lavoro, che ha impegnato i bambini per
tre mezze giornate, gli ho rivolto delle domande per capire quali sono
state le loro impressioni. Dopo aver dato le prime risposte alle mie
domande, la discussione è diventata libera: i bambini, infatti, hanno
iniziato ad esprimersi liberamente e a dare sfogo ai loro pensieri.
Riportiamo, di seguito, alcuni stralci delle discussioni dei bambini.
Le schede erano facili e divertenti! Una mi è piaciuta di più perché
dovevamo cancellare i numeri.
Una scheda è stata più bella di tutte perché abbiamo utilizzato le
collane di pasta.
Anche gli abachi! Quelli che abbiamo costruito con la maestra
Carolina.
La scheda( n°4) è stata facile perché sembrava come risolvere
un problema, perché noi facciamo tantissimi problemi!
Questo è stato facile perché abbiamo immaginato la scena e
abbiamo fatto la somma in mente.
Una scheda era il contrario di quella di prima. Però disegnare
era più faticoso. In quella di prima, invece, bisognava contare.
In quella scheda che bisognava unire i puntini, ho capito che
era un pesce dall’occhio.
Io, quando ho colorato le pinne!
Io, a metà, perché prima stavo attenta ai numeri.
La scheda dell’uccello era troppo facile! Si capiva subito che
era un uccello dal becco e dagli occhi.
La prima scheda che abbiamo fatto era difficile perché le
palline erano sparse.
Alla fine della discussione libera, ho chiesto ai bambini: “Che cosa è
per voi la matematica?”
La matematica è bella, ma bisogna essere ordinati.
Adesso la matematica mi piace più di prima.
Per me la matematica è una materia.
Un gioco divertente!
Ci aiuta a conoscere i numeri, a contare delle cose …
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